13. Stupore.

Stupore.

Ecco cosa si legge sul volto di Zayn.

Non si aspettava di certo che Hope le dicesse di amarlo dopo quanto? Una settimana?

È la cosa più  inaspettata.

il bello della situazione è la faccia di Hope dopo essersi resa conto di quello che ha detto.

Un mix fra incertezza, stupore, paura e felicità. Non sapremo mai cosa di preciso.

L’ansia la sta uccidendo, però.

Zayn non risponde, è fermo immobile con un’espressione indefinibile.

Perché all’improvviso lei sente di aver fatto uno sbaglio?

Se avesse sbagliato a dire a Zayn di amarlo?

Ma, almeno, questo sentimento lo prova veramente o lo ha detto tanto per non degenerare la situazione?

No, lo ama veramente, altrimenti non si spiegherebbe l’aumento del battito cardiaco quando lui è vicino, il costante movimento nel suo stomaco quando la sfiora e il totale annebbiamento del cervello quando le loro labbra o i loro corpi sono a contatto.

Ma lui ricambia?

Troppe domande affollavano la mente di Hope mentre in quella di Zayn si potevano sentire solo i grilli.

All’improvviso lui la abbraccia forte per poi unire le sue labbra a quelle di lei, donandole il conforto che si aspettava. La felicità invase il corpo di Hope che la spinse a circondargli la vita con le braccia.

Sentì un peso liberarle il corpo, si sentì più leggera nello stesso istante in cui le loro labbra sono entrate in contatto.

Zayn appoggia le mani sotto le cosce di lei, sollevandola, per poi incamminarsi verso l’interno della stanza senza staccarsi dalle sue labbra.

La fa stendere sul letto per poi mettersi a cavalcioni su di lei senza pesarle.

La foga del momento li prende come mai prima, facendoli spogliare il più in fretta possibile.

L’aria intorno a loro si fa pesante, il silenzio viene spezzato dai continui gemiti provenienti dalle bocche di entrambi. Quelle sensazioni ritornano ad impossessare il corpo di Hope, facendole provare delle strane ‘cose’.

Quando Zayn venne, seguito da lei, si lasciò andare su di lei, senza fiato e stremato dalla fatica di non pesarle.

Lei passa una mano fra i suoi capelli, accarezzandoglieli e facendolo rilassare terribilmente.

Ma Hope non sapeva che questa era la quiete prima della tempesta.

-Cosa facciamo adesso?- chiede Hope subito dopo aver mangiato.

-Ti va di andare a fare un giro per le vie di Parigi?- propone Zayn.

-Si! voglio una crèpe!-

-Ma se hai finito adesso di mangiare!?- chiede sbalordito.

-Si ma una crèpe è una crèpe! Non si può mai rifiutare!-

-Va bene. Rivestiti cosi andiamo. Io sistemo le borse.-

-Va bene.- risponde lei, alzandosi per riprendere i vestiti della mattina per rindossarli.

Quando entrambi sono pronti, escono dalla stanza e scendono nella hall per lasciare le chiavi della stanza prima di immergersi nel centro di Parigi.

La città dell’amore è pronta per loro?

Anzi, loro sono pronti per la città dell’amore?

Zayn la prende per mano appena escono dall’hotel, stringendola a sé come se avesse freddo, e lei non osa lamentarsi; si trova cosi bene fra le braccia di Zayn che patirebbe il caldo se significasse stare fra esse.

Iniziava a vedere il suo ragazzo come un dono del cielo, qualcuno mandato da li sopra solo per dirle che esiste l’amore. Ma Zayn è molto di più di qualcosa che è stato mandato dal cielo!

E ne sarà infinitamente grata.

Lo squillare del suo telefono interrompe i suoi pensieri. Prende il telefono dall’enorme borsa e scopre che è Madison a chiamarla. Nathan, come ha potuto scordarsi di lui.

Si prende a schiaffi mentalmente per poi rispondere.

-Maddy!-

-Hope, com’è la città dell’amore?-

-Bella! Ma tu come lo sapevi?-

-Sapevamo tutto noi. Zayn ci ha informati prima di partire.-

-Capito. Nathan come sta? È li con te? O è con Lou?-

-Una domanda alla volta, chica. È con Lou e Harry se ti fa piacere saperlo.-

-Si, mi fa piacere saperlo visto che è mio figlio.-

-Okay, adesso cosa state facendo? Cose vietate ai minori?-

-In realtà stiamo andando in centro!-

-Figo. Salutami Zayn!-

-Ti saluta Madison.- dice a Zayn allontanando il telefono dall’orecchio,

-Ricambia.- le risponde sorridendo.

-Ricambia.- ripete alla sua migliore amica.

-Va bene. Adesso ti lascio che Liam e Niall si sono messi a litigare e li devo staccare. Ci sentiamo poi. Ti voglio bene.-

-Anche io. Ciao.

-Ciao.- riattacca.

-Cosa voleva?- chiede Zayn.

-Voleva sapere com’è Parigi.-

-Va bene. Andiamo prima a prendere una crèpe o vuoi andare sotto la Tour Eiffel?-

-Crèpe, grazie.- risponde sorridente per poi dargli un bacio a stampo sulle labbra.

-Felice adesso?- chiede Zayn appena usciti dalla crèperia, con lo stomaco pieno.

-Assolutamente si! anche se una crèpe in più non avrebbe fatto male …- gli risponde sorridente.

-Sei un’ingorda!-

-La gente di solito mi chiama Hope ma grazie!- risponde fingendosi offesa, girandosi dal lato opposto.

-Ti sei offesa veramente?- esclama ridacchiando e abbracciandola da dietro.

-Si.- piagnucola lei. –Sei uno stronzo.-

-Grazie. Ma io ti voglio lo stesso.-

-Rimani uno stronzo però!-

-Allora torniamo a Londra se sono uno stronzo!-

-NONO sei dolcissimo!- ribatte lei saltandogli addosso mentre lui la fa girare per aria.

Ormai la Tour Eiffel, l’Arc de Triomphe, il Louvre o Notre Dame sono solo ricordi.

I primi due giorni dopo l’arrivo a Parigi sono stati sensazionali.

Sono andati in giro per Parigi, hanno fatto i turisti senza le fan intorno, si sono comportati come una coppietta innamorata, hanno girato i negozietti di souvenir e quelli di alimentari, comprando molte cose da portare a Niall.

Questo i primi due giorni.

La settimana a Parigi ormai è finita, i due sono in viaggio verso Londra, sul traghetto per precisare, e Hope sta ripensando alla settimana trascorsa.

Quei tre giorni forse sono l’unica cosa bella che è successa.

Poi… è iniziato l’inferno.

Sesso, sesso e solo sesso. Tutti i giorni, tutto il giorno.

Hope è distrutta, letteralmente, a malapena riesce a muovere le gambe.

Zayn l’ha distrutta.

L’ha inchiodata a letto per quattro giorni interi.

Ma la cosa che più l’ha distrutta è stato lo sguardo di Zayn mentre erano sotto le lenzuola.

Era scuro, più scuro del solito, come se qualcuno si impossessasse del suo corpo e lo abbandonasse dopo l’orgasmo.

Lei era spaventata. Non lo aveva mai visto cosi violento. Era come un’altra persona e si augurava di non vederlo più cosi.

Zayn non si controllava in quei momenti, le faceva del male e lei non riusciva a imporsi. Ma lo ama e vuole aiutarlo.

Ma ci riuscirà o la sua bontà ne pagherà le conseguenze?

Scusatemi se vi faccio aspettare sempre cosi tanto ma finisce sempre che mi faccio prendere dalle altre FF e mi dimentico di questa! Scusate, ma non lo faccio apposta.

Dovete capire che fra la scuola, gli amici e il resto ho poco tempo e mi concentro più sulle altre mie FF che su questa.

Mi dispiace davvero!

A quanto pare la situazione è cambiata. Cosa succederà?

Spero ne sia valsa l’attesa.

Mi scuso di nuovo ma sappiate che vi adoro.

E ovviamente una piccola recensione è sempre gradita c:

-Au