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Autore: Misaki Ayuzawa    19/11/2013    4 recensioni
Chi è Tessa Gray? Ve lo dico subito. Tessa Gray è una povera sedicenne in crisi. Perchè, non solo frequenta il terzo anno di liceo, e si sa, il liceo è un problema per tutti, ma anche perchè non riesce a trovare il libro giusto... si avete capito, è una lettrice appassionata che non riesce a trovare un libro appassionante e questo è un problema per qualunque lettore che si rispetti! Questa, signori è la storia di Tessa Gray e della sua caccia alla "trama perfetta" ma non solo la sua perchè compariranno, con la stessa importanza, gli altri personaggi che fanno di Shadowhunters il ciclo di romanzi che è!
Dal 7° cap.: Il blu si fuse col grigio per diventare tempesta.
Dal 9° cap.: "E che cosa cerchi?"
"Romanzi. Ce ne sono pochissimi. O poesie ... Ci sono soltanto enciclopedie e storici!"
Will si sentì ferito nell'orgoglio. Quella era la sua biblioteca e nessuno la poteva offendere!
Dal 13° cap.: "Ah non preoccuparti! In caso scacciamo via Will!"
"Chissà perchè non credo prenderebbe la cosa con diplomazia ..."
"Mmmm ... forse no" Rise.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Theresa Gray, William Herondale
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 9: Chi si scusa si accusa

Dall'incontro tra Will e Tessa in camera di Jem erano ormai passati un paio di giorni. 

Per Tessa il resto di quella domenica disastrosa era passato piuttosto serenamente anche se la nube del malumore causatole da Will aveva gettato una luce pessimistica su tutto, persino sull'ultima pagina de Il ritorno del re, pagina che aveva trovata esaustiva al punto giusto e non troppo deprimente, e anche sulla serata che aveva passato in compagnia di Maia, per fortuna senza Jordan.

Per Will non si poteva dire lo stesso. Lo trovava irritante ma lo doveva ammettere, si sentiva vagamente in colpa per aver trattato in quel modo quella ragazza, e anche per averle fatto fare una figuraccia, anche se del tutto involontariamente. Purtroppo non poteva farci nulla, il suo carattere talvolta era troppo burrascoso e quel suo stare costantemente sulla difensiva non lo aiutava di certo! 

Era ora di cena e la mensa, del tutto pulita e libera da qualunque tipo di sostanze non commestibili, ciabatte sporche comprese, brulicava di ragazzi in coda col vassoio o in cerca di posto.
Will, come sempre, era seduto al tavolo con Jem. Poco dopo, con la sua solita espressione strafottente, Jace Wayland li aveva degnati della sua presenza, anche se Will ne avrebbe fatto volentieri a meno e così probabilmente anche Jem.
"Ragazzi un pò di vita! Che vi prende?" Quel biondiccio non si era ancora nemmeno seduto e già iniziava a parlare ...
"Will, su su non dirmi che Agatha aveva finito l'anatra! Guarda ti do' una parte della mia porzione!"
Will si riscosse dal suo stato comatoso e rivolse al ragazzo seduto alla sua destra un'occhiata assassina.
"Non pronunciare quella parola invano" disse sibilando e lanciando nel contempo un'occhiata al suo migliore amico di fronte a lui che intanto sorseggiava una diet coke. 
Jace stava per ribattere ma si fermò perchè nel frattempo una rossa gli si era avvicinata e, chinandosi leggermente e con una mano portandosi i capelli indietro, lo aveva baciato leggermente sulle labbra.
"Ciao Clary!" La salutò Jem e Clary, accomodandosi accanto a lui gli rispose con un sorriso.
"Jem non ti puoi mettere accanto a questo musone per favore? Voglio stare accanto alla mia ragazza, se non ti dispiace!" Jace stava cercando di provocarlo, Will lo sapeva, ma in quel momento non aveva proprio voglia di rispondere col fuoco al fuoco e allora ...
"Che hai Jace? I miei feromoni ti fanno così tanto effetto che non riesci più a controllarti e vuoi mantenere un pò di dignita davanti a Clarissa? Comunque non temere, ti fermerei all'istante, non sei il mio tipo." Tutto questo fu detto con la massima calma da Will che, prima che Jace lo caricasse con una vagonata di pugni e ceffoni, si alzò per recarsi in biblioteca.

La biblioteca era il suo luogo preferito in assoluto in tutta la London Institute. Era silenziosa piena di libri, piena di romanzi e poesia. Piena di altri mondi, altre persone, che riuscivano per ore e ore a fargli dimenticare l'orribile realtà in cui viveva, resa sopportabile da Jem e dai libri stessi. Quando non sapeva come agire immaginava di essere il personaggio di un libro, perchè era più facile sapere cosa avrebbe fatto lui in quella situazione e finora come metodo aveva funzionato. Will, ormai da molto tempo, cinque anni esatti, aveva tagliato i ponti con tutta la sua famiglia. Era bastata una piccola ricerca su Google per trovare un college da frequentare e rubare una carta di credito per affrontare il viaggio e le spese necessarie per iniziare la sua nuova vita. Da quel momento in poi c'erano stati solo i libri e lui.
Will si aggirava tra gli scaffali in cerca di qualche titolo che lo potesse ispirare anche se aveva letto la maggior parte di quei volumi ormai, ma non aveva proprio voglia di andare in libreria. Chissà, magari ci sarebbe andato il mese dopo, giusto il tempo di ricevere i soldi che la preside Branwell gli accordava mensilmente in cambio del suo servizio al bancone della biblioteca.

Quando arrivò alla sala lettura questa era vuota. Non si era accorto subito della figura accucciata sulla poltrona accanto alla lampada e coperta da un plaid.
Solo quando si avvicinò notò una testa chinata su un piccolo libro e dei capelli castani raccolti in alto con una bacchetta col solo scopo di non infastidire la lettura. Capì di chi si trattasse prima ancora di vederla in faccia. 
"Non è un pò tardi per stare in biblioteca Gray?" Non sapeva in che modo parlarle, si sentiva impacciato, il cervello non rispondeva ai comandi ma l'abitudine era pur sempre l'abitudine...
Tessa si girò di scatto verso di lui, gli occhi grandi traboccanti di ... coraggio. Will ne fu contento. Tessa non aveva paura di lui, gli avrebbe tenuto testa e forse così non avrebbe dovuto o potuto alluntanarla.
"Potrei farti la stessa domanda e non c'è scritto da nessuna parte che non posso venire qui dopo cena"
"Vero, ma c'è scritto che deve essere presente il custode che, guardacaso, sono io."
"Bene, ora sei qui, stavo comunque per andarmene. Non ho trovato quello che cerco."
Era seria. Nessuna sfida, solo orgoglio e sincerità. Will non voleva che se ne andasse, non in quel momento.
"E che cosa cerchi?"
"Romanzi. Ce ne sono pochissimi. O poesie ... Ci sono soltanto enciclopedie e storici!"
Will si sentì ferito nell'orgoglio. Quella era la sua biblioteca e nessuno la poteva offendere!
"Non direi proprio Gray. Dimmi un titolo e io lo troverò per te." Fece un piccolo inchino con il capo e sentì che Theresa sorrideva. Le porse il braccio e, dopo qualche secondo di riflessione, la ragazza lo accettò.
"Ci sono romanzi di Poe? O Dickens? Non li ho letti tutti" Sembrava scusarsi in un certo modo. Nella sua mente Will sorrise Chi si scusa si accusa pensò.
"Non so dirvi di Dickens ma di Poe abbiamo tutti i racconti." Percorsero in silenzio vari metri, fecero molte svolte fino a trovarsi davanti ad una enorme scaffalatura in mogano. Will prese un paio di volumi e li porse a Tessa.
"Qui c'è Poe e qui" e le porse l'altro volume "poesie di Tennyson. Penso ti piaceranno."
Tessa guardò attentamente la copertina e, lasciando il braccio di Will, iniziò a sfogliarlo, dopo aver posato Poe su un tavolino là accanto.
"L'ho sentito nominare a scuola ma non ho mai letto nulla di suo. A New York a scuola ci facevano sempre leggere Il buio oltre la siepe, che è bellissimo, però dopo un pò la cosa diventa ossessiva." Sembrava felice di aver trovato un nuovo autore.
"Beh" continuò "grazie per i libri ... penso che ritornerò in camera ... Buonanotte Herondale" Sorrise lievemente, forse un poco imbarazzata.
"Buonanotte ... Tessa" il nome venne pronunciato come una domanda ma il tono incerto venne nascosto dal seguito della frase "Forse dovrei scusarmi per ..."
Ma Tessa lo interruppe "Chi si scusa si accusa, Will."
E se ne andò.

Angolino dell'autrice: Scusate per l'enorme ritardo! Vi prego perdonatemi!!! Però ho scritto un capitolo lunghissimo eh! Dovreste essere fieri di me :))) 
Fatemi sapere che ne pensate mi raccomando!! Nel prossimo capitolo tralasceremo un Tessa e Will per dedicarci ad altri argomenti un pò più ... caldi XD Non pensate male!!! Arrivederci, buonanotte spero di non avervi annoiato con questo capitolo MOSTRUOSAMENTE lungo! AH altra cosa, prendo moooooolto dall'opera originale, come potrete tìnotare alcuni concetti sono uguali, è solo che è una storia così bella che non me la sento proprio di stravolgerla per alcune cose XD Per eventuali errori non mancate di farmeli notare. Cosiderate che sono le undici e dieci ora mentre scrivo e sono stanca e stressata per la scuola...
  
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