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Autore: Wayfarer    02/05/2008    1 recensioni
in un mondo dove le persone sono ridotte all'apatia, una ragazza riesce a mantenere la capacità di pensare.... cosa potrà fare in mezzo a marionette?
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il cerbiatto la guardava con i suoi enormi occhi marroni, colmi del dolore che la ferita al fianco gli procurava.
Astrid gli accarezzava dolcemente la testa, sussurrando una strana litania. Lentamente la ferita dell’ animale iniziò a richiudersi, nuova pelle iniziò a crearsi sul profondo squarcio lasciato dalla freccia.
Il cerbiatto guardò Astrid un’ ultima volta, prima di voltarsi e correre via nella foresta. “Vai, corri, allontanati dal villaggio. Non avvicinarti più agli uomini, non ci sarò sempre per salvarti.” Disse Astrid osservando il cerbiatto inoltrarsi nel bosco.
“ Astrid!!! cosa stai facendo Astrid Cosa hai fatto a quell’ animale?” un vecchio dalla lunga barba e dal mantello scuro si avvicinò alla bambina, che si alzò subito in piedi e si ripulì le mani sulla casacca di pelle.
“ Niente ….. io…. Ho solo curato la sua ferita…. Stava così male…” L’ uomo impallidì di colpo. “Tu….. entra, in fretta. Ti devo parlare”.
La porta della capanna si richiuse sul gelo invernale, e l’ uomo e la bambina si sedettero al piccolo tavolo al centro della stanza.
“ Astrid.... devi dirmi la verità…… tu…. Riesci a curare le ferite senza bende, a modificare le cose, a fare luce quando c’è buio…. Insomma…. Cose del genere, capisci?” L’ uomo sussurrò appena queste parole, tanto che Astrid dovette avvicinarsi per udirle. “ si… beh….. ma…. Che cosa c’è di male? Io….”
“ ascoltami bene Astrid. Tu hai quasi 14 anni, sai cosa vuole dire questo? C’è la prova. Quando compirai 14 anni, io dovrò portarti in città. E… lì ti attende una prova, che tutti i ragazzini devono sostenere. Ma…. Vedi…. Coloro che possiedono poteri magici…. I Dieci vogliono che vengano eliminate appena manifestino le proprie capacità.”
Astrid fissò sgomenta il volto del vecchio. “ Quindi….….. tu… mi devi uccidere?” Il vecchio fissò spaventato il volto della bambina. “Non lo farò. Ti voglio bene, Astrid. Ora devi stare attenta, ricorda quanto ti dirò. Tempo fa dieci potentissimi maghi conquistarono il potere, desiderosi di controllare ogni persona, di essere padroni del mondo. Per far questo inventarono una formula che permetteva loro di sigillare la mente dei bambini in sfere di vetro, lasciando ai ragazzini solo le funzionalità vitali e i pensieri più banali. Questa formula toglieva loro anche la capacità di voler bene, e di avere quindi legami profondi con le altre persone. Ti chiederai perchè tutto questo. Vedi Astrid, finchè le persone possono pensare, possono ragionare e decidere cos’è giusto e cosa sbagliato, e possono riunirsi e lottare, nessuno potrà mai avere il controllo della situazione. Questa formula presenta una bassissima percentuale di fallimento, e se questo accade la magia riesce comunque ad intrappolare sufficiente parte della mente dell’ individuo perché I Dieci possano poi ….. “schiacciarlo”. A questo punto quasi la totalità delle persone è stata sigillata. Noi altri viviamo nascosti, ma ci stanno cercando ad uno ad uno. Siamo rimasti veramente pochi, e se ci trovano……rubano tutto ciò che pensiamo e poi ……” il vecchio fece una pausa, fissando con dolcezza gli occhi spaventati della bambina. “Io ho vissuto a lungo, più di quanto sembra. Nacqui prima che I Dieci conquistassero il potere e credo che ormai sia l’ unico vivo, a parte forse qualche mago. Se mi raggiungeranno, scopriranno della tua esistenza e ogni speranza di distruggerli svanirà. Quindi ora, bimba mia, passami quella ciotola.” Il vecchio indicò un vasetto di cristallo sulla mensola più alta della stanza. Astrid lo guardò terrorizzata, ma si arrampicò su una sedia e prese il recipiente. “avvicinati, Astrid.” Astrid andò verso il vecchio, ed egli la prese tra le braccia, stringendola forte e baciandola in fronte. “Addio, piccola. Scappa, non ti fermare mai, non farti scoprire. Cerca di trovare qualche ragazzino che possa fuggire con te, dovete riuscire a non farvi sigillare. Dovete distruggere I Dieci!” il vecchio prese la ciotola e ne bevve tutto il contenuto.
Astrid voleva urlare, ma il fiato le si mozzò in gola vedendo gli occhi del vecchio ribaltarsi e diventare vitrei.
  
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