Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: HOPE6714    22/11/2013    3 recensioni
una ragazza diciottenne ha una bambina stupenda e con lei si trasferisce lontano da casa per iniziare una nuova vita ma il suo passato la tormenterà. farà parte di una serie di inganni, sotterfugi e anche amore sofferto.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 13
Non feci in tempo a rispondere al messaggio che alcune clienti entrarono nel negozio.  Avevo la testa completamente fra le nuvole. Continuavo a pensare se davvero sarebbe stata una buona idea mandar via per un po’ Luna. Mi dispiaceva molto perché lei era la mia piccolina e ne avrei sentito subito la mancanza, ma poteva essere anche una vacanza per me e un modo per stare da sola con Harry. Oddio era così difficile scegliere Harry o Luna, entrambi completavano il mio cuore. Sì l’avevo detto, Harry era ancora molto importante per me e lo sarebbe sempre stato perché era il padre di mia figlia. Sì avevo preso la mia decisione …
Tutta la giornata di lavoro non era stata per niente pesante e così chiesi a Karen ed Amy se volevano venire a casa mia per cena: -certo mi piacerebbe molto conoscere Luna!­- disse Karen –si anche a me!- si aggiunse Amy. Appena entrammo nell’appartamento andai da Louis a prendere Luna e poi entrammo in casa. Karen si era offerta di cucinare perché le piaceva molto e così presi l’occasione di rispondere ad Harry. –ciao, scusa se non ti ho risposto prima ma ero al lavoro. Anche Luna ti saluta e anche la tua spacciatrice di timpani preferita!-  Harry rispose dopo poco. – non preoccuparti. Allora hai pensato alla mia proposta?- -si ci ho pensato … - -e cosa hai deciso?- -che va bene. Manderò Luna dai miei, ma massimo due settimane- -in due settimane possiamo recuperare tutti questi tre anni! Te lo prometto- -see voglio vedere!- -e lo vedrai! Ora scusa ma devo andare perché Zayn rompe!-.  Volevo davvero fare come una volta. Andare alle feste,giocare a quegli stupidi giochi di società e anche al più temuto, il gioco della bottiglia ma solo io e lui! –c’è pronto!- disse Karen a me,Amy e Luna. Luna stava giocando con Amy alle barbie ma sembrava lei l’adulta perché quella cretina di Amy era molto presa da quel gioco. Karen era molto meglio di me a cucinare ma forse erano tutti meglio di me perché io sapevo solo cucinare i piatti più semplici.
La serata fu molto divertente. Io e Karen giocavamo a carte e a domino mentre Amy e Luna costruirono in salotto una specie di casa fatta con coperte e cuscini. Davvero non riconoscevo chi delle due era la bambina ma mi piaceva vedere la mia piccolina felice e sorridente. Quando se ne andarono Luna si era già addormentata e l’avevo già portata a letto. Io rimasi sul divano con il computer finche anche io non mi addormentai.
Mi svegliai più tardi del solito ma per fortuna poteva perché era domenica. Avevo un male incredibile al collo siccome avevo dormito sul divano ma per un breve istante il dolore sparì quando lessi un messaggio: -buongiorno! Oggi ti va se andiamo a fare una passeggiata? Ovviamente con Luna- -si mi farebbe molto piacere- -allora vengo a prendervi per le tre. Ah si, ci sarà anche Zayn-.
Ero un po’ in ansia per l’uscita con Harry. Insomma ovviamente non era la prima volta che uscivo con lui ma mi sentivo come se lo fosse. Forse era perché era passato molto tempo dall’ultima volta ma c’era qualcos’altro che non riuscivo a capire. Mancavano dieci minuti le tre e Luna faceva i capricci perché non voleva che la pettinassi. –Luna stai ferma per favore!- -ma mi fai male!- -ma se non ti sto toccando!- -si invece!- e corse via. –Luna fermati!- in quell’istante suonò il campanello ed andai ad aprire. –mm… c’è un piccolo problema ma arriviamo subito. LUNA!!- dissi a Harry prima di ricominciare a correre dietro a quella peste. Non si era mai comportata così, dir la verità non si era mai preoccupata di come la pettinavo. –aaaaaah!!- cominciò a gridare per tutta la casa mentre io cercavo di prenderla. Harry e Zayn ridevano come matti mentre io sudavo freddo. Ad un certo punto Luna andò dietro le gambe di Harry: -ora non mi prendi perché lui mi protegge e mi vuole bene!- -e perché io non ti voglio bene?- gli chiesi dolcemente. –si ma con lui è diverso! Voglio stare con Harry!- il mio cuore cominciò a battere fortissimo alle sue parole. La mia piccolina aveva detto che voleva stare con Harry, che voleva stare con il suo papà. –ti prometto che se ti lasci pettinare starai tutto il tempo con Harry … - -davvero?- -si … ma ora vieni qua.- io mi inginocchiai e lei pian piano venne da me. Le feci solo una piccola coda e poi la lasciai andare. Corse con le braccia aperte verso di lui che la prese in braccio. Le faceva davvero uno strano effetto ma questo mi commuoveva molto. Quando uscimmo Harry e Luna erano per mano davanti a me e Zayn che parlavamo. –grazie per quello che hai fatto l’altra sera in discoteca. Ho sentito quando parlavi con Harry nello stanzino … - -beh era quello che pensavo. Noi due abbiamo iniziato con il piede sbagliato e mi dispiace… - -non fa niente. Alla fine non è stata colpa tua … -dissi guardando Harry come per indicarlo. –no, io gli ho solo fatto un favore. Non dargli la colpa- mi disse Zayn. –ma quello che è successo a Liam invece si che ne ha colpa- -no … Liam si è comportato male. Per me ha fatto bene … - -lo ha fatto picchiare … non è una cosa giusta, anzi è molto crudele- -la vediamo in due modi diversi. Tu però non litigare con Harry solo per questo- -infatti non voglio litigare. Voglio solo una spiegazione- -è molto irascibile … - -lo so. Lo conosco bene … -. Non me ne ero neanche accorta ma eravamo già arrivati al parco. Sicuramente era stata Luna a chiedere ad Harry di andarci. –ehi perché invece del parco non andiamo a fare un vero giro? Per negozi per esempio?- -no io voglio andare al parco!- disse lei. –resto io con Luna, voi andate- disse Zayn. –sicuro?- chiese Harry. –si certo- . Non è che non mi fidassi di Zayn ma non lo conoscevo molto e affidargli Luna era difficile … -andiamo?- mi chiese Harry. –mm … si- risposi brevemente. Ogni passo che facevo c’era una vetrina nuova con dei bellissimi abiti o accessori che brillavano sotto le luci del negozio. Ne ero totalmente affascinata. –ehi facciamo qualcosa di più interessante?- mi chiese. –sempre il solito eh…- -ma sai che mi annoio!- e mi prese per mano intrecciando le sue calde dita con le mie. Rabbrividii a quel gesto, era da tanto che nessuno mi prendeva per mano, era da tanto che non lo faceva lui. –ehi qualcosa non va?- mi chiese dolcemente. –no … - -so che menti … - ci sedemmo su una panchina un po’ più appartata. –i tuoi gesti sono pieni di ricordi per me … -dissi con voce bassa. – mi dispiace tanto … ma … sono un po’ egoista. Tu mi servi, io devo starti vicino, sei la mia aria e solo il pensiero di perderti mi divora … - -lo so- -ma come siamo modeste!- -intendo che lo so perché è lo stesso per me … -.
Restammo su quella panchina per più di un ora a parlare e si era fatto abbastanza tardi così decidemmo di tornare indietro. Quando arrivammo al semaforo per attraversare la strada vidi dall’altra parte Luna per mano di Zayn. –mamma!- disse prima di scivolare dalle mani di Zayn e attraversare la strada. –nooo!- gridammo io e Harry insieme ma fu troppo tardi perché un auto la colpi in pieno.
Mi sentivo morire, non poteva essere successo veramente! Non a me! No! La mia Luna, la mia piccolina. Era successo tutto così in fretta che non mi resi conto che eravamo già da un ora all’ospedale. Sembravo sotto shok. Harry era spaventato. Lui mi chiamava ma non avevo la forza di aprire bocca. –Elena? Ele?! Dio, Zayn è pallida ed è rigida! È sotto shok!- -chiama un infermiera!-. Mi sentii chiamare da una voce femminile e poi mi portarono in una stanza per farmi coricare. Sentivo ciò che dicevano ma mi sembrava tutto così sfuocato. Ero come sotto una campana di vetro. Era stato troppo traumatizzante l’incidente.
Sentii in seguito una voce maschile che non conoscevo. Era il dottore che aveva visitato mia figlia. –La bimba … 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: HOPE6714