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Autore: Starsign    30/11/2013    0 recensioni
Il piccolo Darryl Doodle non riesce a dormire senza la sua favola della buonanotte. Così chiede alla sua "dolce" mammina di raccontargli una favola, una favola nuova...ma non tanto! Una favola pseudo-nuova.
Genere: Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Darryl Doodle non aveva per nulla sonno. Si alzò dal suo lettino e andò alla ricerca della mamma. La trovò che stava giocando a freccette. Darryl Doodle era incuriosito.

Darryl Doodle: Mammina cara! Che stai facendo??

Mamma: Non lo vedi, piccolo acaro dal cuore di stagno? Sto giocando a freccette.

Darryl Doodle: Sì, lo vedo. Ma perché stai usando la mia foto come bersaglio?

Mamma: Uffa! Ma cosa vuoi Darryl Doodle??? Ma perché ti è tanto difficile dormire???? Che balle che sei!! SEI PESANTE,PEDANTE,SCOCCIANTE! PERCHE’ NON TI FAI UNA VITA INVECE DI ROMPERE OGNI SANTA NOTTE LE BALLE A ME?????

Darryl Doodle:

Mamma:

Darryl Doodle: … ti voglio bene!

Mamma: … -__-… cosa vuoi?

Darryl Doodle:  Mi racconti la favola della buonanotte? Abbiamo lasciato Leandra ed Olsa che, con l’aiuto di Ashe, hanno salvato il figlio del re Gnik e della regina Aretera.

Mamma: Sì, sì… ricordo, non ho mica l’Alzheimer, piccolo intruglio di microorganismi patetici!

Darryl Doodle: Allora?? Come continua?

Mamma: Ora te lo racconto…

 

“ATTENTI AL LUPO! ”

Capitolo 15

 

 

Nell’isola Cocchetta vi era aria di festa. Tutti erano felici per il ritrovamento del figlio del re e della regina. Leandra ed Olsa, però, erano curiose di sapere chi era il loro salvatore, chi era quell’Ashe.

 

Leandra: Sono curiosa di sapere chi è il mio salvatore, chi è questo Ashe.

Ashe: Volete sapere chi sono?

Olsa: uh uh uh, sì! Siamo curiose di sapere chi è il nostro salvatore, chi è questo Ashe.

Ashe: Siete curiose di sapere chi è il vostro salvatore, chi è Ashe?

Leandra: Esatto! Siamo curiose di sapere…

 

 

Passante: E LA FATE FINITA?????

Leandra: Ma lei chi è?

Passante: E CHE CAVOLO! STATE QUI, IN MEZZO ALLA STRADA A RIPETERE DA MEZZORA CHE SIETE CURIOSE DI SAPERE CHI CAVOLO E’ STO SCEMO!!! E BASTAAA! IO ME NE VADO!!!

 

E il passante se ne andò.

 

Ashe era pronto a rispondere, doveva stare attento, però, non poteva dire di essere l’asino Scacciamosche.

Ashe: Io mi chiamo Ashe, sono un principe.

Olsa: Uh uh uh, hai detto che ci stavi cercando. Come fai a conoscerci?

Ashe: Io … ehm… conosco Pommes! Cercavo informazioni su di lui e ho scoperto che si trovava con voi.

Leandra: Ah… beh! Purtroppo adesso lui non è con noi. Ora si trova con il principe Filippo da qualche parte.

Ashe: Beh… so che voi state cercando il principe Filippo. Vi aiuterò a trovarlo. Trovato lui, troveremo anche Pommes. Giusto?

Olsa: Giusto! Uh uh uh… sappiamo che Filippo ha lasciato l’isola Cocchetta. Dovremmo farlo anche noi. So che qui vicino c’è un’altra isola, si chiama Rotkapp!

Ashe: Bene, andiamo. Useremo la mia barca.

Ashe era felice, tutto stava procedendo per il verso giusto.

 

Leandra, Olsa ed Ashe dopo alcuni giorni di viaggio arrivarono a Rotkapp. Erano esausti e quindi decisero di andare nel villaggio chiamato Woodwolf e cercare alloggio.

Bussarono ad una porta, ad aprirli fu una signora di nome Anita.

Anita: Sì?

Leandra: Salve! Mi chiamo Leandra, sono la principessa del paese “Piccolo e Poco Conosciuto”, questi sono Olsa ed Ashe, my friends. Senta… per caso possiamo restare qui a dormire?

Anita: Oh ma certo! Qui abitiamo solo io e mia figlia, Annie. E’ quella bambina lì. Quella con il cappuccio rosso. Su Annie! Saluta!

Annie: Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaao!

Anita: Prego, entrate.

 

I tre entrarono, passarono una bella serata e poi andarono a dormire.

Era tarda notte quando Leandra si svegliò a causa di un terribile pensiero.

Si era appena ricordata che aveva insultato Olsa sono sette volte quel giorno e non dodici volte, come era di consuetudine. Quindi uscì dalla stanza e andò alla ricerca di Olsa, ma non la trovò da nessuna parte. Rassegnata, ritornò a dormire.

 

Il giorno dopo, Leandra, Olsa ed Ashe  si rincontrarono fuori dalle loro camere.

Leandra: Olsa, ti ho cercata tutta la notte! Dove eri?

Olsa: Questa notte? Boh… uh uh uh. Forse in bagno!

Leandra: Imbecille!!! … Insulto numero uno.

 

Ad un tratto li raggiunse un’ agitatissima Anita.

Anita: Oh no!!!! E’ terribile! Orribile!!!

Leandra:  Ma no… è solo Olsa! Stia tranquilla.

Olsa: -.- … brutta figlia di …

Anita: Un lupo! E’ stato avvistato un lupo nel bosco, qui vicino.

Ashe: Un lupo? Beh… le conviene restare chiusa in casa finché non si risolve la situazione.

Anita: Non è quello che mi preoccupa! Mia madre è una povera vecchietta che abita proprio nel bosco. Ho paura che le sia successo qualcosa!

Leandra: E lei lascia che una povera vecchietta viva da sola in un bosco???? Ma che razza di persona è??

Anita: Vi prego! Andate a vedere se sta bene!

Ashe: Va bene, signora. Andrò io. Voi restate qui, al sicuro.

Olsa: Uh uh uh. No! Verrò anche io con te! Non ti lascio solo!

Leandra: Ciao!!! Divertitevi!!!!!

Olsa: -.-‘ … tu verrai con noi!

Leandra: Cosa?? Perché???

Olsa: Niente storie!

Leandra: Puzzona!!! … insulto numero due.

 

Ad un tratto la piccola Annie uscì dalla stanza.

Annie: Verrò anche io, porterò delle focacce alla nonna, così si sentirà meglio!

Anita: Non posso lasciarti andare!

Annie: Sì che puoi!

Anita: Ok, ciao.

Leandra: … che razza di madre…

Anita: Ma non dimenticarti il tuo cappuccio rosso.

Annie: Certo che no, mamma!

 

Così Leandra,Olsa,Ashe ed Annie andarono a trovare la nonna di quest’ultima.

Si inoltrarono nel bosco, sperando di non incontrare il lupo.

Leandra: Che bel cappuccio che hai, Annie!

Annie: Grazie, lo indosso sempre!

Leandra: Che carina! Voglio darti un soprannome… vediamo… visto che sei piccina e visto che indossi un cappuccio rosso… che ne dici se ti chiamo… emh… Stella Marina?

Annie: Stella Marina?

Leandra: …non ti piace?

Annie: No! Non mi piace!

Leandra: … peccato L

 

Olsa ad un tratto si fermò di colpo.

Olsa: Che strano! Uh uh uh! E’ come se questo posto mi fosse familiare.

Ashe la fissò.

Ashe: Davvero? Ci sei già stata, qui?

Olsa: No, non mi pare. Uh uh uh. Per questo è strano.

 

I quattro arrivarono finalmente a casa della nonna. Ormai si era fatta sera.

Entrando nella casa, videro la nonnina che leggeva un libro sul suo letto.

Nonna: Chi siete voi?

Annie: Nonna!! Stai bene! Che bello!!!!

 

Annie corse ad abbracciare la nonna.

 

Olsa: Uh uh uh! E’ proprio strano! Ricordo anche questa casa!

Ashe: Davvero? …

Ashe si avvicinò a Leandra.

Ashe: Hai detto che ieri sera stavi cercando Leandra ma non l’hai trovata, giusto?

Leandra: Sì!

Ashe: …Dimmi… Olsa è un orco?

Leandra: Sì… ma anche un vampiro ed un lupo mannaro. E’ anche una zozza, ma questo è irrilevante! Ahahahaahha!... insulto numero tre.

Ashe: Un lupo mannaro?? Ieri c’era la luna piena… è ci sarà anche stanotte

Leandra: Due lune piene in due giorni? -_- … mi sembra un po’ strana come cosa…

Ashe: … cerchiamo di non essere pignoli.. va bene?  OLSA!

Olsa: Che c’è?

Ashe: Mi raccomando! Non guardare la luna!!! Sei tu il lupo che è stato avvistato ieri sera!

Olsa: Cosa??? Oh sì… ora ricordo qualcosa… uh uh uh

 

Intanto la luna era sorta. La nonnina si mise a guardarla.

Nonna: Guarda… guarda… la… lu… la luna…

Leandra si avvicinò ad Annie ed alla nonnina.

 

Olsa: Ricordo… ricordo di essere andata nel bosco… di aver morso qualcuno…

Ashe: Qualcuno…chi?

 

Intanto la nonnina guardava ancora la luna.

Annie notò qualcosa di strano in lei.

Annie: Nonna… che occhi grandi che hai!

Leandra: Ma non vedi che è vecchia? E’ cieca!  Le servono per guardarti meglio,no?

Annie: Nonna… che mani grandi che hai!

Leandra: … Già… è sono anche pelose. Una ceretta, signora?

 

Olsa: Ho morso… uh uh uh ho morso qualcuno… una vecchietta… oh no!!! Signora!!! NON GUARDI LA LUNA!!!

 

Annie: Che bocca grande che hai!!!

Nonna: …E’ per mangiarti meglio!!!

 

Ad un tratto la nonnina si trasformò in un enorme lupo.

Annie: Nonna!!!!

 

Olsa: E’ colpa mia! L’ho morsa ieri sera! L’ho trasformata io in lupo!

Leandra: Olsa! Sei una bisbetica, idiota, cretina, stupida, impedita, sciocca, puzzolente, incapace e inopportuna!!! …

Poi Leandra si mise a fare un conto

Leandra: E siamo a dodici!!! Dodici insulti!!!! Sono apposto!

 

Intanto il lupo si muoveva in modo minaccioso verso i presenti.

 

Darryl Doodle: Bella storia! Mamma! Ora vado a dormire!

Mamma: sì, vattene… io vado a fare qualche tiro al poligono.

Darryl Doodle: Va bene!! Ehi! Mamma… perché ti porti la mia foto con te??

Mamma: Vai a dormire!!! Piccola cellulite ingrossata!!!

Continua…

 

 

 

  
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