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Autore: easter s    14/11/2013    2 recensioni
Prendete gli Avenged Sevenfold e i My Chemical Romance. Aggiungeteci una scrittrice/presentatrice a dir poco fuori di testa e una giuria d'eccezione. Mescolate. Aggiungete un pizzico di guest star e sfide folli. Servite freddo. Ecco a voi Idiot's got Talent, ovvero il talento dove meno ve lo aspettate!
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dopo aver solo sfiorato il genere nel precedente backstage, ecco una full immersion nel thriller! Fate finta che sia ancora il 31 ottobre, però v.v
Hope you like it ♥ ci vediamo in fondo, mi servite per le votazioni quindi leggete, mi raccomando v.v
P.s. il primo titolo si ispira vagamente a Dieci Piccoli Indiani di Agatha Christie
P.p.s. il secondo titolo di ispira (sempre vagamente) a Save Me From This Crazy Bitch del mitico Papa Gates xD se non la conoscete già, vi prego, ascoltatela, fa spanzare xD
 
DISCLAIMER: Gli Avenged Sevenfold e i My Chemical Romance, più tutte le guest di questa fanfic mi appartengono, anzi, sono i miei domestici personali che in questo momento stanno passando l’aspirapolvere in camera mia. Ovviamente scrivo con scopi lucrosi, infatti sono ricchissima e il mondo mi appartiene, quindi voi siete i miei schiavi ♥ leggete e recensite numerosi, o miei fedeli ♥
 
 
:-AVETE-UNA-CAZZO-DI-IDEA-DI-CHE-ORE-SIANO?- ruggì Matthew irrompendo nel salottino stupendo gli altri con la magnificenza del suo pigiama a pois.
:-Si, le due e trentacinque del mattino.- trillò Jimmy, che al solito iperattivo saltellava di qua e di là.
Matt si lasciò cadere su un divano, senza la forza di ribattere. Tutto quello che voleva era tornare sotto le coperte, dopo che il molesto squillo di una vuvuzelas lo aveva strappato dai suoi dolci sogni.
In quel momento Johnny entrò nella sala, ancora tremante di freddo e spavento, fradicio per il secchio di acqua gelida che gli era stato gentilmente versato sulla testa.
:-Io vi uccido. Mi faccio iniettare il DNA di Godzilla, vi do la caccia, stermino voi e le vostre famiglie e ballo sui vostri cadaveri.- Gerard fece il suo teatrale ingresso sacramentando contro i suoi avversari, che in quel momento stavano tutti spanzati sui divanetti del salotto. Tutti tranne  l’unicorno, che irruppe nitrente (il traduttore non me lo segna come errore; evidentemente esiste LOL), preceduto da una splendida melodia dei Cannibal Corpse. Qualcuno aveva evidentemente sostituito il suo CD delle Mermaid Melody.
:-Ehi, sbaglio o tutti siamo stati svegliati in modo leggermente traumatico?- chiese Jimmy, mostrando grande capacità deduttiva.
:-Qualcuno mi stava urlando versi del Necronomicon! Ora sono maledetto! Datemi dell’acqua santa, dell’aglio, qualcosa!- Frank afferrò per il collo Ray, iniziando a scrollarlo.
:-In realtà mi ha svegliato l’urlo di Frank - boccheggiò il ragazzo- ma ho trovato dei fumogeni davanti alla porta, quindi tutto sommato mi è andata bene … -
:-Mi hanno cosparso di crema al mandarino!- urlò Gerard, che appariva effettivamente un po’ più arancione del normale- serve solo per le braccia, è dannosissima per i capelli tinti! Oh povero me!-
:- Jimmy … sai che ti voglio tanto bene e non ti accuserei mai invano … ma non è che per caso hai qualcosa a che fare con tutto ciò?- chiese Matt, conoscendo fin troppo bene la passione del batterista per gli scherzi cretini.
:-Stavolta no, lo giuro sulla testa del canguro!- Jimmy aveva uno sguardo così affranto che nessuno osò dubitare della sua sincerità- qualcuno ha fatto ingoiare una pastiglia canterina a Giobberto, mi ha svegliato gorgheggiando la Marsigliese … allora sono venuto qui e subito dopo siete arrivati voi.-
:-Qualcuno ci ha pesantemente presi per il culo. - sbottò infuriato Gerardo.
:-Analizziamo i fatti- disse Jimmy, tirando fuori dal nulla una pipa, una mantellina scozzese e una lente di ingrandimento- avete visto nulla di sospetto?- e iniziò a passare al setaccio la stanza con la lente.
:-Beh … sul tavolo c’era questo … - disse timidamente Cionnino, sventolando un foglio. Matt glielo prese e iniziò a leggere una alquanto bizzarra filastrocca.
 
Otto piccoli concorrenti vennero svegliati all’improvviso
Uno, ahimè, non si era presentato
E venne subito eliminato
 
Sette piccoli concorrenti correvano per il corridoio
Quando la luce si spense
E uno di loro si perse
 
Sei piccoli concorrenti non sapevano che pesci pigliare
Uno nella magia aveva dubitato
E da una pesante tenda venne catturato
 
Cinque piccoli concorrenti si credevano investigatori
Uno di loro la porta sbagliata aprì
E purtroppo nel nulla svanì
 
Quattro piccoli concorrenti avevano decisamente appetito
La strada verso la cucina era troppo complicata
Per uno di loro era una giornata sfortunata
 
Tre piccoli concorrenti volevano svelare il mistero
Si misero a cercare indizi
Uno di loro non aveva fatto i conti con i suoi vizi
 
Due piccoli concorrenti si guardavano negli occhi
Quando uno di loro impazzì
E nel buio del corridoio svanì
 
Un piccolo concorrente tremava tutto solo
Le soluzioni del gioco erano vicine
Ma per lui era ormai giunta la fine
 
 
Calò un pesante silenzio. Tutti sentirono distintamente un brivido di freddo lungo la spina dorsale.
:-Ma … noi siamo otto … e siamo concorrenti … quindi questa filastrocca … -
:-Parla di noi, mi sembra ovvio!- disse Jimmy come se nulla fosse.
:-Ehi! Ma questo … è come Dieci Piccoli Indiani!- urlò Johnny pescando da dietro il divano la sua copia del romanzo di Agatha Christie, che stava rileggendo per hobby.
:-Oh! Anche lì c’è una filastrocca?- chiese curioso Matt, che non si era mai applicato molto in letteratura.
:-Si, ma … i dieci personaggi muoiono in modo orrendo proprio nel modo descritto dalla filastrocca!- urlò Johnny, che evidentemente era l’unico ad aver letto il romanzo.
:-Che cosa?!- urlarono gli altri concorrenti, tranne Jimmy che sembrava tutto preso a cercare impronte sospette sotto al tavolino.
:-Moriremo tuttiiii! Addio mondo, portate i miei saluti a Bandit e Lin … - Gerard si lasciò cadere addosso agli altri, per poi rialzarsi imbronciato quando notò che nessuno lo stava considerando.
:-Cerchiamo di calmarci, è solo una filastrocca dopotutto.- Matt cercò di riportare alla calma gli altri- adesso torniamo a letto e ci dimentichiamo tutto, dormiamo bene e facciamo tanti bei sogni … -
:-Ehi ragazzi … noi concorrenti siamo otto … ma qui in sala siamo solo … sette.-
L’osservazione sembrò cadere come un masso pesantissimo tra i presenti, di colpo muti.
:-Iiiiiih!- nitrì l’unicorno, sbattendosi uno zoccolo sulla fronte, ricordandosi che Mikey non era uscito con lui dalla stanza.
:-Si, che fine ha fatto mio fratello?- chiese Gerard, che sembrava ricordarsi della parentela con Mikey solo quando gli faceva comodo.
:-Starà sicuramente dormendo, come dovremmo fare noi … - Matthew stava lanciando invano messaggi subliminali agli altri.
:-Ma era in stanza con l’unicorno! Se non si è svegliato con lui … - Johnny sembrava sull’orlo di un collasso nervoso.
:-Magari usa tappi per le orecchie … - borbottò il cantante. Gli altri lo ignorarono e corsero verso le camere, ciarlando tra di loro come vecchie comari. Matt li seguì strascicando i piedi, imprecando sotto voce contro il destino che gli impediva di tornarsene sotto le coperte.
:-E se non c’è? Che fine può aver fatto?!-
:-Moriremo qui? Com’è possibile, mi avevano giurato che era un programma assolutamente sicuro, a prova di serial killer … -
:-Risolverò il caso! Ho appena rub … ehm, legalmente comprato il “Manuale del Giovane Investigatore”, devo dimostrare di essere all’altezza di Sherlock Holmes e risolvere il caso in meno di tredici mosse!-
:-La crema al mandarino! Sui capelli! Come farò … -
:-Devo assolutamente contattare la mamma! Questo è meglio dei gialli che segue la domenica sera!-
:-Se chi ha messo in moto tutto questo è un uomo giuro che non lo rimarrà ancora a lungo.- bofonchiò Matt, fermandosi con gli altri davanti alla stanza di Mikey.
:-Beh, comari, non entrate?-
:-Ma … abbiamo paura … e se ci fosse un’ascia sotto la porta pronta a decapitarci?- Frank si nascose dietro i capelli di Ray, che sembrava decisamente stanco.
:-State indietro, cuori di leone.- disse Matt, aprendo la porta.
:-Fatemi passare! Sono il detective!- James spinse di lato Matt e si fiondò nella stanza. Gli altri sbirciarono dentro, osservando il batterista correre in giro.
:-Che noia, nessun indizio! La cosa più evidente è che Mikey è sparito.- disse con indifferenza Jimmy, uscendo deluso dalla stanza.
:-COSA?- urlarono tutti, precipitandosi dentro. Effettivamente di Mikey non c’èra traccia.
:-Come nella filastrocca!- Johnny, pallido e tremante, tirò fuori dalla tasca dei pantaloni il foglietto e rileggendo il pezzo che gli interessava – Uno ahimè non si era presentato e venne subito eliminato!-
:-Moriremo tuuuuuutti!- urlarono isterici gli altri, precipitandosi nel corridoio verso la salvezza.
:-Chiama un taxi per venirci a prendere!-
:-Macché taxi, chiama la polizia!-
:-I pompieri!-
:-I marines!-
:-La guardia nazionale!-
:-La mia mammina!
:-Pizza a domicilio, grazie, ho un po’ di fame. - Jimmy prese il telefono di Ray e digitò un numero. Rimase un attimo in attesa, poi lo buttò per terra, deluso ancora una volta –Non prende, che palle … -
:-COSA?- gli altri notarono che effettivamente il segnale di campo era sparito dai loro schermi.
:-AAAAAAAAAAAAH!-
:-MAMMA! OH MAMMA, MAMMINA MIA, MORIRÒ SENZA RIVEDERE IL TUO DOLCE VISO!-
:-Ci vogliamo dare una calmata?- disse deciso Matt – tranquillizziamoci e cerchiamo di ragionare!
Gli altri si zittirono.
:-Ecco, va già meglio … -
In quel momento le luci si spensero.
Seguì un momento piuttosto confuso.
Matt venne travolto da un numero non precisato di persone in fuga che ,intralciate, caddero tutte addosso a lui, con successive imprecazioni, pianti, urla, strepiti, gomitate, calci e parecchio rumore. Quasi non si accorsero che la luce si era riaccesa.
:-SILEEEEEEEENZIOOOOO!- lo screamo del cantante riuscì a riportare un minimo di calma tra gli astanti, che si rialzarono massaggiandosi i gomiti e le ginocchia.
:-Oh! Ora, cortesemente, possiamo cercare di stare in silen … -
:- Frank è sparito!-
Matt si girò verso Ray, esasperato e pronto a menarlo se necessario, ma aveva ragione. Frank non c’èra più.
:-Deve … deve essere successo durante il blackout … qualcuno deve averlo preso … - sussurrò Gerard, impallidendo vistosamente.
Tra gli astanti iniziò a diffondersi la paura. Serpeggiava gelida, riempiendo le orecchio di un rombo assordante e togliendo il respiro.
:-Non voglio morire … - piagnucolò Johnny, con gli occhi lucidi.
:-Non morirà nessuno! È solo uno scherzo di qualche buffone.- Matt, sebbene impressionato dalla scomparsa di Frank, era deciso a mantenere la lucidità.
:-Perché non torniamo in salotto e decidiamo il da farsi?-
:-Si, ma facciamo attenzione … - disse Johnny, sventolando un foglio – secondo la filastrocca uno di noi verrà imprigionato da una tenda … -
:-Si, faremo attenzione alle tende.- disse sbrigativo Matt. I sei concorrenti rimasti si diressero lentamente verso il salotto, tenendosi stretti gli uni agli altri. Tutti erano scossi e spaventati, anche Matt. Solo Jimmy sembrava completamente indifferente alla situazione e saltellava su e giù, con la sua lente di ingrandimento.
:-Un attimo! E tutti i giudici … che fine hanno fatto?- chiese Gerard, bloccandosi di scatto vicino al palcoscenico.
:-Effettivamente … anche se nessuno li ha svegliati con strani sistemi … abbiamo fatto parecchio casino … e dovrebbero aver finito di cenare, no?- Ray barcollò, sul punto di svenire.
:-C’è una spiegazione logica … - iniziò Matt, subito interrotto da Jimmy.
:-Deve essere la magia! Non c’è altra soluzione!-
Gli altri lo fissarono.
:-Si, insomma, non trovo indizi e due persone sono scomparse … può essere solo una magia, no?-
Gli altri non risposero.
:-Beh … non sono esattamente un genio, ma la magia … non esiste!- disse perplesso Cionnino.
Ci fu un attimo di silenzio …
E una tenda del sipario cadde sul bassista, prendendolo totalmente alla sprovvista (la rimaaaaaa). Gerard e Ray si spostarono con un urlo, finendo addosso agli altri due più l’unicorno.
:-Aiutatemi, questa tenda pesa e Johnny è piccolino, potrebbe finire schiacciato!- Matt si mise a spostare strati di tende, per restare stupefatto.
Johnny era sparito.
Nell’aria volteggiava pigramente il foglietto con la filastrocca. Matt lo guardò posarsi sul pavimento.
:-Non doveva dirlo! Ha dubitato nella magia!- disse tragico Jimmy, mettendosi le mani nei capelli.
L’unicorno iniziò a nitrire una melodia funebre, mentre Gerard e Ray scoppiarono a piangere  sulle loro sventure, mentre Matthew riusciva a pensare solo che sarebbe tanto voluto tornare a dormire.
Qualche minuto più tardi erano tutti seduti in salotto, scossi ma ancora vivi. Jimmy esaminava sotto la lente il foglietto, mentre l’unicorno scuoteva ripetutamente la criniera.
:- Nessun’impronta utile.- sentenziò il batterista.- però l’assenza dei giudici mi sembra sospetta.-
:-Beh, potrebbero essersi fermati fuori … - propose Matt.
:-Che sciocchezze! Devono essere per forze coinvolti … a meno che non siano già stati uccisi.-
Ray e Gerard lanciarono un urlo.
:-Nessuno è stato ucciso! È solo uno scherzo di qualche tipo … -
:-Io sospetto di quella Courtney, ha tutte le caratteristiche di una serial killer! Mi servono indizi, dov’è la sua stanza?- James si era già fiondato fuori, lente in resta (?).
:-Ha parlato male di Courtney Love!- trasalirono Gerard e Ray.
:-Jim! Aspettaci! Non dobbiamo dividerci … - Matt rincorse l’amico, cercando di fermarlo, ma quello era già lanciato verso la stanza di Courtney Love.
:-No! Non quella stanza!- urlò terrorizzato Matthew. Ma era troppo tardi. James aprì la porta e si fiondò nella camera, sventolando la lente.
Matt fece un ultimo disperato tentativo e cercò di correre più forte.
Ma una nuvola di fumo verde gli ottenebrò all’improvviso la visuale.
Quando il fumo sparì, Jimmy era sparito con lui.
:- Jimmy!- il cantante si mise a chiamare in modo abbastanza ridicolo e patetico l’amico per il corridoio, ma inutilmente. Jimmy era andato.
:-Anche James! Non è possibile! Chiunque sia, sta vincendo … e non possiamo fare nulla!- singhiozzò Gerard. L’unicorno nitrì tristemente.
:-Allora Courtney c’entra qualcosa, Jimmy è sparito proprio nella sua stanza … forse aveva trovato qualche indizio!- strepitò Ray.
:-Ok. Manteniamo la calma- ripeté debolmente Matt, sentendosi improvvisamente più vecchio -Torniamo in salotto!- ordinò a Ray, Gerard e l’unicorno, che scossi com’erano l’avrebbero seguito ovunque- lì saremo al sicuro.
I quattro si avviarono in formazione serrata e riuscirono ad arrivare in salotto senza incidenti. Matt chiuse la porta e si sedette sul divano, rigirandosi il foglio misterioso.
:-Cerchiamo di fare luce sulla questione. Dopo aver finito la puntata abbiamo mangiato quella disgustosa sbobba … -
:-Era alta cucina francese!- sbottò Ray, offeso nella sua sensibilità di cuoco – Souppe d’onion (no, non so se si dice così)! Villico!-
:-Qualunque cosa fosse. Abbiamo guardato Guerre Stellari e verso mezzanotte siamo andati a letto … verso le due e venti, qualcuno ci ha svegliato in modo misterioso e ci siamo ritrovati tutti qui … tranne Mikey, che probabilmente era già sparito.- mentre parlava Matt scriveva come un forsennato sul retro del foglio.
:-Siiiii … - Gerard e Ray lo fissavano leggermente perplessi.
:-Non abbiamo sentito i giudici rientrare … quindi è probabile che siano coinvolti in qualche modo nella vicenda … in particolare Courtney Love è la nostra maggiore indiziata … ma non può aver fatto da sola, aveva bisogno di un aiuto tra noi … stabiliamo l’ordine in cui siamo andati a dormire e quello in cui siamo stati svegliati, potremmo scoprire qualcosa!-
Matthew si lanciò in folli elucubrazioni, scrivendo schemi complicatissimi sul tavolo, una volta finito il foglietto. Gli altri tre lo fissavano in silenzio, scambiandosi qualche occhiata ogni tanto.
:-Ecco fatto!- urlò dopo quasi mezz’ora, con espressione da pazzo, mostrando una serie di appunti ormai illeggibili.
Ci fu un silenzio imbarazzante.
:-Ma non capite?! In base ai racconti di tutti sono riuscito a ricostruire il nostro ordine di arrivo!-
:-E … è importante? Voglio dire, cosa ci mostra a parte chi è uscito per primo dalla stanza e chi è stato svegliato per primo?- chiese Ray.
Matt ci pensò su.
:-Niente, in effetti. Ma lo fanno in tutti i film, e funziona sempre, se ora avete un’idea migliore … - il cantante era decisamente offeso.
:-Io direi di andare verso la porta dello studio, uscire e chiamare un taxi. - Ray sembrava diretto e deciso.
:-E se quella pazza ci aspetta alla porta per farci fare un’orribile fine come agli altri?!- Gerard era prossimo a una crisi isterica –restiamo qui e preghiamo la Madonna!-
:-Almeno andiamo a prendere cibo, tutta quest’ansia mi ha messo fame … -
:-Iiiiiiih!- annuì vistosamente l’unicorno.
:-Ok, ok, andiamo in cucina allora. Però stiamo vicini!- disse Gerard abbrancando il braccio di Matthew.
:-Ma guarda te, volevo solo dormire in santa pace e guarda cosa mi tocca fare … - borbottò Matt trascinando Gerard, Ray e l’unicorno verso la cucina.
La stanza era fiocamente illuminata, e il rumore dei passi dei quattro risuonava minacciosamente sull’acciaio Inox.
“Non c’è nulla di cui preoccuparsi”, si disse Matt, cercando di far smuovere Ray e Gerard, terrorizzati dall’atmosfera del luogo. L’unicorno nitrì debolmente, in ansia.
:-Andiamo mammolette! Alzatevi e camminate con le vostre gambe!- sbottò esasperato il cantante, scrollandosi di dosso gli altri due.
:-Sembra che non ci sia nessuno.- disse sollevato Ray.
:-Però c’è un brutto odore.- Gerard arricciò il naso – come di … cibo per animali?-
:-Bhhhhiaaaadaahhhhh!- L’unicorno nitrì una … parola?
:-Sbaglio o ha detto biada?- Matt era stralunato. Gli unicorni parlanti, poi!
Ma mentre tutti loro erano sconvolti per il miracolo equino, l’unicorno iniziò a galoppare verso il palcoscenico, da dove proveniva l’odore di biada.
:-No, unicorno!- urlarono tutti.
Troppo tardi.
:-Non voglio vedereeeeee!- urlò Gerard, coprendosi gli occhi mentre l’unicorno spariva con un sinistro suono metallico.
:-Andato.- mormorò Matt. La cucina sembrava all’improvviso troppo grande e minacciosa.
Prese il foglietto dalla tasca e lo rilesse, sovrastando i rumorosi singhiozzi di Ray e Frank. Uno travolto da una tenda … uno scomparso nel nulla entrando in una stanza … e uno tradito dalla golosità. Proprio come scritto.
:-Ok, il prossimo nella lista cederà a un vizio … pensate a quale potrebbe essere!-
Gli altri si riscossero e si spremettero le meningi, invano. A nessuno veniva in mente un vizio così radicato da portarli alla rovina.
:-Beh … torniamo in salotto.- sospirò Matt sconfortato. Quella serata sembrava non finire mai, e iniziava a preoccuparsi seriamente.
:-Non posso morire! Sono troppo giovane per morire! Sono troppo bello per morire! Sono troppo IO per morire!- urlò Gerard, isterico.
:-Basta, che cazzo!- Matt perse la pazienza e mollò una sberla al cantante, che crollò a terra – non –morirà- nessuno!-
:-Se lo dici tu … - mormorò sarcastico Ray.
:-Ehi, non è il momento per ammutinarsi! Vi serve un leader, questo è un momento di crisi!-
:-Ma se hai detto che non morirà nessuno!.
:-Crisi non è sinonimo di funerale!- ruggì Matt. La situazione iniziava a sfuggirgli di mano.
:-Ehi! Qualcuno sta frugando nella mia stanza!- Gerard indicò con aria folle la porta della sua camera, spalancata, da dove qualcuno stava lanciando fuori uno stock di creme idratanti.
:-Le mie cremeeeeee!- sbraitò Gerard, partendo alla carica verso il misterioso scompigliatore.
:-Aspettaci Gee! Insieme lo prendiamo!- Ray e Matt si misero alle costole dell’amico.
:-Molla-le-mie-cremeeee!- Gerard era saltato al collo di una figura incappucciata che stava scompigliando il suo beauty case.
:-Eccoci Gee, arriviamo!-
Ma prima che Ray e Matt potessero fare alcunché, una nuvola di lacrimogeno riempì la stanza.
:-Cazzo, pure i lacrimogeni!- guaì disperato Matthew, portandosi le mani agli occhi e correndo fuori dalla camera. Quando recuperò la vista, era di nuovo vicino al palcoscenico. Ray tossiva vicino a lui.
:-Gee … - bofonchiò.
:-Ormai … no, non tornare di là sarebbe inutile. Però deve esserci una botola nascosta, altrimenti … anche Jimmy, come avrebbe fatto a … -
Perso nelle sue elucubrazioni, Matt non notò l’espressione di crescente panico di Ray.
:-Bastaaaaaa! Non ne posso piùùùùùù!- urlò all’improvviso, iniziando a correre lungo il corridoio con le mani nei ricci.
:-Ra … - iniziò Matt, ma l’amico era già scomparso nel buio.
:-Uno fregato dal proprio vizio, l’altro impazzito … tutto torna.- mormorò, ripescando il foglietto.
Una nebbiolina grigiastra iniziò a diffondersi per il corridoio. Matthew era decisamente stanco. Strascicò i piedi fino al salotto e si buttò sul divano, coprendosi le tempie con la mano e cercando di svuotare la mente. Proprio quando si sentiva pronto per lanciarsi nel magico mondo dei sogni, alcuni sinistri scricchiolii giunsero alle sue stanche orecchie.
“Deve essere la cattivona che arriva per finirmi e fare la filippica finale- pensò – che seccatura, non posso addormentarmi mentre parla … “
Skreech. Skreech. Skreech.
“Oddio no, non un simil bradipo, non la finiremo davvero più!”
Skreech. Skreech. Skreech.
Dopo quasi un quarto d’ora di skreech, la porta della sala si dischiuse lentamente con un lugubre cigolio. Una figura alta e minacciosa si stagliò lentamente sulla soglia, per poi scivolare in salotto con un’intensa risata malvagia. Courtney Love si guardò intorno e rise di nuovo, un riso agghiacciante: il suo piano aveva funzionato, aveva vinto, ne era rimasto solo uno!
:-Eccoci giunti alla fine del gioco … che per te sarà l’ultimo, Matthew Charles Sanders!-
Nessuna reazione.
:-Preparati a morire!-
Silenzio.
Courtney fece il giro del divano e fissò con disgusto Matthew, che dormiva saporitamente.
:-Sveglia, vile- ruggì, sfoderando la voce che l’aveva resa celebre ai tempo d’oro delle Hole.
Matt cadde a terra :-Ah, sei tu … - borbottò – sapevo che avresti fatto qualcosa tipo questa … possiamo finire in fretta? Vorrei tornare a dormire … -
:-Per te è giunto il momento dell’eterno risposo, mortale … di’ addio alla tua vita!-
:-Riposo? Mi piace, vai! Se è eterno è ancora meglio, nessuno potrà disturbarmi … -
E detto questo Matt si buttò di nuovo sul divano, coprendosi con un plaid scozzese. Courtney lo fissò delusa. :-Chiedimi almeno perché ho fatto tutto questo! Chiedimelo!-
:-Perché hai fatto tutto questo?- Sbadigliò Matt.
:-Perché l’umanità mi disgusta! Mi ripugna! Mi fa venire mal di stomaco! Voi rappresentate la feccia di questa umanità, pertanto meritate di morire! Ecco perché ho ucciso i tuoi compagni … e adesso ucciderò te!-
Ma Matthew stava russando come una moto trebbia.
:-MUORIII!- ruggì Courtney, sfoderando un coltello e lanciandosi contro l’inerme cantante. Ma prima che potesse raggiungere il bersaglio, venne stesa da una padellata.
:-Sapevo che si sarebbe fatta prendere la mano. – sospirò Easter S, brandendo la sua padella marca Stonewell, pura pietra grigia, nuova fiammante, massimo potere contundente.
:-Uffa, ogni volta che giochiamo con i concorrenti rischia di ucciderne qualcuno sul serio  … - sbuffò Mike Patton emergendo dalle profondità di una poltrona.
:-Perché non glielo hai lasciato fare? Tanto sono inetti … - disse Papa Gates, deluso.
:-Quindi è questo che fate per Halloween? Giocate a Dieci Piccoli Indiani?- chiese un estremamente interessato Jimmy Urine.
:-Cambia a ogni edizione, in realtà! Del resto, se non possiamo sputtanare un po’ i concorrenti che gusto c’è?- rise Easter S. Nel frattempo Mike e Papa Gates si avvicinarono a Matthew, pronti a riportarlo nel suo lettino. :-Certo che questo qui ha un po’ rovinato l’atmosfera.- borbottò Mike.
:-Allora siete stati voi a romperci le palle!- disse interessato il cantante, riprendendosi dal suo finto sonno.
I giudici lo fissarono impietriti.
:-Fate largo! Quello che succede dietro le quinte, resta dietro le quinte!- urlò Easter S prima di stendere Matt con un colpo di padella.
 
 
 
 
:-Che maaaal di testa!- si lamentò Matt sbucando nel salone per colazione. I giudici non dissero nulla, ma incrociarono le mani dietro la schiena e si misero a fischiettare.
:-Dormito bene?- un frizzante Jimmy Sullivan saltellò a sedere, sfoggiando un costume da Samurai.
:-Mah … in realtà non ricordo di aver fatto nulla di particolare … ma mi sento stanchissimo.- disse Ray, con l’approvazione di tutti.
:-Ok pipol, noi adesso andiamo al cin … ehm, a svolgere mansioni essenziali per la gara, ma vogliamo informarvi sulla prossima sfida, che avrà luogo … - Easter S sfogliò i suoi appunti – domani. Prego, Mr. Patton … -
:-Nella nostra incessante ricerca di qualcosa che possa attirare pubblico di ogni età, dobbiamo riconoscere che gran parte della nostra audience è costituita da ultra sessantenni … quindi, la prossima puntata sarà un “Nonna Day”!-
: - … in cui farete cose da nonna, come lavoro a maglia, punto croce, gare di velocità con carrellini per vecchi e cottura di torta alle mele. – Papa Gates sogghignava sotto i baffi, mentre una lampante L di Losers gli comparve in fronte.
:-In gamba!- salutò Mike, per poi lasciare la sala insieme agli altri.
I concorrenti fissarono a lungo la porta da cui i giudici erano usciti. Poi sospirarono all’unisono e tornarono alla loro colazione.
 
*molto lontano, nell’iper spazio*
 
:-Con più convinzione, andiamo!-
:-Io odio i cani. - dissero in sincrono Synyster e Zacky.
:-Più forte, andiamo, dovete sentirlo da dentro, deve essere un sentimento di odio autentico e puro che da oggi vi muoverà e condizionerà le vostre esistenze!- Danielle parlava con una luce strana negli occhi.
:-Io odio i cani!-
:-Ci siamo quasi, più forte!-
:-IO ODIO I CANI!-
:-Siiiiiiiii!- esultò Danielle - ci siete riusciti! Ora basterà che lo scriviate qualche centinaio di volte per ricordarvelo meglio … -
:-Ho finito le merendine!- Zacky fissò disperato il suo sacchetto, desolatamente vuoto – scrivi Gates, scrivi, dobbiamo assolutamente tornare sulla Terra!-
 
 
 
 
 
Maaaaaamma quanto ho scritto! (amatemi ♥)
Bene, allora, chi dovrebbe vincere il Nonna Day secondo voi? xD
Chi vi sembra più nonnoso dei nostri eroi? xD
Contate che tutti si esibiranno in tutte le competizioni, quindi affidatevi all’istinto e votate il nonno dell’anno v.v
Poi ovviamente comunicherò il vincitore agli Avenged/MyChem, specificando che è solo colpa vostra e che si, intendevate offenderli very much ♥ amaaaaatemi ♥
Come sempre, a parità di voti, pareri troppo divergenti o assenza di recensioni, sceglierò io ♥
See you soon (recensite, bestioline ♥)
Vostra Easter S
 
  
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