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Autore: RebelMind    14/11/2013    3 recensioni
"...Luke alla batteria, Tia al basso e io, Carol, cantante e chitarrista, insieme siamo i 'The Forgotten'.
Siamo abbastanza conosciuti a livello locale e abbiamo fatto qualche comparsa nella tv nazionale, ma siamo nel 2005 e al giorno d'oggi, con i talent show, è sempre più difficile farsi notare.. e in Italia, dove regna la musica commerciale, lo è ancora di più!
Ma noi siamo testardi e non smettiamo di provarci, al momento siamo in ballo con un concorso tra band: i vincitori seguiranno in tour per 2 mesi una band internazionale e ne apriranno i concerti!
Grazie a mio padre sappiamo di essere tra i finalisti, ma i veri vincitori verrano scelti proprio dalla band in questione, che ancora non si sa quale sia."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Nuovo personaggio, Tré Cool, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco, finalmente, il nuovo capitolo; scritto quasi interamente durante un delirio notturno.. Anyway spero che vi piaccia! Grazie a chi continua a seguirmi e a recensire, GD_foREVerbjsdarkside e Giuly_4ever GD..
Ora basta chiacchere, buon lettura! :D
Se avete qualche consiglio o volete commentare (anche negativamente!) recensite!! 

Rebel



 


2 Giugno 2005

Tre colpi alla porta.

"Carol?!"
Riconobbi la voce e non risposi, non avevo voglia di vedere nessuno fino al concerto.

Altri tre colpi.

"Carol?!! Che fai, dormi???"
Riconobbi anche questa di voce, si sarebbero stancati, prima o poi.

Ancora tre colpi alla porta, pensai lo facessero apposta.

"Eddai Carol! Tanto non ce ne andremo!!"
Dovevo immaginarmelo, conoscendoli. Andai ad aprire e mi ritrovai i due rompiscatole davanti, entrarono subito tutti e due sorridenti, e si andarono a sdraiare sul mio letto, dove li raggiunsi pure io.

"Non sai che ti sei persa ieri!!"
"Già.. LORO sono magnifici!!!!!"
Avevano entrambi gli occhi sognanti.
"Mi sono definitivamente innamorato di Billie...e credo lui di me! Sicuramente già mi adora!" continuò Luke, e mi fece tornare in mente il racconto della sera prima, di Tré, il batterista.
"Altro che innamorato.. Da quel che so l'hai spaventato!!" dissi per prenderlo un pò in giro.
"Non è vero! E poi tu che ne sai? Non c'eri!" replicò un pò offeso, mentre Tia se la rideva. 
"Ho incontrato il batterista al bar verso l'1 di notte.." risposi tranquillamente.
"Hai incontrato Tré??!"chiese, quasi per conferma, Tia.
"Si, e mi ha detto che avete un pò esagerato, soprattutto tu!" indicai Luke.
"Ma.. Non ho fatto nulla!!"
"Bè in effetti.. li hai assaliti, per non parlare del tentativo di baciare Billie Joe!"
"Uff.. quante storie!! Erano anni che sognavo di farlo!!"
"Bè potevi lasciare che rimanesse un sogno!"

Rimasi in silenzio a guardarli conversare animatamente, come facevano ad essere così tranquilli? Fra poche ore ci saremmo dovuti esibire davanti a milioni di persone. A pensarci, mi mancava quasi l'aria. 

Forse avevo bisogno di uscire, presi la mia chitarra nella sua custodia e dopo aver messo gli anfibi, uscì, lasciando quei due a discutere di non so quale argomento.

Fuori dall'albergo c'era una folla di gente in attesa dei Green Day, notando la mia chitarra e il mio abbigliamento qualcuno di loro si avvicinò, per fermarmi e chiedere della loro band preferita, con occhi speranzosi di ricevere qualche notizia. Quasi mi dispiaceva dirgli che io non sapevo nulla degli orari della band, vidi la delusione, poi, sui loro volti. Mentre mi allontanavo, frugai nelle tasche in cerca delle sigarette, ma trovai solo un pacchetto vuoto. Così, mi misi in marcia in cerca di un tabaccaio.
Ne trovai uno dopo pochi minuti, entrai e comprai le mie solite Marlboro rosse, e dopo aver pagato, ne accesi una. 
So benissimo che il fumo, per una cantante, fa male. Ma a me è sempre piaciuto, mi tranquillizza per un pò, è come se il fumo nascondesse tutta la merda che mi circonda.
Così, fumando e camminando, mi ritrovai davanti un parco, semi-deserto. Entrai e andai a sedermi all'ombra di un albero, era tutto così silenzioso e dannatamente ordinato, tirai fuori la mia chitarra, e incominciai a suonare un motivetto che mi ronzava in testa, già da qualche giorno, ma ora sembrava prendere maggiore forma. 

"Don't wait for me
you lost the chance you had
to try to save me
my heart is crying out.."

Furono le uniche parole che riuscì a cantarci sopra, forse poteva uscirne una canzone, presi il cellulare e scrissi tutto in un nuovo messaggio che salvai nelle bozze. Prima di rimettere via il telefono, il mio sguardo cadde sull'ora. Cazzo. Era tardissimo. 
Riposi la chitarra dentro la sua custodia, e ritornai di corsa in albergo.

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Un nuovo giorno, un altro concerto. Era questa la mia vita, ormai, da più di 10 anni. E non potevo sperare di meglio.
Ma la vita della 'RockStar' non era sempre così semplice.
Star lontano, per mesi, da casa e dagli affetti, non era facile.
Infatti, avevo passato anche questa giornata al telefono con Adrienne, mia moglie, a litigare.
Ormai erano giorni che ci scontravamo per ogni motivo, anche il più futile diventava un buon pretesto per discutere. E senza lei, senza il suo appoggio, la sua comprensione, mi sentivo così incredibilmente solo. Un vuoto che solo la musica, e nell'ultimo periodo anche l'alcool, sapevano colmare.

I miei pensieri furono interrotti dalla suoneria del mio cellulare. Pregai, che non si trattasse nuovamente di Adrienne, non avevo voglia di litigare prima del concerto.
Guardai il display. Mike. Tirai un sospiro di sollievo e risposi.

"Pronto?"
"Billie! Tré mi ha appena proposto di muoverci prima, così possiamo assistere al concerto dei ragazzi! Visto che, proprio tu, eri curioso di vederli all'opera e di conoscere la cantante.. Che ne pensi??"

Andare ad ascoltare un pò di musica, mi avrebbe sicuramente fatto bene. E poi era vero, quei ragazzi per quanto folli, avevano catturato la mia attenzione. Ora volevo proprio vederli sul palco, e incontrare, finalmente la loro cantante.

"Allora, ogni tanto, vien fuori anche qualche buona idea da Tré!!" risi, sapevo che erano in vivavoce e che quindi mi stava ascoltando. "Comunque certo che si! Ci vediamo fra 5 minuti nella hall!" chiusi così la telefonata, prima che Frank potesse replicare.

Mi vestì in fretta, maglietta, pantaloni, converse, occhiali da sole, tanto mi sarei poi cambiato nel backstage, prima del concerto.
Scesi nella hall e trovai, già ad aspettarmi, Mike, Trè e il resto della troupe, musicisti, bodyguard, addetti ai lavori.. Uscimmo da un'uscita secondaria, scortati, e trovammo subito fuori un furgone nero ad aspettarci, salimmo in fretta, prima che, qualcuno dei fan che bazzicavano intorno all'hotel, si accorgesse di noi.
Circa 20 minuti dopo ci ritrovammo nel luogo del concerto, i ragazzi stavano iniziando a suonare, ci affrettammo ad andare dietro le quinte per assistere allo spettacolo.

Non ci eravamo sbagliati, non mi ero sbagliato.. Erano meravigliosi! Stavano suonando una delle canzoni che avevamo già ascoltato, ma dal vivo, era ancor meglio! Quel Luke, il batterista biondo, teneva il ritmo alla grande, Tia, il bassista, aveva una gran tecnica, le sue dita scivolavano velocemente sul basso, senza fare un errore. E la cantante, Carol, aveva una voce che superava le mie aspettative, ma non solo, aveva una presenza scenica fenomenale! Una calamita per gli occhi di tutti, certo, era una bella ragazza, ma non era solo quello ad attirare la gente, sapeva stare sul palco, la sua voce, il suo modo di interpretare le canzoni, coinvolgeva il pubblico.


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Guardavo i ragazzi sul palco, ero senza parole, e a giudicare dall'espressione del viso di Billie e dallo sguardo di Tré, la pensavano esattamente come me!
Non avevamo mai avuto un gruppo spalla così forte da non far urlare ai nostri fans 'Green Day, Green Day, Green Day,...'. Erano bravi, dannatamente bravi. E la cantante, sapeva il fatto suo, sapeva trascinare incredibilmente il pubblico.
Mattia era un ottimo bassista, ero quasi invidioso, io alla sua età non possedevo quella tecnica!


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Da quando avevamo ascoltato il loro CD, desideravo vederli dal vivo. E non hanno tradito le mie aspettative. Quei due, Luke e Tia, che ieri sera sembravano solo due 'coglioni', bè, ora erano due 'coglioni' che però sanno suonare!
E per c'era lei, Carol, con quella massa di capelli rossi, alla Janis Joplin; lei era semplicemente magnifica. La sua, rientrava tra le voci che avrei ascoltato per ore! Così grintosa, graffiante, piena di tormento, ma anche dolce e delicata.
Non aveva di certo bisogno di stare mezza nuda su un palco per attirare l'attenzione della gente, in canottiera e nei suoi semplici jeans strappati, aveva ugualmente, gli occhi di tutti i presenti, puntati addosso.


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Ultimo accordo e... FINE.
Apro gli occhi davanti a me, e vedo milioni di persone applaudire e gridare.
"THANK YOU VERY MUCH INDEED, GERMANY!! BYE!!" urlo, per poi abbandonare il palco insieme ai miei 'compagni d'avventura'.
Dietro le quinte fummo assaliti da un Leo eccitatissimo.

"Eravate meravigliosi su quel palco!! Ero in mezzo al pubblico, e ci son stati tantissimi complimenti per voi!" esclamò abbracciandoci.
"Sei sicuro? Da quando parli tedesco??" chiesi scettica.
"Non lo parlo molto, ma lo capisco.. lo studiai ai tempi al liceo!" 
"Quindi nel medioevo.. Non credo sarà rimasto proprio uguale!!" continuò Luke, facendo scoppiare a ridere tutti.

"Ragazzi siete stati fantastici!!" Ci interruppe una voce alle spalle, ci girammo tutti e quattro contemporaneamente e ci trovammo davanti i Green Day, tutti e tre vestiti di nero, truccati e sistemati, probabilmente pronti per il loro di concerto.

"BILLIEEEEEEEEEEE!!! Ti siamo piaciutiii??!!?" Luke, in un secondo era già addosso al frontman della band, che lo guardava preoccupato.
"Ciao Tré!!" salutai il batterista che sorridendo mi aveva appena fatto 'ciao' con la mano.
"Mi siete piaciuti tantissimo... " cominciò Billie, che ne frattempo era riuscito ad allontanarsi da Luke. "...ma, un attimo, voi due già vi conoscete??" chiese Billie stupito, riferendosi a me e a Trè.
"Si, ci siam beccati ieri notte al bar.." rispose subito lui disinvolto
"Non me lo avevi detto!" disse Billie, quasi con fare accusatorio, al suo batterista.
"Sono tante le cose che non ti dico, caro BJ!!" lo ammutolì subito così "Comunque... siete stati non bravi, di più! Sono rimasto incantato!!" Trè, tornò così a riferirsi a noi. E tutti questi complimenti mi fecero quasi arrossire.

"Mi unisco anche io a Frank, bravi bravi bravi!" questa volta fu Mike ad esprimersi, facendo pure, un piccolo applauso, che fu però interrotto da qualcuno che arrivò a 'portarsi via i Green Day' perchè era giunto il loro, di momento.

"Ok ragazzi, voi siete bravissimi, ma state a guardare i maestri!" diceva Trè, mentre tutti e tre, si avviavano verso il palco.

"Che bellooooo!! Vedremo un concerto dei Green Day da dietro le quinte!!!!!!!!" cominciò a saltellare Luke, come faceva ad avere ancora tutte quelle energie?? Io e Tia lo guardammo ridacchiando, sembrava proprio un bambino.
Ma devo ammetterlo, anche io ero abbastanza eccitata di vedere 'questi' Green Day all'opera, alla fine di loro sapevo poco e niente, chissà se mi avrebbero stupito!
  
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