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Autore: Anonimadelirante    27/11/2013    1 recensioni
Una Rose che non ha alcuna intenzione di diventare Caposcuola, che odia con tutta se stessa Malfoy e che NON è Hermione Granger -ma, ci tiene a precisare, NON è neanche Ronald Weasley-, un Albus che si finge una serpe, ma che in realtà nasconde un cuore d'oro e uno Scorpius che forse non è il macelato bastardo che vuole sembrare, ma che, SICURAMENTE, non può sopportare Rose.
Questi tre sono già abbastanza esplosivi da soli, ma... beh, siamo ad Hogwarts e la vita tranquilla non è fatta per i Maghi.
Perché nella Nuova Scuola -quella ricostruita sulle macerie della vecchia- ci si può trovare di tutto, da Corvonero aspiranti hippy a Tassorosso curiosi, ma, soprattutto, bisogna guardarsi da Grifondoro incazzosi e sperare di non finire fra le braccia dei classici Serpeverde -Laurie Thomas, Zaccaria Zabini, Marc Nott, della serie: “belli, ma dannati” e Viola Parkinson, Antonina Goyle e Marianne Avery, le Tre Stronze.-
Perché a volte vale davvero la pena di mettersi in discussione, di giocare il tutto per tutto.
Perché i pregiudizi esistono ancora, sta a noi dar loro peso o no.
Perché a volte i mezzi giustificano il fine...O forse è il fine a giustificare i mezzi.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Capitolo Quarto

Dove vengono orditi parecchi piani

degni del più incallito Serpeverde

 

 

 

 

Rose teneva gli occhi chiusi, facendo su e giù col mento, al tempo di una canzone Babbana che neppure conosceva. Si sentiva arrabbiata e anche parecchio abbacchiata: era già una settimana che suo cugino e quel cretino in carta impecorita di Malfoy si comportavano come fossero stati da sempre amici per la pelle e ancora non si erano scannati: l'istinto di di Jenny stava andando proprio a farsi fottere. Avrebbe dovuto farglielo presente.

Con uno sbuffo la ragazza si tolse le cuffiette (l'incantesimo che permetteva all'i-pod di funzionare ad Hogwarts si disinstallò con un sibilo offeso e l'apparecchio prese a fumare) e si passò una mano sulla fronte. Non ricordava quand'era l'ultima volta che aveva bevuto, ma era di certo passato parecchio tempo. Si inumidì le labbra con la punta della lingua e si alzò: barcollava.

La caviglia aveva quasi smesso di farle male – tutto grazie all'ormai decrepita Madama Chips – ma in compenso le era salita la febbre – colpa delle pozioni prese o, più presumibilmente, della rabbia covata. E non parlava soltanto di quell'idiota di Albus. O no.

Dominique l'aveva cazziata per benino per non essersi presentata all'appuntamento. E non era mai piacevole quando Dominique metteva in atto le sue esecuzioni.

 

 

 

*

 

 

Una Corvonero piuttosto scazzata sbuffò, fingendo di concentrarsi sui libri.

-Puoi smettere di fingere di studiare per un attimo?

-No. Il discorso è chiuso. No.

-Ma... perché?!- Katie si agitò sulla sedia, incapace di stare immobile davanti ad un libro aperto.

-Perché no. Mi sono già ficcata abbastanza nei casini con 'sta storia.- si bloccò per un attimo, gli occhi puntati sullo spazio bianco che divideva due righe, poi sibilò -Non guardarmi così, la risposta è no comunque.

Katie fissò Annie con un labbro in fuori e gli occhi sgranati:- Per favore... Voglio solo fargliela pagare... insomma, mi ha completamente ignorato...

Annie alzò le sopracciglia bionde, ma non la degnò di uno sguardo:-Ne morirai...- mormorò sarcastica.

-Se non mi aiuti faccio da sola!

-Accomodati...

 

Pochi minuti dopo le due ragazze entrarono nel dormitorio femminile e si ritrovarono davanti una Dominique decisamente incazzata, in reggiseno e mutande, mentre si spalmava della crema sulla pelle, costellata di graffi.

-Cose è successo?- domandò Katie, mentre la sua compagna di dormitorio sibilava improperi in turco.

-Quei. Coglioni. Di. Albus. E. Malfoy.- sillabò la Weasley, mentre Anne le fissava la chioma ritta sulla testa comprendendo finalmente il modo di dire Babbano “Un diavolo per capello” -non la passeranno liscia.- ringhiò Dominique stizzita, massaggiandosi un braccio livido.-mi hanno travolto e praticamente buttato in un cespuglio di rovi.

-Magari non l'hanno fatto apposta...-Annie si bloccò arrossendo mentre Katie la fissava, assassina.

-E come penseresti di fargliela pagare?- Domandò la Corvonero alla compagna di stanza, con aria fin troppo interessata.

La Buck aprì la bocca per dire qualcosa, ma si fermò. Dominique sogghignò:-Non lo so ancora, ma, effettivamente... voi potreste aiutarmi...

Katie le saltò praticamente addosso, gli occhi che le brillavano maligni:-Ci sto!... Ci stiamo...- si voltò verso la giovane in divisa che le fissava implorante.

Ma chi me l'ha fatto fare? Si domandò disperata Anne Buck quando le altre due assunsero le espressioni di due killer psicotiche.

Sì, perché chiunque avesse un po' di sale in zucca – e si presupponeva che i Corvonero ce ne avessero in quantità – si sarebbe tenuto fuori da un casino del genere. Perché quando ai soliti piani vendicativi dei Serpeverde si univano quelli di quattro dolci Grifondoro e quelli di una magnifica Veela per un quarto tutta Hogwarts correva ai ripari.

Annie sospirò. Ci mancava solo che i Tassorosso organizzassero una rivolta degli Elfi domestici.

 

 

 

*

 

 

Jenny entrò in camera con un sorrisetto divertito.

-Indovina chi ha fatto sclerare la McGranitt, oggi, a colazione?

-Mhh- Rose la fissò di sottecchi -Fred? Rox? Jemie?

La giovane Grifondoro scosse la testa spargendo boccoli castani intorno a lei -nessuno della nostra Casata.

La rossa balzò a sedere:-Non mi dirai che...

-Oh, sì- Jenny annuì con veemenza.

-Malfoy...?

-Non solo lui, mia cara.

Rose si accigliò. La bocca di Jenny si allargò in un sorriso sadico:- Il tuo caro cuginetto è praticamente saltato sul tavolo.- Rose strabuzzò:-A..Al..che cosa...

-I Serpeverde tengono il muso ai nostri due gentilman- ghignò.

-Perché?

La ragazza fece spallucce:- Forse perché odiano i cambiamenti?- domandò retorica.

In quell'istante la porta si aprì e sulla soglia apparve la figura di una ragazza dallo sguardo scocciato.

Roxanne Weasley (l'ultima persona che Rose si sarebbe aspettata di vedere) si lasciò cadere svogliatamente sulla sedia in pandane con la scrivania e declamò col suo solito tono scazzato:-No, non chiedetemi perché sono venuta. Non lo so neanch'io. Me lo sono autoimposta e la cosa mi... -si bloccò, sforzandosi di non pronunciare le fatidiche parole che l'avrebbero sicuramente compromessa agli occhi di una futura Caposcuola come Rose- ...scoccia- decise. Fece un bel sospiro -Bene! Ho fatto il mio dovere. Sono venuta a trovarti, cuginetta: ricordatene- si alzò di scatto dalla sedia:-Ci si vede.

La ragazza fece “ciao-ciao” con la mano e allungò il braccio verso la maniglia.

-Aspetta!- Jenny la bloccò sfoderando il miglior sorriso del suo repertorio:- Ci devi aiutare.

Roxanne inarcò le sopracciglia:-Cosa devo fare?

Rose si alzò, improvvisamente rianimata:- Ascoltala e poi ci dirai- e dopo un attimo di finta esitazione aggiunse -Non vorrai che la Preside scopra quello che hai in cartella, vero?!

 

 

 

*

 

 

 

-Io penso che ci vogliano ammazzare.

-Uou, un bel cambiamento. Almeno avrò qualcosa di più interessante da fare che aprire i libri e studiare- mormorò Scorpius, sarcastico, mentre si godeva il timido sole autunnale, sdraiato sull'erba vicino ad Albus.

_Malfoy, non scherzo. Conosco quella psicopatica di mia cugina come le mie tasche e...

-Su una cosa devo darti ragione, Potter: è una psicopatica.

Al non gradì l'interruzione. Proseguì, ignorandolo:- E non so se hai notato come ci osservava Jenny.

-Come si fissano due ragazzi fighi, piacenti e, sopratutto, altamente scopabili?!

-Smettila di fare il coglione!- il moro sbuffò, poi inumidendosi le labbra, continuò -Non mi stupirei se persino ora... -si bloccò, ma Scorpius non si preoccupò fin quando non vide il compagno balzare in piedi e strillare:-NO!

-Che succede? - Domandò allora, alzandosi anche lui.

-No.- ripeté l'altro -Non di nuovo... - e prima di sfrecciare verso il castello (era stato a quel punto che aveva travolto Dominique) s'era voltato sconvolto verso il biondo:- L'ultima volta che ho litigato con Rose ci ho messo settimane a ripulire Mimì (e il resto della stanza, se ben ricordo) dalla Puzzalinfa!

Scorpius, prima di seguirlo aveva pensato che solo quando si è in compagnia di un Weasley-Potter si può finire in un casino del genere.

 

 

 

*

 

 

 

Lily Luna Potter era bassa per la sua età. Ma i capelli rosso fuoco e il suo carattere compensavano tutto. Era minuta, ma atletica, dolce, ma – a volte – gelida, accomodante, ma testarda e qualche altra coppia di ossimori perché lei era la figlia di Harry Potter e, con quegli occhioni verdi, poteva permettersi questo e altro, senza essere ancora stata sbattuta a S.Mungo – reparto insanità mentale avanzata.

Aveva i capelli lunghi e lisci, quel giorni raccolti in una coda alta e, se c'era una cosa – una sola – in cui credeva fermamente era il karma.

Qualsiasi cosa facesse era giustificata dal karma. O dal suo essere figlia del grande Difensore del Mondo Magico, a seconda.

-che c'è? Che volete?- Lilian Luna Potter era stata convocata – con gra urgenza – da un'eccitatissima Roxanne, in camera di Rose e Jenny. Quando si era chiamati in quella stanza c'era da preoccuparsi. C'erano solo due motivi validi 8e entrambi erano parecchio pericolosi): potevi essere finito nei guai o servivi alle due Grifondoro per mettere nei guai qualcun'altro.

Lily sorrise:-Cos'ha combinato Albus?

Il ghigno con le rispose Jenny estasiò ancor di più Roxanne. C'era poco da dire se non che se i Serpeverde volevano la guerra, guerra avrebbero avuto – sempre.

 

 

 

 

*

 

 

 

Le cose, sosteneva Rose, andavano fatte per bene, altrimenti tanto valeva non farle. Anzi, meno spreco di energia. Ed era proprio all'insegna di questo motto che, quella sera, se ne stava acciambellata sul letto in compagnia di tre ragazze (tutte con lo stesso ghigno stampato in faccia) a sorseggiare cioccolata calda e a ripassare le ultime fasi del Piano – l'Hashish, come si ostinava a chiamarlo Roxanne, tanto per fare un po' di pubblicità ai sui traffici illeciti.

Jenny sorrise divertita mentre Lily raccontava -con dovizia di particolari- come era stato semplice a convincere suo fratello James ad aiutarle – inconsapevolmente.

 

Fu con un ombra di sicura intuizione che Rose seppe che ce l'avrebbero fatta. D'altronde – si disse – cosa poteva andar storto con a disposizione una mente perversa come quella della sua migliore amica, con la sfacciata allegria con cui Roxanne indovinava i pensieri taciuti e e la dolcezza disarmante di cui gli occhioni verdi di Lily erano intrinsechi mentre sfotteva la gente? Niente da fare. Quello era un piano fottutamene perfetto.

 

 

 




*Pinco e Panco suonano le trombe*

Ciao!

Come va?

*fischietta con aria distratta*

Ok. Oggi ho solo due cosine da dirvi, poi scappo, chè devo finire greco – cacchio domani ho la versione!

  1. mancano 4 giorni – 4! - al mio efpniversario (?) e io sono in vena di festeggiare. Quindi non stupitevi di trovare qualche spin-off di questa ff – odi altre, non ne ho idea – sul mio acount.

  2. Penso di aprirmi un profile facebook per parlare delle mie (non solo delle mie, ovvio – delle nostre ff) e altre cose del genere. Qualcuno di voi mi chiederebbe l'amicizia *^* (no, perchè non ho intenzione di aprirlo per chiacchierare coi miei compagnucci di roba di scuola, per quello c'è WA...)

  3. mi è stato fatto notare, da Vì – la mia coscienza – che i personaggi di questa ff solo sostanzialmente ipocriti e amorali... sì, beh, questo è un po' perché avevo voglia di una Rose un po' diversa e po' perchè... boh, tanto mi sto ispirando a qualche discorso del miei amici e poi perché (c'è un perché) volevo raffigurare la Nuova Hogwarts un po' come un Nuovo Covo di Vizi, perché (tanto per fare la megalomane e citarmi) Perché a volte vale davvero la pena di mettersi in discussione, di giocare il tutto per tutto. Perché i pregiudizi esistono ancora, sta a noi dar loro peso o no. Perché a volte i mezzi giustificano il fine...O forse è il fine a giustificare i mezzi.

    Ovviamente potrei spiegarmi meglio, ma ora non ne ho voglia, per cui vi lascio interdetti – a darmi dell'idiota, più che altro – e passo al 4° (e ultimo, per la vostra immensa gioia) punto

  4. ehm... *momento d'imbarazzo da parte della suddetta sclerotica* sì... ringrazio... (ma tanto, tanto, tanto – con tutto il cuore) Assodipicche, Afterallthistime e _SingsWhitPayn_ per avermi lasciato una recensione *saltella sul posto con un sorriso alla Made In Rose ™* e tutte quelle che mi seguono, preferiscono e ricordano.

 

 

Grazie :*

Vi voglio bene,

Sofi

  
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