DON’T LET ME ALONE
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Il getto di luce
lo colpì in pieno petto.
Le urla di
dolore di Harry.
Le urla di
trionfo di Bellatrix.
Poi non sentì
più nulla…
Era finita.
La causa? L’orgoglio, che possedeva sin da giovane .
Aveva perso tutto.
Harry… la
persona che amava più di chiunque altra cosa al mondo.
I suoi amici… che dopo tanto tempo aveva
ritrovato.
La battaglia contro il male…che aveva
causato la morte di tantissime persone, dei suoi migliori amici.
La sua libertà, per la quale aveva lottato
assiduamente, con l’aiuto di tutte le persone a lui più care.
<<
Sirius… lo dobbiamo aiutare…>>
<< …è troppo
tardi, Harry!>>
Non voleva crederci. Preferiva non crederci.
Lacrime, sgorgavano ininterrottamente
dai suoi occhi, ormai gonfi e rossi dal pianto.
Un pianto isterico, colmo di dolore e
allo stesso tempo di rabbia.
Si accovacciò su se stesso, con lo
sguardo perso nel vuoto
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Rimase lì immobile, non volente.
Tutto intorno a lui si assediò…
Chiuse gli occhi.
Non sentì più nulla, neanche la voce del
professor Lupin sussurrargli parole confortanti.
Una parte di lui
voleva raggiungere Sirius, i suoi genitori, e stare una volta per tutte
insieme; L’altra, invece rimanere nel suo mondo, e affrontare questa guerra
nella quale aveva perso quasi tutto.
<< Harry, mi dispiace, so quello
che provi…>>
<< No, non è vero. Lei non ,lo sa . Lei non sa nulla.>>
Si fermò.
Si voltò di spalle ad
Harry.
Stancamente una lacrima gli rigò il
viso.
Come poteva dire una cosa del genere?
Sirius , James , Lily erano i suoi migliori amici.
Anche lui gli aveva
persi. Per sempre.
Si girò e con un debole sorriso incoraggiò
ancora una volta Harry.
<< Le tue ferite, sono abbastanza
gravi. Sono certo che Madama Chips, le saprà curare. >>
Gli porse una mano e senza contestare accettò
il suo aiuto.
<< R-Ron e gli a-altri? Stanno
b-bene?>> Chiese con un filo di foce, Harry.
<< Si, non ti preoccupare. Tonks e
Mundungus gli hanno già portati via.>> rispose
Lupin aiutando Harry a salire sulla carrozza. << Bene possiamo
partire.>>
Si allungò sul sedile di fronte a Lupin.
Finalmente si allontanava dal quell’orrido
luogo pieno di terrore, paura, dolore e …. Morte.
Chiuse gli occhi, cercando di pensare a
qualcosa che non fosse Sirius.
Inutile. Non ci riuscì.
Pian piano, però, il leggero ondulare
nell’aria della carrozza facilitò un leggero sonno, privo di pensieri e privo di sogni.
Solo un’ immagine
sfocata, irruppe nel suo sogno: Tre persone non molto riconoscibili, due uomini
e una donna, salutavano sorridenti.
Ma lui capì lo stesso..
Erano Lily, James e Sirius.. Voleva perdersi in quel sogno, andare ad
abbracciare, sua madre suo padre, Sirius per poi non tornare più..
Ma poi come
avrebbe fatto senza i suoi amici? Senza Ron, Hermione, che con le loro presenze
riempivano la giornata e lo facevano sentire a casa.. Senza
le loro litigate, che ormai erano quotidiane…
Un leggero sorriso si dipinse sulle sue
labbra..
Lupin, che nel frattempo aveva dato
libero sfogo alle lacrime silenziose, se ne accorse, e
non potè non provare tenerezza, per quel bambino sopravvissuto che ne aveva
viste di tutti i colori in 15 anni..
Lo avrebbe aiutato con tutte le sue
forze, ce l’avrebbe messa tutta a trovare una vita come lui la desiderava:
normale.
**THE END**
è la mia prima
ff.. vi prego siate clementi… prometto che la prox
sarà + bella.. e + lunga naturalmente!!!
Lasciatemi un commentino, eh!?
Baci
Lù§