Questa piccola storia è stata scritta quasi un anno fa, ma mai pubblicata.
La colpa è di Jakefan e del suo provvidenziale bisogno di offrirci un contest dietro l'altro -Grazie J <3 !
La sfida consisteva nello scrivere più drabble possibili ispirate a delle foto scelte da lei, la prima la vedete qui sotto.
Qui le drabble sono 5 e costituiscono il filo conduttore di una storia che, come dice la presentazione, è semplice e difficile allo stesso tempo.
Il titolo è una citazione dal film -e libro- "noi siamo infinito" che io ho amato tantissimo <3 -e che mi ha fatto stare malissimo :*)- ma i riferimenti si esauriscono con il titolo, appunto. ;-)
Non voglio anticiparvi altro, voglio solo scusarmi per il ritardissimo accumulato dalle mie storie in corso -ARRIVERANNO GLI AGGIORNAMENTI, ARRIVERANNO!- e impegnarmi ad aggiornare QUI il lunedì perché... questa storia rispecchia molto il mio umore del lun...edì!

Love Love Love
L <3

“Che c’è da ridere?”
Avrebbe dovuto dirle che la sua risata gli riportava alla mente la dolcezza intensa e inconsistente dello zucchero filato.
Invece di rispondere lei studiò l’immagine.
“Innamorati? Sono solo due lupi… magari padre e figlio!”
Avrebbe dovuto dirle che quando guardava verso l’alto i suoi occhi diventavano due mezzelune scintillanti.
“Sono un maschio e una femmina” ribatté invece.
Avrebbe dovuto dirle che il suo fiato sul collo gli inviava brividi dritti al centro della colonna vertebrale.
“Sei uno scemo!”
Che scuotendo la testa lo schiaffeggiava con il suo odore.
Sì, le avrebbe detto tutto, pensò stringendola.
Prima o poi…