Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: KeyLimner    24/11/2013    0 recensioni
"Questo racconto è per chi ritiene la coerenza un indice di sanità. Per chi crede che il mondo sia un insieme di tasselli destinati a combaciare l’uno con l’altro, e che i tasselli che non trovano un posto in quel disegno debbano essere gettati via onde evitare che rovinino quella composizione armonica.
Ora vi mostrerò la pazzia in tutta la sua coerenza"
Genere: Drammatico, Introspettivo, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non passa molto tempo da allora al momento in cui un cuoco, rimasto stranamente oltre il suo orario di lavoro, fa irruzione nel bagno accompagnato da un cameriere. Il loro acceso dibattito sulla consistenza della creme brulée nelle cucine semibuie è stato interrotto da quelle grida agghiaccianti, e sono corsi a vedere cosa è successo. Davanti a quella scena restano ammutoliti.
Per le ore seguenti, davanti al ristorante è tutto uno sfilare di sirene, ambulanze e volanti della polizia. Il proprietario, ammutolito davanti all’ingresso con aria sperduta, non sa bene che fare e tormenta il berretto dalla fantasia scozzese nelle sue mani. Non ha mai visto tanta vita nel suo locale prima di allora.
Il corpo - perché adesso, vedete, non è niente di più di un corpo - viene caricato sull’ambulanza su di un lettino, coperto da un bianco sudario. Nel bagno la scena del suicidio è circondata da uno spesso nastro, e cerchi tracciati con un gessetto individuano il mucchio di vetro insanguinato davanti al lavandino e le  altre schegge sparse sul pavimento.
Dopo un po’ di trambusto, è tutto risolto.
Non c’è più traccia del dramma, tranne che nelle lacrime disperate di una madre davanti a una lapide. Nessun segno della cruenta battaglia disputata, che, del resto, si è svolta tutta in seno alla mente malata (è così che è stata più volte definita nel corso di questi giorni, tanto dai giornali che hanno riportato il fatto quanto dai mormorii della gente in fila alle casse dei supermercati) che l’ha concepita. Di quel giorno ora non resta che il ricordo impresso a caratteri neri dalla seconda sequenza di numeri sopra quella lapide grigia, su cui s’accumulano le lacrime della povera donna nel suo abito scuro.
Del resto, forse anche noi ci siamo lasciati prendere un po’ troppo la mano. Voltiamo infine le spalle a questa scena che ci ha impegnato tanto faticosamente e andiamocene via da questo cimitero. Il mondo ha posti più lieti da mostrarci.
E tu piccola principessa di ghiaccio, tu, piccola Biancaneve, che nessun principe verrà mai a svegliare, ora hai capito finalmente cosa si celava dietro il velo della tua sciocca coerenza. L’hai capito e ne hai patito le conseguenze. Tuttavia, non hai potuto rivelare la verità che hai appreso. L’hai portata con te nella tomba, sepolta sotto un cumulo di terriccio umido. Del resto, l’Illusione sta bene attenta a mantenere intatta l’ignoranza dei suoi figli, aggirandosi per le strade alla ricerca di spiriti ribelli per ridurli al silenzio aizzandoli gli uni contro gli altri.
Meglio nascondersi, stare ben coperti dietro il velo della coerenza, anche se ormai è diventato trasparente. Basta non voltarsi. Non bisogna mai fronteggiare l’orrore. O la sospettosa Dea potrebbe carpire la direzione del vostro sguardo, e allora sarebbero guai. State pur certi che non vi risparmierebbe.
Quindi ora basta, arrestiamo il fiume di parole, sperando che restino inascoltate da orecchie indiscrete. Vi farei l’occhiolino, ma dalla carta non renderebbe. Mi limito dunque ad un cenno malizioso, fiducioso che lo intenderete alla perfezione.
Arrivederci. Alla prossima.
 
L’autore si cala sulla testa la bombetta e il mantello nero e se ne va, così come è venuto.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: KeyLimner