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Autore: Hello_My_Name_Is_Hope    27/11/2013    0 recensioni
"Mi hai salvata e te ne sono grata. Ti devo tutto."
"Non mi devi niente. Ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque."
"Scappiamo via da qui. Andiamocene via,viviamo ogni giorno come se fosse l'ultimo,viaggiamo senza una meta,la nostra casa sarà il Mondo."
"Tu sei pazzo."
"Si,pazzo di te,di noi."
"Ti ricordo quando quel giorno,mentre guardavamo le stelle,ti chiesi qual'era il tuo sogno?Tu mi risposi e mi chiesi la domanda a tua volta,ma io non ti risposi. Il mio sogno eri tu Grace e lo sei ancora adesso,nonostante tutti gli ostacoli che abbiamo incontrato lunga la via.Ti amo."
"Ti amo anch'io,Harry."
Lui mi ha dato tutto ciò che non avevo mai avuto:amore,protezione,sicurezza.
Il mio sogno si era realizzato:avevo lui e avevo fatto della mia libertà,la nostra libertà.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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POV GRACE

«Sogno la libertà». Furono queste le parole che scrissi nel murale della mia scuola. Era l'unico angolo libero dell'edificio. Non c'erano istruzioni o indicazioni per come usarlo.Era nostro,nostro e basta. Lì ognuno scriveva ciò che voleva:frasi,citazioni,sogni,dediche...tutto in anonimo. Per questo lo chiamai «Il diario segreto». Lì le frasi degli altri diventavano tue,come i sogni...ed è qui che voglio soffermarmi: «sognare». Ognuno aveva il proprio sogno:chi voleva diventare un cantante,chi l'attore,chi l'avvocato e così via. E poi c'ero io,che sognavo di essere libera,di vivere veramente...perchè io non stavo vivendo,ero morta e aspettavo di rinascere e di vivere la vita che da sempre sognavo. Sono Grace, e questa è la mia storia,la storia della mia vita.

Abitavo in un piccolo villaggio inglese a sud-ovest dell'Inghilterra:Dunster.Eravamo circa 2000 abitanti.C'erano poche scuole e si viveva bene. La maggior parte del paese era costituito da un bellissimo castello medioevale,grazie al quale molti turisti giungevano nel villaggio.
Erano le sette meno un quarto,e dovevo alzarmi per andare a scuola. Mi alzai,mi lavai,mi vestii,feci colazione ed infine mi incamminai. Lungo la strada ascoltai un po' di musica. Mentre ascoltavo una canzone,mi vennero in mente tutti i miei problemi,non seppi il motivo di quel flashback. Ero orfana da quando avevo sette anni e fui addotatta da una famiglia che mi notava solo quando ne avevano il bisogno. A scuola c'era un gruppetto di tre ragazzi che non mi piaceva.Non soffrivo di bullismo,ma quei ragazzi avevano qualcosa che non mi piaceva affatto. Mi fissavano sempre e si parlavano uno all'orecchio dell'altro sghignazzando. Mi infastidiva,per quanto li ignorassi.
La mia vera e unica amica era Louise.Era una bella ragazza:era alta,aveva gli occhi verdi ed i capelli di color castano chiaro,quasi biondo. Era allegra e vivace. Era l'esatto opposto di me. Io non ero molto alta,avevo gli occhi marroni ed i capelli scuri. Non ero timida,ma preferivo starmene per i fatti miei. Lei sognava di studiare canto alla Juilliard School di New York,io di essere libera. Entrambe avevamo una passione immensa per i nostri desideri.
Uno poteva pensare che il mio sogno fosse ridicolo,dato che la libertà nel Paese c'era.Tranne per me. I miei genitori addottivi,non mi permettevano di fare niente. Avevo tentato più volte la fuga,rifugiandomi da Louise. Ma ogni volta scoprivano dov'ero e tornata a casa,venivo picchiata e chiusa a chiave nella mia stanza. Era una situazione orribile.Era come essere in una gabbia.
Senza accorgermene arrivai a scuola. Lou mi saltò addosso. Era in lacrime.
Louise:«Grace sono troppo felice.»
Io:«Che è successo?»
Louise:«Mi hanno accettato alla Juilliard School.Mi trasferisco la settimana prossima.Ancora non ci credo...»
IO:«Wow sono felice per te.»
Louise:«Che succede?»
Io:«Succede che mi mancherai un casino.Come farò senza di te?Per carità io sono stra felice che tu realizzi il tuo sogno e grazie a te forse ho qualche speranza in più per il mio.»
Louise:«Devi farti valere.Tu non sei la loro marionetta.Ormai hai diciassette anni.Dimostra chi sei e di cosa sei capace.Più ti dimostri debole,più se ne approffiteranno.»
Io:«Anche se dimostro loro di esere forte,loro mi trattano uguale,forse anche peggio...»
Louise:«Io credo in te.Sono sicura che molto presto sarai libera.»
Io:«Ti voglio bene,Lou.Grazie per tutto quello che fai.»
Lou:«Anch'io ti voglio bene,Grace.E grazie a te.»
Dopo un abbraccio,entrammo nell'edificio,pronte per un altro giorno di lezioni.


POV HARRY

Un altro giorno di scuola era andato. Ero stanco della mia vita. Era noiosa...tutti i giorni erano uguali,e per quanto possano esserci cose peggiori nel Mondo,la voglia di vivere svaniva sempre di più. Inoltre,certe volte,mi sentivo un errore. Per mio padre sono sempre stato "Il piccolo grande Harry",capace di ubbedire al padre e alla madre e di dare grandi soddisfazioni. Ma crescendo,iniziai ad avere i miei interessi e questo a mio padre non piaqque . Così dalla «soddisfazione della famiglia» passai alla «Delusione della famiglia.»
Mio padre era un coach di una squadra di basket ed era un ex campione per questo sport. Era il miglior alunno della sua scuola quando aveva la mia età. Pretendeva che io seguissi le sue orme,giocando questo sport e portando ottimi voti a casa e all'inizio fu così poi iniziai a sognare.
Mi piaceva viaggiare e mi ero sempre promesso che quando avrei avuto la giusta età,sarei partito e avrei visitato il Mondo.
Quando tornai a casa mio padre era sul divano a leggere il giornale. Senza staccare gli occhi da quei fogli scritti mi parlò.
Papà:«Lo sai vero che fra una settimana dobbiamo partire per Dunster,no?Abbiamo un importante partita da giocare e pretendo il massimo.Ti sei allenato oggi dopo le lezioni?»
Io:«Si lo so che dobbiamo andare a Dunster e si,mi sono allenato.»
Papà:«Mm,ok. Dilà c'è la cena pronta.Mamma non c'è. E' dovuta andare a casa di una sua amica che aveva bisogno.»
IO:«Ok.»
Dopo cena andai a dormire. Pensai a cosa avrei fatto una volta diplomato. Me ne sarei andato via viaggiando per il Mondo,magari con accanto a me una ragzza.
Mi addormentai immerso nei miei pensieri,cullato dai miei sogni.


SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti e grazie a chi seguirà la mia prima fan fiction :)
Ho voluto cambiare stile,farla diversa da quelle che adesso vanno di moda. Mi sono ispirata ai figli dei fiori:i due protagonisti(il cui incontro arriverrà presto),viaggieranno molto e vivranno la loro libertà al meglio,anche se busseranno alla loro porta molti problemi.
Spero di ricevere almeno tre recensioni all'inizio poi se aumentano meglio.
Publicherò un capitolo a settimana e scriverò delle anticipazioni nel mio profilo di twitter e tumblr:
http://www.tumblr.com/blog/our-hope-me
https://twitter.com/Hope_Paradise
Grazie ancora e buona lettura :)
Hope

  
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