Crossover
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Autore: Suikotsu    03/05/2008    5 recensioni
Un malvagio negromante cerca di impossessarsi degli artefatti più potenti del creato per realizzare i suoi diabolici scopi: quattro eroi, riuniti dalla volontà degli dei, uniranno le loro forze per sconfiggere lui ed i suoi spietati generali. Mentre la guerra infuria, un potentissimo elfo corrotto, seguendo la volontà del suo dio, ha liberato un terrificante esercito di demoni, per poi stringere un'alleanza con gli elfi oscuri.
Questa è la mia prima fic: all’inizio sembrerà un po’ banale, ma ci saranno numerosi personaggi e alcuni colpi di scena; consigliata a chiunque piacciano le storie ricche di combattimenti. Se vi ho incuriosito leggete, e lasciate un commentino!(ma non siate troppo severi)
Ho messo “non per stomaci delicati” perché le scene di combattimento spesso sono violente.
Importante: se dovessi commettere dei plagi fatemelo sapere. Grazie!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anime/Manga, Libri, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Violenza
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CAPITOLO 3: ILLIUS

Alcuni giorni dopo, su una torre…

“Per oggi basta con gli allenamenti, Illius” – disse un vecchio stregone.

L’uomo indossava una veste nera, con cappuccio e mantello. Portava con sé un bastone, anch’esso nero, con in cima una magnifica gemma azzurra, come i suoi occhi, che si erano posati su un ragazzo che dimostrava venticinque anni.

“D’accordo, maestro Khelben” – rispose il mago più giovane.

Il ragazzo aveva gli occhi azzurri, e capelli lunghi oltre le spalle erano raccolti in numerose code, che cadevano sia davanti che dietro la schiena; indossava un abito azzurro molto simile a quello del suo maestro, e brandiva un lungo bastone magico.

“Bene, ora…”

Il vecchio si interruppe, per poi precipitarsi ad una finestra e guardare fuori.

Un esercito di oltre mille mostri si dirigeva verso la torre, e sopra ai soldati una piccola nuvola nera si muoveva velocemente, e per di più controvento.

Il vecchio aguzzò la vista.

“Carsaib…”

“Maestro, che succede?”

“Vai! Usa il mio portale! Vattene da qui!”

“Ma…”

“Vai!”

Dopo qualche attimo di esitazione, lo stregone partì.

La nuvola si avvicinò e cominciò a dissolversi.

La finestra e una parte del muro furono distrutti, e un uomo fece irruzione.

I suoi occhi infuocati fissarono il vecchio.

“Carsaib… che cosa ti è capitato?”

“Io non sono più Carsaib. Non sono più un misero umano! Ora sono uno spettro… IO SONO DURZA!”

Lo spettro scagliò una sfera di energia rossa, che Khelben distrusse con una bianca; subito dopo i due incrociarono le loro armi.

Intanto Illius stava percorrendo la strada che lo avrebbe portato all’ultimo portale.

Ma qualcuno… o meglio, qualcosa, aveva intenzione di ostacolarlo, e grazie alle scale era salito sulla torre.

“Non-morti!” – sussultò Illius.

Le bestie ruggirono e agitarono le loro asce, per poi lanciarsi all’attacco.

“Bene!” – si disse il ragazzo –“Vediamo cosa ho imparato in questi dieci anni!”

Lo stregone puntò il bastone, dal quale uscì una sfera di fuoco azzurro che colpì in pieno il nemico e uccidendone altri tre con l’onda d’urto.

Ma altre bestie si erano arrampicate ed attaccarono Illius alle spalle. Il mago schivò i colpi e sferrò una bastona, seguita da un pugno, seguito da un’altra bastonata sferrata dopo che Illius era piroettato su sé stesso. La bestia colpita cadde a terra, ma l’altra era ancora in piedi.

Illius passò le dita sul bastone, caricandolo di energia. Le due armi, ascia e bastone, si scontrarono l’una contro l’altro: la prima volò via, ed il suo possessore cadde a terra folgorato.

Illius continuò a correre, sconfiggendo le creature che incontrava sul suo cammino.

Dopo alcuni minuti entrò in una grande stanza, con un armadio pieno di libri, numerose armature… e uno scheletro che gli veniva incontro. La bestia superò la prima e la seconda armatura, ma dopo la terza il mago lo distrusse schioccando le dita.

Ma nel frattempo altre creature erano comparse.

“Non mi fate paura! Questo luogo è impregnato dalla magia del mio maestro, che vi indebolirà!”

Alcuni non morti scoccarono i loro dardi, ma inutilmente: il mago parava i colpi con uno scudo magico, per poi lanciare fulmini e palle infuocate contro le bestie.

Uscito dalla stanza, vide una ventina di nemici che gli venivano incontro; ma, dopo qualche metro, furono soverchiati dagli incantesimi di protezione, che gli distrussero.

Ma se Illius stava avendo la meglio contro ogni avversario, Khelben non se la passava bene.

“Argh!” gemette quando una sfera magica lo sbatté contro una colonna.

“A quanto pare il grande maestro non è più quello di un tempo!”

“Puoi anche uccidermi, ma si ergerà sempre e comunque qualcun altro!”

"Come preferisci!" gridò lo spettro scagliandosi all'attacco.

Nel frattempo Illius era arrivato davanti ad un ponte, dove si erano ammassati un centinaio di nemici.

"Sono molto numerosi. Vorrà dire che dovrò ricorrere al mio incantesimo più potente!"

Unite le mani, recitò:

"È più oscuro del crepuscolo, è più rosso del sangue, è sepolto sotto la marea del tempo; in nome della pace e della giustizia io voglio fare appello a tutti i poteri più remoti dell'oscurità: ho bisogno di loro perché mi aiutino a
distruggere per sempre i miei nemici e coloro che saranno tanto sciocchi da osare ostacolarmi credendosi invincibili.
Fulmine rosso!

Il mago puntò il bastone e scagliò un potentissimo raggio di energia, che spazzò via l'intera armata.

Soddisfatto, riprese a correre, raggiungendo in fretta il portale, ma si fermò quando un grosso non-morto gli sbarrò la strada.

“Il capo!” – comprese.

La bestia ruggì, poi si infilò una mano in tasca, da cui estrasse una magnifica collana di perle, che iniziarono a brillare di luce propria.

Senza preavviso, la creatura scagliò una sfera magica.

Illius fece appena in tempo a deviare il colpo.

“Perle della forza! Esse gli donano un potere magico!”

Il mostro, infuriato, si lanciò alla carica con l’ascia.

Il mago schivò i colpi e riuscì a sferrare alcune bastonate, ma con scarso esito. Per di più il mostro era anche veloce: schivò un colpo, afferrò lo stregone e lo sbatté con violenza contro il muro.

Il colpo mozzò il fiato del ragazzo.

Lo stregone tossì e alzò lo sguardo: il non-morto torreggiava su di lui, pronto a finirlo.

D’istinto alzò la mano e gridò:
“Palla di fuoco!”

Una sfera rossa colpì il mostro sul muso.

La creatura cadde a terra, scivolò per alcuni metri e sbatté violentemente la testa.

Dopo qualche istante, entrambi si rialzarono.

Il mostro alzò le perle.

Illius puntò il bastone.

Due raggi, rispettivamente viola e blu, partirono dagli oggetti magici.

Seguì un’esplosione: Illius fu scaraventato a terra, mentre il mostro cadde nel vuoto.

Dopo qualche istante il mago si rialzò per poi guardarsi intorno.

Aveva vinto.

Stava per attraversare il portale quano notò un oggetto che scintillava a pochi metri da lui.

Il mago si avvicinò e lo raccolse: erano le perle.

“Lui non ha potuto sfruttarne appieno la potenza” – pensò mentre le avvolgeva attorno al suo polso –“Perché serve una mano gentile.”

Ma i suoi pensieri furono bruscamente interrotti dal rumore di un tuono; cosa strana, visto che non c’era una sola nuvola in cielo.

Il mago alzò lo sguardo: vide Durza, a cavallo della sua gigantesca nuvola nera scendere in picchiata verso di lui.

Lo spettro alzò le mani che brillavano di luce sanguignea.

D’istinto Illius entrò nel portale, ma non appena lo fece gli sembrò che il tempo rallentasse, mentre una coscienza stava toccando la sua: essa era tanto grande da sembrare una montagna torreggiante su di lui.

“Vai alle valli di Bravesbury…dirigiti lì…”

Illius seguì il consiglio e il portale lo teletrasportò.

Subito dopo una sfera lanciata dallo spettro colpì la struttura, demolendola.

Cosa attende il giovane mago alle valli di Bravesbury?
Chi è l’entità che lo ha contattato?

Ho aggiornato prestissimo: ma non ho niente da fare?

Il pezzo è liberamente ispirato a Demon Stone.

Nel prossimo capitolo faranno la sua comparsa dei personaggi non comuni!

In ogni caso aggiornerò la prossima settimana, in fondo ho anch’io le mie cosette d fare...

La formula usata da Illius è quella del Dragon Slave/Fulmine Rosso di Lina Inverse. Passiamo ai ringraziamenti:

XBankotsu: spero che tu ti sia ripreso dall’infarto, e aspetta di vedere Arthas in azione…sarà forte come non mai!

XJakotsu: heilà, Rannek ti sta simpatico, he? Che ne dici di Illius? Ti avverto: tra gli eroi ci sarà anche una ragazza.

XSesshomaru88: ciao sesshy! Sono contento che la mia fic ti piaccia! E aspetta e vedrai…ne compariranno di personaggi…

  
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