Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Segui la storia  |       
Autore: ile82    29/11/2013    2 recensioni
Sono stata ispirata dal personaggio che JAred interpreta nel suo film, ma ho cambiato un po la storia e i protagonisti. Rayon e'un transgender sieropositivo, che vive in un appartamento da solo, visto la sua situazione vivra' l 'incontro con una ragazza Kath, nel migliore dei modi, aiutandosi a vicenda, confortandosi e cercando di attraversare i momenti peggiori senza mai perdersi, e in un momento particolare Kath conoscera' la vera Rayon, quella senza trucco, sena vestiti da donna, e sena tacchi, la persona reale di cui forse comincerca a provare un sentimento inaspettato...
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jared Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ORE 8:00

I rumori delle macchine che passano sotto casa cominciano pian pian a svegliarmi, apro gli occhi, ma non basta per convincermi ad  alzarmi, rimango ancora sotto le coperte nel mio caldo letto, ma dieci minuti dopo, ci pensa qualcun altro a buttarmi giu. Chi altro se non lei, la mia coinquilina matta? Sento aprire la porta e una voce chiedere se sono sveglia. “Kathy?Kathy?”, sussurra , io un po scocciata rispondo con un altrettanto tono..”eh…che c’e’?”, capendo che sono veglia Rayon spalanca la porta del tutto e si fionda sul mio letto…”che ne dici se usciamo e andiamo a fare shopping?”, rabbrividisco al solo pensiero di dover andare in giro per negozi con una fanatica come lei.
Mi giro , prima ero di fianco dandole le spalle, la guardo con gli occhi socchiusi, la vedo gia vestita e truccata, sorrido leggermente, alzandomi sui gomiti lasciando scivolare la coperta, rispondo, “mi piacerebbe venire con te ma ancora non ho neanche preso il primo stipendio!”, le confesso un po triste, e mi rimetto giu  sperando che mi lasci stare, ma Rayon decide di mostrarmi la sua carta di credito, “tesoro offro io!”, ci risiamo. Oltre ad essere buona, dolce e’ pure altruista,  e poi pur di convincermi ad andare con lei sta sfoggiando tutto il suo repertorio di faccine tristi…sospiro rassegnata,” ok andiamo ma non voglio che tu spenda neanche un dollaro per me!”, le dico convinta mentre sposto la coperta per alzarmi, lei rimane sul letto comoda e mi guarda mentre cerco i vestiti. “la colazione e’ pronta se hai fame..”, la guardo sempre piu convinta della giusta decisione che io abbia preso rimanendo qui con lei, “grazie, bevo soltanto una tazza di latte e andiamo”, “bene”, risponde lei seguendomi in cucina. In cinque minuti colazione fatta..”ti dispiace se mi faccio una doccia veloce?”, “certo fai pure, io ti aspetto qui in salotto”, “faccio presto”, cosi dicendo mi dileguo per raggiungere il bagno, lascio la porta  socchiusa, prendo l accappatoio lo appoggio sul lavandino, ma dimentico i vestiti in stanza, li prendero’ dopo, penso tra me e me, apro l acqua della doccia e mi ci infilo sotto lasciando che il getto mi rilassi..Assorta dai miei pensieri non mi accorgo che Rayon e’entrata per portarmi i jeans e la maglia che avevo scordato, ma il suono della sua voce mi prende di sorpresa, cosi mi volto di scatto trovandomi davanti lei che mi sorride, io con     le braccia cerco di coprirmi il piu possibile, la guardo imbarazzata e un po irritata, “non bussi mai prima di entrare?”, le chiedo prendendo l accappatoio per indossarlo, lei sospira divertita, “tesoro  ma non hai niente di cui vergognarti, hai un corpo stupendo..”, mi confessa avvicinandosi a me, “hai tutto cio che vorrei avere io, ti invidio per questo..”, mi dice sorridendo per mettermi a mio agio, pensandoci bene, non  ho davanti un uomo, cioe si ce l ho ma con altri gusti e altre tendenze, e questo mi rende piu tranquilla. “Ok, grazie per i complimenti, ora dovrei vestirmi..”, le dico aspettando che esca, “ok ma sbrigati che ogni volta che devo fare shopping mi viene l ansia di non trovare quello che voglio..”, mi raccomanda come una tipica pazza fanatica.
Indosso i miei vestiti gli stivali, un po di trucco e sono pronta. Confrontandomi con Rayon, noto che lei e’ molto piu elegante e femminile di me, a me piacciono gli abiti comodi cosi come le  scarpe, invece lei e’ sempre impeccabile, come oggi, vestito  rosa poco fin sopra le ginocchia, calze nere e scarpe con i tacchi, un copri spalle  anch esso nero, e oggi la mia cara amica decide di avere i capelli biondi, e il solito trucco del quale non puo far a meno. “Pronta andiamo?”, “bene stavo quasi per rassegnarmi  a non avere quel bellissimo paio di stivali che ho visto ieri in vetrina…”. Bene, so gia per certo che devo armarmi di pazienza, ci sara’ da divertirsi!


Un’ora dopo al negozio “UNDRESS ME”…

“Mi spieghi perche un negozio di abbigliamento deve chiamarsi cosi?”, le chiedo perplessa mentre ci guardiamo intorno, “se ci pensi i vestiti si comprano per essere indossati no?”, mi guarda con uno sguardo furbo e malizioso, “ ma anche per essere tolti no?”,  annuisco capendo subito dove vuole arrivare. Andiamo in camerino, cioe’, lei va in camerino io aspetto fuori, “Ho bisogno di un tuo consiglio, che ne dici di questo vestito verde?”, mi chiede uscendo e guardandosi allo specchio, “e’carino, ti sta bene addosso!”, mi sorride soddisfatta mentre se lo sistema meglio, “ok lo prendo, e prendo anche quelle scarpe li,” mi dice indicandole, “perfetto andiamo a pagare?”, mi guarda stranita, “non abbiamo ancora finito!adesso tocca a te, hai bisogno di vestiti nuovi per il lavoro, prima che tu ti decida di andare a casa del tuo ex e riprenderti i tuoi ..”, infondo ha ragione, di pomeriggio comincio il turno e non posso presentarmi con gli stessi abiti del giorno del colloquio, “so io cosa prendere, seguimi!”, mi ordina e io vado dietro di lei, prende camice, gonne, pantaloni, calze, e nonostante i suoi gusti un po discutibili, per quello che riguarda il mio abbigliamento non potevo lamentarmi, “so per certo che non ti piacciono i colori vivaci,  quindi tutto questo ti andra’ bene;” mi dice passandomi la roba nel camerino, in dieci minuti provo tutto, niente da ridire, era bella anche quella tuta di velluto blu notte, comoda ma anche femminile. Paghiamo e usciamo dal negozio, tre ore la dentro, non sono state uno scherzo, “oddio,c ho quasi la nausea..”, le confesso mettendomi una mano sul ventre, “addirittura!”, mi domanda Rayon sarcasticamente, “sei uno di quei pochi esseri femminili a cui non piace fare shopping o sbaglio?sicura di essere una donna?”, al suono di quelle parole, le sbatto contro, le sto camminando dietro, il suo passo e’ troppo veloce per me, le  schiaccio un piede, “hey signorina stai attenta che questi piedi ne devono fare ancora di strada..”, “belli i tuoi occhiali da sole..”, le dico sviando l argomento, sorridendo ci avviamo verso casa, tra due ore mi comincia il primo turno di lavoro.
 
Ok, le due stanno sempre piu entrando in confidenza, si sono divertit a fare shopping, Rayon tiene veramente molto a KAthy, le compra vestiti scarpe e quello di cui ha bisogno. Nel prossimo capitolo succedera’ qualcosa non vi dico cosa perche non voglio svelarvi niente, quindi al prossimo capitolo :)
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: ile82