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Autore: Jack000    13/11/2013    2 recensioni
Una storia d'amore, guerra, sotterfugi, rimpianti e rinunce.
Un ragazzo con un destino da compiere, un uomo il cui animo è celato alla vista di tutti.
Ma non a lui, non ora. Mai più.
Dal quarto capitolo:
- E' stato solo un effetto collaterale della pozione, non c'è nulla di cui preoccuparsi! Non provavo davvero quelle sensazioni, non pensavo quelle cose, è stato solo per un errore nella preparazione -
Ma come spiegava il fatto che, ormai solo nella sua aula situata nei freddi sotterranei, era sudato e accaldato, quasi con il fiatone, ansioso e preoccupato come lo era stato poche volte nella sua vita al solo pensiero di dover rivedere il Grifondoro?
Genere: Erotico, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Famiglia Weasley, Harry Potter, Il trio protagonista, Severus Piton | Coppie: Harry/Severus
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Contesto generale/vago
Capitoli:
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Stava correndo a rotta di collo verso il campo da Quidditch, voleva solo togliersi di dosso quella sensazione sgradevole.

Arrivato a qualche metro dall'entrata del campo però si constrinse ad una frenata brusca, gli occhiali che minacciarono di cadere dalla punta del naso.
-Ma che mi è venuto in mente?! Il Capitano è Ginny, c'è Ron e la mia squadra in questo momento mi detesterà! Questa sera sono impazzito, prima rischio di farmi una figuraccia davanti a Silente e ora sto per tentare il linciaggio.. Sono pazzo, decisamente!-
Si girò e iniziò a muovere qualche passo verso il castello.. Ma..

-Perchè no? Tanto peggio di così non mi può andare, al massimo può andare solo meglio.. Alla fine che ho da perdere? Il mio migliore amico mi odia, la mia ragazza.. Beh, non è più la mia ragazza.. Hermione mi sta vicino solo perchè gli faccio pena e il resto del mondo vuole da me solo che muoia per salvarli.. Tanto vale provarci!-

"Tu, che ci fai qua?" Ginny atterrò a qualche passo dal moro. Aveva i capelli scompigliati e ciocche attaccate al viso sudato e accalorato, aveva il fiatone. Si stavano allenando davvero molto, sembrava più un campo di concentramento babbano più che un campo da Quidditch dove ci si allenano squadre scolastiche.

"Ginny! Io.. Beh, oggi non avevo punizioni e quindi ho pensato.. Beh ecco, sono sempre il Cercatore, devo allenarmi per la partita d'apertura."
Avrebbe voluto profondersi in milioni di scuse e fargli capire quanto gli dispiacesse per il "malinteso" ma si trattenne, voleva farsi vedere sicuro di se, con una motivazione valida per farsi ammazzare.

Nel mentre tutta la squadra era atterrata intorno a loro, alcuni erano curiosi, un paio di loro gli fecero l'occhiolino, qualcun'altro invece lo guardava con un sguardo da vattene-se-non-vuoi-morire-istantaneamente, tra quelli campeggiava ovviamente Ron.

Un sussurro lo raggiunse e la frase che ne derivò lo fece sinceramente star male, desiderava solo prendere a pugni chiunque fosse sotto tiro, ma si costrinse a rimanere dov'era, aspettando la risposta di Ginny. 

"Magari è venuto a chiederci una mazza, sai per fare le prove per quando avrà anche Tiger e Goyle da dover fronteggiare"
Un piccolo coro di risate provenne dalle sue spalle e Harry capì che la frase l'aveva tirata fuori il suo ex migliore amico.. Per una frazione di secondo pensò seriamente di girarsi e spaccargli la faccia ma finalmente la risposta di Ginny arrivò.

"Mi spiace, ti abbiamo rimpiazzato. Pensavo che l'avessi almeno immaginato, non possiamo arrivare alla partita con un Cercatore che non si è allenato e magari che fa anche favoritismi per Serpeverde." Il suo sguardo era infervorato, pieno di rabbia e rancore, voleva solo umiliarlo come Malfoy aveva fatto con lei pochi giorni prima.

"Capisco.." Fu la sola risposta che riuscì a dare. Harry non riuscì a pronunciare altro. Nella sua testa esplodevano mille domande, mille cose da dire, mille cose da urlare e tanti pugni da dare a Ron che ora stava ridendo della grossa.

"NO! Il punto è proprio che non capisco, sai?! Okay, ho fatto uno sbaglio, che in realtà non lo era neanche, io non volevo. Sono praticamente stato costretto e tu sai più di chiunque altro che piuttosto che tradire potrei uccidere! Però è successo, non posso farci nulla, non ho una Giratempo! Ti chiedo scusa, non era mia intenzione farti del male, farti soffrire. So quanto tu tieni a..."

"TENEVO! E ora non è più importante, fidati!" Anche Ginny esplose ma non era nulla in confronto al Grifondoro che aveva davanti.

"Va bene, TENEVI! Se ti rende più felice ricordarmi che ora tutti mi odiano, che la famiglia che adoro mi schifi, che tutti ridano di me fallo pure, ma prima lasciami finire!" Il petto si alzava e abbassava furioso, gli sarebbe esploso il cuore di li a qualche secondo, il petto bruciava e le parole uscivano a fiumi, incapace di contenersi Harry prese un respiro un po' più lungo e continuò. Ora nessuno rideva o lo guardava male, tutti lo guardavano basiti.

"Dicevo che so quanto tu TENEVI a me e ti assicuro che anche io TENGO, si ci tengo, Ron! Non mi interrompere se non vuoi rimediare un pugno sui denti." Ron aveva appena preso un respiro per intervenire ma si zittì subito, furioso anche lui e rosso fino all'attaccatura dei capelli.

"Perchè è vero Ginny, puoi pensare tutto quello che vuoi. Puoi pensare che io ti disprezzi, che tu non mi sei mai piaciuta, che per me sei stata solo un passatempo, che la tua famiglia per me era solo un modo come un'altro per stare lontano dai Dursley ma non è vero! Io adoro la tua famiglia, voglio bene a te e a Ron, non volevo che vi sentiste traditi da me.. Mi sento uno schifo al solo pensiero che non potrò più passare del tempo con tutti voi alla Tana.. Che non riceverò più il maglione di Mamma Molly.."
Mamma.. Non pensava di poter riuscire a chiamare qualcuno così.. Effettivamente Molly si era sempre comportata nei suoi confronti come una mamma ed in un certo qual senso lui poteva definirla tale.. Non proprio una mamma.. Ma almeno un parente molto, molto stretto.

"Dammi un ultima possibilità.. Ti prego, Ginny."

"Bene, trova il boccino prima di me e sei in squadra." Ginny mantenne un tono freddo ma nonostante tentasse di nasconderlo almeno a se stessa doveva ammettere che Harry gli faceva pena. 

Nel profondo riuscì a capire il suo gesto.. Almeno in parte..

Si posizionarono l'uno di fianco all'altro, al due Ron avrebbe lasciato libero il boccino e al tre sarebbero partiti. 

"Uno" Erano tesi, i sensi all'erta, si curvarono sulle scope continuando a fissare il boccino.

"Due" Il boccino era partito. La tensione ormai era palpabile. Ginny aveva lo sguardo deciso e concentrato, scrutava il cielo con un intensità tale che i presenti si meravigliarono del fatto che gli occhi fossero ancora al loro posto e non stessero svolazzando alla volta del boccino.

"E.... TRE!" Al ruggito del ragazzo entrambi si diedero la spinta e iniziarono a volare verso l'alto. 

Del boccino non c'era traccia, continuarono a volare per un paio di minuti descrivendo ampi cerchi sul campo e puntando sempre più in alto.

"Wow, hai notato come sembrano sincronizzati? Lui svolta, lei svolta, lui punta verso l'alto e lei punta verso l'alto, neanche un secondo di distacco. Sembrano pensare con una sola mente!" A questo commento la maggior parte della squadra assentì, erano davvero una coppia perfetta nei termini del Quidditch, appurato che in amore non avrebbero mai concluso nulla.

Passarono 15 minuti e del boccino ancora nessuna traccia, Ginny gli stava alle calcagna.

Il cielo era coperto da un sottile strato di basse nubi trasportate da un vento dolce, un clima quasi perfetto se non fosse stato per il freddo pungente. 

Continuarono a volare così per un po' finchè Ginny non captò un luccichio in alto, vicino alle nubi che si muovevano così velocemente.

In un lampo si separò dal ragazzo e prese a volare sempre più in alto e veloce verso il boccino che svolazzava tranquillo fuori e dentro le nuvole.

-Non posso farcela, è troppo veloce..- Harry era in netto svantaggio, la rossa lo aveva distaccato di almeno 15 metri e continuava ad allontanarsi, si era accorto troppo tardi del gesto della ragazza.

-Ci sono quasi.. Ancora qualche metro..- Allungò la mano verso quel piccolo luccichio dorato.. Ancora qualche centimetro..

"Maledizione!" In neanche un nanosecondo il boccino scartò la mano di Ginny e scese in picchiata verso il campo.

-Sìììì!- Aveva ancora una possibilità di vincere lo scontro, Harry si buttò a capofitto verso terra, si sarebbe schiantato, ne era sicuro.. Ma almeno si sarebbe riguadagnato il posto nella squadra.

Era solo a qualche metro dalla pallina d'oro tanto contesa, spinse al massimo la scopa, doveva farcela.

Uno spintone lo fece andar fuori rotta di molto, Ginny gli aveva appena assestato una poderosa spallata, il gioco si faceva sporco.

Il moro, senza perdere neanche un secondo di quel prezioso tempo girò la scopa e si mise a volare in diagonale, avrebbe avuto ancora qualche secondo di vantaggio sulla ragazza, anche se c'era da dire che quest'ultima prendeva velocità.

Si rimise dritto giusto in tempo per spintonare la rossa, non voleva farle male ma vincere per lui significava confermarsi, era un pò come confermare le parole dette poco prima, far capire agli altri che sarebbe stato sempre e comunque un Grifondoro, tutti possono commettere degli errori alla fine.

Erano ormai al capolinea, a pochi centimetri da terra, si stavano per schiantare.. Si diedero un ultimo spintone all'ultimo secondo e poi tesero le mani verso il boccino sterzando con le scope per non ammazzarsi.

"E ora?" Se la squadra era rimasta a bocca aperta per la sincronizzazione che avevano dimostrato poco prima non era nulla in confronto a cosa stavano assistendo in quel momento.

Harry e Ginny avevano le mani intrecciate che si stringevano attorno al boccino, nessuno dei due sembrava accennare a voler lasciare l'oggetto, continuavano a guardare la squadra in attesa di un responso..

Qualcuno poi si riscosse, era il caso smuovere la situazione.

"Beh.. Non c'è un vincitore.. Siete pari, direi.. Mi spiace Ginny, lo avete catturato nello stesso momento, anche la memoria tattile del Boccino sta impazzendo, penso che non abbia mai avuto due persone, due vincitori, nello stesso tempo.. Ora tocca a te decidere se rimarrà in squadra o no" Era Ron. 

Dopo tutto quello che aveva sentito dire al suo migliore amico si era riscosso come da un lungo sonno.. Diavolo, aveva tradito sua sorella, l'aveva umiliata ma.. Era comunque il suo migliore amico, sapeva che non le avrebbe mai fatto del male e poi.. gli mancava.. Già il giorno dopo la sfuriata si era accorto che il moro gli mancava, che era stato sinceramente dispiaciuto per l'accaduto e ora capiva quanto era stato e stava ancora male per supplicare sua sorella di dargli una possibilità di farsi accettare.

"Okay. Avevo detto che se avresti vinto saresti potuto tornare in squadra.. Dal momento che non hai ne perso ne vinto posso dichiarare che sei stato ufficialmente rimpiazzato." La rossa si girò e fece segno agli altri di riprendere l'allenamento.. Qualcuno provò a fare delle deboli scuse ad Harry ma c'era davvero poco da consolare.

-"Non hai ne vinto ne perso, gne gne gne.." Stupida.. Dopo che mi sono abbassato a pregarla, dopo che mi sono coperto di ridicolo davanti a tutti ha ancora la faccia tosta di mostrarsi fredda ed indifferente!!- 

"Non prendertela con lei, il ricordo di quello che le hai fatto la fa ancora bruciare di rabbia.. Forse se la lasci in pace per qualche tempo magari.. Ecco, si riprende.."
Le sorprese quel giorno non erano finite. Ron aveva trovato il coraggio di rivolgersi al moro che rimase pietrificato sul posto, poi alzò lo sguardo sul rosso e notò che se ne stava sguardo a terra, le guancie in fiamme.

"Ehm.. Si, forse hai ragione." Non capiva perchè una delle persone che in quel momento lo odiava di più dovesse tentare di consolarlo ed elargire consigli.

"Ti va se ti accompagno in Sala Comune?! Beh.. Se non vuoi non fa nulla.. Ovvio." Era un imbarazzatissimo Ron a parlare, il tono così incerto che quasi non sembrava lui.

E per forse la milionesima volta nelle ultime due ore Harry rimase di nuovo spiazzato, non sapeva cosa fare, cosa dire..  Non capiva quel comportamento, ma infondo, pensò, non c'era nulla da capire.

"Se non hai nulla da fare.. Penso che Hermione sia proprio li." 

"Oh bene, devo giusto chiedergli un paio di cose.. 50 centimetri di tema sulla preparazione e gli effetti del Veritaserum, senza Herm al massimo arrivo al nome della pozione!" il rosso fece un debole sorriso nella sua direzione e insieme si avviarono verso il castello.

Quella sera l'argomento Piton non lo toccò neanche lontanamente, l'unica cosa a cui pensare era la ritrovata amicizia con Ron, il quale da quando erano tornati in Sala Comune non aveva fatto altro che perdersi nei racconti di come Neville era quasi morto cadendo per due rampe di scale mentre quelle cambiavano di posto e di altre stupidaggini mentre Hermione faceva loro ricopiare i compiti.

Quella sera, la riccia, fu buona con quelle due zucche vuote. 
Quando li aveva visti tornare insieme ridendo e scherzando, pieni di felicità, non aveva saputo dir loro di no.. E come poteva? Harry aveva sofferto tanto il distacco da Ron e quest'ultimo, anche se non lo avrebbe ammesso mai, non era stato tanto meglio nell'ultimo periodo.
Vederli insieme e felici era una di quelle cose che le scaldava l'animo, facendole notare che insieme, il fantastico trio, poteva superare qualsiasi cosa, erano indistruttibili, inseparabili. 

In quel momento capì che nulla avrebbe potuto davvero separarli, l'amicizia che li legava era così forte da passare sopra a tutto..
-Anche un paio di Troll, se necessario- Pensò Hem con un sorrisetto, ripensando a tutto quello che avevano passato insieme fin dal loro primo incontro.




Angolo Autrice: ^^
Ave miei cari lettori/lettrici (:
Devo dire che ultimamente sono davvero felice di vedere che qualcuno inizia a seguire questa piccola Fiction che meriterebbe davvero nulla, vorrei ringraziare tanto tanto tanto e ancora tantissimo tutte le persone che ricordano/seguono/preferiscono questa Fic, in particolar modo Lunadistruggi che ha avuto tanta pazienza a recensire tutti i capitoli e ringrazio anche chi ha recensito i vari capitoli rendendomi felicissimo ^^
Passiamo alle scuse: Mi scuso per i ritardi, ultimamente sto un pochetto sclerando, mi scuso anche per non aver risposto a tutte le recensioni, appena ho un'attimo di tempo passo a rispondervi tutti, prometto ^^
Un ultima scusa per il capitolo poco inerente ad una Snarry ma comunque sensata per questa storia, giusto per far andare a posto qualcosina nel trio ^^
Scusate per eventuali errori, il mio beta sembra non volerne sapere di correggermi e io non ho avuto troppo tempo per leggere e rileggere :(


Ringrazio ancora chi ha letto fin qua le mie noiosissime smancerie, spero di riverdervi tutti al prossimo capitolo <3
Bacioni, Jack <3
  
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