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Autore: tini fray    14/11/2013    4 recensioni
TRATTO DAL 18esimo CAPITOLO
"Alec sorrise in modo beffardo e lo stregone non riuscì a ribattere quando si avvicinò lentamente fronteggiandolo.
Il cervello di Magnus aveva staccato la spina ed era andato alle Hawaii con un volo diretto da Idris.
Alec non sembrava... Alec."
Ambientato alla fine di COLS.
E se nuove persone entrassero a fare parte della vita del cacciatore moro e Magnus, geloso più che mai, non fosse più così sicuro della sua decisione?
Malec/Clace/Sizzy
SPOILER DI TMI E DI TID
*FANFICTION IN REVISIONE DAL PRIMO CAPITOLO*
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Jace Lightwood, Jonathan, Magnus Bane, Nuovo personaggio, Sebastian / Jonathan Christopher Morgenstern
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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Oscurità totale , nemmeno una minima luce , poi all’improvviso ..

-“ Più basso!! Devi prendere la mira più in basso non vedi??!!”-

Quella voce.. conosciuta e temuta fin troppo per non riconoscerne il proprietario.
 La figura che aveva appena parlato si girò e il suo volto eliminò ogni dubbio : Valentine.

-“Voglio che tu sia pronto al massimo per il prossimo scontro”. Nella  visuale entrò un ragazzo con un coltello in mano , mano a mano che si avvicinava sempre di più al centro della stanza i suoi lineamenti divennero più chiari:  Sebastian . 

-“Scusatemi padre , ero distratto . Stavo pensando a tutt’altra cosa”

-“Non ti ho creato per pensare Jonathan, ma per agire . Lo scontro è più vicino di quanto tu pensi , non possiamo permetterci di perdere.. non questa volta . Abbiamo tutto in ballo , il Conclave è debole , Jonathan ,tuo fratello, è debilitato dal fuoco celeste dobbiamo cogliere l’occasione capisci?”

Sebastian taceva a testa bassa , fissando il coltello che aveva appena usato contro un bersaglio.

Valentine sembrò capire e aggiunse.

-“ Lei sarà nostra Sebastian , riusciremo a portarla dalla nostra parte ,credimi, per sempre”

A quella frase Sebastian alzò lo sguardo e con un sorriso malefico sul volto disse : -“Per sempre?” 

Valentine chiuse gli occhi e sussurrò annuendo : -“ Per sempre”

Clary si svegliò boccheggiando in un disperato tentativo di riprendere aria , si mise a sedere cercando di fare mente locale di quanto era appena successo. Sorridette amaramente  realizzando che si era solamente trattato di un sogno.
Diede una rapida occhiata alla sveglia , erano le 3:00 di notte. La mattina presto sarebbe dovuta andare all’istituto per allenarsi.
Jocelyn però rimaneva sempre dell’idea che fare allenare Clary con Jace non avrebbe portato buoni risultati.
“Io sono la più giovane, agile e elastica ragazza, per tre quarti angelo, più combattiva di tutto il mondo dei Nephilim . Ok sto esagerando..” pensò, e mentre si auto elogiava era già pronta e vestita per andare da Jace. Aveva intenzione di parlargli subito del sogno che aveva appena fatto , poteva essere importante. Fuori faceva un freddo cane ( dopotutto erano le tre di notte) quindi decise di vestirsi pesante. Percorse in fretta la strada che la divideva dall’Istituto e in un battibaleno arrivò di fronte alle sue imponenti porte.
Entrò senza difficoltà pronunciando le frasi che aveva una volta sentito pronunciare a Jace e sorrise fra se e se, ancora non era abituata ad entrare così in un palazzo. Sapeva tanto di furto con scasso. Arrivò all’ascensore in punta di piedi sperando di non fare alcun rumore ma purtroppo entrata nell’ascensore quello partì facendo il suo solito baccano . Durante tutto il tragitto  imprecò tutti gli angeli esistenti . Finalmente l’ascensore arrivò al piano del dormitorio e Clary si precipitò di fronte alla porta della camera da letto di Jace . Bussò una volta, due volte, tre volte, quattro volte . Perse il conto di quante volte avesse bussato .
“Jace , sono io clary, posso entrare?” Nessuna risposta.
Ahhh al diavolo le buone maniere!”  pensò ed entrò nella camera di Jace.
 Tutto era sistemato in ordine spartano e per un secondo pensò di trovarmi dentro una fotografia di un catalogo di mobilio. Di Jace nemmeno l’ombra , fece dei piccoli passi in avanti  per convincersi che la stanza fosse vuota e accertò il suo dubbio .
Si avvicinò alla finestra aperta da cui entrava aria fredda e un brivido le percorse la schiena.
Stava per chiuderla quando una figura seduta sul tetto dell’istituto la fece sussultare : Jace.
Si soffermò a guardarlo .
Sembrava un angelo caduto dal cielo , i capelli lucenti che prendevano i riflessi della luna e facendoli sembrare ancora più chiari , il suo viso sembrava levigato come quello di una statua appena scolpita . Rimase qualche secondo a osservare quell’apparizione e dopo essersi ripresa lo richiamai.
“Trovi sempre i posti più strani per dormire tu vero? Sei peggio di Church”. Jace finalmente si accorse della presenza della ragazza e sussultò rischiando quasi di scivolare.
Sul suo volto si aprì un sorriso sorpreso .
“Pensavo che tua madre ti avesse legata al letto con delle catene o ti avesse fatto fare un incantesimo da Magnus per farti dimenticare di me..”  Clary sorrise , salì sul davanzale della finestra e si arrampicò sul tetto raggiungendolo e sedendosi accanto a lui.
 “ Wow si vede che il tuo allenamento sta migliorando, fra un poco mi supererai ” notò Jace  lasciando trasparire una punta di sarcasmo nella sua voce. Clary gli sorrise.
“Come stanno gli altri? è da tanto che non li vedo” gli chiese Clary sistemandosi meglio.
“ Isabelle è sempre più aggressiva nei miei confronti anche se credo si stia vedendo di ‘nascosto’ con Simon , ahahahah capita la battuta?” le rispose ridendo e lei lo ammonì con lo sguardo, lui sbuffò facendo il finto broncio e ricominciò a parlare stavolta però con voce greve.
 “Alec invece non lo sto vedendo quasi mai , o sta in camera sua, seduto sul letto, a vaneggiare oppure in sala allenamenti. In questi giorni ha intensificato l’allenamento , sta 24 ore su 24 chiuso in quella stanza infernale e Maryse gli porta da mangiare ma lui rifiuta tutto. Infatti è dimagrito e si è irrobustito .. troppo per i miei gusti . Lui dice che si allena per una battaglia che dovremo affrontare . E’ diventato come quei barboni di Central Park che girano con quei cartelli con scritto ‘LA FINE E VICINA’ anche se credo che l’affermazione di Alec abbia il 60% di possibilità di avverarsi.” Mi rispose serio anche se capii che il sarcasmo nelle sue parole era pieno di tensione e preoccupazione per il suo parabatai.
“Lo capisco , era innamorato di Magnus e quindi perderlo per lui è stato un colpo, poi anche la morte di Max, la morte di Hodge, che era come un padre per lui..” clary lo poteva capire fino ad un certo punto, lei sarebbe impazzita al posto di Alec.
 “ Gia, comunque cambiamo discorso . Perché sei venuta qui da me così presto? Ti mancavo così tanto?” la guardò con la faccia da cucciolo.
“ Awww , si pasticcino mio ma non sono venuta qui per fare quello che credi tu.. devo parlarti di una cosa importante..” lui la guardò in un misto fra delusione e curiosità . Fece un gesto come a dirle di proseguire e Clary iniziò a raccontare nei minimi dettagli il suo sogno.
 Appena finito ci fu una piccola pausa poi Jace disse “ Clary ti ricordi quando eravamo nella cantina dentro la tenuta dei wayland ? Ti ricordi i sogni che ti aveva mandato Ithuriel? Quei sogni premonitori?”.
Clary arrossì lievemente ripensando a quello che era successo nel prato subito dopo che la tenuta era andata a fuoco ma si riprese subito.
“Sì certo” poi ad un certo punto capì dove Jace voleva andare a parare.
“ Tu credi che…” Jace la interruppe “ Io non credo Clary , io ne sono sicuro”.
 Si guardarono per un momento negli occhi quando sentirono il rumore dell’ascensore.
 “Meglio che tu vada sennò tua madre ammazza pure me , ti accompagno” Le disse Jace all’improvviso.
“Okay, hai ragione” rispose rassegnata Clary. Le sarebbe piaciuto rimanere ancora con Jace ma il dovere la chiamava , anzi … sua madre.
Rientrarono in camera di Jace dalla finestra , uscirono in corridoio , presero l’ascensore e in un batter d’occhio arrivarono nel corridoio  principale.
Clary si appoggiò al muro accanto alle porte dell’ascensore per controllare l’ora nel cellulare.
Erano le 4… Wow, com’era volato il tempo! Era così presa dal cellulare da non rendersi conto che Jace si era avvicinato a lei .. troppo vicino.
“Lo sai , che ora che il fuoco celeste e tua madre ci perseguitano abbiamo solo rarissimi momenti per stare insieme , vero?” Clary riusciva sentire il calore del suo fiato sul proprio collo mentre le parlava in quel modo dannatamente sensuale che solo lui aveva .
 “Rarissimi momenti come questo?” gli rispose lei mettendogli le braccia intorno il collo “ Come questo e come tanti altri..” rispose lui iniziando a baciarle il collo alla base della clavicola, Clary emisa un piccolo gemito.
 “Non hai appena detto che i momenti come questo sono rari?” lui non le rispose neanche e cominciò a baciarla.
All’inizio fu un bacio casto , dolce , pieno di sentimento . Poi la sua lingua chiese accesso alla sua bocca e lei acconsentì. Le loro lingue niziarono a rincorrersi come bambini al parco giochi.
Ad un certo punto un rumore li fece dividere , il corridoio era tutto buio le luci che avevano acceso coprivano solamente 2 metri intorno a lei e Jace .
Istintivamente , il biondo portò una mano alla cintura con le armi che teneva sempre con sé.
 “ Chi và là?!” ci fu qualche secondo di silenzio.
“Sempre con questi giri di parole complicate tu, ma frasi semplici mai, eh?”.
Riconobbero subito la voce della figura avvolta dalle tenebre , dopo che anche il proprietario della voce venne alla luce , notarono che non era solo, anzi sola.
 “ Isabelle, santo cielo ci hai fatto prendere uno spavento !! Che ci fai con il succhiasangue?” la silouette di Isabelle si stagliò d’avanti a lei e Jace in un provocante abito nero che arrivava fino a sopra il ginocchio .I capelli neri si confondevano con l’ombra ed erano legati con una forcina , le scarpe col tacco , ricordatevi mai meno di 18 cm , la facevano apparire più alta di quanto non fosse già .
Alla sua destra apparve Simon : camicia di jeans , pantaloni di jeans , Nike bianchissime . Non aveva più nessuna di quelle magliette che lo distinguevano, che nessuno si sarebbe mai sognato di indossare.
“Ciao anche a te Jace sempre felice di vederti..” rispose Simon a tono, poi si accorse di Clary e rimase sconvolto.
“Che ci fai tu qui?!” esclamò Simon sconvolto. “Non mi dire che sei scappata di casa!”.
Clary arrossì imbarazzata.
Un’altro cigolio e dei passi pesanti salvarono Clary da una lavata di capo del suo migliore amico.
Tutti sussultarono e si nascosero dietro due travi mentre l’ombra della persona che mano a mano si avvicinava diventava sempre più marcata e i contorni più visibili. Tutti erano carichi di tensione, si poteva tagliare come un filo.
L’ombra stava per fare l’ultimo passo quando Jace saltò fuori dalla trave e sguainò la spada angelica che aveva già evocato ma si fermò con un espressione di stupore e sorpresa dipinta sul volto
“Raphael..”

Angolo Crazy
Ecco il nuovo  e la vostra Clace*-* scusate fan Malec se non abbiamo scritto molto su di loro ma questo capitolo era fatto apposta, speriamo sia venuto bene.
Grazie a tutto voi che leggete, anche se non recensite. 
tini fray
  
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