Love Will Find A Way

8.If I Can’t Be With You (R5)

La prima volta che Thad aveva sentito il cuore farsi piccolo piccolo e un groppo che gli chiudeva la gola Sebastian lo stava guardando dall’altra parte del vetro del check-in all’aeroporto.

Il moro lo sapeva che quel giorno sarebbe arrivato,in fondo. Sapeva che Sebastian era più grande,che quella,una borsa di studio alla sua prestigiosa università di Parigi,era una possibilità irripetibile che doveva cogliere al volo,ma sapere non faceva meno male.

Doversi comportare da adulto,essere forte e sorridere,salutando con la mano,mentre dentro si sentiva morire era la cosa giusta da fare però,perché lo sapeva dannatamente bene che se Sebastian avesse visto anche una sola lacrime solcare il suo viso sarebbe tornato indietro e avrebbe rinunciato a tutto,solo per vederlo felice.

E lui non poteva permetterlo.

Il suo cuore piangeva,ma lui rimase lì con quel sorriso finto stampato in faccia e aspettò.

E,solo quando Sebastian sorrise a sua volta e lo guardò per un ultima volta,voltandosi per andare a prendere quel maledetto volo,Thad si strinse a Jeff e si permise di crollare.

<< Com’è Parigi? >> Thad parlava al telefono con tono stanco e impersonale,sdraiato sul suo letto,nella stanza che fino a poco tempo prima condividevano e che aveva visto così tanto della loro storia,con lo sguardo fisso sul soffitto e la voce del suo ragazzo che gli solleticava l’orecchio,metallica per tutti quei chilometri di distanza.

<< Bhé,stupenda come sempre,direi >>

E come dargli torto? Parigi era Parigi. Thad c’era stato una volta sola e l’aveva amata,ma allora era con Sebastian mentre ora quella città così grande e meravigliosa gliel’aveva portato via,troppo lontano da lui e dal suo cuore.

<< Sono sicuro che è così… >> biascicò con tono piatto,mentre strizzava gli occhi per non piangere. Non al telefono con Sebastian per lo meno,non voleva che sentisse e si sentisse in colpa.

<< Thad? >>

<< Mmm? >>

<< Mi manchi >>

Un lungo sospiro mentre mandava giù il groppo alla gola.

<< Anche tu,Bas >>

<< Sei nella nostra stanza? >>

<< Si perché? >>

E,neanche il tempo per Thad di aggrottare la fronte accigliato,la porta si aprì e Sebastian apparì davanti a lui in tutta la sua bellezza.

Il cuore del moro perse un battito e tutto quello che riuscì a balbettare fu:

<< Tu…Parigi… >>

<< Non potevo lasciarti >> e il modo in cui lo disse,come se non potesse stare senza di lui,come se fosse ovvio e altrimenti tutto perdesse sapore e senso,il sole non brillasse più e non ci fosse più futuro,fu deleterio per Thad e i suoi condotti lacrimali iper-sensibili.

<< Ti amo >> sussurrò tra le lacrime,la braccia di Sebastian che finalmente tornavano ad avvolgerlo con una lieve risatina e un “ti amo” sussurrato in risposta al suo orecchio.

E Dio,finalmente era a casa.

S.d.A.:

chiedo scusa per il ritardo ma tra la festa per il mio compleanno e tutto il casino successo qua in Sardegna il tempo per scrivere è stato troppo poco e spero mi perdonerete il super ritardo…

Questa week meravigliosa si conclude qui ma voglio ringraziare Melipedia,perché è colei che mi ha permesso di postare tutto quanto,e iwashere perché ha sclerato con me mentre scrivevo xD

E poi,anche se in ritardo,volevo rifare gli auguri a Marta_Gleek perché questo prompt era per il giorno del suo compleanno :)

A presto,ness <3