Fanfic su attori > Jamie Campbell Bower
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Autore: Strange__    27/11/2013    5 recensioni
Mi rigiro e lo vedo che sta camminando verso l'uscita. E' bello anche di spalle, con quei capelli, e le lunghissime gambe magre. Non credo di aver mai visto gambe così lunghe. Di certo le mie non lo sono.
Dal mio metro e cinquanta risicato ho sempre sofferto per le mie gambe corte, sognando delle lunghissime gambe che avrebbero fatto invidia a qualunque ragazza.
Sospiro e continuo a camminare verso la cassa dove mia madre mi aspetta.
In un certo senso, io e Jamie ci completiamo. Lui con le sue gambe lunghissime e il suo metro e ottantatré, io con le mie gambe corte e il mio metro e cinquantacinque. Sorrido al pensiero. Mi sto già illudendo.
Meglio smetterla di pensare a lui, ho i miei Oreo che mi aspettano. E niente è meglio degli Oreo.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Se l'amore non sei tu, l'amore non esiste. '
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 Riprendersi.
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 (9)
 

 
 
 
 
"Ti va di fare shopping?" Mi chiede Camille.  
"No." Rispondo atona.  
"Non mi rispondere con tutta questa vitalità che mi contagi." La mia amica sbuffa contrariata.
Sono due giorni che vivo a scrocco a casa sua dato che non posso tornare a casa mia. In teoria potrei ma so che Carol è dalla parte di Jamie -e al momento non mi stupirebbe se tornassi a casa e li trovassi avvinghiati e sudati sul divano. Rabbrividisco al solo pensiero.  
"Farò finta di non cogliere il tuo sarcasmo pungente."
Camille sbuffa di nuovo. "E' un po' di giorni che fai finta di fare tante cose."  
"Non lanciarmi frecciatine."
"...Fai finta che tutto vada bene, fai finta che non ti importi niente di Jamie e di quello che è successo e poi appena puoi vai a piangere in qualche stanza. I muri non sono poi così spessi sai?"
Alzo gli occhi al cielo cercando di ricacciare indietro le lacrime. "Perché mi fai questo? Io vorrei solo non pensarci."  
Camille prende le mie mani tra le sue. "Angie, io ti voglio bene come ho voluto bene a poche persone nella mia vita. E così Jamie. All'inizio nessuno di noi l'ha accettato a braccia aperte ma lui... Ti ama. Quindi, perché non puoi semplicemente provare ad ascoltarlo? A sentire almeno cos'ha da dirti! Non è detto che tu poi debba perdonarlo, ma quantomeno sapere se, non avere un futuro con lui, sia la cosa più giusta."
"Ezra non è dello stesso avviso. Dice che dovrei lasciarlo perdere e basta."
"Ezra non è dello stesso avviso perché ti vorrebbe tutta per sé. Io ti ho detto come la penso, poi sta a te sapere con chi vuoi stare veramente." Camille alza le spalle.  
"Io lo so, lo so che è con lui che voglio stare, il mio futuro è lui. E' con lui che ogni sera voglio mettermi a letto, voglio abbracciarlo e farci le coccole, immagino lui fuori dall'università, io che gli corro incontro e mi butto su di lui, e ci stringiamo forte, lasciando fuori tutto il mondo, immagino lui che vicino a me mentre fuma mi scansa i capelli mentre sono seduta davanti alla finestra a leggere un libro con addosso la sua felpa.  
Io è con lui che voglio fare l'amore, è con lui che voglio una casa, dei figli, è con lui che voglio andare in giro per la città, è con lui che voglio andare in vacanza, è con lui che voglio star chiusa in casa, solo con lui, voglio comprare il gelato e mentre lo mangiamo prenderne un po' con il dito metterglielo sul naso e vederlo che ride e fa ridere anche me, mi immagino lui che impasticcia in cucina con qualsiasi cosa trovi per preparare da mangiare, mi immagino lui che mi fa una scenata di gelosia davanti a tutti e io imbarazzata sorrido con una voglia di baciarlo assurda. Io mi immagino lui nella mia vita, io voglio viverla con lui. Solo con lui." Non so precisamente quando ho cominciato, anzi, ricominciato a piangere  ma adesso sono un fiume in piena. Non ho mai amato nessuno come amo Jamie. Anzi, ogni sentimento a confronto con quello che provo per lui è una sciocchezza. Perché anche se sono solo due giorni che non lo vedo mi sembrano vent'anni e pensare che probabilmente lui stia con Lily mi corrode tutti gli organi interni.  
"Ti va di fare una passeggiata? Andiamo dal parrucchiere." Camille mi accarezza i capelli con un sorriso bonario stampato in viso.  
 
 
 
"Vuoi andare da qualche altra parte o andiamo a casa?" La mia amica mi ha scorrazzata in giro per Londra per tutto il pomeriggio per farmi svagare. Siamo andate entrambe dal parrucchiere e abbiamo tagliato i capelli. Camille solo le punte, io ho cambiato taglio.  
Ho accorciato il ciuffo fino a farlo diventare quasi una frangetta, ho tagliato le punte, rendendo i capelli pari e ho fatto la rasatura sotto. Cambiare fa bene, no?
"Andiamo a casa." Dico sorridendo appena.  
"Io pensavo che invece di andare a casa mia saremmo potute andare a casa di Jamie. Hai bisogno di parlargli, Angie." Lancio un'occhiata a Camille e annuisco: ha ragione.  
"Vado da sola però. Ci vediamo dopo."
Camille mi lascia con un sorriso e sospiro.
Fatti forza, Angie. Mi incito mentre salgo sul tram.  
Un quarto d'ora dopo sono davanti casa di Jamie indecisa sul da farsi. Sono davvero davvero tentata di scappare e far perdere le mie tracce ma alla fine decido di suonare.  
"Lily, vattene via." Mi urla un voce all'interno.
Lily. Oh ma è certo. E' stata qui, ovviamente. Anche lei ha suonato questo campanello, anche lei è entrata dentro casa.
Mi viene da piangere. Ecco, un'altra volta. Lo sapevo che non sarei dovuta venire.
Rimango con la mano a mezz'aria anche mentre indietreggio, poi sento la porta di casa aprirsi.
"Angie?" Più che un'affermazione, la sua, suona come una domanda. Come se mi stesse chiedendo se sono davvero io, se sono davvero qui.  
"Deluso?" Chiedo con gli occhi che pizzicano. Ho voglia di piangere e piangere e consumarmi a furia di piangere.
"Deluso?" Ripete "Tutt'altro che deluso."
"Ho sbagliato a venire qui, me ne vado." Dico. Ricomincio a camminare per il vialetto ma la presa ferma di Jamie sul mio polso mi ferma.  
"Non andartene, ti prego." Lo guardo negli occhi e li vedo tormentati. Non li ho mai visti così. Gli occhi di Jamie sono belli ma belli veramente,così belli che rimarrei a guardarli per giorni e giorni. Sono loro chu mi convincono a rimanere, perché hanno parlato più loro che le parole stesse.  
Annuisco ed entriamo dentro casa. Non sono stata molte volte in casa di Jamie, di solito stavamo a casa mia, perché a detta sua era più 'intima'. Diciamo che era un modo carino per dire che essendo una topaia eravamo quasi costretti a stare insieme.
"Aspettavi qualcuno?"  
"Mi stai chiedendo se stavo aspettando Lily? No, non la stavo aspettando. Anzi sì, aspettavo che sparisse dalla faccia della Terra."  
Alzo gli occhi al cielo. "Non fingere di odiarla, lo so che non è così."  
"Pensi di sapere troppe cose. Pensi di sapere quello che provo per te, quello che provo per Lily, quello che ho fato con Lily, perché ti ho mentito. Il punto è che invece non sai niente. Pensi di saperlo ma non è così. E' una storia che hai inventato nella tua testa solo per avere a conferma di essere un totale fallimento. Ma non lo sei e io ti amo, ma non vuoi capirlo!" Ha il fiatone. E' la prima volta che lo vedo perdere il controllo e mi rendo conto di averlo ferito tanto, troppo. Dovrei smetterla di agire senza pensare agli altri, senza pensare che forse le cose non sono davvero come mi sembrano nella mia testa. Mi avvicino e gli prendo una mano, poi lo abbraccio.
Mi stringe con un impeto di disperazione. Nel suo abbraccio non c'è amore, non solo, quantomeno. C'è disperazione, la disperazione di chi ha quasi perso chi amava. Gli accarezzo i capelli e mi stringe un po' più forte.  
"Non mi lasciare mai più." Mi sussurra sul mio collo.  
"Non mi mentire mai più."  
Ci stacchiamo e ci sediamo sul divano che è al centro del salotto.  
"Credo di doverti qualche spiegazione." Mi dice senza lasciare la mia mano.  
Annuisco e lo lascio parlare. "L'altro giorno, quando sono uscite quelle foto con Lily, eravamo usciti, è vero. Sarebbe stupido dire il contrario. Come lo sarebbe dirti che non ti ho mentito. Il fatto è che non volevo farti preoccupare inutilmente."
Lo interrompo. "Farmi preoccupare?"
"Lily è venuta qui dicendomi che era incinta. E che il bambino era mio."  
Booom. Credo sia questo il suono che ha fatto il mio cuore in questo momento. E' caduto e si è smaciullato a terra, vicino al tavolino di vetro di Jamie. Lily è incinta. E il bambino è di Jamie. E io sono la sua ragazza. Jamie ha venticinque anni e diventerà padre perché Lily è incinta e Jamie è il padre. Jamie diventerà padre di un bambino che non è mio. Che non è nostro.
Stacco le mani dalle sue e me le porto sulla testa. Forse se ripeterò in continuazione che questo è solo un incubo mi ritroverò in camera mia e Carol, lanciandomisi addosso, mi sveglierà.
"Se mi vuoi, io ti rimarrò accanto." Dico. Sarebbe così egoistico lasciarlo andare solo perché Lily è incinta.
"E' nobile da parte tua, davvero. Ma non è vero."
"Come non è vero? Sarei davvero disposta a rimanerti vicino io ti am-"
Vengo interrotta dalla risata di Jamie. "No, Angie. Non è vero che Lily è incinta." In una frazione di secondo mi ritrovo attaccata al suo collo. "Dio grazie! Lo sapevo che da qualche parte esistevi!"  
Jamie ridacchia e così io mi ricompongo tornando a sedermi sul divano.
"Era tutta una balla per farmi tornare con lei. Evidentemente anche lei, come il resto del mondo, ha visto le nostre foto da qualche parte e si è ingelosita. Abbastanza meschino, in effetti."   
Aggrotto le sopracciglia. "E poi? Cos'è successo?"
"Si è resa conto che io non sarei tornato con lei, bambino o non bambino. Perché ormai sono innamorato di te."  
"La cosa che non capisco è perché mi hai mentito, invece di dirmi semplicemente cosa stava succedendo nella tua vita."  
Jamie sospira. "Me lo sentivo che non era vero. Non poteva andare davvero così, io i miei figli li immaginavo con te come madre, non con le-" Non gli lascio neanche finire la frase che mi fiondo sulle sue labbra che mi sono mancate tanto, troppo.
Jamie sorride sulle mie labbra e ricambia il bacio.
Non ho bisogno di nient'altro.



Asdfghjkl.
Ecco il penultimo capitolo! Scusate se non scrivo sempre a fine capitolo ma non avendo internet a casa ed essendo costretta ad aggiornare da casa di amici ho poco poco tempo.
Comunque eccoci qua (:
La storia ha avuto un calo assurdo... L'ultimo capitolo ha avuto una sola recensione. Ma non vi piace più la storia? Perché se è così ditemelo, farò qualcosa... Non lo so... E' che bho, io non capisco. I seguiti crescono a vista d'occhio, le visualizazzioni sono sempre alte ma le recensioni... Se non vi piace più la storia, ditemelo! Ve ne prego! Almeno cercherò di capire dove ho sbagliato!
Cambiando discorso, Angie e Jamie fanno pace!
Contenti? (:
Manca solo l'epilogo e poi anche Meglio degli Oreo sarà finita :(
Ma non abbiate paura! Sto scrivendo un continuo che pubblicherò non molto dopo la fine di questa storia (: Spero di ritrovarvi anche lì!
Ora vi lascio, vi ho già rubato troppo tempo.
Vi amo,
Angie xx


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