Personaggi: Sebastian Smythe, Thad Harwood

Disclaimer: I personaggi non mi appartengono, ma sono di proprietà della Fox

Rating: verde

SEBASTIAN IN CAMPER PER LA PRIMA VOLTA

 COSA COMBINERA'?

 
Thad e Sebastian stavano progettando le vacanze estive, avevano tre mesi di ferie dato che entrambi erano insegnanti uno di francese e l’altro di spagnolo; non avevano idee di dove andare, volevano visitare molti posti, ma i costi erano elevati per i loro stipendi.

Thad chiese consiglio a Kurt e lui gli rispose che per quell’anno avevano affittato un camper, così potevano riposarsi senza pagare molto. Il consiglio di Kurt fu prezioso e infatti Thad iniziò a pensare al noleggio e a quanto sarebbe stato divertente una vacanza del genere.

Il pomeriggio stesso ne parla con Sebastian, lui è un po’ titubante poiché sono alla loro prima volta e ha paura di combinare disastri, ma, alla fine Thad con le giuste parole riesce a convincerlo, perciò si recano subito in noleggio, e osservandone un po’ decidono di affittare un camper di quasi 7 metri, con 2 letti matrimoniali fissi e una dinette. In realtà le dinette sono due, ma una si trasforma in un letto abbastanza grosso e spazioso.

Decidono di viaggiare verso sud, la meta sarebbe Disneyland in Florida, avrebbero guidato a turno e si sarebbero fermati in campeggio e nelle aree di sosta, avvisano la Klaine della loro intenzione e l’invitano ad unirsi a loro. Kurt e Blaine entusiasti di questa proposta accettano molto volentieri, visto che la loro meta era lì vicino, si sarebbero fatti compagnia.

Thad e Sebastian caricano il camper con cibo, pentole, posate bicchieri e piatti in plastica, cosa su cui Sebastian ha mugugnato ma, Blaine lo riprese dicendo che quelli normali necessitavano molta acqua e un serbatoio, doveva bastare per un po’, si faceva rifornimento d’acqua solo quando ormai era a metà, un quarto.

Oltre agli utensili caricarono i vestiti, gli ombrelli e tutto il necessario, Sebastian tentò di portarsi cose inutili, ma venne sempre bloccato da Thad.

Partirono due giorni dopo alle 7 del mattino e il primo a guidare fu Sebastian, avevano fatto appena un centinaio di chilometri quando si fermarono ad un autogrill e Thad disse che sarebbe andato in bagno, passano dieci minuti crede che suo marito sia rientrato e riparte tranquillo. Peccato che Thad fosse andato in bagno all’area di sosta e che Sebastian aveva sentito sbattere una portiera, non la sua però, quindi Thad si ritrovò in mezzo all’autogrill senza cellulare e senza niente, stava andando in preda al panico quando vide che il camper di Kurt era ancora posteggiato, vi si diresse velocemente e bussò al finestrino, Kurt abbassò il vetro e gli chiese: “Ma che ci fai qua? Perché non sei sul camper?” “Beh il mio ragazzo è appena partito e mi ha lasciato qua.” Rispose Thad

Blaine: “Ah ah, ma a noi attraverso il CB ha detto che c’eri, ha sentito un rumore. È proprio suonato. Aspetta che lo chiamo.”

Chiama e uno, due squilli dopo Sebastian risponde: “Pronto, Kurt, perché non siete partiti?”

Risponde Thad: “Ciao Bas!”

Si sente un silenzio e poi un urlo.

Sebastian super agitato chiede: “Thad ma dove sei? Non eri in camper??”

“A quanto pare no, sei partito e non te ne sei neanche accorto, quando ti raggiungiamo te la faccio pagare.”

Sebastian: “Mi spiace. Sono fermo all’area di sosta vicino a….raggiungetemi.”

Thad sale sul camper di Kurt e in poco tempo raggiungono Sebastian che si prende una strigliata ma dopo, durante la notte fanno pace.

La vacanza proseguì abbastanza tranquillamente, abbastanza, perché Sebastian era impacciato e continuava a combinare disastri. Il primo era avvenuto perché c’era una leva in bagno, Sebastian accidentalmente la colpì e tutta l’acqua del serbatoio fuoriuscì, il secondo avvenne che voleva asciugarsi i capelli e aveva attaccato una presa normale e non da 12 W, per quello si scaricò la batteria e dovettero farla ripartire con i cavi; lasciò aperto il gavone posteriore e fatti 30 metri Blaine lo chiamò dicendo che c’erano le sue scarpe sulla strada.

Alla fine Thad capì che era meglio che se ne sarebbe occupato lui.

Erano più o meno giunti a destinazione quando decidono di andare a fare una passeggiata per la cittadina, per rilassarsi e per sciogliere i muscoli dei guidatori.

Attraversano un ponticello e tranquilli e ignari aprono una porta, si trovano di fronte a dei bambini che giocano che quando li vedono, iniziano a strillare, accorsi dalle urla arriva un uomo e una donna che gli chiedono cosa ci facessero lì. Kurt si affretta a spiegare che erano passati sul ponticello e che al cartina indicava che dopo il ponte si raggiungeva il centro, la signora gli spiegò che il ponte c’era ma era in pietra e che quello percorso era il loro privato. I ragazzi si scusarono, ringraziarono la signora e se ne andarono.

I ragazzi si trattennero il tempo giusto per arrivare al vero ponte, che scoppiarono a ridere per la figura appena fatta.

In centro si trovarono di fronte alla fiera cittadina, i giovani che non avevano ancora cenato decisero di cenare con i cibi d’asporto. Si sedettero ad un tavolo e presero degli hot dog mentre Kurt decise di cenare con un tacos vegetariano.

Poi finito di cenare, girovagarono per la fiera, Sebastian vide lo zucchero filato e come un bambino lo comprò, mentre ne tirava un pezzo gli si appiccicarono le dita e non riusciva più a staccarle, alla fine lo salvò Thad leccandogli le dita, Sebastian lo ringraziò con voce roca. I Klaine erano fuggiti prima per avere un po’ di privacy. Per questo Thad colse al volo l’occasione di tornare al camper, ma ci misero un po’ dato che non riuscivano a fare due passi senza smettere di baciarsi.

Arrivati al camper, aprirono la porta, ma Sebastian sbattè la gamba contro il tavolo, e così finì lungo disteso sul letto Thad disse fra le risate: me lo potevi dire che volevi stare sotto, ti accontento subito.

Sebastian: “Smettila di prendermi in giro, non è divertente.” Thad: “Sei bellissimo anche con il broncio” a quelle parole Sebastian si sciolse e presolo di colpo lo lanciò sul letto con lui, rischiandogli di fargli prendere una testata. Fecero l’amore tutta la notte, al mattino quando si svegliarono ripartirono verso Disneyland.

I Klaine inizialmente dovevano andare a Kelly Park, a neanche 40 km da Orlando, m decisero che le avventure di Sebastian con il camper erano assai più divertenti.

300 km dopo il paese erano giunti finalmente e quindi potevano stare in campeggio, sembrava una giornata normale, ma Sebastian non aveva messo gli oscuranti pria di lasciare il paese e ora il volante scottava per il caldo, Thad dovette guidare con le presine e nel frattempo tirava accidenti al suo ragazzo.

Quando arrivarono, la reception chiese i documenti e Thad sceso glieli porse per farli registrare, lasciò la guida a Sebastian, e si addentrò nel magnifico Disney's Fort Wilderness Resort & Campground.

Thad e Blaine guidarono Sebastian e Kurt nella loro postazione, uno vicino all’altro, in modo che uno di muso e uno di sedere se aprivano le verande avevano abbastanza ombra, Sebastian era distratto e quando Thad gli disse di andare di sedere, Sebastian lo guardò come un allucinato, finchè Thad non gli spiegò esattamente cosa intendesse. Finalmente erano arrivati e montarono la stuoia il tavolo e le sedie da campeggio, Sebastian girò il frigo sull’icona luce col cavo, peccato che non avesse attaccato il cavo. Quando Thad apre il frigo per bere si accorge che l’acqua è calda, pensa ma non funziona, controlla dentro ed è tutto regolare, ma quando esce e vede il cavo per terra e non attaccato. Iniziò ad insultare Sebastian in americano, in francese e in spagnolo, mentre attaccava il cavo, Sebastian richiamato si avvicinò e schivò uno schiaffo di Thad “che ho fatto?”, Thad:“Niente, come al tuo solito, ne hai combinata una delle tue. Non hai attaccato il cavo” “Oh dai mi dispiace, non ho fatto apposta”. “Sto sospettando che tu lo faccia apposta a farmi incazzare” “No ti giuro che non è volontario” “Ah, allora vuoi dire che sei un idiota senza cervello”

Sebastian offeso dalle sue parole lo mandò al diavolo, “Se sono un idiota vacci con qualcun altro domani. “

Thad: “Dai su, ero solo arrabbiato.”

Sebastian: “Hai passato il tempo a sgridarmi, almeno la Klaine rideva, non ti va mai niente di quello che faccio. Ti ho accontentato per il camper, ho provato, scusa se non sono alla tua altezza.” Disse con tono ferito e offeso Sebastian.

Poi pranzarono uno in camper e uno fuori, quando Kurt si accorse del problema dei suoi amici, cercò di risollevare l’umore a Thad ma questi era triste e abbattuto, aveva ferito Sebastian involontariamente e non sapeva come farsi perdonare.

Dormirono in due letti separati e non era mai avvenuto, Sebastian non aveva dormito la notte per la rabbia e il fatto che Thad lo considerasse un idiota. Thad invece aveva pianto tutta la notte dandosi la colpa per non sapere a freno la lingua. Gli occhi rossi di Thad e le occhiaie di Sebastian fece capire alla Klaine che avevano un problema in corso e che avrebbero dovuto aiutarli.

Decisero che dato l’umore dei loro amici, avrebbero fatto una visita ad Orlando ed il giorno dopo, tempo permettendo sarebbero andati a Disneyland.

Il mattino dopo s’incamminarono con passo lesto verso Orlando, era primo pomeriggio quando Thad tirò in disparte Kurt e gli chiese di tenere occupato Sebastian, doveva organizzargli una sorpresa, a Kurt luccicarono gli occhi e gli promise che avrebbe tenuto a bada Sebastian.

Kurt non fece molta fatica con Sebastian dato che questi era pensieroso, triste e malinconico, e ci stonava proprio sul suo volto.

 Giunti alla sera Kurt, Blaine e Sebastian ritornarono al campeggio e Sebastian appena aperta la porta del camper, si trovò sul tavolo una lettera.

Ciao Sebastian,

Mi dispiace per quello che è successo ieri. 

Vieni in via dei platani n° 7, io ti aspetterò lì fiducioso.

Thad

Sebastian richiuse la porta, mise l’antifurto e poi si diresse con fretta all’indirizzo datogli, vide che era un bungalow con un bel giardinetto davanti, bussò alla porta e gli aprì Thad. Un Thad molto felice di vederlo, che si scusò ancora e ancora, alla fine Sebastian lo interruppe dicendo che il litigio era anche colpa sua.

Thad lo fece abbassare e gli disse di chiudere gli occhi, Sebastian era curioso ma obbedì alla richiesta del suo amore e si abbassò, sentì della stoffa stringergli il capo e si accorse che vi era una benda scura a coprirgli gli occhi.

Thad l’accompagnò nella camera da letto e lì gli tolse la benda lasciandolo incantato, davanti a sé c’era la camera con tantissime piccole candele che facevano una luce soffusa, il letto era ricoperto di petali si fiori ma non rose, sapendo che Sebastian le odiava, e lì vicino Thad estrasse dal frigo, fragole e champagne, e un cesto di altra frutta come l’uva di cui Sebastian era veramente ghiotto.

Trascorsero la notte a far l’amore e ad intingere le fragole nello champagne per poi imboccare uno o l’altro.

Il giorno dopo la Thadastian e la Klaine si recano al parco divertimenti, cui vi sono molteplici attrazioni e giochi e decidono di tornarci anche il giorno dopo, poiché molte cose non sarebbero riusciti a vederle quel giorno. Dopo un ultimo giro sulle montagne russe, Sebastian accompagna il gruppo al ristorante del Parco e trascorre la cena tutto perfettamente, il più alto poco prima che servissero il dolce s’inginocchia di fronte a Thad che stupito non riesce a dire nulla,Sebastian: “Mi sono innamorato di te dal primo momento che ti ho visto, da quando ci facevamo gli scherzi alle superiori. Non dormire con te l’altra notte mi ha fatto capire che non riesco a vivere senza di te. Thad Harwood mi vuoi sposare?”  Thad lo fa alzare e lo bacia con passione “ Sì, Sì”.

Sebastian: “ A quanto pare il camper è stato utile”, Thad: “Sì, ma tu sei negato, ma ti amo lo stesso”

Sebastian: “Ti amo anch’io”