Konoha gakuen den-
NaruSaku
L’aria era satura dei
raggi di quel sole mattutino.
Ma era anche satura
delle risate e delle svolazzanti gonne delle studentesse, che passeggiavano su
quel viale ombrato dai rami, diventati color pastello, dei ciliegi in fiore.
-… Haruno-chan!-
Fu quell’irruente
presenza, precipitoso come un uragano, che cambiò la loro passeggiata [serenità].
-Yo… Haruno-chan…- si
fermò a pochi passi da loro, reggendosi con le mani sulle ginocchia per riprendere
fiato.
-Kami! Sempre troppo
rumoroso, Uzumaki.- lo rimproverò, aggrottando il sopracciglio.
La bionda accanto a lei
si lisciò la lunga coda di capelli, abbozzando un beffardo sorriso. –Ma guarda
un po’ chi abbiamo… com’è che da un po’ a questa parte ti presenti qui da noi
con la tua solita eleganza?-
Spalancò gli occhi
azzurri. –Oh, Yamanaka-san, Hyuuga-san… non vi avevo viste!-
-E non me ne meraviglio
affatto!- sbuffò la più alta del gruppo.
[I tuoi occhi
vivono solo per Sakura.]
-Ko… konnichiwa, Uzumaki-kun.-
aggrappata alla spalla della bionda fece capolino una testolina mora, la cui
pelle diafana era invasa da un rossore acceso.
-Yo, Hyuuga-san.- le
dedicò un gesto di cortesia, tornando alla sua vittima. –Oh, Haruno-chan… ti
posso accompagnare a scuola?-
Sakura rimase rigida in
piedi, con le braccia conserte. –Sempre la solita richiesta?! Mi hai già
accompagnato ieri!-
-Ed anche l’altro ieri,
ed il giorno prima ancora…- per Ino era un divertimento osservare le insistenti
avances del biondino. –Però, potresti anche accontentarlo stavolta, Haruno-chan.-
Non le sfuggì il suo
ironico Haruno-chan,
ben marcato per intendere che tra i due stava nascendo molta confidenza.
–Ino-piggy, vedi di non cominciare…- ringhiò, sotto la frangia tenuta dal
cerchietto rosso.
-Senti, tanto lui ti
seguirà lo stesso, anche se gli dici di no… ed io mi sono stancata di sentire
le sue chiacchiere! Quindi, mi sacrificherò per non disturbarvi.- mise una mano
sulla spalla della compagna. –Non è vero, Hinata-chan?-
La morettina abbassò gli
occhi, ringraziando la frangia che le nascondesse il suo sguardo [rimorso]
chiaro; annuì flebilmente quasi senza guardarli, oltrepassandoli.
-Io… ecco… sì, io andrò
da Neji-nee san…- si inchinò perfettamente [frettolosamente],
iniziando una corsa in direzione della scuola con gli occhi stretti stretti.
-Va da Neji-san, mh?-
Ino ridacchiò accanto all’orecchio della migliore amica. –Per me, qui gatta ci
cova…-
Sakura le lanciò a
malapena uno sguardo, continuando a posare con insistenza gli occhi color menta
sulla schiena della compagna, riuscendo a vederla rigida anche attraverso la
maglia dell’uniforme scolastica.
E capì tutto. [Gelosia]
-Beh, meglio che mi
affretti anche io.- esclamò d’improvviso la biondina, dando una botta sulla
spalla di Naruto. –E vedi di non stordirmela troppo con le tue chiacchiere,
nh?-
-Ehi, Ino-chan!- l’amica
cercò di afferrarla per la manica.
-Io vado… anche perché,
credo che quel ragazzo laggiù in fondo sia Uchiha-kun…- e senza dire altro,
partì a tutta velocità, travolgendo alla fine della sua corsa proprio il
giovane compagno di classe, dai capelli sempre ordinati [ora spettinati]
e l’aria composta [ora tremendamente a disagio].
-Wow… ma Yamanaka-san è
iscritta al club di atletica?!- il biondino si posò una mano sopra gli occhi,
per focalizzare meglio la sua figura.
-No… è iscritta al club
di Sasuke Uchiha…- sbuffò a mezza voce, scuotendo il capo. –Ed è solo una
stupida…-
-Hey, Haruno-chan,
stavolta non hai più scuse!- le sorrise a trentadue denti, portandosi al suo
fianco. –Ti accompagno io a scuola!-
Storse il naso,
infastidita dalla sua vittoria. –Sì, ma vedi almeno di stare zitto durante il
tragitto, chiaro?!-
Annuì meccanicamente,
osservando sconcertato il suo pugno alzato; dandosi una scrollata alla chioma
ribelle, le si pose accanto, iniziando a camminare con lei; Sakura strinse
forte le dita sulla cinta della cartella, prendendo a passeggiare con lui sotto
gli alberi di ciliegio, ascoltando la placida voce della brezza mattutina.
Eppure, si sentiva molto a disagio.
[Ti fa piacere
ricevere attenzioni da lui, nh?]
***
Next chapter: “Thank
you”
(-Kami… hai fatto
di nuovo a botte!-
La voce giunse,
inaspettatamente, alle sue spalle; così come la sua ombra, allungata dal sole
pomeridiano di una giornata di fine primavera, ombra a braccia conserte, ombra
anche più imponente della sua piccola e delicata figura.
-Oh,
Haruno-chan!- sorrise nel vederla, quella burbera capoclasse.
-Non devi
rispondere alle provocazioni, Uzumaki-kun.- lo fulminò con gli occhi di menta.
-Ti preoccupi per
me?-
-Faccio solo il
mio dovere.-)
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Avverto fin da subito che questa fiction non è un
anti NaruHina: l’inserimento di una segreta passione della Hyuuga per l’Uzumaki
era una imposizione dovuta perché è presente nel video da cui prendo
ispirazione, così anche per le tracce di NaruSaku che gioco a mio favore.
Certo, questo “impiccio” con Hinata creerà un po’ di problemi: ma beh, senza di
essi non ci sarebbe alcun gusto nella lettura.
Ringrazio chi mi ha lasciato un commento e chi ha
voluto leggere il primo capitolo, sperando che gli sia piaciuto e che me lo
comunichi prossimamente. Ovvio, un grazie anche a chi l’ha messa tra i
preferiti. Ed a te, Kaho… un ulteriore ringraziamento: sono rimasta commossa
dal sms e dalla rece *w*
A domenica prossima!
La vostra Rael