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Autore: St Lucry    24/11/2013    1 recensioni
Party Killer e Party Poison.
Party Poison e Party Killer.
Nessuno dei due voleva mollare quella guerra, tutti e due erano legati da qualcosa.: un tragico passato, che aveva distrutto le loro famiglie.
Lei era una bambina di soli 8 nni, lui ne aveva già 14. Decisero di lasciare tutto alle spalle, e che avrebbero fatto qualcosa.
Si nascosero, attesero che la guerra finisse.
La Better Living Industries vinse, ormai erano passati anni, Party Killer aveva ormai 18 anni, Party Poison ne aveva 24.
E insieme avevano deciso di combattere contro quella vita senza pericoli, che era a dir poco noiosa e monotona.
Misero su una squadra di ribelli pronti a morire per salvare il monto dalla BLI:
The Fabolus Killjoys.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Party Killer non riusciva a frenare le lacrime, stringeva a se’ il braccio di Mr. Brownhead, come se ciò potesse riportarlo in vita.
-Perché…? Perchè a te?- Singhiozzò lei. –Non avevi fatto nulla di male… Perché?
-Perché i traditori devono morire.
PK alzò lo sguardo, e vide un uomo robusto, grande come un armadio, con i capelli scompigliati di un biondo quasi bianco, che la guardava dall’alto in basso.
Sulla mano destra aveva tatuato un drago fatto di ossa, mentre una cicatrice molto lunga ercorreva il suo braccio sinistro.
Quella specie di colosso stringeva una raygun in mano, e la puntava dritta al viso di Party Killer.
-Chi sei?- Chiese lei, sostenendo lo sguardo dell’omone.
-Il mio nome non ha importanza. Sappi solo che questi saranno i tuoi ultimi istanti.- Disse lui, sempre guardando Party Killer.
“Sta tentando di intimidirmi… Usa la sua stazza per imporsi sugli altri, spaventandoli. Ma con me non funziona!”
PK si alzò in piedi, sempre tenendo il braccio di Brownhead, e sorrise a quell’uomo che la minacciava. Un sorriso pieno di orgoglio e di fierezza.
-Tu non mi avrai mai, ne’ morta ne’ viva.
Sfoderò la raygun e premette il grilletto, ma l’uomo fu più veloce e schivò il colpo, che andò a schiantarsi contro una roccia.
Party Killer non perse tempo e, raccolte tutte le sue forze, corse di nuovo all’interno della base.
“Devo trovare gli altri!” Pensò, mentre correva quel tanto che gli consentiva il peso di Mr. Brownhead.
Svoltò in un paio di corridoi che allungavano il percorso, ma che non si notavano molto, per sviare gli inseguitori, e alla fine sbucò nella sala centrale, al sicuro.
Individuò Jet Star, e andò verso di lui.
-Jet, Jet! Abbiamo un problema! C’è un uomo enorme, con una cicatrice sul braccio e i capelli quasi bianchi che si è infiltrato nella base Ha tentato di uccidermi!
Disse Party Killer tutto d’un fiato.
Jet Star la guadò.
-Stai calma e raccontami quel che è successo.
-Allora, io ero a vegliare sul cadavere di Mr. Brownhead, quando ho sentito quel tizio parlare. L’ho guardato e teneva puntata la sua raygun su di me. Io mi sono alzata e ho sparato un colpo per difendermi, ma l’ha schivato, allora ho preso Mr. Brownhead e sono corsa fino a qui.
 
-Quello non è il vero Mr. Brownhead.
 
Black Pen si avvicinò al cadavere, lo sollevò e lo mise su un tavolo.
-Osservate bene la zona degli occhi. Da quanto mi ha riferito Party Killer, il vero brownhead aveva delle profonde occhiaie. Ebbene, non ce n’è traccia. Quindi, ci troviamo davanti ad un impostore. Il vero Brownhead è qui da qualche parte, ancora vivo, e in grande, grandissimo pericolo.
La notizia scosse moltissimo PK, che lasciò andare immediatamente la mano del falso Brownhead.
-Che… cosa? Tu… mi stai dicendo… che è vivo? Ma… io ho visto… che…
-Certo, quando hai visto che gli sparavano era lui. Però non era morto. Quando lo avete lasciato da solo, anche per un  secondo?
Party Killer ci pensò per un attimo, e poi…
-Ma certo! Quando abbiamo iniziato a combattere! Ho lasciato Mr. Brownhead da solo per un po’, e poi io e Fun Ghoul lo abbiamo preso e portato via, ma solo dopo… Dev’essere lì che qualcuno ha sostituito il suo corpo!
Questa era una splendida notizia.
Però erano a corto di informazioni su dove si trovasse in quel momento il vero Brownhead, e soprattutto la minaccia che incombeva su di lui. A meno che…
-Oh no!
Un pensiero balenò nella mente di PK.
-L’uomo… quello biondo che mi voleva uccidere…
Black Pen le fece un cenno, per dirle di tacere un attimo.
-Lui si chiama Brian Edwin Cry. Un pericoloso assassino di ribelli, ha ucciso molti miei amici sotto i miei stessi occhi. Io e lui abbiamo un conto in sospeso… molto probabilmente è venuto qui per uccidere Brownhead, e vedendoti con il suo presunto cadavere, ha deciso di uccidere anche te. Poi, deve aver notato anche lui che quello che stringevi non era il vero Brownhead, e non ti ha seguito. Ha deciso di andare a cercarlo.
Jet Star prese un microfono e lo accese.
-Fun Ghoul, Party Poison e Kobra Kid sono pregati di raggiungere il reparto 205, scrivania numero 6.
Poi spense il microfono e attese che i tre raggiungessero la scrivania.
Appena apparvero, Jet Star prese un respisro e disse:
-Brownhead è vivo, questo è un impostore. Quello vero è in pericolo di morte. Vi siegheremo tutto poi, adesso dobbiamo sbrigarci e iniziare le ricerche. Dobbiamo trovarlo prima dell’assassino che vuole ucciderlo.

 

Tan tan tan taaaaaaaaaaan
COLPO DI SCENAAAAAAA
Brownhead è vivo, però è in pericolo. Un nuovo nemico è entrato nella base, un alleato della Better Living Ind.
Riusciranno a sconfiggerlo e a ritrovare Mr. Brownhead?
Bho non lo so, continuate a leggere e lo scoprirete!

   
 
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