Chapter 8.
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Beth se ne stava ferma dietro di loro, con le braccia conserte sul petto, a fissarli entrambi: il suo viso era pallido, e coperto di fondotinta sottotono, i suoi occhi cerchiati da strati su strati di kohl nero, e sugli angoli delle sue labbra rosse, si estendevano due lunghe cicatrici.
-Beth..- mormorò Shawn, continuando a guardarla.
La ragazza inclinò leggermente la testa da un lato, per guardarlo meglio -Shawn?-
Lui annuì, diventando paonazzo.
Per un momento, venerò mentalmente l'inventore del cerone, che gli aveva risparmiato una grande e bellissima figura da idiota.
Il piccoletto che se ne stava in mezzo, Iero, li guardò entrambi.
-Oh mio Dio!- esclamò ad un tratto -Ma vi siete visti?! Siete nello stesso film!-
Jack Skellington e Sally, la bambola di pezza, se ne stavano fermi l'uno di fronte all'altro.
I due ragazzi si fissarono per un momento, senza dire una parola.
Quel silenzio, sovrastato dalla pessima musica di circostanza, stava diventando davvero imbarazzante.
Beth annuì, serrando le labbra, e con un'espressione indecifrabile sul volto.
-Hai visto Matthew?- domandò poi, rivolta verso il ragazzo davanti a lei.
Il piccolo vampiro scosse la testa, e si guardò intorno, scomparendo in un minuto tra la folla.
Shawn rimase a fissarla, decidendo solo dopo alcuni minuti, di prendere un respiro e parlare -Quel vestito ti dona- disse, indicando il corto vestito sfornato da vari scampoli di stoffa cuciti insieme.
-Grazie- mormorò lei, forse in imbarazzo -Anche il tuo papillon non è male-
Erano ad una festa, eppure poteva benissimo dirsi che fossero soli in quel momento; non pronunciavano parola, eppure si bisbigliavano con lo sguardo, penetrandosi da parte a parte.
-Bè- disse lei, ad un certo punto -Io devo cercare Matthew, altrimenti si incazza davvero-
-Oh- mormorò lui -Da cosa è vestito?-
-Dal supereroe con il martello- spiegò lei -Si è incazzato perchè non ho voluto vestirmi da "tizia del supereroe"-
-Thor- disse lui, con un leggero sorriso -Il tizio si chiama Thor. E la sua ragazza è Jane Foster-
Beth arricciò le labbra color cremisi, e annuì piano.
Probabilmente aveva fatto la peggior figura da sfigato della storia.
Avrebbe voluto essere almeno 3 metri sotto terra, o ad Halloween Town, giusto per essere in tema.
Shawn si inumidì le labbra, in imbarazzo -E sai dirmi chi era quel tizio?-
-Frank Iero- spiegò lei, grattandosi la testa -Stà al terzo anno, e stasera è il suo compleanno-
Il ragazzo deglutì, continuando ad osservare ogni minimo dettaglio della ragazza che aveva davanti.
Stava passando per uno psicopatico.
-Sai se il tipo del martello ha un cappellino con delle ali per caso?- domandò lei all'improvviso.
-Ehm, si.. Si, perchè?- fece lui, balbettando.
Lei guardò oltre le spalle di Shawn -Bene, ho trovato Matthew- disse, passandogli accanto per raggiungere il suo ragazzo -Ci vediamo in giro Shawn, d'accordo?- domandò, gettandogli uno sguardo con la coda dell'occhio.
Shawn annuì sorridendo.
La St. Rose poteva anche non essere una prigione, se ci pensava attentamente.