ZANG
TUMB TUMB
Prima era tempestaora è solo un nero androne
che ripercorro come Platone
Affascinato dall' ombra di un passato
che non è lo stesso
Vago, sbadato
ma non ho mai smesso
di credere ad un destino infame
che con le sue trame
si diverte a farmi inciampare
ora non posso far' altro che cadere
su me stesso
e chiedermi
che cosa sia stato
quand' è che ho sbagliato
BUM
ZANG
TUMB TUMB
cado e rotolo come la franadi un suolo dissesto
TUM
PAM
BUM BUM
picchio contro la portadell' oltre
che non vuole arrivare
ma non ho mai smesso
Ora giaccio da solo
Io, "che non ho mai toccato"
Ora vago brucando
da terreni sterili
ci fosse un' anima
che sappia saziarmi
ci fosse una Musa
che sappia ispirarmi
Melpomene, ho errato?
Erato, dimmi dov'è che ho sbagliato
sappiate voi darmi un conforto
sappiate voi illuminarmi
dov'è che ho avuto torto
vi prego, saziatemi
non sono mai stato così affamato.