VITA SENTIMENTALE CAPITOLO 9 Harry si addormentò subito, perchè era stata una giornata piena di emozioni. Quando Ron lo svegliò, sembrava che si fosse appena addormentato. "Harry svegliati dobbiamo andare di sotto per il risulato degli esami" disse Ron. "Sì arrivo Ron..." e, quando aprì le sue tende del suo letto a baldacchino, notò che c'era un gran sole. Si vestì e scese le scale. Tutti lo salutarono allegramente, e quando Hermione lo vide, gli saltò praticamente addosso. "Harry, Harry, ho chiesto a Silente se potevamo andare a vivere insieme e ha detto che ci sarà una sorpresa oggi al banchetto d'addio!" gli disse lei, baciandolo affettuosamente "E alla fine che ti ha risposto?" chiese Harry "Non mi ha detto niente, ha detto di aspettare" disse lei malinconica. "Che ne dite, scendiamo a vedere i voti?" chiese lei "Ok" esclamarono insieme Ron e Harry. Scesero le scale in fretta e andarono all'ingresso. Hermione, come al solito, aveva preso il massimo dei voti in tutte le materie. Harry e Ron invece avevano un voto basso solo in Pozioni, ma c'era da aspettarselo. Entrati in Sala Grande, non notarono, come al solito, gli stendardi del dormitorio vincitrice, bensì degli stendardi neri lutto per la morte di Goyle. Quando la Sala si riempì, Silente si alzò e tutto il brusio che c'era si spense all'istante. Tutti lo stavano guardando. "Bene, ragazzi miei, siamo giunti alla fine di un altro anno. Ieri sera è accaduta una cosa terribile, che non oso ricordare perchè tutti voi eravate presenti. Posso solo dirvi che Lord Voldemort è stato sconfitto e catturato dal qui presente Harry Potter, il quale ringrazio vivamente." Alzò il calice e disse "A Harry Potter" e tutti seguirono il suo esempio con entusiasmo. "E' con mio gran dispiacere annunciare che un ragazzo del dormitorio Serpeverde, ieri sera è morto per mano di Voldemort, brindiamo per questo, brindiamo ad un ragazzo straordinario come lui. A Gregory Goyle" e tutta la Sala lo seguì come per Harry. Harry notò per la prima volta che tutto il dormitorio Serpeverde piangeva per il dolore. "Visto che questo è un momento delicato, voglio dirvi una cosa che può farvi felici: quest'anno rimarrete a passare l'estate a Hogwarts, perchè qui siete più sicuri che la fuori, e non preoccupatevi abbiamo già avvisato le famiglie. Visto che l'estate è periodo di vacanza, potete andare a Hogsmeade quando vi pare e potete fare sopratutto quello che vi pare, basta che non tiriate giù la scuola! Gli studenti del settimo anno rimarranno qua nell'estate e andranno via all'inizio del prossimo anno. Quando sarà il momento, tutti gli altri studenti potranno andare a Diagon Alley per comprare i libri necessari all'anno dopo con L'Espresso, che vi porterà alla stazione di King's Kross e poi qualche adulto vi scorterà fino al posto. Beh, ora posso solo dirvi: DIVERTITEVI" e tutta la Sala, Serpevedre compresi, si alzarono e andarono a disfare le valigie. "Fantastico" disse Ron "Davvero fantastico. Tre mesi senza i miei genitori, vi rendete conto??E per di più possiamo fare quello che ci pare quando vogliamo!" "E' vero Ron! Lontano dai Dursley per altri tre mesi!" esclamò Harry e prese Hermione per mano "Eccoti la sorpresa, Hermione. Andremo a vivere assieme l'anno prossimo se staremo ancora insieme e poi l'estate di quest'anno sarà meravigliosa!" disse Harry contento e Hermione gli sorrise. "Che ne dite di andare fuori a fare un giro?" chiese Ron. "Ok" risposero all'unisono Harry e Hermione. "Vado a cercare Calì, aspettatemi in riva al lago!" disse Ron, e corse su per le scale dell'ingresso. "E' semplicemente meraviglioso. Ricordi che ci stavamo preoccupando per l'estate?Eccoci serviti!" disse Hermione raggiante. "Uno di questi giorni vado a Hogsmeade a prendermi un costume e un telo da mare, che questa estate sarà la prima che mi divertirò e prenderò il sole e farò il bagno! Poi ci sarai te vicino a me e questo renderà le cose migliori!" disse Harry e lei gli si aggrappò al collo. "E' vero Harry, e sono contentissima di passare tutta l'estate col mio ragazzo e il mio migliore amico!"esclamò lei raggiante. "Oh, ecco Ron e Calì, stanno arrivando!" disse Harry, e poco dopo, furono tutti e quattro sul lago. Harry e Ron erano vicini e parlavano del Quidditch e Hermione e Calì parlavano della moda. "Ehi, Ron, che ne dici di andare a fare una partita a Quidditch? Cerchiamo qualcuno e facciamo una bella partitina" disse Harry "Sì, ok, andiamo a cercare qualcuno." disse Ron. "Aspetta Ron, abbiamo già una brava Cacciatrice" disse Harry, e si voltò e sorrise, guardando Hermione, che però non si era accorta che loro due si erano alzati e la stavano guardando sogghignando. "Che avete da ridere?" chiese lei, voltandosi. "Niente..Ehi, Hermione, hai voglia di giocare a Quidditch con noi? Facciamo una bella partita.." chiese Harry aiutandola ad alzarsi. "Io??Ma Harry, io non sono al vostro livello e.." iniziò lei "Oh, per favore, sei bravissima!" esclamò lui. "No no, starò a guardarvi in tribuna con Calì" disse lei e scoccò uno sguardo a Calì, che annuì. "Ok, noi andiamo a prendere le scope e cerchiamo gente. A dopo!" e Harry diede un bacetto veloce a Hermione (Ron fece lo stesso con Calì) e andarono in giro per il castello. "Possiamo chiedere a Ginny se ha voglia di fare una partitina.." disse Ron. "Ok, vai a chiamarla, io cerco Cho" disse Harry, e presero due strade diverse. Girato l'angolo, Harry inconrò Cho con un paio di amiche. "Cho, ehi, CHO!" urlò Harry e tutto il gruppo di amiche e iniziò a ridacchiare. "Smettetela" disse Cho seccata e raggiunse Harry "Mi hai chiamata?Cosa c'è?" chiese lei gentilmente. "Volevo chiederti, sempre che non hai niente da fare, se volevi venire a fare uan partita a Quidditch" disse lui. "Oh, certo che vengo, mi preparo e scendo in campo." disse lei. "Ah, grazie per l'altra volta, al suo ritorno" disse lei "Oh, e di che? Comunque, fai con comodo, dobbiamo trovare altri giocatori" disse lui. "Se vuoi porto qualche Cacciatore della mia squadra." disse lei sempre gentilemnte. "Ah, ok, mi farebbero comodo! Allora fra 10 minuti al campo?" chiese Harry e lei annuì e se ne andò. Poco doop arrivò Ron con Ginny e Zacharias Smith. "E tu cosa ci fai qui?" chiese Harry. "Sono venuto per fare una parita di Quidditch, mi ha chiesto Ron se volevo partecipare." disse lui cortesemente. "Ah, ok. Ci mancano ancora 7 giocatori. Cerchiamo ancora." disse Harry. Percorsero il castello in lungo e in largo, ma non c'era nessuno. Ad un certo punto, incontrarono Malfoy e Tiger soli seduti su una panchina in giardino. Harry guardò Ron che gli disse "Non vorrai chiedere a lui se viene a giocare?!?" esclamò Ron accigliato. "E' l'unica possibilità che abbiamo.." disse Harry e si avviò da loro. Malfoy alzò il capo e disse "Oh ciao Potter cosa vuoi?" chiese in tono brusco. "Volevamo chiedervi se volevate venire a giocare a Quidditch con noi. Siamo in 7. Non è che ci rimediate qualcun'altro?" chiese Harry gentilmente e gli porse la mano. Lui la strinse dopo molto tempo. "Ci diamo una tregua, eh Potter, per le vacanze" disse Malfoy e sorrise. "Vado a prendere la scopa e prendo qualcuno della squadra. Tiger andiamo" e corsero su per le scale dell'ingresso. "Vado da Katie a chiedere se vuole venire, andate intanto al campo, gli altri saranno di certo in campo." disse Harry e gli altri si avviarono. Poco dopo, Harry tornò con Katie Bell, e si divisero in squadre e cominciarono la partita. Una squadra erano: Harry, Ron, Ginny, Tiger, una ragazza di Corvonero, Zacharias Smith e un ragazzo di Serpeverde. L'altra squadra era formata da Cho, Malfoy, Katie Bell, 2 ragazzi di Corvonero, un ragazzo di Tassorosso e un ragazzo di Serpeverde. Chiesero a Lee Jordan di fare la cronaca e in poco tempo molte persone della scuola andarono a vedere la partita. Occuparono tutto il pomeriggio a giocare a Quidditch, cambiando più volte le squadre. La squadra dove giocava Harry vinceva sempre, perchè lui acchiappava il Boccino sempre prima di Cho o di Malfoy. Scesa la sera, decisero di andare a mangiare e, dopo essere sazi, andarono a dormire, stanchi morti tutti quanti. Dopo poco tempo, erano diventati un bel gruppo. Erano sempre insieme, tutto il giorno. Malfoy e Harry erano diventati finalmente amici, (anche se non lo chiamava mai Harry) e il gruppo era formato da: Harry, Ron, Hermione, Calì, Malfoy, Tiger, Cho, Katie Bell, Ginny e Zacharias Smith. Stavano anche assieme a quei ragazzi del Corvonero e Serpeverde, ma solo nelle partite venivano chiamati in considerazione. Al'inizio di Luglio, le giornate cominciarono ad essere calde e afose, così andarono tutti a predere un costume e un telo da mare e passarono tutta l'estate a fare bagni nel lago e a prendere il sole. E arrivò finalmente il compleanno di Harry. Visto che tutti ne erano al corrente, fecero un altro ballo serale in suo onore, dove tutta la scuola era stata invitata, e c'erano ancora tutti i cantati belli e famosi dell'altra volta. Hary si divertì un sacco, e soprattutto i regali erano più che bizzarri. Quello di Hermione era il più dolce, infatti gli aveva regalato una maglietta estiva con la scritta "Perfect" e anche un pupazzo come l'altra volta. Quella di Malfoy, invece, era il più divertente: gli aveva un paio di Boxer, dove davanti c'era scritto: "Solo Hermione mi può toccare" e c'era la faccina di Hermione che salutata gioiosamente. Hermione diventò furiosamente rossa alla sua vista, ma anche lei rise come tutti quando Harry scartò il regalo. Cho gli aveva regalato un manuale sul Quidditch e Ron e Ginny una nuova divisa da Quidditch. Tiger gli regalò un telo da mare con i "Magnifici 7" che sfrecciavano da tutti le parti. Katie gli aveva regalato tre scatole di caramelle fatte da Fred e George. Calì gli aveva regalato un libro sulla Divinazione e Zacharias Smith una poltrona gonfiabile. I suoi zii, come al solito si sprecarono, e gli regalarono una maglia smessa di Dudley, ma questo lo stupì, perchè non gli avevano mai regalato niente per il suo compleanno. Hagrid, invece, gli aveva regalato il Libro Pernacchioso delle Pernacchie, che dovette sigillare nel baule perchè rideva a dismisura. Tonks e Lupin gli avevano regalato una spilla finta da Prefetto che appena la si metteva addosso diceva "Cretinetto", e Harry immaginò che l'avessero comprata da Fred e George. Infine, l'ultimo pacchetto fu il più bello. Era l'aratro della famiglia Black, con un aggeggio che usava sempre Sirius, e che Harry non capì a cosa serviva. Col passare del tempo, arrivò anche il primo giorno di scuola, e il gruppo di separò, perchè Cho e Katie erano del vecchio settimo anno e dovettero andare via. Tutte e due, però, piansero tantissimo, perchè era la prima estate che passavano così, e non volevano lasciare gli amici. Quando salutarono Harry, gli diedero un bacio sulla guancia, e, fortunatamente, Hermione non disse niente. Cho gli si aggrappò al collo e pianse più forte. "Se non fosse stato per te, non ci saremo legati così!" esclamò lei. "Tutto iniziò da quella partita a Quidditch.." disse e, con un ultimo caloroso saluto, se ne andò con Katie Bell. E così, tutto il resto del gruppo (tranne Ginny) cominciò il fatidico settimo e ultimo anno a Hogwarts.