La notte.
L’irrazionalità
e l’istinto.
Il
mistero.
Ecco,
queste sono le caratteristiche che mi descrivono meglio.
Sono una
creatura deplorevole, istintiva, ma soprattutto enigmatica.
Vivo di
notte e quando la luce del sole non irradia il mio corpo,
perché così deve
essere.
Per noi
non c’è sole. Per noi esiste solo il buio.
Il buio
che è parte di noi stessi e della nostra mania assassina.
Non c’è
razionalità. C’è solo apparenza.
C’è solo
l’illusione di pensare di vivere tra le persone normali,
senza esserne
abbagliato.
Bhè, lei
l’ha fatto.
Lei ha
colpito fin dall’inizio il mio olfatto, poi il mio corpo.
Lei è la
razionalità che spesso dimentico di possedere.
Lei ha
portato la luce nella mia fitta oscurità, mostrandomi la
strada verso la
parziale sanità.
Una volta
ricordo che mi face notare una cosa importante.
Mi disse
che troppo spesso abbacinavo le persone solo con la forza dello
sguardo,
inconsapevolemente.
“Abbaglio
anche te?” Le chiesi.
“Spesso”
Mi rispose.
La cosa
strana era che non riuscivo, anzi non volevo staccarle gli occhi di
dosso.
Perché
lei è il mio raggio di
sole.
Non so quanto possa esservi piaciuta, ma avevo davvero voglia di scrivere stasera, quindi ho deciso di postarla.
E' dedicata a tutti coloro che mi seguono, sperando sia stata di vostro gradimento. Cercherò al più presto di aggiornare le altre storie!
Baci, Yuna