Fanfic su artisti musicali > Union J
Segui la storia  |       
Autore: tayloralyce    30/11/2013    1 recensioni
"Tonight we'll dance
I'll be yours and you'll be mine
We won't look back,
Take my hand and we will shine
Oh, Oh, Oh
She needs a wild heart"
[ff sugli union j e the vamps]
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tay's pov.


Eravamo nel parco e stavo spiegando la situazione tra me e Brad ad Alyce, quando arrivarono Josh, JJ, George e..un altro ragazzo.
Non lo avevo mai visto, però i ragazzi me ne avevano parlato.
"Ah, non scherzavano mica quando dicevano che sei una bella ragazza!" - disse, dandomi un bacio sulla guancia, la cosa mi fece arrossire.
Proprio come la sera precedente mi sentii degli occhi addosso, era George. Cercai di ignorarlo mentre chiacchieravo del piu' e del meno con Alyce e Jaymi quando all'improvviso si avvicinò unendosi alla conversazione.

Image and video hosting by TinyPic

"Allora di cosa parlate?" - disse.
"Ma niente, Jaymi stava spieg..." - Alyce non terminò la frase poiché George mi prese per un braccio dolcemente, facendoci isolare dagli altri.
Risi, mi divertiva la cosa.
"Non li trovi noiosi?" - mi sorrise.
"Assolutamente no." - feci una smorfia, ma mi abbandonai anche io ad una risata.
"Nemmeno io, senti mi serviva un pretesto per chiederti se ti va di prendere un caffè insieme!" - fece un sorrisone al quale, non so perché , non resistetti e un brivido mi percorse tutta la schiena.
"Adesso? Ho fatto colazione una decina di volte!" - risi.
"Non vorresti passare l'undicesima in mia compagnia?" 
 "Mi dispiace, ma io non bevo caffè!" - dissi,divertita.
"Ho detto caffè? No, se vuoi va bene anche un frullato!" - smise di camminare e si piazzò davanti a me, impedendomi di fare lo stesso.
Incrociai le braccia sotto il petto. 
"Frullato?" - chiesi.
"Si, alla fragola,alla banana, al cocco, al caffè. No, hai detto che non ti piace il caffè. Ci sono tanti gusti! Non possono non piacerti i frullati dai. Altrimenti potrei offrirti un cappuccino o una briochè." - iniziò a parlare a raffica, il che mi fece ridere.
"Che c'è?" - mi chiese poi, con quel sorriso innocente sulle labbra. 
"Niente, dai..accetto!" - sorrisi.
Mi prese per mano, al che arrossii. 
Era un gesto così naturale.
"Okay ragazzi, io e Tay andiamo a fare colazione insieme. A dopo!" 
Vidi il broncio di Alyce - "Taylor.." 
Poi urlò contro il ricciolino - "GEORGE!"
Ci mettemmo a ridere e George iniziò a correre, stringendomi sempre di piu' la mano.
Mi piaceva quella sensazione, Brad mi aveva piu' volte stretto la mano ma non mi ero mai sentita in quel modo.

Ci fermammo da Starbucks,un po' scontato ma pur sempre buono.
Mi lasciò la presa per aprirmi la porta e farmi entrare.
"Oh,ma che gentil'uomo!" - esclamai.
"Già, perché non si vedeva?" 
Scossi la testa ridendo.
"Oh che fai, mi sottovaluti?" - si mise davanti a me, schiacciando la fronte contro la mia.
Lo respinsi con la mano sul petto.
"Dai, che c'ho fame!" - avevo un sorriso a trenta due denti e non riuscivo a spiegarmi il motivo. 
"Ma come? Aspetta..quante colazioni erano? sette,otto...ah dieci!" - mi prese in giro, scherzando.
Iniziai a ridere, ma era piu' una risata nervosa.
Ci sedemmo e lui ordinò un muffin al triplo cioccolato mentre io mi limitai ad uno yogurt alle more con i cereali.
Quando arrivarono i due ordini, George strafogò il suo dolcetto come se non avesse mangiato da anni e quella scena mi fece ridere.
Con ancora il boccone in bocca mi chiese - "Che c'è?" - sorridendo.
Gli cadde un pezzo di cioccolato dalla bocca e la cosa mi fece ridere ancora di piu'.
"Ti hanno mai detto che sei buffo?" 
Lui annuì - "Buffo e adorabile! Me lo dice sempre Josh." 
Sorrisi e mi fiondai anche io sullo yogurt.
"Ti piacciono le more?" - mi chiese.
Io annuii - "E a te?" 
"No, preferisco le bionde..piu' che altro il tuo colore." - fece un sorrisetto malizioso.
Lo guardai un po' stranita ma ammetto che stavo cercando in tutti i modi di trattenere il sorriso.
Si avvicinò e iniziò a sfiorarmeli.
Poi ci giocò con le dita - "Mi piacciono sai? Che colore sono?"
"Biondo cenere, sul castano." - dissi, sorridendo.
"Credo.." - risi qualche secondo dopo, accompagnata da George.
Lui tornò al suo posto e non appena finimmo di mangiare chiedemmo il conto e decise di pagare lui per entrambi,anche se non ero d'accordo affatto.
Uscimmo e decise di accompagnarmi a casa, una volta fuori il palazzo rimase a fissarlo.
Gli passai una mano davanti agli occhi.
"Ehi?" - dissi, un po' infastidita..ammetto. 
"Uhm , si?" - mi guardò poi stralunato.
"Allora io salgo.." - divagai.
Stavo per girarmi quando mi bloccò il braccio e mi tirò a lui.
"Non sottovalutarmi piu'!" - sorrise e mi schiacciò un bacio sulla guancia.
Misi una mano sul cuore in segno di promessa e risi, lui fece lo stesso.
"Grazie per aver accettato, comunque!" 
"Beh, grazie per avermi invitata" 
"Poi fammi sapere di che colore sono i tuoi capelli!"
Risi - "Ma che domande fai, idiota?" 
Lui fece spallucce.
"Ciao Taylor!" - disse tutto sorridente e soddisfatto.
"Ciao George!" - dissi io, mentre chiudevo la porta di casa.

Entrai e mi ritrovai Brad che guardava ancora dalla finestra.
"Ehi, che fai? spiavi?" - dissi, con ancora il sorriso sulle labbra.
Lui si girò verso di me , la sua espressione non era così felice quanto la mia.
"Oh,tutto bene Brad?" - chiesi, avvicinandomi.
Lui annuì.
"Chi era quello?" - disse,un po' freddo.
"Oh..non sarai mica geloso?" - risi.
Lui restò impassibile, così tornai seria.
"Un amico." - grosso errore, mentre pronunciavo quelle parole mi spuntò un altro sorriso sulle labbra.
"Ah,perciò sorridi come un'ebete?" - disse lui,avvicinandosi a me.
"Ohi, vacci piano con le parole!" - risposi, un po' scazzata. 
"Scusa.." - disse, prendendomi le mani.
Le scansai.
"Che fai adesso?" - risposi acida.
"Ti piace quello?" - indicò la finestra.
"No, e poi anche se fosse non sono affar tuoi!" - urlai.
In quel momento scese James.
"Che è tutto questo casino qui giu'?" - disse mio fratello.
"Nulla." - risposi.
"Tua sorella sta uscendo con uno! Non mi pare che sia 'nulla'." - disse, guardandomi mentre marcava per bene quel 'nulla'.
Sbuffai.
"Non sono cazzi tuoi Bradley!" 
"Oh, Tay non lo aggredire." - disse James.
"Ma bravo, difendilo tu!" 
"Chi è questo Taylor?" - chiese mio fratello.
"Un amico, è così tanto strano?" - dissi, mentre salivo per le scale chiudendomi in camera mia.
Nel giro di qualche minuto bussò alla porta Bradley.
"Ehi, scusa.." - entrò ,piano piano.
Feci spallucce e sbuffai.
"Quando si tratta di gelosia..." - scossa la testa sorridendo.
"Si,lo so..nessuno ti fa concorrenza!" - dissi, sorridendo anche io. 
Poi gli feci segno di sedersi accanto a me, sul letto e così fece.
Restammo abbracciati per un po' , fino a quando mi diede un bacio sulla fronte, poi un altro sul naso, uno sulla guancia ed arrivò alle labbra.
Lo bloccai - "Brad io.." 
Lui sbuffò - "Lo sapevo, ti piace quel ragazzo."
Mi innervosii, gli presi le guance e iniziai a baciarlo.

Image and video hosting by TinyPic

Alyce's pov. 

Erano le 18.15 ed ero già in ritardo.
Dovevo incontrarmi con Tay alle 18.30, così presi le chiavi di casa, il cellulare e salutai tutti.
"Dove vai?" - apparì George dal corridoio.
"Da Taylor, che c'è..vuoi venire?" - sorrisi.
"Si, mi farebbe piacere!" 
"Peccato, non puoi." - risi, chiusi la porta e iniziai a correre per le scale quando sentii un urlo.
"Ti odio." - seguito da una risata - "Salutamela." 
"D'accordo Shells." 
ero vestita così.
Arrivai alle 18.48 fuori casa di Tay e attraversai per la prima volta il vialetto.
Era così bella, così grande. 
Diffidai prima di bussare ma poi premetti il pulsante. 
Nel giro di qualche minuto mi venne ad aprire Conor.
"Ehi Alyce!" - disse,sorridendo.
"Ehi" - dissi, facendo lo stesso.
Non ricordavo con precisione il suo nome, ebbene si. 
Era passata una settimana e mi confondevo sempre tra Conor e Connor così semplicemente non lo chiamavo per nome.
"Tay è in camera sua!" - mi indicò le scale ed io salii.
Bussai alla presunta camera della mia amica e mi aprì con tanta foga.
"George!" - sorrise.
"Ti saluta." - dissi, allegra.
Mi abbracciò dalla felicità.
"Ehi, cosa abbiamo qui? Una Tay cotta e stracotta?" 
"Oh Alyce, aspettami qui che vado a cambiarmi nel bagno! Fa come se fossi a casa tua, se vuoi lì c'è il pc, lì lo stereo." - se ne uscì lasciandomi da sola.
Ok, adesso era veramente imbarazzante!
Mi sedetti sul letto e presi il cellulare, mi era arrivato un messaggio.
"Stronzetta. 
xx "
Rabbrividii. Numero sconosciuto, la persona un po' meno.
Stephan. Come diavolo aveva il mio numero?
In quel momento la porta si aprì e sentii una voce meravigliosa.
"Ehi Tay, sono qui le mie cuff..." - si interruppe non appena mi vide. 
Image and video hosting by TinyPic
Incrociai lo sguardo con quello di un ragazzo, suppongo fosse il fratello poiché gli occhi erano praticamente gli stessi.
Dei grandi occhi blu, in cui, ammetto, mi persi.
Restammo in silenzio per qualche secondo,guardandoci.
Era così bello.
"Si,sono in camera mia Jam!" - sentimmo un urlo dal bagno, era Taylor che ci riportò alla realtà. 
Il tempo sembrava ripartire quando lui sfoggiò un sorriso.
Uno di quei sorrisi impeccabili. Era meraviglioso.
"Ciao.." - ammiccò, un po' imbarazzato.
Mi schiarii la voce - "Uhm,ciao." - dissi, guardando verso il basso.
Aprì un cassetto e cacciò ciò che stava cercando.
"Tu sei Ely..Aly..." 
"Alyce." - ammiccai. 
Mi allungò la mano - "James." 
Esitai inizialmente, ma poi gliela strinsi un po' incerta.
"Oh, vedo che vi siete conosciuti finalmente!" - entrò nella stanza Tay. 
lei si era messo questo
"Jam, stanotte dorme qui!" - continuò,sorridendo.
"Davvero?" - disse lui, sorridente. 
"Davvero?" - dissi io, divertita.
Lei annuì - "Ho deciso così,sta volta!" - mi sorrise.
"Ma..uhm,veramente io.." 
"No, resta" - disse James.
Rimasi sorpresa, era..così tenero.
No,no,no. Cosa mi stava succedendo? Non potevo innamorarmi di lui, per favore.
Non un'altra volta. E la mia promessa? 
"Anche a lui stai simpatica!" - sorrise, dando una pacca sulla pancia del fratello che restò impassivo, guardandomi.
"D'accordo.." - divagai.
Tay mi abbracciò compiaciuta. 
"A che ora tornate?" - chiese James.
"Non so, solito orario..mezzanotte?" - disse Taylor.
"Siete sole in mezzo alla strada? Se è così io e i ragazzi vi veniamo a prendere." 
"No, ci accompagnano George e JJ." - intervenni - "Grazie,comunque." 
La mia amica si girò verso di me con un enooorme sorriso.
"Davvero?" - fece gli occhi a cuoricino, il che mi fece ridere.
"Dai, andiamo che gli altri dovrebbero arrivare a momenti davanti il gamestop!" - scendemmo le scale e salutammo in generale tutti quanti e ci incamminammo verso il negozio, fuori il quale ci aspettavano Josh,JJ e George.

Tay's POV

Arrivammo davanti al nostro punto d'incontro con George, JJ, Jaymi  e Josh e loro erano gia lì. Li salutammo e poi andammo in giro. George si avvicinò a me appoggiando il suo mento sulla mia spalla.
"ciao" - disse.
"ma non ci eravamo già salutati? io ricordo di si " - risposi ridendo.
rise anche lui " ti sbagli" - disse. "alla fine hai scoperto di che colore hai i capelli?" - disse poi.
"non ancora, se vuoi saperlo dovrai aspettare del tempo" - dissi.
"non c'è problema, puoi prendere tutto il tempo che vuoi, io sono sempre qui" - disse mettendosi davanti a me e sorridendomi.
ricambiai il sorriso arrossendo.
"ehi, che dicevate?" - disse Josh mettendosi in mezzo a me e George e appoggiando un braccio dietro il mio collo e uno dietro George.
risi "niente di che. Sei geloso del tuo ragazzo? se vuoi te lo lascio!" - dissi ridendo.
"tu si che mi capisci Taylor" - rispose lui ridendo.
risi e mi spostai andando da Jaymi.
"noo, torna Taylor!" - disse George porgendo il suo braccio verso di me dalla serie 'salvami'
risi e parlai un po' con Jaymi, lui era una persona bellissima e mi trovavo davvero bene, d'altro canto proprio come con gli altri tre.
Era assurdo dirlo dopo così poco tempo, ma io mi ero davvero affezzionata a Jaymi, Josh, JJ, Alyce e George.

Andammo in un locale chiamato "Saturn" che era abbastanza frequentato dai nostri coetanei, prendemmo da bere e ci sedemmo al tavolo quando dopo un'oretta circa uscimmo dal locale per andare da qualche altra parte. Camminavamo e vidi Brad, subito dopo notai che c'erano gli altri tre.
"che cazzo vogliono questi di qui? in effetti era da troppo che non li incontravamo" - disse Josh.
"ma che cazzo dici Jam?" - gli chiese Alyce.
io ero confusa, che cosa stava succedendo?
"che cazzo significa questo?" -disse Brad avvicinandosi a noi quasi urlando. 
pensavo si riferisse al fatto che ero uscita con George, e che magari era geloso, ma il suo comportamento mi sembrava un po' esagerato.
"vi stanno dando fastidio questi qui?" - disse Tristan arrivando.
"fastidio? ma che dici?" - dissi.
"Taylor potresti spiegarmi perchè siete usciti con loro?" - mi chiese James leggermente adirato.
"sono degli amici" - dissi.
"tu non puoi essere amica di questi" - disse Brad infuriato.
"oh ma ti calmi!" dissi spingendolo.
"allora?"- disse James guardandomi.
"allora qual'è il problema? erano con noi perchè Alyce è mia sorella, attento a come parli" - disse Josh.
"tua sorella?.." disse James restandocci male.
"Loro invece che vogliono da te Taylor? perchè ti rompono le palle?" - mi chiese Josh guardandomi.
"attento a come parli testa di minchia!" - disse Brad arrivando di fronte a Josh.
"testa di minchia forse ci sei tu!" - disse Josh avvicinandosi a sua volta a Brad.
George si mise in mezzo tra i due "la volete finire?" - disse.
"e tu che cazzo vuoi? sei un nuovo membro di sta band di sfigati di merda?" - disse Brad. Aveva gli occhi infuocati, non lo avevo mai visto così.
"attento a come parli" - disse George cominciando ad uscire dal suo stato di calma.
"perchè sennò che mi fai? sei solo un buffone!" - disse Brad.
a queste parole George gli diede un pugno in faccia. Rimasi a bocca spalancata, non sapevo cosa fare, solo che quando vidi che anche Brad gli diede un pugno e cominciarono a menarsi cercai di fermarli.
"Ragazzi basta!" - non mi ascoltavano. Allora mi misi in mezzo "smettetela cazzo! ma cosa vi prende?" - si fermarono.
"io me ne vado" - disse George.
"Non permetterò che mia sorella stia con certi individui, andiamocene Taylor" - disse James trascinandomi.
l'ultima cosa che vidi fu Alyce scioccata con gli occhi lucidi e George con il sangue che gli usciva dal naso e mi guardava confuso ma abbattuto. 
Io ero in uno stato di trans, non riuscivo a pensare a nulla, non riuscivo ancora a realizzare quello che era successo. I ragazzi mi trascinarono in macchina e per tutto il viaggio non spiaccicai parola, proprio come loro d'altronde. Arrivammo a casa.
"Brad stai sanguinando" - gli disse Connor.
"quel pezzo di merda mi ha dato un pugno" - disse lui.
"anche tu glielo hai dato" - disse Tristan ridendo.
"se lo meritava" - rispose.
"potrei parlarti?" - dissi improvvisamente a Brad apatica del tutto, non rivolgendogli nemmeno uno sguardo.
"si" - rispose lui secco.

Andammo sopra in bagno visto che aveva bisogno di una medicazione, presi un pezzo di cotone idrofilo e il disinfettante e lo raggiunsi nella sedia dov'era seduto per medicarlo. Cominciai a tamponare la zona dove George gli aveva dato il pugno, lo zigomo destro, aveva un livido gigantesco e gli usciva del sangue. Ero arrabbiatissima quindi ammetto che tamponai un po' forte per fargli anche male.
"ahi! ma lo fai apposta?" - disse 
non risposi.
"sei arrabbiata?" - disse poi.
non risposi nemmeno stavolta.
"Taylor" - disse lui alzandosi dalla sedia e prendendomi il polso facendomi appoggiare al muro e appoggiando il suo corpo al mio.
ci guardammo negli occhi senza dire nulla, si stava avvicinando a me quando lo allontanai.
"ma che cazzo fai?" - dissi.
"a cosa ti rifersci? ad ora o prima?" - mi chiese sbuffando.
"perchè ti sei incazzato in quel modo e hai attaccato Josh in quel modo?" - dissi quasi urlando.
"tu non sai quello che è successo in passato, non ci siamo mai sopportati, hanno sempre fatto tutto per mandarci fuori strada. Quei tre frocetti di Jaymi, Josh e JJ, ora è arrivato anche il quarto frocetto" - disse.
"attento a come parli" - dissi.
"perchè? ti da fastidio che parli in questo modo di loro? o di lui?" - disse avvicinandosi di nuovo a me ma stavolta non avendo alcuna intenzione di baciarmi.
"sei patetico. Ti sei comportato come un bambino, si può anche parlare con calma. Sai che ti dico? George ha fatto bene a darti quel pugno" - dissi lasciandolo lì e andando nella mia stanza.

 

Alyce's pov.

Guardai la scena scioccata, guardai specialmente James. Come era potuto succedere ?
Sarei voluta intervenire ma JJ mi teneva bloccata. Se avessero toccato Josh credo che li avrei ammazzati tutti, tranne Tay che era scioccata quanto me.
Nel giro di qualche minuto era tutto finito,mi sentivo come se quel pugno l avessi preso io, nel cuore. Ci ritrovammo in mezzo alla strada tutti e cinque, anche Jaymi era allibito. Lasciai la presa di JJ e iniziai a camminare dalla parte opposta.
"Alyce vieni qua, è tardi." - mi chiamo' mio fratello, lo ignorai.
"Voi andate a casa, George ha bisogno di medicazioni. vado io con lei." - disse JJ che mi raggiunse a passo svelto. Ignorai anche lui, la sua presenza. Cacciai dalla borsa una sigaretta e iniziai a fumare. Lui non disse nulla, le.persone normali per sfogarsi piangono. Io no. Avevo il fumo.

Mi fece compagnia, non dicemmo nulla ed era meglio così. Non andava detto nulla. Ci fermammo su una panchina del solito parco.
"Come stai?" - disse , dopo un pò di tempo.
Annuii.
Non era una vera risposta e non mi andava di dire 'sto bene' , speravo soltanto che quel mio gesto glielo avrebbe suggerito.
E così fu. Mi sentii delle braccia attorno alle spalle rinchiudendomi in un caldo abbraccio. Per la prima volta, credo, ricambiai.
Quando ci lasciammo mi guardo' negli occhi e mi accarezzo' una guancia.
"Mi dispiace.." - disse - "loro sono i 'The Vamps'. "
Mi venne una fitta al cuore, i ragazzi mi parlavano sempre di loro come degli stronzi, dei bambini immaturi. Pensai a Brad, subito. Non lo conoscevo bene però effettivamente dava anche a me l'idea di un bimbo immaturo e viziato. Connor e Tristan..beh di loro due non sapevo nulla.
James.
Ecco un'altra fitta. Quel ragazzo meraviglioso, come era possibile? L'apparenza inganna. O no? Magari era dolce e tenero come Taylor.
Scossi la testa. "JJ voglio andare a casa." - dissi.
"Ti accompagno."
"No."
"Invece si, ti rendi conto di quanto è tardi?" Guardai l'orologio. Era l'una passata.
"Non ti lascio sola in mezzo alla strada a quest'ora , te lo scordi." - disse, prendendomi per mano.
Gliela strinsi, forse mi stavo aprendo con JJ.

Arrivammo fuori il palazzo e ci salutammo con un abbraccio. Mi appoggio' la testa contro il suo petto , forte.
Salii le scale e trovai Josh sul divano, esausto. Mi sedetti accanto a lui ed appoggiai la testa sulla sua spalla.
"Come sta George?" - chiesi.
"È arrabbiato, si sta medicando da solo."
"Mi dispiace.."
"Ma che, non è colpa tua!" - appoggio' la.sua testa sulla mia.
"JJ mi ha spiegato tutto.. non credo frequentero' più quelli, eccetto Tay."
"George?" - urlo' Josh.

"Sono già a letto, tranquillo." - urlò lui dalla stanza di mio fratello.
Josh mi diede un bacio sulla fronte - "Buona notte." - disse.
"Buona notte." - ripetei, dopodicchè andai nella mia stanza.

Tay's pov.


Quando entrai nella mia stanza chiusi la porta sbattendola, stavo malissimo. Qualcuno bussò alla mia porta.
"sono James, posso entrare?" - disse sbucando fuori dalla porta mezza chiusa.
non risposi ma lui entrò lo stesso sedendosi accanto a me nel letto.
"Taylor non puoi capire quando sono dispiaciuto. Non sapevo lei fosse la sorella di Josh, non è mai scorso buon sangue tra noi e loro. Se ti può consolare non ti obbligherò più a non vedere Alyce, capisco che ti sei legata tanto a lei. Però mi potresti fare un favore? potresti stare invece più lontana da quei quattro?" - disse lui.
"ma perchè devo?" - dissi finalmente aprendo bocca. "tu mi stai chiedendo di distaccarmi da delle persone con cui ultimamente ho legato davvero tantissimo. Era da anni che non trovavo dei buoni amici oltre Connor, Brad e Tris. Tu mi stai chiedendo di distruggere tutto quello che ho costruito con fatica fino ad ora!" - dissi non riuscendo a tenermi e scoppiando a piangere.
Lui non disse nulla ma mi abbracciò facendomi piangere sulla sua spalla.
Non volevo allontanarmi da Alyce, o da Josh, o da Jaymi, o da Jj, e sicuro nemmeno da George. Ma come avrei fatto? 
"puoi frequentare chi vuoi okay? solo che non puoi aspettarti delle uscite amichevoli sia con noi che con loro insieme. Devi sapere che questo è difficile per me da dire, ma lo faccio per te" - disse.
Lo strinsi forte, io amavo James perchè lui mi capiva sempre, senza di lui nella mia vita non so come avrei fatto. Era la mia roccia.
"è stata una lunga giornata James, vorrei dormire" - dissi.
"va bene, buonanotte amore" - disse lui lasciandomi un bacio nella fronte.
Quando uscì dalla mia stanza presi il mio cellulare componendo dei numeri e cliccando poi invio, dopo qualche minuto rispose.

"Taylor.." - disse.
riuscivo a sentire la sua voce spezzata dal pianto, a quanto pare io non ero l'unica a stare male.
"mi dispiace tanto, non conoscevo tutta questa situazione" - risposi.
"e perchè ti scusi tu? non c'entri nulla. Le teste di cazzo sono tutti gli altri" - disse lei.
"mi dispiace per come si è comportato Brad" - dissi.
"e io mi scuso da parte di Josh" - disse. "non posso scusarmi da parte di George perchè.. scusami ma secondo me lui ha avuto tutte le buoni ragioni del mondo per fare quello che he fatto" 
"sono d'accordo." - disse. "come sta?"- 
"non vuole parlare con nessuno, non si è fatto nemmeno medicare da me, ha preferito fare da solo e adesso è nella stanza con Josh, suppongo che stiano parlando" - disse lei.
"Alyce" - dissi.
"si?"- disse lei.
"mi prometti che non mi  lascerai nonostante tutto questo?" - dissi sentendo gli occhi inumidirsi.
"te lo prometto Taylor, io sono una persona che non riesce mai ad esprimere le sue emozioni ma non ti lascerò, non mi interessa niente di quello che potrà dire mio fratello" - disse lei.
"ti voglio bene Alyce" - dissi.
"anche io te ne voglio" - disse lei.
parlammo per un po' e dopo chiudemmo la chiamata ed io mi coricai addormentandomi.

________________________

COMMENTO DELLE AUTRICI:

beeh si, quando abbiamo cominciato la ff avevamo già questa idea.
un conflitto tra band era quello che ci voleva lol.
Shelley fa il bad, Brad geloso/arrabbiato al solito.
James che è sempre adorabile.
SE VI PIACE RECENSITE, GRAZIE!
Alyce&Taylor
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Union J / Vai alla pagina dell'autore: tayloralyce