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Autore: jiseg    24/11/2013    1 recensioni
Jenny è una studentessa universitaria che vive con le sue migliori amiche a Londra e lavora come receptionist in un lussuoso hotel e si ritroverà come ospiti i famosi One Direction che entreranno nella sua vita e quella delle sue amiche intrecciando una splendida amicizia e forse anche qualcosa di più. Dal capitolo 4
"d'altro canto quando stava con lui o quando lui le sorrideva un brivido le percorreva la schiena, la faceva sentire viva come non si sentiva da un pò, inondata da sensazioni positive come se avesse finalmente trovato il suo posto nel mondo. Non poteva essere poi così tanto sbagliato no?!"
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Quando Jenny si ritrovò davanti agli occhi il viso di Harry perse un battito, le erano mancati i suoi occhi, i suoi ricci,le sue mani, le era mancato tutto.

Si riscosse dopo che un brivido le attraversò la schiena.

“ Cosa vuoi? “ chiese poi bruscamente

“ Hai appena chiamato a casa “ affermò guardandola negli occhi. Gli occhi di Harry erano diversi, sembravano spenti, sembrava avessero perso la lucentezza tipica dei suoi smeraldi.

“  E con questo? Si ho chiamato a casa tua ma vorrei ricordarti che non vivi da solo in quella casa ”

“ Tu hai appena chiamato a casa ” disse aumentando il volume della voce e accennando un sorriso

“ Diavolo Harry sì ho chiamato a casa tua per parlare coi ragazzi sei diventato pazzo? “

“ Se volevi parlare coi ragazzi avresti potuto chiamarli al cellulare come fanno tutti invece tu hai chiamato a casa per me “ puntò un dito addosso alla ragazza che spalancò la bocca come beccata a rubare le caramelle

“ Ho chiamato a casa per salutarli tutti invece che chiamarli uno ad uno al cellulare non farti strane idee “ sapeva di mentire in quel momento ma non avrebbe mai potuto ammetterlo, non ora, almeno non a lui

“ Questo è quello che cerchi di far credere a me e a te stessa ma lo sai benissimo che non è così, tu volevi sapere come stavo, tu volevi che io rispondessi a quella dannata cornetta perché di venire a parlarmi di persona e ammettere che io ti manco non ne avresti avuto il coraggio “ la accusò Harry

“ Io cosa? io non avrei il coraggio di affrontarti? “

“ Tu hai paura “

“ Io non è che non ho il coraggio di affrontarti io non voglio affrontarti, sono stufa di vedermi ricrollare addosso tutti i brutti ricordi, sono stufa di stare male perché è questo che ho fatto fino adesso sono stata male o credi di essere stato l’unico?E’ assurdo adesso la cattiva sembro io ” rise ironicamente e continuò

“Devo per caso ricordarti per quale motivo siamo qui? E’ colpa tua Harry è solo colpa tua “ ora Jenny stava urlando e la prima lacrime incominciarono a rigarle il viso “ Non osare venirmi a dire che non ho il coraggio perché  è stata proprio la tua codardia a creare questa situazione, sei stato tu e adesso stai correndo dietro ai tuoi casini cercando di rimediarli, ma io non sono un giocattolo da aggiustare ancora una volta con un po’ di scotch, non ce la faccio più “ chiuse gli occhi mentre la voce era chiaramente rotta dal pianto

“ Jenny, sono il primo di tutto l’universo ad ammettere di aver fatto la cavolata più grossa di tutta la mia vita, lo so che stai soffrendo a causa mia e la cosa mi uccide, mi logora dentro, perché ho rovinato la cosa più bella che mi fosse mai capitata con le mie stesse mani e ho fatto soffrire l’unica persona al mondo per quale farei di tutto che non succedesse e sono l’unico da biasimare ma Jenny sono anche l’unico che può curarti e lo sappiamo tutti e due, ti prego permettimi di guarirti, lasciami provare “ la sua voce era bassa e tremolante

“ Jenny guardami “ la bionda alzò gli occhi facendo incontrare i loro verdi “ lo so che ti sto chiedendo tantissimo, che non potresti fidarti mai di me, ma sono uno stupido è ho sbagliato tremendamente come tutti gli esseri umani, devi farmi rimediare perché io posso rimediare, io e te insieme possiamo andare avanti siamo forti, tu sei la mia roccia e io ho bisogno di te e tu di me, anche se non lo vuoi ammettere, se le cose si fanno dure allora vuol dire che dobbiamo lavorare, ma lavorare insieme solo così possiamo funzionare “ Jenny scuoteva la testa avrebbe voluto solo piangere tra le braccia del riccio e lasciarsi stringere e dimenticare tutto

“ So che nel tuo cuore c’è il modo di perdonarmi ti prego cercalo , trovalo noi siamo più forti di un singolo errore vuoi davvero rinunciare a noi senza provarci? Sei sicura che non te ne pentiresti? “ 

“ Harry se sono ancora qui ad ascoltarti è perché ci tengo realmente a te e lo sai, per me è difficile, sto soffrendo come mai in vita mia, io so che la mia medicina sei tu ma ho paura degli effetti collaterali ho paura che la cosa si possa ripetere “ Harry aprì la bocca per rispondere ma Jenny lo bloccò

“ Io voglio riprovarci con tutto il mio cuore, ma sono paralizzata ho bisogno di tempo, di prendere le cose con calma ho bisogno di affrontare un piccolo passo alla volta e non sono neanche sicura che alla fine ci riuscirò , ma non sono ancora pronta a lasciarti andare definitivamente perché fa troppo male , allora si lotterò per noi, ma Harry “ si fermò con gli occhi lucidi “ io non posso assicurarti niente, combatterò se è questo che vuoi, ma ho bisogno di te, del vero Harry, perché se io sono la tua roccia allora ho bisogno che tu mi tenga stretta e ti aggrappi forte a me con le unghie e con i denti per farmi capire che è fermo lì sulla quella roccia che vuoi stare  e allora io rimarrò immobile a sostenerti, è un gioco a due ma non sarà facile riconquistare la mia fiducia e ricominciare ma voglio provarci “ Harry d’impeto la abbraccio e mise una mano sulla nuca della ragazza per spingerla accora più vicino a sé annusando il profumo dei suoi capelli, della sua pelle. Jenny gli strinse la vita, Dio quanto gli era mancato, la sua stretta possessiva, il suo abbraccio caldo e confortante sapeva di miele, sapeva di casa.

“ Non ti deluderò Jenny te lo prometto “ le baciò la fronte delicatamente e al contatto con le labbra Jenny rabbrividì

“ Harry ho bisogno di prenderla coi piedi di piombo prima voglio tornare ad essere tua amica”

“ Noi non possiamo essere amici Jenny, non lo siamo mai stati “ esclamò serio anche un po’ deluso

“ Harry…”

“ Hai ragione scusa, seguiremo i tuoi tempi, magari prima usciremo con gli altri tutti insieme “

Jenny annuì, ormai il viso era asciutto le lacrime si erano seccate sulle guance lasciando il viso umido e raggrinzito in modo spiacevole, con un po’ d’acqua il suo viso sarebbe tornato come prima, forse la stessa cosa poteva succedere a loro. Si salutarono con un po’ d’imbarazzo e tornò a casa sua sprofondando sul divano.

Non sapeva se stava facendo la cosa giusta ma di una cosa era sicura non si sentiva così bene da un po’.

 

 

Dopo neanche 10 minuti il campanello suonò nuovamente e Jenny tornò velocemente ad aprire magari Harry aveva dimenticato di dirle qualcosa o le ragazze avevano dimenticato le chiavi di casa.

Questa volta quando aprì la porta davvero rimase senza parole

“ Mark.. “ rimase a bocca aperta “ Che diavolo ci fai qui? “

“ Sono venuto a fare un saluto, ero nei paraggi “ le sorrise languidamente “ Mi fai entrare? “ chiese sfacciatamente

“ No non mi sembra una buona idea ” rispose fermamente Jenny guardandolo dritto negli occhi senza alcuna esitazione “ E comunque qui nei paraggi non c’è niente che ti possa interessare quindi si può sapere cosa fai qui realmente? “ esclamò stizzita 

“ E va bene piccola sono venuto qui per te sai l’ultima volta che ci siamo visti non abbiamo concluso la conversazione in modo molto piacevole “ quanto le era mancata la parola piccola ma decisamente era uscita dalle labbra sbagliate 

“ In modo poco piacevole? di cosa stai parlando? tu da una parte io dall’altra più piacevole di così non poteva andare “ alzò le spalle la ragazza accennando un amaro sorriso

“ Non fare la spiritosa con me “  esclamò con quel tono prepotente e impostato che Jenny si era sentita rivolgere contro tante volte di quelle volte in passato che sembrò riportare a galla tutti i brutti ricordi in un solo momento

“ Senti Mark non ho alcunissima voglia di perder tempo con te quindi per quanto mi riguarda puoi anche andare “ indicò la strada dietro le spalle del ragazzo

“ Insomma Jenny sono venuto a vedere come te la passavi dopo quello che è successo “ si passò una mano tra i capelli in un gesto che tempo addietro Jenny aveva sempre trovato tremendamente sexy e lui lo sapeva a che gioco stava giocando?

“ Dopo quello cosa? “ chiese Jenny realmente inconsapevole di ciò a cui si stava riferendo

“ Della storia di te e quel cantante da strapazzo sai era su tutti i giornali e i social deve essere stata una bella batosta per te “ allungò una mano facendola scorrere lungo il braccio di Jenny come per consolarla

“ Quello che è successo non sono affari tuoi e tantomeno sono affari tuoi come sto io adesso quindi…” indicò nuovamente la strada

“ Jenny non fare la scortese, sono realmente preoccupato, si insomma l’ultima volta sembravi così sicura della vostra storia che posso capire che per te ora sia una pessima situazione ma ora non vorrei dirtelo ma io ti avevo avvisato”

“ Fermati subito” lo bloccò immediatamente la biondina alzando una mano “ Sei venuto qui solo per dirmi te l’avevo detto? non che me ne importi qualcosa di quello che pensi tu, ma vorrei capire fino a che punto arriva la tua faccia tosta “ musa le mani sui fianchi la ragazza 

“ Certo che non sono venuto per dirti te l’avevo detto sono venuto per ricordarti un’altra parte del nostro discorso “ si fermò un attimo afferrando la mano della ragazza che oppose una leggera resistenza ma infine si arrese per finirla prima possibile con questa storia

“ Diciamo che sono venuto a facilitarti il lavoro di tornare da me, sono venuto io da te “

“ Ma che cavolo “ scosse la testa Jenny

“ Jenny non negare sai benissimo anche tu che siamo fatti l’uno per l’altro il mio lasciarti andare è stato un errore e ora sono qui ad ammetterlo davanti a te e a dirti di tornare da me, hai provato nuove esperienze e va bene ma ora è arrivato il momento di tornare indietro, ho capito che sei tu quella che voglio, nessun’altra “

“ Come puoi solo pensare una cosa del genere Mark già solo il fatto che tu mi stia dicendo di tornare con te ti fa capire quanto sei egoista, non me lo stai neanche chiedendo per te tutto è dovuto, la nostra storia, grazie al cielo, è finita già da un po’  anche prima che ci lasciassimo effettivamente,è finita quando tu hai cominciato a diventare un bastardo senza scrupoli e fidati è stata la cosa migliore che mi sia capitata “

“ Non puoi dire questo Jenny, questo non è giusto io ti ho reso la vita migliore io ti ho fatto diventare qualcuno “

“ E rieccoci allo stesso assurdo discorso “ sbuffò esausta Jenny

“ Come puoi non capirò Mark? tu sei un male per me e tra noi non può funzionare non tornerò con te ne adesso ne mai ”

“ I-io posso cambiare ! ” le parole che uscirono dalla bocca la stupirono ma sapeva che erano dette solo a causa del momento

“ Mark non “ il ragazzo non fece neanche terminare la frase a Jenny che posò le labbra sulle sue, le prese le spalle stringendole e portandola più vicino a se. 

Quel bacio che una volta le avrebbe fatto piegare le ginocchia ora la faceva rabbrividire, sentiva che era tutto fuori luogo sentiva che era tutto uno sbaglio. Non erano le labbra di Harry, quanto avrebbe voluto che fossero le sue nonostante tutto quello che era successo. Jenny riuscì a mettere le mani sul petto di Mark per spingerlo via e allontanarlo

“ NO! Mark no basta ” ora la ragazza no sapeva più cosa dire come mandarlo via

“ Mi dispiace Mark ma non posso tornare indietro non è quello che voglio, io non voglio più noi “

“ Vuoi lui quindi “ la guardava con rassegnazione mentre si riferiva a Harry 

“ Si voglio Harry ma se anche non volessi lui tra noi non ci sarebbe comunque un futuro, non dopo tutto quello che è successo ”

“ Ma lui non vuole te! ti sta prendendo in giro” una pugnalata nel petto di Jenny le ricordò i recenti episodi, era ancora tutto lì il dolore non si era dissolto era solo in secondo piano in questo momento. ” Io lo so quello che ti ho fatto Jenny ho capito quando ormai era troppo tardi quello che ti ho fatto e non ti biasimo ma dovevo riprovarci io tengo a te, ti amo e non posso permettere che lui ti abbia “

“ Quindi è tutta una questione di gelosia la tua? Qualcuno si aggira attorno a me e allora tu torni all’attacco? non funziona così caro io non sono di nessuno tantomeno tua e le questioni con Harry non ti riguardano” gli puntò un dito al petto poi continuò

“ Tu non mi ami più da un po’ da quando hai cominciato a trattarmi diversamente altrimenti non l’avresti mai fatto questa è la realtà, ci ho messo un po’ ad accettarlo e ora lo dovresti fare anche te, lontano da me perché nonostante tutto io non posso dimenticare “

“ Lo capisco “ abbassò lo sguardo 

“ Quindi ci siamo, è finita! “

“ Lo è già da un po’ Mark ” ribattè Jenny

“ Ok allora penso sia arrivato il momento di salutarti Jenny buona fortuna “ alzò per l’ultima volta lo sguardo verso Jenny poi le rivolse la schiena e se ne andò. Jenny inspirò chiudendo gli occhi per cercare di capire e assorbire tutte le parole che si erano appena detti ma le sembrava impossibile dare un senso a quello che era accaduto, certo doveva avere un bel coraggio per presentarsi da lei e chiederle certe cose e addirittura baciarla. Un colpo di tosse la risvegliò dai suoi pensieri

“ Harry “ il riccio stava a pochi metri da lei sulla porta

“ M-mi sono dimenticato di dirti che dopodomani Niall festeggia il compleanno voleva invitarti quindi te lo volevo dire ecco “ da quanto tempo era lì, aveva visto Mark? aveva visto che l’aveva baciata?.

Harry avevo lo sguardo freddo, indecifrabile non disse niente continuava a guardarla negli occhi come se si aspettasse una spiegazione o forse solamente una risposta all’invito

“  Si penso verremo, anzi ci saremo sicuramente “

“ Bene “ sorrise. Era un sorriso tirato o un sorriso sincero?

“ Perfetto ” rispose Jenny

“ Ok allora ci vediamo dopodomani “ fece un cenno con il capo Harry per poi tornare verso casa sua e la stessa cosa fece Jenny.

Una volta in casa prese un cuscino e se lo premette sulla faccia e urlò tirando fuori tutto quello che aveva, nel giro di un ora era successo di tutto e ora le emozioni stavano prendendo possesso su di lei. Prese poi il cuscino e lo tirò violentemente sul pavimento per poi buttarsi sul divano. Si sentiva sopraffatta e stanca da tutti questi casini che continuavano a susseguirsi, ma l’unica cosa che realmente le importava era cercare di riprovare a dare fiducia a Harry, voleva vedere se era in grado di poter ricominciare, perché il periodo che avevano trascorso insieme era stato il più bello della sua vita e la doveva a sé stessa la possibilità di tornare ad essere felice. 

 

 

SPAZIO AUTRICE

ok ragazze scusate so che magari non è il capitolo che vi aspettavate, ma vi prometto che le cose si evolveranno presto, intanto abbiamo visto una sorta di riavvicinamento, non è una vera e propria pace diciamo che è solo uno scongelamento iniziale spero vi piaccia comunque e che on mi abbandoniate :( Ahahahah a presto un bacio!!!

 

 

  
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