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Autore: welcometomywonderland    24/11/2013    1 recensioni
-MOMENTANEAMENTE SOSPESA; PERDONATEMI.
Abbiamo lasciato i Cullen ad un destino più che mutevole.
Sopravvissuti allo scontro con i Volturi, sono tante le cose che possono accadere, dopo 40 anni.
Bella ed Edward, perderanno temporaneamente i poteri. Perchè?
Demetri, un volturo, parte per un viaggio alla ricerca di qualcuno. Chi?
Rory, si sveglia nel bel mezzo di una foresta assetata di sangue un giorno si e l'altro no. Cos'è?
There is no more end, si spera, è la risposta a questo e a tant'altro!
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, Demetri, Jacob Black, Renesmee Cullen | Coppie: Bella/Edward, Jacob/Renesmee
Note: Otherverse | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo | Contesto: Successivo alla saga
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Saalve anime, eccoci quì puntuali nonostante è sera!
Prossima settimana da suicidio ma non importa, il capitolo, anche per questa volta, è pronto.
Rory delinea sempre più il suo passato... ma anche questo presente che è quasi più complesso.
Cos'è? Chi è questo poliziotto che l'ha raccolta dalla strada?
Nei prossimi capitoli inizieremo a capire meglio...
E ci sarà anche una novità! (spero a voi gradita)

PS. Per le traduzioni di eventuali parti in inglese vedere alla fine del capitolo, sono presenti in ordine di comparsa.

Un bacione,
Alice.






14. Iris e diamanti

 

Apro gli occhi, la penombra nella stanza dovuta da delle semplici tende bianche alla finestra aiuta i miei occhi ad abituarsi alla luce.

Il letto è scomodissimo infatti il risveglio è quasi paragonabile a quello doloroso del giorno prima, in mezzo alla foresta.

Il materasso è così duro, che credo sia riempito di massi spigolosi.

Allungo una mano alla bocca per coprirla, mentre la apro quanto basta per farci passare un treno, ovvero per sbadigliare.

Mi rigiro fra le coperte, che hanno uno strano odore familiare.

Molto tenue ma penetrante, credo profumino di...

 

Iris.

E ora questi quattro iris dove li metto?

Analizzai il mazzo di rose blu, intorno posizionai tante margheritine bianche, e ai quattro angoli subito parve lampante dover inserire quei quattro fiori magnifici!

Osservai fiera di me stessa la composizione floreale che mi aveva affidato mia madre,

controllando che i colori e le forme fossero in un'elaborata armonia fra loro.

Era perfetta.

Andai da lei gongolante; era alla cassa che ridava il resto ad un cliente.

«Annabelle» la chiamai con il suo nome di battesimo dato che mi rifiutavo alla mia età di chiamarla ancora mamma.

«Si?» si gira verso di me. Un fremito percorre il mio corpo, e gli occhi, che sicuramente hanno un'aria vacua, li sento stringersi in un vano tentativo di mettere a fuoco la scena.

Una donna dal volto tirato, stanco, ma con un bellissimo sorriso sincero si gira a fissarmi.

«Rory? Hai finito la composizione?» annuisco sorridendo.

Poi cambiai espressione, non volendo che la sua opinione di genitore verso la figlia teenager, ovvero che ero una superficiale gallinella a cui pesava soltanto alzare un dito, cambiasse.

«Eccola» dissi con tono di sufficienza.

«Rory!» esclamò lei estasiata «Sei proprio portata, tesoro mio, dovresti darmi una mano qui in negozio più spesso!»

Evitai di risponderle che in quanto sedicenne avevo di meglio da fare che stare in un negozio di fiori ad improvvisarmi fioraia.

Ma prima che potessi aprire bocca, i suoi occhi incontrarono i miei.

Erano bellissimi, puri, così chiari da specchiarcisi, e non riuscii a dire ciò che l'avrebbe ferita.

Non le dissi nulla, ma sorrisi, perchè dopotutto mi piaceva.

 

Strizzai gli occhi, e li strofinai rabbiosamente notando che erano diventati umidi.

Non solo ricordavo sprazzi della mia vita a caso e all'improvviso.

Dovevo pure sforzarmi per averne qualcuno.

Era frustrante.

Mi alzai svelta scostando impetuosamente le coperte.

Posai i piedi sul pavimento freddo decisa a raggiungere il bagno, ovunque esso fosse.

Socchiusi piano la porta della camera: due porte una sulla sinistra, l'altra di fronte alla mia si presentarono davanti al mio sguardo.

A destra, una piccola scalinata.

Per fortuna una porta era aperta, le finestre spalancate, e il letto disfatto con sopra un pigiama maschile mi fecero escludere la stanza dalla lista di quelle che potrebbero essere il bagno.

Bussai alla porta chiusa di fronte, e non sentendo nessun rumore, la aprii.

Il bagno era piuttosto piccolo ma tutto era sistemato in modo tale da non farlo apparire claustrofobico.

Velocemente andai al lavandino sormontato da un grande specchio rettangolare.

In alto, subito attirò la mia attenzione una scritta rosso sangue... no, ormai pare una fissa!

Direi piuttosto rosso labbra, un rossetto.

 

'CALL ME WHEN YOU'LL WAKE UP, TODAY I HAVE THE TURN OF 6 A.M. KISSES'

 

e l'impronta di due piccole labbra a seguire.

Mmm, il poliziotto fa conquiste!

Ieri sera mi ha lasciato in casa da sola, dicendo che aveva un appuntamento importante... che a quanto pare è finito assai bene.

Apro il rubinetto e scende un getto forte di acqua gelata che non dopo molto rinfresca il mio viso.

Mi ci voleva proprio, è piena estate e il ricordo mi aveva alquanto scosso.

Asciugai il viso, e aspettai qualche secondo prima di togliermi l'asciugamano dalla faccia.

Ormai ero più che sicura di quello che avrei visto.

Ma non mi sentivo molto pronta, anzi.

Non so come mi resi conto che non ero mai stata una persona molto riflessiva, al contrario.

Una scossa bollente risalì per la schiena e una forte collera mi salì al petto.

Mi ricordai di essere molto ma moolto impulsiva.

Lasciai cadere per terra l'asciugamano.

Il mio volto, quello sconosciuto.

Non ero niente male constatai più che compiaciuta, sollevata.

Avevo una carnagione molto chiara, un piccolo naso, e appena tiravo su gli angoli della bocca, che formava un bel cuore rosso, si formavano delle fossette che mi davano un'aria graziosa.

I denti, erano bianchi, le orecchie non parevano avere forme particolari, come lo stile da elfo, e non erano nemmeno a sventola come quella di certe razze di cane.

I capelli di un caldo ma scuro color cioccolato parevano un accozzaglia indefinita di onde spettinate, li toccai tentando di dargli una sistemata e vi ritrovai alcune foglie.

E poi arrivò il loro momento.

Quegli occhi che tanto ricordavo.

Gli stessi occhi di mia madre, e di mia sorella.

Avevo due pietre al posto degli occhi, due diamanti con sfumature verdi per quanto erano brillanti.

E allora accettai quella intuizione logica.

I ricordi, sono della mia vita prima del risveglio nella radura.

Ho una sorellina, ha gli occhi verdissimi come i miei, e come quelli di mia madre, Annabelle.

Lo zaino è mio, e quelli sono i portafogli dei miei genitori.

Portafogli senza nessun documento se non soldi, e quelle foto.

Corro nella camera e sopra una scrivania affianco al letto che, appunto mentalmente, devo rifare, appoggiato su una pila di libri, c'è il mio zaino.

Lo afferro urtando i libri ed uno cade per terra facendo un gran rumore.

Lo raccolgo sperando che non si sia piegata nessuna pagina, lo spolvero e leggo il titolo:

 

'CREATURES OF THE NIGHT vol.2

-VAMPIRES, THE DEMONS OF BLOOD'

 

Ma che razza di gusti ha il poliziotto?!

Scuoto la testa immaginandomi il ragazzo seduto a letto che prima di andare a dormire legge avido le pagine di questo libro.

Che roba! Di giorno protettore della legge, un uomo di fiducia e da stimare.

Di notte un patetico ragazzo con ancora questi 'hobbie' da bimbetti!

Non sono molto informata, ma da quello che so i vampiri sono creature fantastiche.

E non nel senso che sono bellissime, ma che non esistono.

Bevono sangue, hanno paura dell'aglio e della luce, i paletti nel cuore li uccidono... poi non ricordo, è passato troppo tempo da quando ci credevo.

Lo appoggio sul materasso, sbuffando e lasciandomi scivolare sul pavimento.

Apro lo zaino, tiro fuori il portafoglio di mia madre, e sfilo le fotografie.




Nda. Traduzione del messaggio sullo specchio: Chiamami quando ti sveglierai, oggi ho il turno delle 6 a.m. Baci
Traduzione del titolo del volume: Creature della notte, volume 2 -Vampiri: i demoni del sangue



 
Bieeeen, finisco col ringraziare le due fantastiche che mi hanno recensito!
E do il benvenuto ad una delle due dato che è nuova: blonde985 e astrosara
Grazie!
Ci sentiamo tra 21 giorni, e vi ricordo che ci sarà una novità!
Curiose?
  
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