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Autore: fragola1991    28/04/2008    4 recensioni
Lezione di Pozioni con Lumacorno... Cosa accadrebbe se una certa pozione chiamata Amortentia e fosse illegale, fosse riconosciuta e spiegata da un biondino di nostra conoscenza? E cosa accadrebbe se dopo un, questa pozione venisse usata per scopi illeciti???? Volete delle risposte alle vostre domande? Non vi resta che leggere la mia nuova FF...
Genere: Romantico, Drammatico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Non ricordò più nulla, l'unica cosa che sentì dopo quel pugno assestatogli da Blaise...
Furono le parole ovattate di quest'ultimo: '' Scusa ma ci voleva''!
E quelle della Mezzosangue che tremante gli alzò la testa ponendosela in grembo: '' Sta calmo e non ti preoccupare, ora ti porto in infermeria...''
Poi, oltre che un grandissimo mal di testa, sentì solo freddo e buio intorno a sè...
Eppure sentiva il dolce tocco di una mano che gli accarezzava i capelli setosi, anche quando si fu addormentato...

FINE CAPITOLO III


 
''SOLO E SOLTANTO DRACO MALFOY''


'' Blaise aiutami, dobbiamo portarlo immediatamente in infermeria. Perde sangue e io non so come comportarmi! ''
La ragazza guardava il moro con aria afflitta e persa. Era successo tutto così velocemente, il bacio, l'entrata in scena del biondo, la sua sfuriata, il suo voltarsi di spalle e poi... E poi la situazione  era degenerata.
Blaise, aveva voluto ricambiare i modi di fare dell'amico. Ed ora eccolo lì, che guardava il corpo inerme di quest'ultimo.
Non sapeva che fare e non riesciuva a capacitarsi di ciò che aveva fatto.
Litigare con Draco.
Sì era successo tante volte. Ma mai per una ragazza. Ognuno andava con chi gli pareva e non sembrava un problema, quando quella di turno, era stata già con l'altro. Però stavolta era diverso. Stavolta la ragazza in questione era Hermione Granger.
Lui, Blaise, se n'era affezionato e non intendeva perderla, a causa di una sciocca vendetta. Non aveva senso ciò che voleva Draco.
Non aveva senso, almeno per lui. Era ingiusto far perdere la testa ad una ragazza, con l'inganno.
Sì, perchè quello, a detta di Blaise, era un inganno bell'è fatto...
Specialmente perchè quell' Hermione Granger era il tipo di ragazza, che la testa non la perdeva in nessun modo.
Far ingurgitare una pozione illegale era un gesto ignobile. Peggiore di un Cruciatus o di un Imperius.
Non era giusto che quella ragazza, dovesse essere preda di sentimenti che non le appartenevano, solo perchè quel figlio di papà, voleva fargliela pagare, per qualcosa, che a suo dire, la ragazza aveva fatto nel giusto.
In fin dei conti era quello il ruolo di una Caposcuola, e poco ci mancava che non avesse fatto lui, ciò che invece, aveva fatto Hermione, precedendolo.
Inizialmente, aveva tentato di non pensare a lei, di tenerla lontana dai suoi pensieri, in modo tale da non ferire Draco.
Ma poi ferire per cosa?
Bah, non lo sapeva neanche lui.
Però certo, sempre il suo amico era. Ed in fin dei conti, era stato prima lui a mettere gli occhi su quella ragazza. Però Blaise, inconsapevolmente, si era trovato travolto dalle emozioni e dal momento.
Quel momento che era nato in Biblioteca, mentre nessuno li guardava e che dopo un pò di sguardi languidi e un pò di parole farfugliate all'orecchio della mora, aveva fatto perdere le staffe a lei. Insomma non ci poteva fare niente, era successo...
Ciò che c'era stato tra di loro era stato sincero almeno. Entrambi volevano quel momento di intimità. Insomma, lui in fin dei conti non aveva fatto proprio niente.
Eppure, perchè rimaneva lì immobile senza fare niente per aiutare l'amico a non dissanguarsi?
Era completamente pieno di sensi di colpa, e solo adesso se ne rendeva conto, che in fin dei conti a sbagliare erano stati in due.
Sia lui Blaise Zabini, che l'altro, Draco Malfoy.
Tuttavia, il senso di oppressione che si era impossessato dei suoi polmoni e del suo cuore, non aveva allontano la voglia di continuare a picchiarlo per la figura di demente che gli aveva appena fatto fare dinanzi a mezza popolazione Hogwartiana.
Era immerso in questi pensieri e l'unica cosa che avrebbe voluto fare in quel momento, era far marcire a terra il Principe delle Serpi, anzicchè, aiutarlo. Ma una voce dolce e melodiosa, arrivò alle sue orecchie e questo lo aiutò a rinsavire.
'' Blaise, ma ci sei? ''
Abbassò lentamente lo sguardo che fino a quel momento stavano ammirando quanto fossero alti gli scaffali della Biblioteca e posizionò i suoi occhi blu magnetici su quelli di lei. Un pizzico di malinconia lo colpì. Sapeva bene, che una volta svegliato, Draco avrebbe voluto delle spiegazioni. E lui avrebbe dovuto dargliele... Ma non sapeva come comportarsi. Se assecondare ciò che voleva o meno.
'' Si scusa, Hermione. Ci sono, ci sono... Dicevi? ''
La ragazza in questione, lo squadrò con sguardo truce, per leggere sul viso di quel ragazzo che tanto le piaceva, cosa gli stesse passando per la testa in quel momento. Non era mai stata un' ottima Legilimens, e avrebbe volentieri pagato per diventarlo, ma purtroppo, i soldi lei non li aveva e dubitava che ci fosse un modo a pagamento per inculcare nella testa delle persone gli incantesimi. A questo pensiero, le sfuggì un sorriso, nonostante la situazione fosse tragica.
Pensò proprio al ragazzo che le stava con la testa in grembo. Lui di soldi ne aveva eccome. Figlio unico della più ricca famiglia che fosse mai esistita. E non ne faceva un mistero, della sua ricchezza sconfinata. Non l'aveva mai visto, quelle poche volte che si scontravano nei corridoi, con lo stesso mantello indosso. Erano, decisamente i capi di abbigliamento più belli che avesse mai visto. Mantelli grigi o neri in taffetà, decorati con filamenti sottilissimi ma che fanno la differenza di georgette o di chiffon; le camicie in seta pura nere con ricamati sopra le proprie iniziali; per non parlare poi di quei pantaloni in organza o in raso, che fasciano le sue gambe da giocatore di Quidditch. Insomma, non che lo ammirasse, perchè i soldi non fanno una persona e l'abito non fa il monaco. Ma anche lei, avrebbe desiderato qualcosina che apparteneva al biondo. Si era sempre immaginata, cosa potesse esserci nel suo maniero. Sicuramente una famiglia come la sua, non avrebbe mai rinunciato a immense librerie private. Ricche di libri inediti e speciali proprio per questo. Le brillarono gli occhi. Avrebbe tanto voluto una biblioteca in casa sua tutta per se. Ma purtroppo, doveva accontentarsi di quella che le metteva a disposizione la scuola. Non che non le andasse bene, ma sicuramente, avrebbe potuto starci quanto tempo avrebbe voluto, senza orari e senza costrizioni. E magari, se in quel momento, avesse avuto una biblioteca tutta sua, starebbe ancora assaporando le labbra di Blaise. Invece, quel ecco, che doveva fare da crocerossina a quel superbo Draco Malfoy.
'' Blaise, ti dicevo... Mi aiuteresti a portarlo in infermeria? Non credo di saper fermare un'emorragia al naso. Certo che ci sei andato giù pesante e credo, che non ce n'era neanche il bisogno... Perchè lo hai fatto?''
Ecco, sapeva che prima o poi, questa domanda sarebbe stata pronunciata dalle sue labbra, eppure non si era preparato a quest'evenienza.
Cosa le diceva adesso?
Avrebbe dovuto fare la spia?
Tradire il suo migliore amico, per lei?
Dirle di ciò che Draco voleva farle?
No... Non se la sentiva.
Sapeva che forse non sarebbe stato tanto sbagliato.
Però se voleva Hermione tutta per sè, quello non era il modo giusto per farlo. In fin dei conti, erano pur sempre cresciuti insieme quei due, e Blaise sapeva, che Draco non era cattivo. Solo un pò presuntuoso, con la convinzione che grazie al suo cognome, tutto gli fosse dovuto. Ma, sebbene non condividesse i suoi modi di fare, non l'avrebbe mai tradito e così inventò una piccola bugia, cercando in tutti i modi, che la sua voce fosse calma e tranquilla come sempre, anche in questo tipo di situazione.
'' Hermione, l'ho fatto perchè volevo proteggerti. Sicuramente, se non l'avessi fatto, lui avrebbe messo strane voci su di te, su di noi e ciò non mi andava bene... Mi dispiace, tuttavia che tu sia sta protagonista di un gesto che non mi appartiene assolutamente. Ma in quel momento, il mio caro amico lo meritava... Spero tu non sia incollerita nei miei confronti...''
Lei lo squadrò, come per vedere, se dietro a quelle parole così sicure e ferme, ci fosse altro. Dopo attimi, che per Blaise sembrarono anni, lei distolse lo sguardo.
'' No, non lo sono... Ma questo non è il momento adatto per parlare di me e te. Questo è il momento, in cui dobbiamo assolutamente portare Malfoy in Infermeria... E voi è inutile che guardiate, non c'è niente da ammirare. Tornatevene tutti ai vostri posti, altrimenti vi faccio rapporto...''
E così, tutta quella calca creatasi intorno a loro, si dissolse così da lasciare il passaggio libero.
I due ragazzi, fecero lievitare l'infermo sulle loro teste e dopo essere sicuri della potenza dell'incatensimo, fuoriuscirono da quella sala e intrapresero la strada dell'infermeria. Certo che era proprio lungo il tragitto ed anche pericoloso... Loro si trovavano ai piani alti del castello, mentre l'infermeria era vicino alla Sala Grande. Era un'impresa in poche parole. Portare un corpo, che comunque non era leggerissimo. Ma lei era ottimista nella sua potenza, ce l'avrebbe portato lì, fosse l'ultima cosa che faceva.
Ma Hermione, non fece i conti con le scale.
Perchè si sa, alle scale piace cambiare. E questo fu un vero problema... Mentre facevano levitare Draco, con un grosso strattone, la scala si mosse... Blaise perse l'equilibrio, anche a causa della forte velocità che aveva preso la scala nel girare di trecentosessanta gradi su se stessa... E così il suo Vingardium Leviosa, fu spezzato. Hermione, si ritrovò in gran difficoltà. Draco non era un fuscello e lei non aveva mai fatto Levitare un essere umano... Stava inciampando ma riuscì a non perdere l'equilibrio come Blaise... Sorrise, quando vide che non aveva fatto cadere Draco di sotto... Ma quando, ormai entrambi credevano che quella scala avesse finito di ruotare su se stessa, ciò non avvenne.
La scala era come impazzita...
Cominciò a girare con sempre maggior velocità, sempre più in alto, poi improvvisamente, perdeva quota... Blaise, che comunque era abituato a volare, non ne rimase tanto sconvolto, ma non potè riprendere con l'incantesimo di Levitazione, poichè la bacchetta gli era caduta qualche gradino più giù e non riusciva a rialzarsi da terra, dopo che aveva perso l'equilibrio.
Il vero problema fu Hermione...
Non era abituata a volare, poichè odiava il Quidditch e soffriva di vertigini. E ora trovarsi in quella situazione, le mise davvero un gran spavento. Tentò con tutta se stessa di non perdere la concentrazione, in modo tale da non far cadere Draco Malfoy a terra. Ma dopo un pò, che la scala cominciò ad aumentare ancor di più la sua velocità, le forze l'abbandonarono. E la bacchetta le cadde da mano.
E con essa anche il Principe.
Questo in tutto quel baccano che stava accadendo intorno a lui, si svegliò di soprassalto, appena la sua schiena toccò gli spigoli dei gradini... Un male atroce sentì, e aveva come l'impressione che il calore che scendeva dal naso fino al mento, fosse soltanto l'effetto del sangue che ancora, quegli imbranati, non erano riusciti a fermare.
Aveva voglia di imprecare, mentre osservava la Granger in terra mentre si teneva la testa fra le mani per terra e il suo amico che non riusciva a muoversi da dove si trovava. Era una situazione assurda, che più assurda non ce n'era...
Era mai possibile, che proprio mentre lui aveva bisogno di scendere quelle scale, questa in particolare impazzisse?
Era proprio sfiga quella...
Ma mentre stava per fuoriuscirgli un tenero ''Vaff...''
La scala cominciò a fare a zig-zag su stessa...
Tutti e tre furono sballottolati a destra e a manca...
Non capì più niente in quel momento.
Fu un attimo...
La Mezzosangue piangeva e tremava su quelle scale.
Blaise guardava la scena immobile.
Ma dalla sua tasca, volò in aria la boccetta di Amortentia, che oramai portava con sè ogni volta, con l'intento di somministrarla in qualsiasi modo alla giovane che ora si ritrovava indifesa lì dinanzi a lui, incurante di ciò che di lì a poco sarebbe successo...
Draco, tentò di prenderla quella maledetta, ma un altro strattone della scala glielo impedì...
Blaise si era alzato, con la voglia di riprendere a schiaffi il suo amico...
Ma quando, la boccetta a cadde in terra, frantumandosi, non ci fu nient'altro da fare.
Oramai il guaio era fatto...
La pozione rosso fuoco, caratteristica dell'amore e della passione, si estese a cuore a pochi centimetri da Hermione che la osservò attentamente come rapita da ciò che si ritrovava dinanzi.
La pozione, dal canto suo era destinata ad una ragazza e riconoscendo in qualche modo, come se fosse animata da qualche potente magia, la presenza di Hermione Granger...
Così, sebbene, non fosse stata ingerita, si alzò in fumi densi e rossastri...
Che prima ballarono negli occhi della giovane come fulmini rossi e poi...
Ahimè...
Furono inalati dalla bella...
Quest'ultima entrò in un mondo astratto, fatto di cupidi, di veneri e tanti cuoricini. Si ritrovava come in un limbo, dove tutti i suoi pensieri creati dalla sua mente, furono sostituiti da un' unica ossessione...
DRACO MALFOY...
Niente più libri, solo Draco Malfoy; niente più Harry e Ron, solo Draco Malfoy; niente più biblioteca, solo Draco Malfoy; niente più ruoli e decisioni da prendere, solo Draco Malfoy; niente più Blaise Zabini...
SOLO E SOLTANTO DRACO MALFOY!!!
In quello stesso momento, su quelle stesse scale, due occhi blu volevano uccidere due occhi grigi...
E Draco Malfoy, dovette ringraziare la scala che aveva fatto perdere la bacchetta a Blaise Zabini, altrimenti ora altro che Infermeria di Hogwarts, starebbe in qualche reparto segreto del San Mungo...
Il biondo, tuttavia, voleva scusarsi...
Era stato un secondo, in cui tutto era accaduto. Non avrebbe voluto che ciò accadesse dinanzi a Blaise, prima avrebbe voluto parlargli. Ma ciò non avvenne e così ora si ritrovava gli occhi accusatori di Blaise sulla sua figura.
'' Scusa Blaise...''
Si può dire, che Draco in quel momento notò un oceano in tempesta negli occhi dell'amico...
'' Scusa un corno, ma ti rendi conto? Ti rendi conto cosa mi hai fatto? Cosa LE hai fatto? Bravo, sei riuscito nella tua impresa. Spero solo che ora ti prenderai le tue responsabilità e non la farai soffrire. IO...IO non sono più niente per lei... E tu...''
Ma improvvisamente la scala si bloccò e loro notarono la figura di Silente accompagnato dalla McGranitt e da Piton, con la bacchetta alzata che aveva interrotto quel giro sulle montagne russe...
'' Ragazzi, mi dispiace che sia successa una cosa del genere... O cielo, ma lei è ferito signor Malfoy ed anche la signorina Granger, credo sia svenuta... Minerva, ti prego, porta questi due ragazzi in infermeria... E lei, signor Zabini, vada anche lei...''
'' No, non ne ho bisogno... Se permette preside, sto bene, e vorrei soltanto avere una giornata libera dai miei impegni scolastici...''
Il Preside acconsentì alla sua richiesta d'aiuto, e senza neanche uno sguardo Blaise Zabini, scomparve dalla vista di Draco...
A Draco Malfoy, ora sarebbero toccati giorni, forse settimane, se non anche mesi, molto duri...
Molto, molto duri...
Non voleva che la Granger ingerisse così la pozione. Non aveva programmato nulla e ora, non sapeva come reggere la situazione, specialmente ora, che non aveva al suo fianco Blaise...
Già, Blaise, chissà quanto lo odiava ora...
E la Granger?
Cosa doveva fare ora con al Granger?
Guardò accanto alla sua barella che aveva fatto Evanescere la McGranitt. E c'era l'altra barella, con appoggiata sopra una Granger, con uno stupido sorrisino stampato in faccia...
Dio che casino...
In che gran casino si era andato a mettere.
Era tragica la situazione!
Girò la testa e stava per prender sonno a causa del tanto sangue perso e di un' intensa emicranea scoppiatagli...
Quando, improvvisamente, sentì la voce della Mezzosangue, parlar nel sonno...
'' Oh, sì Draco, certo che mi va di andare da Madama Piediburro con te... Ihihih''
Oddio, anche quel risolito finto e falso di tutte quelle sciacquette che si era portato nella sua stanza...
Istantaneamente si portò le mani sul volto, facendole scendere verso il mento...
Come se con quel gesto, avesse potuto cancellare tutto...
Questa non era una tragica situazione, si ritrovò a pensare...
Questa era una CATASTROFE!!!




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SPAZIO AUTRICE:


La prima cosa che voglio fare, è dedicare questo capitolo ad Ilaria, alias iaiaMalfoy_4ever, che mi ha aiutato tantissimo nella scelta appunto, dell'evoluzione di questa storia... Grazie tesoro, per le dritte che mi hai dato, sei stata un tesoro di ragazza ti voglio un mondo di bene e spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto e che abbia soddisfatto la tua idea di come doveva essere :D... Fammi sapere!!! Un bacione, Ilaria...

Poi volevo parlare un pò di questo capitolo, dicendo, che questo è un capitolo molto importante per l'evoluzione dei fatti e credo che anche il prossimo sia molto importante...

Inoltre, vorrei chiarire una cosa, semmai non l'abbiate capita, dalle sfumature che ho dato... Praticamente Draco è sì dispiaciuto e amareggiato per ciò che è successo...
Ma sia ben chiaro, che per lui era fondamentale far ingurgitare la pozione ad Hermione. Ora è soltato dispiaciuto per Blaise poichè non ha avuto modo di parlargli e di spiegarsi, ma comunque, sebbene sappia che si trova in un casino, si rende conto di essere felice che Hermione ha inalato i fumi della pozione... Spero di essere stata chiara e di essermi spiegata a pieno...

Un bacione a tutte le meravigliose persone che mi hanno aggiunto nei loro preferiti e che mi hanno letto... Sappiate che io vado sempre a vedere se c'è qualche new entry, quindi più ce ne sono meglio è per me, perchè mi rendete sempre più felice e propensa a continuare questa FF...

Ed ora ringrazio tutte le mie bellissime e dolcissime recensitrici... Credetemi ragazze, siete delle persone meravigliose e mi riempite di gioia ogni volta che la mia  FF vi ha soddisfatto...

mary0094 Ciao, sono felice che la FF ti sia piaciuta e ti ringrazio vivamente per i complimenti meravigliosi che mi hai dato... Sono stata un pò cattivella per i due piccioncini ma forse in questo nuovo capitolo lo sono stata ancor di più... Un bacione grossissimo continua a seguirmi... Un bacione grande grande... Ti voglio bene!
falalula Hey ciao... Sono davvero contenta che tu sia qui a recensire la mia storia e a dirmi che sono brava e che la trama è moltobella ... E credimi, sono anche emozionata, perchè solitamente, tra le storie che ho nei preferiti, vedo sempre che tu sei lì a mandare recensioni... E visto che sono storie stupende e tu recensisci, per me è un piccolo traguardo :P... Un bacione, continua a seguirmi :D

Neera Sharim 
Tesorucciooooooooo, sono contentissima che tu sia così entusiasta di me e della mia FF e di come procedono le cose... Spero di non averti delusa con questo capitolo e spero che continuerai a seguirmi sempre... Ti adoro un bacione...
  
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