LUI

Pioveva ancora….

Pioveva sempre da un paio di giorni…

Pioveva anche quando l’avevano chiamato, e gli avevano detto che lei non c’era più…

Pioveva sempre dentro di lui…

Pioveva quando pensava a lei, alle sue labbra e al suo sapore… al suo profumo di pesca e fiori…

Pioveva anche il giorno in cui ormai tutti le avevano dato l’ultimo addio…

E lui era lì, dietro di tutti, con una semplice camicia nera e un paio di jeans…

Gli occhiali da sole ritti sul naso…

Non aveva pianto, non aveva forza di fare nemmeno quello…

Pioveva quando lui era diventato consapevole che era tutta colpa sua…

Pioveva … pioveva e basta, tutto ciò non aveva molto senso, ma la pioggia.. la pioggia cera sempre, e si sentiva come una gelata improvvisa d’estate… Nel mese più caldo, quando un evento improvviso sconvolge tutto … ed ecco la sua vita serena, sconvolta a modellata per sempre da lei…

La bara bianca era passata tra la folla che si era accumulata… tutto il paese era andato a dare l’ultimo saluto alla piccola ragazza spenta precocemente per un incidente col suo bel motorino nuovo…

Tutti erano andata a vedere il dolore lancinante di una madre che aveva perso ciò che di più importante aveva sulla terra…

Tutti erano andati a vedere il coinvolgimento emotivo dei passanti, o di coloro che capitati li per caso ascoltavano che una storia ormai vecchia… di una bella ragazza sul suo bel motorino che era morta perché l’uomo cattivo le aveva tagliato la strada… ma era proprio andata così?… solo lei poteva saperlo…

Tutti erano andati a vedere quel gruppetto di compagni e amici stretti tra loro, confortati tra loro, che non si davano pace per non esserla andata a cercare invece di andare via e lasciarla sola …

Nessuno invece era andato a vedere il dolore di un ragazzo responsabile… e di un ragazzo pentito…

LEI

-Quando muori tutti ti vogliono bene- Lei l’aveva già sentita questa frase… dal suo angolino in disparte vedeva il suo corpo all’interno della bara… vedeva il dolore della madre, e dei nonni, della piccola sorellina. Vedeva gli amici disperati e il ragazzo che amava… li vedeva e li voleva… voleva poterli salutare un ultima volta e scusarsi per come se ne era andata…

Tutti , nel groviglio di persone tessevano le sue lodi; una nonna che , in preda a lacrime tumultuose, e che faceva fatica a reggersi col bastone di legno, raccontava a tutti quando fosse diligente e responsabile… quanto le avesse voluto bene…

e si, quanto l’aveva amata quella nonna

e poi sua madre… in silenzio, lacrimante anch’ella, che si struggeva dell’amore che non aveva mai dimostrato alla figlia… pentita, di una colpa non sua…

E suo padre, di lato… non aveva mai visto suo padre piangere… ma quella volta lo vide… vide la persona che aveva amato più di se stessa versare le sue prime lacrime , alla fine, di fronte a lei…

E quanto lo amava il suo dolce papino… quanto già gli mancava…

E quante lacrime gli scesero sulle guance anche in quell’occasione…

E poi lui… in disparte bello come non mai…

Dopotutto , e nonostante ciò che era accaduto lo amava, ma ormai era felice…. In paradiso si è felici, pur avendo vissuto storie orribili… Lei lo era…

Scattò un immagine nella sua mente delle persone che amava… non li avrebbe più rivisti se non lassù, con lei…

Baciò ognuno con un tocco leggero, e un leggero vento si alzò intorno a loro. E poi non si vide più traccia di quell’angelo bianco sceso per una volta in terra…

E in quel momento smise di piovere….

THE END

Ringrazio i miei pochi ma buoni lettori nella speranza di ritrovarvi almeno in questo triste epilogo...

Grazie care amiche, un bacio e buona vita!