Finalmente sabato!
Passano un paio di settimane, ed è finalmente sabato!
Mi sto pettinando con cura per l’arrivo dei miei genitori, che vengono a trovare Lottie.
Oggi farò conoscere a mamma e papà Evelin! Speriamo che vada tutto bene!
Quando sento un rumore provenire dalla finestra mi alzo e la apro. Vedo dall’altra parte della strada la mia biondina in accappatoio con tre gruccie in mano.
“Amooooore cosa metto? Vestito rosso, vestito a quadretti o jeans e maglietta?????” vedo sul suo volto un misto di ansia e nervosismo
“Amore amore tranquilla! Mmh… Quello rosso no! Mmh… Non lo so, scegli tu! Se vuoi ti mando da te mia sorella che ti consiglia un po’ lei” lei annuisce e dopo averle lanciato un sorriso radioso corro a chiamare mia sorella
“Ehi Lottie dico bussando alla porta aprendola velocemente. È in piedi davanti all’armadio con le unghie in bocca
“Louis, che mi metto??”
“Decidilo con Evelin! Anche lei ha bisogno di una mano! Vai da lei e fatti prestare qualcosa! Immagino che abbiate la stessa taglia più o meno anche se lei ha delle tette molto più grandi”
“Cretino!” scoppiamo entrambi a ridere poi Lottie mi da un bacio sulla guancia e corre a casa di Ev.
Torno in camera da me e finisco di prepararmi.
Dopo un paio d’ore arrivano mamma papà e le mie sorelle.
Lottie alla fine si è messa in vestito a quadri che Evelin pensava di mettere (http://i00.i.aliimg.com/wsphoto/v2/530989258_1/2013-Women-fashion-short-font-b-dress-b-font-plus-size-CH3205.jpg ).
Evelin non è ancora arrivata ma dovrebbe essere qui a momenti.
“Allora Louis, dov’è Evelin???” chiede mamma ansiosa di incontrarla, provando a contenersi dall’eccitazione
“Dovrebbe arrivare a mom…” in quel momento una figura perfetta entra in sala, radiosa, con un sorriso troppo contagioso e perfetto.
“Buongiorno signori Tomlinson, scusate se sono arrivata tardi ma mi ha chiamato mio padre e quindi…” mamma la interrompe prima che riuscisse a finire la frase, alzandosi dal divano e andando davanti a lei
“Tranquilla tesoro! Va benissimo così! Viene bellezza, parlaci un po’ di te” la fa sedere sul divano affianco a me e mamma, papà, le gemelle e Fizzy si siedono su quello che sta davanti al nostro
Io continuo a fissare incantato la mia ragazza, più bella che mai, una semplice canotta bianca e una bellissima gonna a vita alta ( http://shop.fixdesign.it/469-841-maximum/gonna-a-balze.jpg ) che le stava troppo bene.
La mano di Evelin si appoggia sulla mia gamba e io la stringo forte con la mia
“Allora Evelin, raccontaci un po’, in che circostanza vi siete conosciuti?” sento la mano di Evelin tremare lievemente “ Louis non me lo ha mai voluto raccontare!”
“Ehm… La mattina del primo giorno di scuola, avevo preso il mio orario e stavo andando via, quando lui mi ha scontrata e sono caduta. Ci siamo ritrovati ad avere tutti i corsi uguali e poi, anche con la scusa delle ripetizioni che mi deve dare ci siamo avvicinati sempre di più, fino a metterci insieme” dice finendo con un sorriso. Anche i miei sorridono. Buon segno
“E.. Di cosa ti da ripetizioni?” chiede papà curioso
“Mmh fisica matematica e scienze” dico io intervenendo, sapendo che ad Evelin non piaceva parlare delle ripetizioni. Lancio uno sguardo ai miei facendo capire che devono cambiare argomento e loro subito lo fanno.
“Bene, io direi che sia ora di mangiare, che ne dite?” chiedo dopo un po’
“Certo!” dice papà alzandosi
“Dai venite” dice Lottie mettendosi davanti a tutti, facendosi seguire dalla mia famiglia mentre io mi fermo un secondo in sala con Evelin
“Ti adorano” dico prendendole il viso fra le mani. Ci alziamo e ci mettiamo in piedi davanti al divano
“Mi fa piacere…” dice sorridendo
“Amore sei bellissima, più del solito, e di solito sei divina, immagina ora” sussurro facendo passare le mie mani lungo le curve dei suoi fianchi. Avvicino le labbra alle sue e le lascio un leggero bacio a stampo sull’angolo prima di baciarle le labbra in pieno
“Dai amore andiamo..” mi soffia sulle labbra. Poi mi prende una mano e andiamo verso la sala da pranzo, ma prima di continuare a camminare la faccio girare e le do un altro bacio tenero e morbido
“Per un po’ non potremo più darcene, non possiamo stare senza”
“Giusto” sussurra sorridendo, prima di seguirmi in sala dai miei.
La giornata passa tranquillamente e i miei genitori sono follemente innamorati di Evelin, in particolare mia madre: ha detto che ha la faccia da brava ragazza e che è un angelo. Ha ragione lei!
Intorno alle 10 i miei se ne vanno ed io resto a farmi due coccole con Evelin, mentre Lottie, esausta, va a letto.
Eccoci qua. È arrivato il momento. Il nostro momento.
Sono qua, con i ragazzi, i loro genitori e i miei, le mie sorelle, ed ovviamente lei, la mia musa, Evelin.
Siamo davanti al palazzetto dove fanno i provini per X Factor. La tensione è alle stelle ed io sto tremando.
Dopo ore ed ore di coda entriamo e ci mettiamo in fila per entrare. Siamo dietro al palco ad ascoltare quelli prima di noi. C’è silenzio nel backstage.
Il primo ad essere chiamato di noi cinque è Harry. Quando sente l’omino chiamare il suo nome diventa bianco, bianco tipo Bella Swan e si muove appena. Sua sorella gli da un bacio sulla guancia e dopo un sospiro va sul palco. Lo guardiamo dallo schermo che sta nel backstage. Ha fatto un provino magnifico! È tornato da noi con un sorriso a 1874872091 denti e mi si lancia in braccio.
Mentre lui piange dalla gioia sento un nome. Il MIO nome. Louis Tomlinson.
Harry si stacca da me e io, dopo un lungo respiro vado sul palco. Subito gli applausi e le urla del pubblico mi riscaldano e quando arrivo sono abbastanza sciolto
“Ciao” dice Simon Cowell.
Ehi bellezze.
Era tantissimissimo che non aggiornavo :c
Scusatemi tantissimo, spero di trovare qualche recensione lo stesso.
Continuo... A tre recensioni.
Love ya.