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Autore: jiseg    17/11/2013    1 recensioni
Jenny è una studentessa universitaria che vive con le sue migliori amiche a Londra e lavora come receptionist in un lussuoso hotel e si ritroverà come ospiti i famosi One Direction che entreranno nella sua vita e quella delle sue amiche intrecciando una splendida amicizia e forse anche qualcosa di più. Dal capitolo 4
"d'altro canto quando stava con lui o quando lui le sorrideva un brivido le percorreva la schiena, la faceva sentire viva come non si sentiva da un pò, inondata da sensazioni positive come se avesse finalmente trovato il suo posto nel mondo. Non poteva essere poi così tanto sbagliato no?!"
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Liam e Fanny erano nella macchina del ragazzo, la serata nonostante Jenny e Harry era andata relativamente bene per gli altri, dopo che Jenny se n’era andata anche Harry se n’era andato dicendo che non era dell’umore giusto di continuare la serata.

I due ragazzi invece avevano ancora qualcosa da chiarire, Liam aspettava questo momento da ormai più da un mese ma non sapeva cosa aspettarsi, Fanny l’aveva completamente stregato ma non sapeva se la cosa era ricambiata, anzi era terrorizzato che da lì a pochi minuti si sarebbe preso un bel due di picche. Era agitato e stringeva stretto il volante fino a far diventare bianche le nocche delle mani.

“ Sai apprezzo molto quello che hai fatto con Jenny “ ruppe il silenzio la riccia

“ Bhè nonostante sia amico di Harry anche Jenny è una mia amica mi sono affezionato a lei e mi dispiace per quello che le ha fatto sembra una ragazza dolce che ne ha passate abbastanza anche senza l’aiuto di Harry “ esclamo Liam

“ Si Jenny è molto dolce, è speciale e diciamo che ne ha passate abbastanza, certo ci sono cose molto più gravi e peggiori nella vita ma queste l’hanno segnata, è la mia migliore amica da sempre e sono un po’ preoccupata ma ho visto che hai fatto un ottimo lavoro stasera con lei, sono contenta che abbia trovato un amico come te “ annuì Fanny

“ Anche io sono contento di aver trovato persone come voi e per quanto mi dispiaccia per Jenny sono comunque convinto che lui la ami realmente e quindi mi dispiace anche per Harry  anche se ha fatto una cavolata è comunque uno dei miei migliori amici e voglio che sia felice, sono ottimista penso che le cose tra quei due si risolveranno un giorno “ 

“ Sai penso che tu abbia ragione forse un giorno capiranno che nonostante tutto si amano lo stesso, ma è giusto che Harry paghi almeno un po’ per quello che le ha fatto “ Fanny da amica di Jenny avrebbe voluto mandare al diavolo Harry per quello che le aveva fatto ma sapeva che comunque lui era l’unica cura per lei ma ci sarebbe voluto del tempo e lui avrebbe dovuto dimostrarle quanto realmente ci teneva a lei.

Liam accostò la macchina e i due scesero

“ E’ bellissimo qui “ Fanny si girava intorno ammirando il Tamigi di notte, dove si riflettevano le luci e spiccava in lontananza il London Eye illuminato di blu, dove erano loro non c’erano molte persone, Liam aveva cercata di non portarla in un posto dove avrebbero potuto avere un po’ di intimità, senza che nessuna fan li disturbasse.

“ Già si riesce ad ammirare tutte Londra da lontano da qui “ Londra sembrava così lontano da loro, le luci lì erano più fievoli, sembravano distaccati dal mondo che lì circondava tutti i giorni erano solo loro e le tranquille acque del Tamigi. Passeggiarono lungo la riva senza che nessuno parlasse Liam aveva paura che una volta che avrebbe parlato sarebbe finito tutto quindi da una parte voleva sapere, dall’altra voleva rimanere così da solo con lei per sempre.

“ Liam so perché siamo qui, si insomma so che stai aspettando una mia risposta “ esordì Fanny guardandolo mentre il ragazzo guardava per terra dando dei calci ai sassolini che si trovavano lungo il suo percorso

“ In effetti si, sono un po’ sulle spine in realtà “ rise Liam nervoso e un po’ imbarazzato

“ Allora forse è meglio affrontare subito l’argomento “ disse Fanny sorridendo tesa “ Vedi tu Liam mi piaci, però sei entrato nella mia vita in un momento un po’ difficile in realtà, Andrew è sempre stato un po’ il mio punto di riferimento, quello che pensavo fosse il mio futuro, i miei sogni e in quel momento le cose stavano cambiando infatti ero finalmente pronta a dare una svolta al nostro rapporto, ero pronta per andare a vivere con lui, pronta per mettere le basi per quello che volevo nella nostra vita futura a dispetto anche del pensiero delle mie amiche, io sto bene con lui, è sempre stato il mio perno, è come un ancora di sicurezza so che lui c’è e ci sarà sempre e io ho bisogno di sicurezze e…” Liam la interruppe concludendo la frase

“ E io non ti do sicurezze “

“ Non è che non mi dai sicurezze , ma per me tu sei una cosa nuova, sei piombato nella mia vita proprio quando avevo stabilito e messo in piano ciò che avrei voluto, hai rivoluzionato i miei piani, sei stato come un’ostacolo ai miei obbiettivi, mi hai fatto dubitare su ciò che volevo da tutta la mia vita, mi hai fatto pensare che no, non mi avresti dato le sicurezze di Andrew, non sei una persona qualunque con te hai dei bagagli, la tua vita di paese in paese , le tue fan, la tua carriera “ si fermò deglutendo

“ Ok lo capisco, non faccio per te sono stato solo una deviazione alla tua vita ” abbassò la testa sconsolato Liam

“ ma sappi che anche io sono in grado di prendermi cura di te, anche io posso diventare la tua ancora, devi solo fidarti di me, come ti ho già detto io sono quello giusto per te, ne sono convinto, dovresti darmi almeno una possibilità di dimostrartelo, puoi pianificare un futuro con me, non ti garantisco certo la stessa vita, ma una vita diversa e poi se sei qui a farti delle domande vuol dire che in realtà non ami Andrew perché se fosse quello giusto in questo momento non saresti qui con me hai solo paura di cambiare i tuoi piani “ Liam era deciso a giocarsi tutte le sue carte sapeva che quello era il momento di non arrendersi, non l’aveva fatto dopo la prima volta a x-Factor ed era stato ripagato riuscendo oltre ogni più prospera immaginazione e non l’avrebbe fatto adesso che si trattava del suo cuore

“ Quello che ti chiedo è solo una possibilità “ sussurrò come per pregare la ragazza

“ Fammi finire ti prego Liam “ alzò una mano per fermarlo scuotendo la testa

“ Come ti dicevo io sto bene quando sto con Andrew, ma non ha niente a che vedere a come mi sento quando sono con te, quando sono con te mi sento viva, mi sento la vera Fanny mi sento come se il mio cuore potesse scoppiare di gioia da un momento all’altro, mi hai travolto la vita col tuo sorriso e quando ti ho detto che venire a letto con te è stato un errore non lo pensavo veramente, certo magari non è stata una cosa corretta, ma far l’amore con te è stato il momento più bello della mia vita, e non poteva essere sbagliato se mi sentivo così “ Liam la guardava negli occhi sorridendo a labbra strette e prese la mano della ragazza tra le mani vedendo che faceva fatica a esprimere a voce alta tutti i suoi sentimenti

“ Quando sono con te non me ne frega niente delle sicurezze, di tutti i miei piani potrei lanciarmi nel buio assieme a te non mi interessa dove, come, quando e perché finché tu sei accanto a me non mi importa quindi è chiaro che la mia scelta sia tu nonostante tutto “ lo guardava negli occhi e sorrideva tenendo la testa piegata di lato per studiarne le espressioni 

“ probabilmente non c’è mai neanche stato nulla da scegliere, il destino aveva già scelto per me, e soprattutto non so per quale ragione ma tu hai scelto me e questo mi basta, era chiaro a tutti tranne che a me che tu eri quello giusto, ho avuto solo bisogno di tempo per accettare che il mio futuro pianificato non era quello che in realtà mi si prospettava davanti, ma ehi meglio tardi che mai “ rise la ragazza imbarazzata con le guance leggermente arrossate

“ Oh Fanny “ Liam la abbracciò stretta a sé e delicatamente posò le sue labbra su quelle della ragazza, la baciò piano e dolcemente come se fosse la cosa più preziosa al mondo e quando si allontanò dalla sua bocca rise

“ Mi hai fatto prendere un colpo per un momento Fanny “ le cinse la vita con un braccio

“ Ehi mi dispiace ma volevo farti capire tutto quello che pensavo realmente e perché ci ho messo così tanto tempo per darti una risposta e adesso mi dispiace perché ho perso un sacco di tempo in cui avrei potuto fare questo “ gli schioccò un bacio stampo sulle labbra

‘’ Hai ragione penso che per un po’ adesso sia il caso di darci da fare e recuperare “ rise malizioso e Fanny annuì divertita

“ Grazie Liam, si insomma grazie per avermi aspettato so che non è stato facile “

“ Questo e altro per te “ mano nella mano passeggiarono lungo il fiume e anche se Londra sembrava così lontana, il centro della vita per loro in quel momento era lì, tra loro due.

 

 

 

 

“Jennyyyy “ da fuori la camera sentì Vera urlare il suo nome, poco dopo lo sentì ancora più vicino alle sue orecchie, era infatti entrata dentro la sua stanza

“ E’ ora di alzarsi raggio di sole e devi andare a lavorare stamattina e sei già in ritardo “ Jenny grugnì qualcosa infilando la testa sotto il cuscino

“Ho chiamato ieri sera è ho detto che oggi non sarei andata lasciami dormire “ 

“ Non sei neanche venuta a correre con me né ieri né l’altro ieri e neanche l’altro ieri ancora “ questa era invece la voce di Christine

“ Ok sono rinsavita e ho capito che correre non fa per me anzi mi fa proprio schifo problemi? “ sbuffò Jenny alzandosi dal letto arrendendosi alle amiche che ormai non l’avrebbero più fatta dormire

“ Sono tre giorni che non esci dalla tua stanza “ constatò Vera

“ Sai Vera me ne sono accorta ci sono stata io tre giorni in camera mia “ rispose brusca la biondina mentre si avviava in bagno per vestirsi e quando ne uscì le altre erano fuori dalla porta del bagno che l’aspettavano

“ Dato che non lavori stavamo pensando che ne diresti di andare a fare un po’ di shopping oggi, o che ne so magari andiamo al cinema oppure ci andiamo a ubriacare di giorno come i veri alcolisti? “ le due la seguirono giù per le scale mentre Vera parlava 

“ Anche se l’ultima proposta è piuttosto allettante penso che me ne starò sul divano a spararmi un film “ entrò in cucina dove addentò una fetta biscottata pescata dalla dispensa e si diresse poi appunto sul divano accendendo la televisione aspettando che Gin si accoccolasse sulle sue ginocchia.

“ Ok allora guarderemo un film anche noi “ disse Christine sedendosi accanto alla bionda.

“ Lo sapete che non ho bisogno della baby-sitter vero?” le squadrò tutte e due 

“ Non è quello è che vorremmo solo distrarti un po’ sai com’è mi sembri un po’ giù “ Christine spiegò 

“ Cioè fatemi capire qualche giorno fa facevo di tutto per non pensare e non andava bene, ora che non esco dalla mia stanza non va bene si può sapere che cavolo dovrei fare? perché io non lo so più “ strillò

“ Cosa devo fare per andarvi a genio, non c’è nient’altro che voglia fare in questo momento voglio solo piangere, perché è l’unica cosa che mi riesce, avevate ragione va bene? Era chiaro che sarei scoppiata e ora lo sto facendo ed è anche peggio di quello che pensassi, sto male come non lo sono mai stata, forse passerà ma non presto quindi lasciatemi in pace tanto purtroppo non ci potete fare niente e nemmeno io “

Dopo la sera in cui era scappata dal locale era tornata a casa e non aveva più smesso di piangere, non riusciva più a vedere una scappatoia nella sua vita, le sembrava tutto buio, non era certo il modo in cui aveva pensato di affrontare la situazione ma non riusciva a fare altrimenti. Le cose erano andate relativamente bene finché non se l’era ritrovato davanti. Lui, la sua voce e le sue maledette parole l’avevano fatta crollare, vederlo le aveva fatto ripensare al perché era innamorata di lui a tutti i momenti insieme ma le aveva anche fatto pensare a come l’aveva fatta sentire quella sera e come l’avesse tradita.

“ Non so cosa fare ragazze, cercate solo di capirmi vi prego “ disse decisa ma al contempo con la voce tremante.

Proprio quando finì di parlare notò un mazzo di fiori.

“ Li ha mandati ancora lui? “ chiese Jenny indicandoli. Era una bellissima composizione di tulipani colorati, il giorno prima le aveva mandato dei girasoli e delle rose il giorno prima ancora, ma tutti avevano fatto la stessa fine, la pattumiera. Harry stava cercando di farsi perdonare, di arrivare a creare un dialogo con la ragazza, ma lei non voleva saperne era troppo ferita per il momento per affrontarlo e onestamente non avrebbe neanche saputo cosa dirgli.

“ Io Jenny non so come ci si senta, però io magari proverei a chiamarlo solo per sentire cos’ha da dire, sai è passato tutti i giorni per chiedere di te, l’ho sempre scacciato malamente, ma mi fa un po’ di pena infondo se non fosse interessato a te non verrebbe qui tutti i giorni no? “ Christine si rivolse alla bionda

“ Che cavolo stai dicendo Chritsine? Ti è per caso dato di volta il cervello? ” chiese scandalizzata Jenny

“ No dico solo che..” Jenny la interruppe

“ No!! non c’è nient’altro da dire argomento chiuso “ non aveva voglia di parlarne perché probabilmente avrebbe pianto ancora e infondo non c’era più nient’altro da dire quindi si alzò e andò di fuori per buttare i fiori direttamente nel cassonetto di fuori per liberarsene del tutto.

Una volta dentro casa tornò in camera sua di corsa per infilarsi nel suo letto e fissare la parete e far passare il tempo, non avrebbe mai pensato di ridursi così , non era come quando si era lasciata con Mark tutto sembrava centuplicato. A malapena dormiva e mangiava il necessario, continuava a ripetersi che non era morto nessuno che era esagerata la sua reazione, ma allo stesso tempo non riusciva ad uscirne.

La stessa sera Fanny entrò in camera sua e Jenny alzò la testa ber guardare chi era entrato nella sua stanza, e quando lo fece vide il suo riflesso nello specchio. La faccia era grigia e sotto i suoi occhi c’erano due cerchi neri e i suoi capelli spettinati erano attaccati alla faccia, quasi non si riconosceva più.

“ Jenny è ora di tirarsi un po’ su “ iniziò la riccia 

“ Ho solo bisogno di tempo “ riuscì a dire Jenny “ il tempo guarisce no? ” e rimise la testa sul cuscino.

Avrebbe fatto proprio quello Jenny, avrebbe aspettato che passasse non c’era altra soluzione cos’altro avrebbe potuto fare.

 

Qualche giorno dopo sempre Fanny apparse nella sua camera 

“Forza” disse afferrando il braccio di Jenny e tirandola in piedi

“ Ma che cavolo “

“ Adesso andiamo a fare una passeggiata “

“ No “ ritrasse il braccio Jenny

“ Invece si “ prese una giacca dall’appendino dell’armadio e gliela tirò addosso e la spinse verso la porta.

“ Centro commerciale, gelato e ti ci porto di peso se devo “ la minacciò mentre ora Jenny era in piedi ad annuiva, non voleva uscire nel mondo reale, ma non aveva neanche voglia di combattere e forse chissà l’avrebbe aiutata anche se non ci credeva realmente.

Quando si sedettero a mangiare il gelato Fanny ruppe il silenzio

“ L’ho visto sai? “ e quelle parole attirarono subito la sua attenzione 

“ Sono andata a casa loro per vedere Liam ieri. Ha perso un sacco di appuntamenti importanti, avrebbero dovuto fare una sessione di incontro con dei fan, firmare autografi, ma lui non si muove è distrutto “ Jenny tenne la testa china concentrandosi sul suo gelato ma ogni parola di Fanny l’aveva ferita

“ Non voglio sapere, non voglio sentire queste cose “

“ Lo so solo voglio dirti so quanto sia nel torto ma tesoro sei un disastro, prova a parlargli, vai da lui, combatti “

Questo bloccò Jenny e le fece salire la rabbia tanto che riuscì a ingoiare il suo dolore e parlare

“ Sto combattendo Cristo non vedi Fanny? sto combattendo ogni giorno per non tornare da lui, sto combattendo perché lo amo, ma a volte l’amore non è sufficiente e non credo di poterlo perdonare di poterci riuscire non voglio tornare da lui e finire di nuovo così lui non è pronto per me e io non lo sono per lui, questa è la realtà e sta a noi accettarla “ Fanny scosse la testa sconsolata.

 

Nella settimana che seguì Jenny divenne più reattiva, forse la parole di Fanny l’avevano riscossa più di quello che pensasse in particolare pensare che lui stesse male, da una parte pensava che era colpa sua e che se erano finiti così era solo colpa sua quindi si meritava di stare esattamente come stava lei, dall’altra pensare che lui stesse male la feriva. In ogni caso lui continuava a mandargli fiori ogni giorno che puntualmente finivano nel bidone, ma Harry non sembrava arrendersi. 

Jenny aveva ripreso ad andare all’università ad andare a lavorare e aveva anche deciso di continuare il corso di fotografie che le piaceva veramente e a riprendere a cucinare per le ragazze qualche volta, aveva però abbandonato definitivamente la storia della corsa, non faceva proprio per lei.

Un giorno decise di chiamare a casa dei ragazzi voleva sentire Liam e gli altri e forse anzi senza forse voleva sapere di Harry, dopo aver composto il numero riattaccò la cornetta un paio di volte temendo che il riccio potesse rispondere al telefono poi finalmente racimolò un pò coraggio e non attaccò

“ Senti chiunque tu sia la vuoi smettere di chiamare e riattaccare non è divertente “ la voce del suo Irlandese preferito la fece ridere

“ Scusa Niall sono io, Jenny “

“ Jenny ehi finalmente non ti sento da una vita come stai? “ chiese allegro il ragazzo

“ Non molto bene comunque si tira avanti “

“ Si scusa colpa mia domanda stupida “

“ Come stai te invece? sai mi mancate molto “ chiese genuinamente curiosa Jenny, anche se infondo quello che voleva sapere era come se la cavava Harry

“ Bene dai, non c’è male, scusami ma ti devo passare Liam che mi sta minacciando con lo sguardo di passargli subito la cornetta spero di vederti presto manchi anche a me “ la salutò Niall

“ Si ci vediamo presto ciao biondo “

“ Jenny? “ la voce di Niall fu sostituita da quella di Liam 

“ Ehi Liam “

“ E’ un piacere sentire la tua voce finalmente Jenny “

“ Si anche per me “ sorrise la biondina

“ A cosa dobbiamo questa meravigliosa telefonata? “

“ A niente in particolare mi mancate, avevo voglia di sentirvi “

“ Ti manchiamo o ti manca? “ chiese andando subito al punto il castano

“ Liam…” 

“ Ok scusa non volevo ma io devo fare qualcosa, Fanny mi dice come stai lo sai? Mi racconta di te e io non ce la faccio più a pensare di vederti così e non riesco neanche più a vedere Harry così “ al nome del riccio salì un groppo in gola a Jenny “ Voi, voi dovete fare qualcosa Jenny “

“ Liam cosa dovrei fare secondo te correli incontro a braccia aperte? mi dispiace se lo può scordare”

“ Non dico questo solo ti prego parlaci, permettigli di parlarti,te lo chiede tutti i gironi nel bigliettino dei fiori so che non lo leggi e che lo butti quindi te lo dico io parlaci ti prego fallo per me non riesco più a vedervi soffrire “ tutti gli dicevano la stessa cosa come se fosse lei a dover andare a parlare con lui, come se fosse a lei a doversi far perdonare, tutti gli dicevano di quanto soffrisse lui, ma sicuramente chi ci stava peggio era lei e affrontarlo non avrebbe certamente migliorato le cose.

“ Non lo so, non so se sono pronta io adesso devo andare va bene “ stava per piangere e decise che sarebbe stato meglio concludere subito la conversazione “ ci sentiamo presto ciao Liam “ e attaccò. Chiuse gli occhi e si lasciò cadere sul divano e ci rimase per quello che le sembrò un eternità ma fu costretta ad alzarsi quando suonò il campanello.

Quando aprì il cancello e la porta si ritrovò ad annaspare alla vista  

“ Cosa vuoi? “

 

 

 

 

SPAZIO AUTRICE

 

Finalmente Liam e Fanny *_* direi che era decisamente ora che si dessero una mossa!! Tra Jenny e Harry invece le cose non cambiano molto ma è possibile che il punto di svolta sia vicino!! a presto un bacio a tutte!! :)

  
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