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Autore: Shin92    26/11/2013    4 recensioni
[The Big Four][The Big Four]"Nel gioco del trono o vinci o muori."
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Film
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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Andaksos Est.
Regno delle lanterne sacre.
 
-Mio signore,a quanto pare, la primogenita del Re Fergus Dumbrok salirà al trono a breve … - Una donna dai capelli castani e gli occhi verdi come i boschi d’estate,tipici della famiglia Wine,si era rivolta a suo marito,Lord del regno delle lanterne,che per tutta risposta aveva sospirato malinconico.
-L’unica vera regina di Andaksos è nostra figlia. – Rivolse uno sguardo al popolo, indaffarato coi preparativi della festa,tutto il paese avrebbe brindato alla principessa,ovunque essa fosse finita.
-Nostra figlia potrebbe essere già morta da così tanto tempo ormai,ha importanza? –
La donna parlò in modo freddo, contenuto.
-Gli Dei ci hanno condannati a vivere nella dannazione dell’ignoto destino della nostra creatura,non avremo pace né in questa vita né nell’altra. Eppure ancora li celebriamo lasciando volare milioni di lanterne sacre ogni notte dell’ultimo giorno dell’ anno. – Disse l’uomo dalla barba a punta, con tanto rancore.
-Non offendere gli Dei, Lord Igor Grimm. – Pregò la donna chiudendo gli occhi.
- E tu smettila di pregarli ai piedi del mio letto Lady Catelyn Wine. – Le sussurrò all’orecchio prima di andarsene lasciandola sola.
 
Andaksos Ovest
Oltre le montagne spaccate.
Torre dell’aquila.

 
 Una ragazza dai capelli lunghi circa cento braccia, somiglianti a oro puro filato, osservò dall’unica finestra della sua umile dimora, la lunga distesa di boschi sottostante. Luci rosse si avvicinavano,l’eco lontana di grida di battaglia.
Il desiderio di lasciare quel posto,di scappare lontano da Gothel,la sua carceriera,ardeva dentro di lei,come il fuoco che scoppiettava nel camino, consumando il legno e lasciandone solamente cenere,così, si sarebbe ridotta lei, se avesse continuato a provare quel desiderio irrefrenabile senza soddisfarlo. Ma sapeva che adesso sarebbe successo qualcosa. Aveva progettato di scappare. Quando gli uomini del nord avrebbero attaccato, lei sarebbe scappata, lasciando quella donna per sempre. Si allontanò dalla finestra sentendo le voci farsi sempre più udibili e nitide.
Le prime frecce infuocate furono scoccate verso la torre. Ne seguirono altre.
Gothel sapeva che l’avrebbero trovata,che i lupi del nord avrebbero stretto alleanza con Lord Vladimir Draculia e che avrebbero invaso la torre. Al Lord serviva un posto sicuro per sua figlia Mavis,ora che era stata colpita da quella strana malattia e Torre dell’aquila era il posto perfetto. Si erano presentati con lance,forconi,spade e frecce infuocate pur di mandarle via.
-Muoviti Rapunzel! Prendi tutto e esci dal retro!!! – Lei obbedì,raccolse il mantello e la borsa e aprì la botola. Gothel si voltò a guardarla. – Aspettami nel bosco,arriverò presto.-
La ragazza si lanciò di corsa giù per i centinaia di gradini che la separavano dall’uscita,i lunghi capelli intrecciati per evitare che la intralciassero.
Uscì dalla porta a fatica,cercando di scostare l’edera che le si era impigliata fra le caviglie,tra i capelli. Cadde a terra cercando di strappare le erbacce con le mani,si liberò dopo qualche minuto,riuscì a rimettersi in piedi e raccolse la borsa di cuoio ansimando,fece per voltarsi quando si sentì afferrare per la treccia.
-AHHH!!!- Urlò mentre una mano le tappava la bocca. Si voltò verso quell’ombra. Gothel.
Nel frattempo la stessa Gothel si affacciò alla finestra. Alzò le mani in segno di resa e avvolgendosi nel mantello scomparve.
Nessuno  poteva immaginare, che quella strega avrebbe lasciato la sua dimora tanto facilmente. Ordinò di cercarla.
-A quanto pare si è arresa,la festa è già finita. –
Un giovane uomo,esile ,sui vent’anni, in sella ad un destriero bianco come la neve,come anche  i suoi capelli,ordinò agli enormi lupi bianchi di ritirarsi,e agli uomini di ritornare all’accampamento.
Lord Vladimir fece una smorfia di dissenso. – Perdonatemi Lord Jackson Frost dei lupi bianchi, per il disturbo. A presto. –
Jack Frost tirò le redini del suo destriero e cavalcò versò l’accampamento. Erano in viaggio da troppo tempo e l’indomani avrebbero ripreso la via del ritorno verso Il regno dei ghiacciai.
Rapunzel fu trascinata verso dei cavalli, nascosti nel bosco,poco oltre la torre.  Gothel le legò le mani con una fune, perché non provasse a fuggire e la issò in sella. Un fremito di rabbia e disperazione pervase la ragazza dai capelli d’oro,l’unica cosa che riusciva a provare era frustrazione.  Si sentì inutile.
Cavalcarono nella notte per ore,correvano verso la costa.
-DOVE STIAMO ANDANDO?!?- Urlò la ragazza aggrappata alla criniera del cavallo,i capelli pesanti e intrecciati che  le ricadevano sulle spalle si erano ormai riempiti di foglie e rametti.
-A PORT HAMMELL, SALPIAMO VERSO BERK!!!- Mai un’idea le sembrò più assurda.
-COSA?!? MA SEI IMPAZZITA? CI INFILZERANNO ANCOR PRIMA DI METTERE PIEDE SULLA TERRAFERMA!- 
-FA SILENZIO PUNZ!!! – Ormai Gothel non era altro che una macchia scura fra gli alberi,se i loro cavalli non fossero stati legati l’avrebbe persa nel bosco.
Viaggiarono ininterrottamente,fermandosi soltanto per mangiare un tocco di pane e dormire qualche ora. Arrivò il giorno e prima di poter vedere  spuntare il porto in lontananza era già all’imbrunire. Port Hammell si trovava nella città libera di Kant,era un posto caotico e sempre pieno di persone,merci e commercianti di ogni tipo vi erano sia sulla terraferma che in mare. Il mercato marittimo andava benissimo in quelle zone.
Rapunzel era stremata. Gothel le tirò su il cappuccio nascondendole per bene i capelli e legò i loro polsi insieme. – Non fare giochetti Rapunzel, un solo passo falso e non hai idea di cosa succederà! -
Annuì svogliatamente e la seguì verso la fila. C’erano tantissime persone che si accingevano a salire sulla nave,tutti rigorosamente con i capelli intrecciati,rossi o biondi. Alcuni avevano segni neri sulla faccia,altri erano enormi e sembravano molto forti.
-Gothel,non abbiamo soldi,come hai intenzione di salire su questa nave?- Aveva sussurrato nell’orecchio della strega riccioluta che,in tutta risposta,aveva fatto segno ad un uomo alto e dal nobile vestiario. Gli si era avvicinata stringendo le redini dei cavalli. –Ehy, possiamo venderteli? Sono purosangue,delle terre dei Valar,i cavalli più veloci e resistenti di Andaksos. – L’uomo aveva lanciato uno sguardo agli animali e poi si era rivolto a lei. –Uh,posso darti cinquanta monete d’oro per quelli. – Si alzò in piedi scrutandola. La strega non accettò. – Voglio di più. Sono i destrieri migliori della terra di mezzo e non ne troveresti altri nemmeno oltre il profondo abisso. Neanche il Re in persona li possiede. – A quel punto l’uomo la guardò in modo truce  e Rapunzel pensò che avrebbe estratto una qualche arma e avrebbe ammazzato entrambe,invece non fece altro che tirar fuori un sacchetto che lanciò a Gothel. – Sono 100  monete d’oro e una gemma verde . E adesso dammi i cavalli e sparisci.- Cedette gli animali e con la giovane al seguito si diresse verso la nave che si preparava a partire. Nascose il sacchetto sotto il mantello,legato alla cintura. – Con 20 monete riusciremo a pagarci il viaggio.- Pagarono la guardia che le fece passare, senza neanche rivolgergli uno sguardo. Trovarono un posto a sedere lontano da sguardi indiscreti e mangiarono pane secco e  uva.
-Rapunzel, Berk è  un grande arcipelago,perciò stammi vicina e non fare sciocchezze. –
-Dimmi perché hai scelto Berk! Mi stai portando in un altro continente,a Norvalar! voglio almeno sapere perché!  Lì ci sono soltanto i barbari! Siamo circondati dal mare per una metà e dalle terre infestate dall’altra.- Sbottò Rapunzel seccata.
- Ascoltami bene,si dice che Stoik l’immenso,abbia fatto setacciare  le miniere  oltre la gola dei draghi. Come sai,nessuno si era mai spinto fin laggiù.-
-Vuoi dire che sono riusciti a passare il mare nero? –
-Esatto. E al suo ritorno, aveva fra le mani tre uova di drago. –
-Ma che stai dicendo? –
-Ovviamente, sono parte della pietra da cui sono state estratte oramai. Però si dice che  valgano tantissimo,e io voglio rubarle, le venderemo ai grandi mercanti delle città orientali e compreremo un esercito che guideremo contro il regno delle lanterne,dopodiché avanzeremo per la conquista del trono.- Rapunzel si voltò a guardare il mare,ormai le stelle splendevano nella notte scura e la nave salpava verso Berk. L’aria fredda che soffiava dal mare le congelava le mani,si strinse nel mantello appoggiandosi al legno massiccio e facendosi cullare dalle onde si addormentò.







 
(Ecco il secondo capitolo,aggiornerò velocemente o ci proverò comunque,intanto fatemi sapere come credete che si evolverà la storia e recensite,a presto! Shin.)
  
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