Veleggia il mio cuore verso lidi monumentali di marmo e sepolcri sono composti i miei ideali. In questo luogo spaccato dal vento si erge funereo il più bel monumento. Vi è l' angelo eterno la neve cadendo ne addolcisce le forme e nel freddo tremendo Si incammina lieve su lidi ghiacciati solo sangue nel cuore e sogni tormentati. Per la perdita amore e ragione il lago ghiacciato non ha più timore. E dal centro del gelo crepe s' aprono iraconde è tempo di lasciare queste sponde feconde a farne del corpo un boccone la morsa si appresta l' amato non può nulla l' angelo chino resta. Ella sparisce tra i flutti tutto comincia e finisce si fissano eterni un' ultima volta "ti amo", sussurra, e sparisce.