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Autore: SaraBianki    24/11/2013    2 recensioni
Uncino era di fronte a loro, con il braccio teso e una pistola in mano.
A Belle gelò il sangue nelle vene. Rumple si accasciò ai suoi piedi e lei cercò in tutti i modi di tamponare la ferita cercando di non pensare che questa era proprio all’altezza del cuore
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Belle, Signor Gold/Tremotino, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Whale?” esclamò David al telefono.
“Si David sono io, che è successo?” gli rispose il dottore preoccupato dal suo tono di voce.
“Devi portare Gold in un posto sicuro, Cora e Regina lo vogliono uccidere e rubargli i poteri!”
“O mio Dio, è terribile. Ma dove lo posso portare?”
“Perché non nel vecchio manicomio sotto l’ospedale?” chiese David “Regina ci ha tenuto nascosta Belle per anni, non lo cercherà mai li”
“Ottima idea!” esclamò Whale.
“Bene ci sentiamo più tardi quando avrai finito”.  David riattaccò il telefono e guardò Mary Margaret.
“Le hai avvertite?”
“Sisi, stanno tornando” gli rispose.
“Sai dov’è il pugnale?”
“Si, dobbiamo assolutamente andare a prenderlo!”
Presero le giacche ed uscirono di casa, diretti nel centro di Storybrooke.
 
 

[New York]
“Pronto?” disse Belle già preoccupata che fosse successo qualcosa a Rumple.
“Belle abbiamo un problema!” le rispose Mary Margaret “Ho sentita Cora e Regina parlare nella foresta. Sanno dov’è il pugnale di Gold e, preso questo, lo uccideranno! Devi assolutamente dirmi dov’è, cosi io e David possiamo prenderlo prima di loro e custodirlo in luogo sicuro”
Belle rimase in silenzio per lunghi minuti.
“Belle, mi senti??” chiese una Mary Margaret sempre più preoccupata.
“Si…” le rispose titubante Belle “Il pugnale è nella torre dell’orologio, all’esterno, agganciato alla lancetta dei minuti! Vi prego fate presto, non permettete a quelle streghe di uccidere Rumple!”
“No te lo prometto, corriamo subito a prenderlo” detto questo riappese.
Belle rimase qualche minuto ammutolita “Rumple, amore mio…” non riusciva a pensare nient’altro, solo l’idea che non potesse rivederlo vivo mai più le riempiva il cuore d’angoscia.
Decise di andare nell’altra stanza incurante delle urla di Emma, Neal ed Henry.
“Scusate, so che dovete parlare, chiarirvi, conoscervi ma a Storybrooke ci sarà tempo. Partiamo immediatamente”
“Ma…” cominciò Neal.
“Niente ma! Due streghe potenti stanno per prendere il pugnale di tuo padre e ucciderlo per rubargli i poteri, dobbiamo andare. Adesso!”
Rimasero ammutoliti tutti e tre, assimilando la notizia. Fermi, in silenzio.
“ADESSO!” urlò Belle in preda al panico, ogni minuto sprecato era un minuto in più lontana da lui.
Parvero riscuotersi tutti nello stesso momento.
“Va bene, andiamo…” disse Emma.
 
 

[Storybrooke]
Mary Margaret e David stavano salendo le scale della torre dell’orologio.
“Bene, ora dobbiamo solo aspettare che prendano il pugnale e poi glielo ruberemo” disse Cora.
“Molto astuta madre, sono caduti nella tua trappola” le rispose Regina.
 

“Bene, Belle ha detto che è… qui…” disse Mary Margaret aprendo il pannello dell’orologio ed afferrando la lancetta dei minuti “Eccolo!” esclamò trionfante.
“Bene, ora lo dobbiamo mettere al sicuro” disse David, avviandosi verso le scale.
“Io non credo proprio” disse Regina, giunta alla fine delle scale, seguita da sua madre.  
“Grazie per aver trovato il pugnale, da sole non ce l’avremmo mai fatta” disse Cora alla coppia, facendolo sparire dalla mano di Mary Margaret e riapparire nella propria.
“Ma…” disse Mary Margaret sbigottita.
“Si sei caduta nella trappola di mia madre, stupida ragazzina” le disse Regina e madre e figli sparirono in una nuvola viola.
“Non ci voleva” disse David “Ora si che siamo nei guai”
 

“E’ tutto apposto?” chiese Whale.
“Si, l’ho portato al manicomio e non mi sono fatto vedere da nessuno” gli rispose Jefferson.
“Bene, ora devi stare con lui, non perderlo mai di vista e se succede qualcosa, avvertimi immediatamente” gli disse il dottore.
“Certamente” e si avviò, assicurandosi di essere seguito.
 
 
Cora e Regina apparirono nella stanza d’ospedale dove, fino a pochi minuti prima, c’era Gold.
“Ed ora dov’è l’Oscuro?” esclamò Cora, inferocita.
“Non ne ho idea madre ma so a chi possiamo chiedere” le rispose Regina.
Regina vagò per l’ospedale per qualche minuto, finché non trovò Whale.
“Dottore…” disse, guardandolo in modo da far intendere perfettamente le sue intenzioni “Dov’è Gold?”
“Non lo ha saputo?” gli chiese lui sorpreso “Purtroppo è deceduto un’ora fa. Ora devo avvertire Belle e mi si spezza il cuore perché è fuori città. Povera ragazza…”
Whale sembrava sincero, così Regina tornò da sua madre e le riferì la notizia.
“Non è possibile” esclamò Cora in preda all’ira “Vuol dire che tutti i suoi poteri sono dissolti, andati… e che questo pugnale non vale nien--” ma si interruppe. Sul pugnale era ancora perfettamente visibile il nome dell’Oscuro, Rumplestistkin, inciso sulla lama.
“Se fosse davvero morto, non ci sarebbe il suo nome sul pugnale” sussurrò Cora, più a se stessa che a sua figlia.
“Ne sei certa?” le chiese Regina.
“No, dobbiamo controllare. Dobbiamo trovare il libro d’incantesimi, sai dov’è?” le chiese Cora.
“Si, ce l’ho io. A casa mia” le disse Regina
“Finalmente una buona notizia”
 

“David, Regina è appena stata qui, cercava Gold. Le ho detto che è morto, non so se mi ha creduto o meno, ma sembrava spaventata… Probabilmente dalla reazione di sua madre a questa notizia”
“Si molto probabile” rispose David al dottore “Gold è al sicuro?”
“Si tranquillo è con Jefferson, se ci sono novità ti avverto”
“Perfetto e telefona a Belle. Mettila a conoscenza del piano, dovrà sembrare sconvolta quando arriverà in città, inoltre avvertila che loro hanno il pugnale”
“Certamente, ora la chiamo” e chiuse la conversazione.
Compose subito il numero della ragazza.
 

 
[Aeroporto di New York]
Belle, Neal, Emma ed Henry si diressero verso il Gate e si sedettero. Il telefono di Belle si mise a suonare, era il dottor Whale.
“Dottore, Rumple sta bene vero?” chiese preoccupata che le streghe lo avessero attaccato.
“Beh è ancora in coma, ma per il resto sta bene. Ascoltami attentamente, ci sono nuovi sviluppi” Belle trattenne il fiato “Le streghe hanno il pugnale di Gold, sono venute a cercarlo ma ho detto loro che è morto, spero che la bevano per un po’. Ora lui è nel vecchio manicomio, nascosto al sicuro con Jefferson”
“Ok..” sospirò Belle.
“Quando arriverai in città, sicuramente quelle due ti seguiranno. Ricordati, per te Gold è morto, quindi non andare a cercarlo ok?” le chiese il dottore.
“Ok va bene ma dobbiamo trovare un modo per riprenderci il pugnale” disse Belle.
“Tranquilla a quello ci stanno già pensando David e Mary Margaret” la rassicurò il dottore. Belle riattaccò.
“Perché quell’aria sconvolta?” le chiese Neal.
“Ci sono novità…” e raccontò ai suoi compagni di viaggio quello che era successo a Storybrooke.
 

 
[Storybrooke]
“Allora?” chiese Regina alla madre, dopo 20 minuti nei quali Cora aveva tenuto il naso nel libro.
“Avevo ragione!” esclamò Cora soddisfatta “Il nome dell’Oscuro dovrebbe essere sparito se fosse realmente morto. Questo significa che è ancora vivo e possiamo controllarlo!”
“Ma madre, è in coma…” la corresse Regina “Non possiamo controllarlo per adesso”
“No, ma dobbiamo sbrigarci a trovarlo. Guarda” Cora le indicò il pugnale “Il nome sta cominciando a sparire, sta morendo e solo una cosa può salvarlo”
“E sarebbe?” chiese Regina.
“Il bacio di vero amore” rispose Cora “Dobbiamo aspettare che Belle torni a Storybrooke e seguirla. Ci condurrà dall’Oscuro ed io lo ucciderò, così potrò avere tutti suoi poteri!”
 

“Biancaneve, come ci riprendiamo il pugnale?” chiese David
“Dobbiamo ingannarle, come loro hanno fatto con noi” gli rispose Mary Margaret
“Ed hai un piano?” le chiese.
“Certo che si”
 

Belle, Neal, Henry ed Emma arrivarono a Storybrooke a sera già inoltrata e si diressero verso casa di Mary Margaret. Belle si preoccupò di sembrare sconvolta, più di quanto già non fosse, nel caso le due streghe la stessero osservando.
E la stavano osservando.
Entrati in casa, si sedettero tutti e sei sul pavimento e si guardarono.
“Prima di dire qualsiasi cosa, Belle ha appena chiamato Whale” disse David.
“E??” chiese lei, con gli occhi sbarrati dalla paura.
“Gold è peggiorato, ma sembra che ora non sia più una questione medica ma magica”
“Come fa a dirlo?” chiese Belle.
“Perché la ferita si è rimarginata perfettamente e non ci sono danni gravi al corpo, sta morendo a causa di qualcosa di diverso” le rispose David “E solo tu, come avrai capito, puoi salvarlo”.
“E perché mai?” chiese Neal.
“Il bacio di vero amore ovvio!” rispose Henry, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Neal scosse la testa, l’idea di suo padre con quella ragazza lo turbava ancora. Insomma come faceva una ragazza giovane e bella come lei essere innamorata di suo padre?
“Il problema è che sicuramente le streghe ti seguiranno dovunque andrai e troveranno Gold!” riprese Mary Margaret, interrompendo i pensieri di Neal.
“Quindi come facciamo?” chiese Emma.
“Ho un piano, spero che funzioni, ma per quello dobbiamo aspettare domattina”
E lo illustrò ai presenti.
“Bene ora che ognuno sa che deve fare, tutti a letto” disse David.
“Prima devo dirvi una cosa” disse Emma “Lui è Neal, forse sarebbe meglio chiamarlo Bealfire, ed è il figlio di Gold”
“Si beh questo lo avevamo capito” disse Mary Margaret.
“No quello che voglio dire è che lui, il figlio di Gold, è il… il…” Emma esitò.
“Lui è mio padre” disse Henry per lei.
“Cosa??” esclamarono all’unisono David e Mary Margaret.
“Che famiglia incasinata che siamo” disse Henry sorridendo “Sono il figlio della Salvatrice, nonché figlia del Principe Azzurro di Biancaneve e a sua volta figliastra di Regina che è anche la mia madre adottiva. Ma sono anche figlio di Bealfire, a sua volta figlio del Signore Oscuro Tremotino”
“Ottima sintesi” gli disse Emma.
“Si beh, mentre voi vi conoscete e diventate una grande famiglia, io vado a dormire. Sono mentalmente distrutta” disse Belle.
“Ma anche tu fai parte della famiglia!” disse Henry “Beh non ufficialmente, ma sei la fidanzata di mio nonno, quindi sei la mia quasi nonna”
“Quasi nonna a nemmeno trent’anni….” disse Belle con un sorriso.
“Beh allora che dici? Diventiamo una grande famiglia? TUTTI insieme?” le chiese Mary Margaret con un grande sorriso.
“Perché no?” le rispose Belle.
 

N.d.A.
Salve a tutti!!! Eccomi con il nuovo capitolo!!!
Cosa si è inventata Biancaneve?? Lo saprete presto! Come avete potuto vedere alcune cose erano ancora simili rispetto al telefilm e nel prossimo saranno completamente diverse!
Spero vi sia piaciuto, ogni recensione è gradita!!
Baci,
Sara <3
  
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