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Autore: magic mellah    24/11/2013    4 recensioni
{ long-fic | fuusuke-endou! crack. | fuuen e altre coppie di sfondo | forse ooc | what if | rating giallo-arancio | tematiche delicate. credo. }
ex _mistakes. yeah. -wtf-
nulla, solo una long sulla fuuen, coppia che ho creato io e adoro- molto crack, e nessuno mi cagherà, ma ok. diciamo che questa fic sconvolge - e cambia leggermente - alcuni elementi di questo anime.
uhm, ci si becca dentro. ♥
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«Allora io vado.» disse, incominciando a uscire dal cancello. «Endou?»
«Ah? Dimmi.»
«Mi sono innamorato dei tuoi occhi.» disse facendo un debole sorriso, che Endou potè notare, nonostante il buio. Era minuscolo, quasi inesistente, eppure era molto bello.
Genere: Angst, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Bryce Whitingale/Suzuno Fuusuke, Mark/Mamoru, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Triangolo
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 Reize is obsessed with Fuusuke. ♥



Fuusuke rimase senza fiato per qualche secondo, si sentiva morire, e lui odiava infinitamente Midorikawa, per motivi che non erano di certo oscuri, alla Aliea. Ma nessuno si era preoccupato di lui, perché in fondo lì tutti pensavano a loro stessi, e Suzuno era anche il più piccolo dei cinque capitani.

Non era sempre stato così freddo; da bambino era gioioso e molto allegro, e momenti tristi prima la morte dei suoi genitori non c'erano stati, ricordava, ma dopo che loro morirono, lui divenne cupo e... triste, non freddo. E poi era andato al Sun Garden, dove aveva incontrato quelli che da bambini furono i suoi migliori amici: Nagumo Haruya e Hiroto Kiyama. Quando era arrivato, non aveva confidenza con nessuno, e anche i due rossi sembravano stare sempre da soli, in disparte. 
Hiroto stava sempre seduto da solo sull'altalena centrale, mentre Nagumo faceva interminabili giri sullo scivolo, dove solo lui ci andava; e un giorno al Sun Garden era venuta una ragazza di nome Hitomiko Kira, con circa dieci anni più di loro, che fece incontrare i tre bambini, e facendo scoprire a tutti e tra la loro passione per il calcio. 
Erano i migliori nell'orfanotrofio a giocare a calcio, e così crearono una squadra tutta loro, dove nessuno di preciso era il capitano; Midorikawa sì unì a loro, e divennero ancora più invincibili; e poi nulla, ricordò che da Suzuno Fuusuke era diventato Gazeru. Solo quello, poi buio.
Il loro padre creò alla Aliea un sistema di gradi; ovvero chi era il più grande e chi il più piccolo.
Osamu era il più grande dei cinque capitani, e di conseguenza veniva rispettato da tutti, poi vi era Hiroto, che era di qualche mese più grande di tutti gli altri ragazzi, e dunque era il secondo capitano più grande per ordine di grandezza. E poi ci stava Midorikawa, che era il terzo capitano più grande, Nagumo e poi lui. Suzuno Fuusuke in quella gerarchia era certamente il più piccolo, e da tale doveva rispettare tutti gli altri capitani, per poi dovergli obbedire.
In realtà questa gerarchia non aveva molto senso, ma poi il padre gli rivelò che per lui era più che altro uno svilupparsi del carattere. Sapeva che Osamu non era il più forte, però aveva sicuramente più carattere degli altri. Insomma, quella era una preparazione per il futuro, per decidere chi sarebbe stata la squadra principale dell'Aliea, basata principalmente sul gioco del calcio, però chi aveva carattere per lui era anche il più forte.
Fuusuke non ricordava bene quanto durò quel periodo. Forse tre mesi, o quattro, circa. Sapeva solo che voleva scappare da lì. Era il più debole, il più intimorito di tutti, il più piccolo, che determinava ogni cosa. Solo il più piccolo doveva obbedire agli ordini di tutti i capitani, mentre per esempio Burn che era il penultimo in ordine di grandezza, non doveva obbedire, perché di conseguenza non era il più piccolo.
E gli veniva da piangere, ma non lo fece, perché doveva mostrarsi forte, nonostante non lo fosse, perché Suzuno Fuusuke era il massimo della fragilità, alla Aliea.
Odiava Reize, perché in tre mesi alla Aliea aveva distrutto la sua vita, rendendola triste e cupa. Eppure lui era quello che più si divertiva al Sun Garden, quello che piangeva di più per qualunque cosa, quello che era contento se gli regalavi un abbraccio, o che arrossiva per qualunque cosa, e dunque tutti in parte lo ricordavano come un bambino solare, vivace, e soprattutto piagnucolone. 
«Stai bene, Gazeru?» chiese Nagumo al ragazzo, che appena aveva chiuso la porta e sentito quella notizia, si era fermato, non muovendosi più. Nonostante fosse passato un anno, le cose che gli aveva fatto Reize non le dimenticava.
... perché Reize aveva una malata ossessione verso Gazeru.
«Sì, sto bene...» il ragazzo con il tulipano in testa fece un sorriso leggero, da cui si capiva che era mezzo preoccupato.
Suzuno Fuusuke aveva paura di Reize. Non Gazeru, ma Suzuno.



 
 
 


«Oh, non so, qualcosa su questo Shirou Fubuki non mi convince!» esclamò Someoka, guardando il ragazzo che stava con il suo capitano, entusiasta del fatto di essere entrato nella Raimon.
Mamoru che fino a poco parlava con Shirou si allontanò, per far parlarci Kidou, e si avvicinò al rosa, che lo guardava male, molto male.
«Oh su, Someoka, sono convinto che lui ci sarà di grande aiuto nella Raimon!» lui come per dire qualcosa fece una smorfia disgustata e se ne andò. Nessuno poteva sostituire Shuuya, come se fosse nulla. 
Il ragazzo con la fascia pensò di contattare Suzuno, perché dopotutto non aveva niente da fare, e voleva rincontrarlo. Chissà, magari lui giocava anche a calcio! Gli scrisse un messaggio, e sorrise come un cretino per una ventina di minuti, aspettando la risposta. Rilesse il messaggio qualche volta, annoiato, quando ricevette risposta.
"Neh, Fuusuke, volevo chiederti se fra poco ci vogliamo incontrare! Mamoru."
"Endou, va bene, facciamo davanti alla gelateria dove ci siamo scontrati."
Il castano fuggì via, con gli sguardi puntati su di lui, senza dare spiegazioni a nessuno. Era contento. Non sapeva come mai, però Suzuno gli ricordava vagamente Shuuya. Insomma, Gouenji era distaccato, se ripensava ai momenti in cui lo incontrava sempre le prime volte, prima che si unisse alla Raimon, e così era Fuusuke, che si mostrava distaccato.
In dieci minuti e dopo varie cadute sulla neve arrivò davanti alla gelateria, dove vide che vi era già Fuusuke, che mangiava un... gelato?
«Non ci credo che riesci a mangiare un gelato con questo freddo...» disse mezzo stupito, e il ragazzo con gli occhi grigioazzurri si accorse della sua presenza. Se avrebbe potuto ci sarebbe stato sicuramente una leggera risatina da parte sua, ma non era il tipo. 
«Beh, Endou io non sento minimamente il freddo, dunque ne posso anche mangiare cento in dieci minuti, se naturalmente avessi tutti i soldi per comprarne cento, chiaramente.» 
«Oh, non mi chiamare Endou, ma Mamoru! Siamo amici, no?» Fuusuke guardò perplesso il castano. Non capiva perfettamente il concetto di amicizia, e non concepiva come il ragazzo già potesse considerarlo suo amico. Ma era Mamoru, si ritrovò a pensare, e nonostante tutto il suo carattere era così.
«Sì, giusto. Allora tu chiamami Suzuno.» 
«Tu Suzuno giochi a calcio?» chiese il capitano della Raimon.
«Uhm... sì. Diciamo che ho una squadra tutta mia.» 
«Fantastico! Allora un giorno ci sfideremo! Certo, sarà un amichevole, ma comunque una sfida!» il ragazzo incominciò a fare vari filmini mentali, e il ragazzo pensò che Endou fosse veramente buffo.
«Sì, ne sono sicuro.» Gazeru non mentiva. Avrebbe dovuto veramente giocare contro Mamoru, un giorno.
«Uh, vuoi venire con me alla Alpine poiché io devo fare ritorno alla mia squadra?» e accettò, suo malgrado, visto che Mamoru sembrava essere molto pesante.

E lì incontro due vecchie conoscenze, che di certo avrebbe preferito non rivedere.





angolo autrice.
oddio oddio- sono in ritardo, sì. ma aggiorno quando ho il computer, io ;^D e nulla, questo capitolo fa schifo, obv. non so come mai io scriva così da schifo, boh ;w; comunque, questo è il seguito, non dei migliori ma eccolo-
e midorikawa qui è cattivo, uh uh. un midorikawa cattivo, che bella cosa davvero- :D comunque, poi si spiega meglio in avanti cosa è successo a gazeru- so che questo non è il migliore dei capitoli scritti -non che gli altri siano fabulosi-, però comprendetemi ;uu; ok no. mi sto rendendo conto di quanto questa coppia non piaccia a nessuno, aw. davvero tanto aw. aw. -wtf-
ora devo andare, ragazzi. au revoirrrrr. ah scusate gli orrori, ma sono di fretta e mia madre mi sta anche chiamando a mangiare- ahaha.
credo il titolo sia giusto, neh- se non lo sa fra che fa il linguistico mi devo uccidere ahahah.

mari


   
 
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