Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Bella Finally Cullen    23/11/2013    1 recensioni
Lo aspettava da tanto, ma quando ormai l'aveva dimenticato, ricompare.
Il passato che torna, anche se per Bella ormai tutto è cambiato... affronterà i suoi più grandi incubi credendo che la sua stessa vita sia un inferno... cancellerà il dolore della perdita con l'egoismo e la diffidenza poi sostituiti da un amore puro che non pensava di poter più provare. Tutto grazie al ragazzo che regnava, nei suoi giorni più scuri, attraverso i ricordi della sua bellissima vecchia vita.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Isabella Swan, Jasper Hale | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

The dreams of the nightmares

 

 

 

 

*** Capitolo 8 ***

 

 

 

 

 

Nel mio sogno sto correndo.

 

Corro disperatamente, i capelli che si attaccando ai contorni del mio viso.

I miei lunghi capelli castani non mi sono mai sembrati tanto ingombranti, tanto fastidiosi, tanto pesanti.

Davanti a me vedo solo oscurità e poi alla fine del tunnel un punto di luce. Ma è talmente lontano, tanto distante da sembrare irraggiungibile.

'Mi fanno male i piedi' penso stringendo le labbra per soffocare i gemiti provocati dalla grande fatica.

Non sono mai stata così stanca come adesso, mai stata così sfinita, così disperata.

Sto cercando qualcosa, qualcosa che infondo alla mia mente sembra impossibile. Qualcosa a me caro. Molto caro.

Ma cosa?

Ci penso ma sono così stanca.

'Non mi va, oddio voglio smettere di correre'

Di impulso cerco di fermare le mie gambe, ma non ci riesco. E' inutile. E' come se la mia mente non riuscisse più a comandare il mio corpo.

Per un attimo la mia mente si offusca presa da una specie di attacco di panico.

Come farò a fermarmi?

E poi noto qualcosa cambiare intorno a me. Ma forse è solo una mia impressione. E' ancora tutto buio.

Ma non un buio normale, in quello vedrei comunque qualcosa. Almeno le sagome di qualche oggetto.

Sospiro presa da uno sconforto talmente forte da placare la mia forza.

Sono... rassegnata? Si, rassegnata è la parola giusta.

Alzo lo sguardo dopo talmente tanto tempo che sembrano passate ore... è possibile che io stia correndo già da così tanto tempo?

Sento le gambe cedere sotto il mio peso.

'No, non adesso per favore'

E poi il lontano puntino bianco inizia ad ingrandirsi, a sembrare più vicino.

Forse sto impazzendo.

Eppure, dopo un po' è talmente grande da sovrastarmi totalmente, da avvolgermi come un abbraccio.

La luce, sarà una mia impressione, ma sembra emanare calore.

E poi sento il mio corpo rilassarsi, sento il dolore cessare e la mia mente svuotarsi di ogni paura o cruccio.

Ma c'è qualcosa che mi sfugge... qualcosa che cerco di ricordare ma non sale a galla.

'Ma chi se ne importa!'

La luce aumenta, diventa quasi accecante. Non la sopporto più.

'Oddio' mi sembra di morire.

Solo in quel momento mi accorgo di non sentire alcun rumore.

Silenzio.

Dolce silenzio.

Mano a mano la luce inizia a diventare sempre più fioca lasciando spazio a qualcosa di più concreto e reale.

Dolcemente sfuma nel contorni di alberi... prati... verde... animali...

Sono in un parco... o meglio... in un bosco.

'Sembra quello di Biancaneve' penso sarcastica.

Mi guardo intorno stupita.

Quando la luce scompare del tutto inizio ad osservare tutto nei particolari.

Gli alberi alti che danno un certo senso di austerità.

Mi intimoriscono... sembrano così imponenti.

Il verde del bosco così fresco, puro.

Stando qui non ci si immagina nemmeno come sia freddo e scuro il mondo. E la vita.

Il mio sorriso si spegne lasciandomi l'amaro in bocca.

Sento la bocca dello stomaco stringersi in una morsa.

Perché devo sempre sentirmi così?

'Perché vuoi Bella'

Sospiro.

E poi il mio sguardo si sofferma su qualcosa di molto più curioso.

'Ma cosa...'

"Edward?" dico stupita. Non so perché ma la mia voce trema.

Sono sull'orlo del pianto.

"Bella..." sussurra lui.

Ma non muove nemmeno le labbra che si schiudono lentamente in una piega seria.

E' diverso, ha il viso più bianco del solito, gli occhi ormai ambrati sono oro puro, sono lucidi, tristi, sconsolati.

Cos'ha il mio angelo?

Cerco di avvicinarmi ma lui indietreggia.

Perché fa così?

"Non ti avvicinare..." mormora.

"Perché?" chiedo. Ma la mia voce si spezza sull'ultima sillaba.

"Potrei farti del male..."

Il suo tono è talmente grave da intimorirmi ancora di più di quanto avessero fatto gli alberi poco prima, talmente tanto da farmi morire le parole in gola, togliendomi la forza di rispondere.

Perché dovrebbe farmi del male?

Abbasso lo sguardo non capendo.

Il silenzio intorno a noi è surreale.

Poi sento... anzi no... percepisco qualcosa.

Alzo gli occhi verso di lui e sussulto.

E' cambiato. E' vestito di nero.

Ha un mantello sulle spalle e il suo angelico viso è fermo in un sorriso di pura crudeltà.

E' di una bellezza sconvolgente.

E poi capisco cosa mi ha turbata.

I suoi occhi sono rossi.

Ma non quel rosso che aveva quando l'ho rincontrata, questo è un rosso vivo, acceso, liquido.

Il rosso del sangue.

Una risata fredda e glaciale esce dalle sue labbra.

Indietreggio.

Dagli alberi vedo spuntare qualcosa... o meglio, qualcuno.

I Volturi.

Felix, Alec, Jane.

"Vai Felix, toglici da questo... impiccio." mormora Edward impassibile.

Il suo sorriso decade in una smorfia di disprezzo.

Impiego un bel po' per capire cosa intende.

L'impiccio sono io.

E togliermi di mezzo significa...

"No..." mormoro in confusione. "Edward... no! Ti prego!" la mia voce è talmente acuta da suonare isterica.

"Vai Felix... uccidila" lo incoraggia Edward.

Ma perché lo sta facendo?

E poi ricordo tutto.

La mia stanza.

Il mio risveglio.

La scomparsa di Edward.

James e Victoria.

I Volturi.

Il dolore.

Il vuoto.

Il buio.

"No!" ripeto urlando voltandomi.

Ma non c'è via d'uscita, solo un muro dietro di me.

L'ultima cosa che vedo: il suo ghigno soddisfatto.

 

<< Edward no!!! >>

Mi guardo intorno furtivamente e terrorizzata.

Dove sono? Dov'è Edward? Dove sono i Volturi?

Ma è tutto calmo. Sono nella mia stanza a casa di Victoria.

'Oh...' la mia voce nei pensieri è quasi delusa '... è stato un sogno'

Sono delusa... un po' perché Edward è ancora disperso chissà dove con Aro, un po' perché speravo davvero di essere morta.

Avrei avuto un po' di pace.

Adesso mi torna tutto alla mente.

Victoria è andata con James in Italia da Aro e io sono rimasta qui a casa da sola.

Sono passate già due settimane e sinceramente non è la prima volta che faccio sogni di questo genere.

Quando sono sveglia e lucida non hanno nessun senso, ma dentro di me so che davvero sono convinta che quando lui ritornerà 'Se ritornerà' sarà totalmente diverso.

Magari non mi vorrà più.

Insomma, mi ha abbandonata qui.

Quanto può essere interessato alla mia incolumità?

Chiudo gli occhi sconsolata sentendo gli occhi bruciare terribilmente.

Questo stato di dormiveglia da vampiri sta diventando sempre più frequente, sempre più intenso. Sempre più simile al sonno.

E da circa una settimana ho iniziato a sognare.

Se fosse stato in un altro contesto magari ne sarei stata anche felice, era una cosa piuttosto umana in effetti.

Ma vista la situazione e l'entità del mio "disturbo" allora no, non ne sono affatto felice.

Che cosa farò adesso?

Come posso affrontare tutto questo?

Senza pensare tanto scosto le tende e guardo il tempo fuori.

E' nuvoloso. Perfetto per uscire.

Bene, almeno potrò andare all'università.

Ultimamente lo studio è l'unica cosa che mi distrae da tutto il resto. Mi fa bene.

Come una macchinetta mi tolgo la sorta di pigiama che indosso e mi vesto senza fare troppo la complicata.

In altre situazione mi divertivo a vestirmi con cose sempre diverse.

Invece metto solo un paio di jeans, un paio di converse nere e una camicia a quadri rossi, neri e bianchi.

Scendo di casa e salgo in macchina.

Il tragitto da casa di Victoria e l'università è breve, impiego solamente dieci minuti e non vado nemmeno tanto forte.

Questo è un bene, tragitto troppo lungo significherebbe mente libera, mente libera significherebbe pensieri, e io non voglio pensare. Perché ogni parte della mia mente ricorderebbe solo una cosa: lui.

Sto cercando di occupare la mia testa il più possibile da quando Edward se n'è andato.

Pensare fa male.

Scendo dall'auto con il mio zainetto nero sulle spalle.

Per essere una giornata di Aprile fa piuttosto freddo. O forse sono io a sentire freddo. Freddo interiore.

Il vento gelato mi fa tremare.

Da quando sento tutte queste sensazioni?

Entro nell'aula di anatomia senza neanche badare agli studenti intorno a me.

La lezione comincia ed io mi perdo nella spiegazione del professore prendendo appunti di tanto in tanto.

Quanto durerà questa storia?

Edward tornerà prima o poi?

Lui era il mio sogno... il mio sogno che si realizzava, l'unica possibilità che avevo per tornare ad avere una vita mia, per tornare a sperare in un futuro migliore, più felice.

Lui mi aveva fatta tornare a sognare... oh, quanto mi piaceva sognare da umana.

Sognavo una famiglia, un futuro tutto mio.

Adesso i miei sogni sono angoscianti, tristi, tetri.

E' buffo pensare che io faccio parte degli incubi di molto umani.

Sono un essere terribile e crudele.

Eppure posso sognare.

'The Dreams Of The Nightmares' penso mentre un sorrisetto spunta sulle mie labbra.

'I Sogni Degli Incubi'.


 

Buona sera, non mi sparateee, non sono morta D:

Ho avuto solo un po' di impegni

*si nasconde in un angolino* comunque non faccio monologhi, lascio a voi la parola u.u

ultima cosa, ho appena pubblicato il prologo di una mia nuova storia, passate se vi va, ecco il link

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2296957&i=1

spero che il capitolo vi sia piaciuto, un bacioneee

 

Bells<3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Bella Finally Cullen