Crossover
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Autore: Justice Gundam    30/11/2013    3 recensioni
(Pretty Cure - Magical Girl Lyrical Nanoha - Arcana Heart) Sono passati pochi mesi da quando Re Jyaku è stato sconfitto, e la minaccia di Doutsuku è stata sventata... ma mentre Nagisa e Honoka si apprestano ad affrontare il loro primo anno di liceo, sulla Terra incombe la terribile minaccia dell'Impero del Male di Dark Fall, intenzionato a distruggere ogni cosa! Nello stesso momento, misteriose creature mitologiche, provenienti da un luogo sconosciuto, cominciano ad apparire sulla Terra, e nuovi pericoli si prospettano all'orizzonte... il che significa che per le Pretty Cure e per Shiny Luminous è il momento di combattere ancora! Ma non da sole, visto che nuove eroine incroceranno la loro strada, e un'organizzazione segreta che controlla la continuità dello spazio e del tempo cercherà l'aiuto di queste ragazze per risolvere la crisi. Assieme alle nuove alleate Saki, Mai, Heart, Nanoha e alle loro compagne, le Pretty Cure saranno protagoniste di una nuova, straordinaria avventura alla ricerca dei Jewel Seed, gli artefatti che possono dare una risposta al mistero...
Genere: Azione, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Videogiochi
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Pretty Cure Lyrical Arcana-029

Futari Wa Pretty Cure Lyrical Arcana

Una fanfiction crossover (Pretty Cure - Nanoha - Arcana Heart) scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 29 - Tokyo Tower liberata!

"Sembra che la nostra amica Kira avesse qualche altra sorpresa in serbo per noi, eh?" chiese allegramente Lilica Felchenrow, eseguendo una spettacolare capriola all'indietro per sottrarsi all'attacco di un'altra soldatessa androide che era apparsa apparentemente dal nulla vicino a lei, seguita da un gran numero di altre combattenti. "Beh, non che la cosa mi dia fastidio. Come si dice, più ce n'è, meglio è, vero?"

"Ehm... in realtà il modo di dire dovrebbe essere che più siamo meglio è..." affermò Ioriko, mentre con un incantesimo di difesa creava una barriera magica per proteggersi dall'attacco di un'altra ginoide. "E qui invece non siamo abbastanza per fermare tutti questi terribili robot!"

"Hah! Non fare la femminuccia, Ioriko!" esclamò Michelangelo, sghignazzando con espressione quasi di sufficienza quando il pugno filoguidato di una delle androidi si schiantò contro la barriera che lui aveva creato senza fare nulla. "Ammetto che queste bambole meccaniche non sono costruite per niente male. Quella marmocchia che dice di essere la Maiden dell'Acqua non è tutta fumo e niente arrosto. Ma comunque, non può sperare di competere con la maestria di Michelangelo, GRANDE RE DEI DEMONI!"

"Woof! Ma c'è l'eco, qui?" si chiese la piccola Konoha con un latrato sommesso. Due ragazze androidi avanzarono verso di lei, cercando di colpirla con i loro pugni possenti, e la bambina ninja reagì appena in tempo, alzando le mani davanti a sè e facendo una rapidissima serie di simboli con le mani, per poi scomparire in uno sbuffo di fumo e lasciare al suo posto un pezzo di legno cilindrico vestito come lei! Un istante dopo, rilevando qualcosa che si avvicinava dall'alto, le androidi alzarono la testa... e videro non una ma ben quattro Konoha che si lanciavano su di loro, sferrando dei calci volanti a piedi uniti in contemporanea! Tutti i colpi andarono a segno, spedendo le guerriere meccaniche a terra in un groviglio di metallo e scintille elettriche... e subito dopo, quando altre due avversarie cercarono di attaccare, Kamui intervenne, gettandosi in mezzo ad esse e sferrando un rapido, fluido colpo di spada che tagliò il braccio del robot più vicino. Senza cambiare espressione, la guerriera meccanica indietreggiò, guardando le scintille che spruzzavano dai cavi elettrici tranciati... ma l'altra combattente robot non sembrò per niente preoccupata, e attaccò sferrando un pugno davanti a sè, che sembrava in procinto di colpire Kamui. Fortunatamente, la spadaccina Maiden di Anutpada si accorse in tempo dell'attacco e si concentrò per un istante, e dal suo punto di vista gli eventi cominciarono a scorrere al rallentatore, permettendole di evitare il pugno della sua avversaria senza alcuna difficoltà semplicemente spostandosi di lato. Poi, si spostò dietro la guerriera robot e il tempo riprese a scorrere come prima - dal punto di vista di Lilica, Ioriko, Michelangelo e Konoha, la spadaccina si era semplicemente velocizzata per un attimo ed era scivolata con estrema facilità alle spalle della sua nemica!

"Cavolo, che scatto!" esclamò Lilica, appena scesa da una breve ma artistica acrobazia a mezz'aria che si era conclusa con un poderoso calcio dall'alto verso il basso sulla spalla di una ginoide, mettendola definitivamente a terra. "Accidenti, perchè non è capitato a me l'Arcano del Tempo? Grazie a quello... beh, vi immaginate le acrobazie che sarei in grado di fare?"

"Lilica! Guarda che ti ho sentito!" esclamò telepaticamente Tempestas, l'Arcano del Vento. La ragazzina mezza-demone ridacchiò allegramente della reazione offesa del suo Arcano, e lo rassicurò.

"Stavo scherzando, Tempestas! Lo sai che non mi unirei mai a nessun altro Arcano! Sei tu il più figo di tutti!"

"Hey! Queste insinuazioni mi offendono!" tuonò telepaticamente Dieu Mort, mentre Michelangelo apriva le fauci e soffiava una potente fiammata che mise fuori uso un'altra guerriera robot. "Lo sanno tutti che il migliore di tutti gli Arcani sono io, che diamine!"

"E' davvero il caso di litigare per queste cose, in questo momento?" mormorò l'Arcano della Vegetazione di Konoha, Moriomoto. Anutpada, l'Arcano del Tempo di Kamui, si era invece astenuto dal fare qualsivoglia commento, e lui e la sua Maiden si erano limitati a riprendere a demolire le poche androidi rimaste... e in breve tempo, a terra rimasero solo un gruppo di carcasse metalliche dalle quali uscivano olio e scintille. Kamui ripulì la sua spada con un fazzoletto e la ripose elegantemente nel fodero, per poi rimettersi a posto la lunga coda di capelli e indicare la parte più interna della torre con un cenno della testa.

"Ci occuperemo più tardi di queste cose. Per il momento, la nostra priorità è raggiungere il piano superiore e mettere fine al piano della Maiden dell'Acqua." affermò. "Anche se non ho esperienza con lei, vi posso dire che è un'avversaria molto valida, malgrado la sua opinione di sè fin troppo elevata. E la Maiden del Fuoco che la affianca, Mei-Fang, non è da sottovalutare neanche lei."

"No problem! Intanto, noi siamo in quattro, e loro sono in due, quindise la matematica non è un'opinione, abbiamo i numeri dalla nostra parte!" affermò Lilica, sgranchendosi le nocche mentre il quartetto si dirigeva verso gli ascensori che portavano ai piani superiori. Non furono sorprese di vedere che lì, ad aspettarle, c'erano già le Pretty Cure, sia le più anziane che le nuove arrivate. Sembravano un po' stanche, e sicuramente avevano appena finito di sostenere una battaglia piuttosto dura con il resto dell'esercito di Kira e Mei-Fang... ma tutto sommato, davano l'impressione di essere ancora fresche e combattive!

"Ehilà, ragazze! Scusate se vi abbiamo precedute!" disse Cure Black con una risata gioviale, non appena vide arrivare Lilica e Ioriko... ma subito dopo, il suo umore si fece più cupo quando riconobbe Kamui e Konoha, le due misteriose Maiden che si erano trovate davanti quando Nanoha e Fate si erano scontrate alle sorgenti termali. "Eh? E... e voi due che ci fate qui? Da dove siete saltate fuori?"

"Conosci queste due, capitano Black?" chiese Cure Bloom, guardando con aria stupita Konoha e Kamui. La Cure nera assunse un'espressione imbarazzataquando si sentì chiamare in quel modo... e Cure White rispose per lei.

"Sì... le abbiamo incontrate una volta, quando siamo andate con Nanoha-chan e gli altri alle sorgenti termali... non erano quello che si dice due simpaticone, ma ci hanno aiutate contro un gruppo di Elementali che era venuto a rovinare l'atmosfera vacanziera." spiegò Cure White. "Ora... come mai siete qui? Se siete anche voi delle Maiden, dovete per forza essere delle agenti della TSAB, o mi sbaglio?"

"Non sbagli, Cure White." rispose con calma Kamui, mentre Konoha drizzava le orecchie e la coda in un atteggiamento di minaccia. "Siamo venute qui per tenere sotto controllo l'elemento ribelle, Kira Daidouji, e la sua complice Mei-Fang. Se volete darci una mano, siamo disposte ad unirci a voi, purchè non siate d'intralcio."

"Hey! Un momento, miss samurai! Per tua informazione, noi siamo le Pretty Cure! Io e Cure White abbiamo la nostra esperienza e abbiamo già sconfitto quelli di Doutsuku tre volte! E Cure Bloom e Cure Egret hanno già dimostrato di essere in gamba! Quindi, non crediate di essere chissà chi solo perchè siete delle Maiden più esperte!" esclamò un'irritata Cure Black. Shiny Luminous cercò in qualche modo di calmarla, appoggiandole una mano sulla spalla e ridacchiando nervosamente.

"Ehm... su, non te la prendere, Cure Black! Sono sicura che Kamui-san non intendeva offendere..." mormorò la biondina.

Tuttavia, nè Kamui nè Konoha sembrarono badare troppo al commento un po' iracondo di Cure Black. "Al momento, le Maiden Heart Aino, Saki Tsuzura e Maori Kasuga stanno combattendo contro la dottoressa Daidouji e la sua complice Mei-Fang al piano superiore. Andremo lì e ci uniremo alla battaglia." disse laconicamente la spadaccina.

Uno schianto inquietante seguì immediatamente dopo, e le ragazze guardarono verso l'alto, verso il piano in cui Heart, Saki-T e Maori stavano affrontando Kira e Mei-Fang. "Credo che sia il caso di sbrigarsi, in questo caso." affermò Cure Egret, premendo rapidamente il pulsante dell'ascensore più vicino. Con loro grande sollievo, le ragazze non dovettero attendere molto, e la cabina dell'ascensore era abbastanza ampia da farle stare tutte e nove, quindi entrarono nell'elevatore e lasciarono che le porte si chiudessero, venendo rapidamente trasportate verso l'alto...

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"Hah! Tutto qui, quello che sai fare, cervellino da lepisma?" esclamò Kira, colpendo Heart con un tremendo pugno da parte del suo blob d'acqua, e spedendo la Maiden dai capelli rosa a terra, dove rotolò per un lungo tratto e si fermò con un grugnito di dolore. Tuttavia, Heart si rialzò in fretta e si rimise in guardia, decisa a non mollare. Un altro pugno dell'enorme blob scattò in avanti, costringendo Heart e Saki-T a saltare indietro per non essere colpiti, e il pesante arto centrò il pavimento aprendovi delle profonde fessure!

Maori e Mei-Fang, nel frattempo, sembravano in perfetta parità... o almeno, riuscivano a tenere il ritmo l'una dell'altra, ora scambiandosi attacchi magici a distanza, ora impegnandosi in un frenetico corpo a corpo che faceva mostra della loro abilità nelle arti marziali. Tuttavia, la giovane miko si rendeva conto che non sarebbe andata avanti così a lungo. Il lungo combattimento la stava facendo stancare, mentre Mei-Fang, proprio per il fatto di essere un robot, non sentiva la fatica e sembrava ancora fresca come una rosa.

"Accidenti, così non può proprio andare avanti..." disse tra sè la Maiden della Terra, toccando il terreno con le punte delle dita e facendo sorgere da esso un solido muro di roccia che bloccò Mei-Fang mentre questa stava caricando. La ginoide, evitando di perdere tempo a demolire l'ostacolo, lo aggirò rapidamente, ma anche così, Maori era riuscita a guadagnare abbastanza tempo da rimettersi in guardia e studiare un'altra strategia. I colpi di Mei-Fang erano molto potenti, e Maori non poteva restare a lungo in difesa... se avesse continuato troppo a lungo, avrebbe finito per rompersi qualche osso sotto i tremendi colpi della ragazza robot. Quindi, a questo punto, era necessario un cambio di tecnica... che per fortuna la giovane miko era più che capace di adottare.

Mei-Fang attaccò di nuovo, sferrando un pugno diretto al torace di Maori... che non fece nulla per evitarlo e invece restò al suo posto, afferrando l'arto con un movimento fluido e sicuro! Per un attimo, Maori fu sicura di aver visto l'espressione distante di Mei-Fang distorcersi leggermente in un accenno di meraviglia... poi, sfruttando la potenza della sua avversaria contro di lei, Maori eseguì una spettacolare proiezione da aikido e fece volare la guerriera robotica per un breve tratto, facendola infine cadere a terra di schiena con un pesante schianto! Il pavimento vibrò sotto il peso del robot dall'aspetto femminile, che rimase a terra qualche secondo prima di rialzarsi e controllare che tutti i suoi sistemi funzionassero correttamente. Non appena fu sicura che non ci fossse nulla fuori posto, Mei-Fang si rimise in guardia, ma ora Maori fu convinta di vedere in lei una vaga espressione di curiosità.

"La tecnica che hai usato era aikido, immagino." affermò la ragazza robot. "Devo ammettere che sei abile. Non mi aspettavo che tu fossi capace di usare una tecnica simile con tale maestria."

"Beh, noi miko del santuario Kasuga ci alleniamo con queste arti marziali non letali che possono essere molto utili per affrontare avversari che normalmente sarebbero molto pericolosi in corpo a corpo." spiegò Maori. "L'aikido e il judo, essendo basati sull'assecondare la forza dell'avversario e ritorcerla contro di lui, sono particolarmente adatte contro nemici dotati di una grande potenza fisica."

"Comprendo." affermò Mei-Fang, mettendosi di nuovo in guardia, con delle fiammelle rosse che si accendevano attorno alle mani senza bruciarla. "Le mie direttive mi impongono di combattere per proteggere la dottoressa Kira e aiutarla a realizzare i suoi obiettivi, per quanto io stessa possa avere delle riserve riguardo ad essi. Tuttavia, adesso ho una motivazione in più per combattere contro di te. Sono curiosa di mettere a confronto le nostre tecniche. Spero che la cosa non ti crei problemi."

"Nessun problema... anche se mi sembra un po' strano che tu mi faccia questa richiesta adesso... dopotutto, le arti marziali non dovrebbero essere un modo per sopraffare gli altri, ma un modo per conoscere sè stessi e migliorarsi sempre di più. E quale modo migliore che un confronto amichevole per rendersi conto del proprio livello rispetto agli altri? Bene, in tal caso, accetto la tua sfida, Mei-Fang."

"Ti ringrazio. Sarà un vero onore." rispose educatamente la Maiden del Fuoco, un sorriso appena visibile dipinto sul suo viso. "Lang-Gong, per questo combattimento preferirei fare affidamento soltanto sulle mie abilità di praticante di arti marziali. Vorrei per favore chiederti di ritirarti per adesso."

"Ohtsuchi-sama... non voglio sembrare arrogante, ma anch'io vorrei combattere contro Mei-Fang senza il tuo aiuto." chiese Maori al suo Arcano. "Vorrei offrire alla mia avversaria un confronto ad armi pari."

"VA BENE, MAORI. SE E' QUESTO CHE DESIDERI." rispose telepaticamente l'Arcano della Terra. Allo stesso tempo, le fiamme magiche che circondavano i pugni di Mei-Fang si estinsero come se non ci fossero mai state, e la Maiden robotica ringraziò il suo Arcano con un cenno della testa prima che lei e Maori riprendessero a studiarsi con attenzione. Si avvicinarono l'una all'altra con attenzione e sferrarono qualche fendente a vuoto, giusto per testare le difese dell'avversaria... e ben presto, la loro battaglia riprese, in una spettacolare sequenza di mosse e contromosse che ricordava quasi una danza! Mei-Fang non si era mai sentita così... mentre si concentrava sulla sua avversaria, parando i colpi e cercando di mandare a segno i propri, la Maiden del Fuoco sentiva una strana emozione - si sentiva nervosa e al tempo stesso eccitata, e tutta la sua attenzione era rivolta alla battaglia. C'era qualcosa di divertente in quel confronto privo di animosità... era come se lei riuscisse a mettere da parte tutti i suoi calcoli e mettere tutta sè stessa nella battaglia!

Dall'altro lato, lo scontro con Kira e il suo blob non stava andando troppo bene per Hart e Saki-T. Le due Maiden, cercando di guadagnare un po' di tempo per pensare ad una nuova strategia. I pugni dell'ammasso di gelatina azzurra arrivavano sempre più vicini alle due ragazze, mentre Kira sembrava divertirsi a tenerle sulla corda, giusto per far loro capire che avevano a che fare con un'avversaria superiore a loro.

"Hahahahaaaaa! Allora, perchè non vi arrendete? Credetemi, non farete altro che rendervi le cose più facili!" esclamò Kira con una risata sguaiata. "Due povere galline con il QI di un paramecio non possono competere con la grande Kira Daidoji-sama, la più grande scienziata di tutti i tempi e futura padrona del mondo! Hahahahahaaaa!"

"Ugh... comincio veramente a stufarmi di questa mocciosa che soffre di manie di grandezza!" esclamò Saki-T, scagliando un proiettile elettrificato contro Kira, che la piccola scienziata parò alzando il braccio del suo blob e assorbendolo, dopo essersi ovviamente premurata di eliminare tutti i minerali disciolti nell'acqua. "Okay... a quanto pare non possiamo usare l'elettricità per attaccarla. E i tuoi attacchi sono un po' troppo prevedibili per funzionare... ma ci deve per forza essere un modo per batterla, e noi dobbiamo scoprire come!"

"Hai ragione, Sa-Sa!" rispose Heart con testarda determinazione. "Facciamole vedere che non c'è niente di più forte dell'amore e dell'amicizia! Se ci mettiamo in due, sono sicura che possiamo vincere!"

"Beh, non tirerei in ballo l'amore ogni due e due quatto, Heart-chan... ma hai ragione, dobbiamo fare le cose in collaborazione se vogliamo battere questa marmocchia!" affermò la Maiden dai capelli blu, facendo crepitare delle scintille elettriche sulle punte delle dita. "Ascoltami, Heart... tu cerca di distrarla. Ho solo bisogno che tu la tenga occupata per una manciata di secondi. Voglio vedere come farà a contrattaccare quando avrò usato questo trucchetto che ho in mente su di lei!"

"Beh? Cos'è, state cercando di formulare qualche nuova strategia? Ovvero, qualche nuovo modo per perdere? Fate pure, tanto per me non fa nessuna differenza! La mia vittoria è assicurata in ogni caso!" esclamò Kira, flettendo i bicipiti in modo tale che il suo blob facesse la stessa cosa. "Forza, fatevi sotto, povere ochette! Vi dimostrerò che la sottoscritta Kira Daidouji non tollera nessuna opposizione al suo regno!"

"Non credere di potertela cavare, Kira-chan! Sei stata molto cattiva, e adesso noi siamo qui per metterti in castigo! Haaaaaa!" esclamò Heart, scagliandosi rapidamente verso la Maiden dell'Acqua con il pugno destro chiuso e avvolto da una luminosa aura rosa. Kira sghignazzò e alzò la guardia, usando le possenti braccia del suo mostro gelatinoso per bloccare senza eccessivi problemi gli attacchi di Heart, mentre la Maiden dai capelli rosa cercava faticosamente di farsi strada per raggiungere la sua avversaria, ancora mezza immersa nel mostro di gelatina. Un potente pugno di Heart, potenziato dall'energia rosa conferitale da Partinias, centrò in pieno il polso del mostro gelatino e lo scagliò indietro con violenza, facendo perdere per un attimo l'equilibrio a Kira.

"Ugh... non sei niente male, Heart Aino, questo, anche se di mala voglia, te lo devo riconoscere. Ma non credere che vincerai!" esclamò la piccola scienziata, stringendo i denti frustrata. Secondo i suoi calcoli, quella mocciosetta dai capelli rosa non avrebbe dovuto costituire un simile problema, e invece eccola che resisteva ancora! Doveva ammettere che la cosa le dava parecchio fastidio, ed era ora di rettificare tutto questo! "Ora... ti farò vedere il mio potere come Maiden dell'Acqua! Avanti, Niptra, ti ho permesso di dormire abbastanza! Risvegliati e aiutami ad eliminare i miei nemici!"

Heart fece un passo indietro quando sentì un forte rumore provenire dalle mani protese di Kira, come quello di una grossa onda che minaccia di travolgere un frammento di costa... e un attimo dopo, due grosse sfere di acqua turbinanti apparvero nei palmi delle mani, formando un grosso muro d'acqua che la giovane scienziata era in procinto di scagliare addosso ad Heart e a Saki-T. Prendendo un bel respiro, Heart iniziò a concentrare tutte le sue energie nelle mani, sperando di riuscire a creare uno scudo per proteggersi dall'attacco di Kira...

Ma la Maiden dell'Amore era già riuscita a far guadagnare abbastanza tempo a Saki-T. Una volta che la Maiden del Fulmine ebbe accumulato abbastanza energia, spiccò uno spettacolare salto acrobatico oltre Heart e scese in picchiata su Kira, estendendo le braccia circondate di scintille elettriche che sfrigolavano minacciose! Dapprima allarmata per l'attacco improvviso, Kira si ritrasse e sghignazzò con arroganza, ritenendo che quell'attacco non costituisse una minaccia per lei.

"Hah! E cosa pensi di fare con quei tuoi giochi pirotecnici, ochetta blu?" esclamò Kira, preparandosi allo stesso tempo per ogni evenienza. "Ti ho detto, posso estrarre i minerali dall'acqua per fare sì che la tua scarica elettrica non mi raggiunga! Il tuo tentativo di attaccarmi sarà del tutto inutile!"

"O forse no! Heart-chan, adesso!" esclamò Saki-T, per poi sbattere i pugni tra loro... e far scaturire da essi un'abbagliante lampo di luce che investì in pieno Kira e il suo mostro d'acqua, illuminando l'osservatorio della Tokyo Tower come se fosse esplosa una bomba accecante! Chiaramente, il blob di Kira non aveva nulla da temere da un attacco del genere... ma non si poteva dire altrettanto della sua creatrice, che fu costretta a mettersi le mani davanti agli occhi quando la luce abbagliante le colpì la retina!

"AAAARGH!" urlò Kira, tenendosi gli occhi irritati dalla luce accecante. "Che... che cavolo vi salta in mente, a voi decerebrate? Come osate fare questo alla grande Kira Daidouji-samaaaaaa?"

Saki-T atterrò elegantemente sul pavimento e accanto ad Heart, circondata da un'aura di scintille elettriche, mentre Kira annaspava nel tentativo di riorientarsi ed attaccare di nuovo... ma la tattica semplice quanto efficace di Saki-T l'aveva colta completamente di sorpresa, e la giovanissima Maiden dell'Acqua non riusciva a riaprire gli occhi.

"Brava, Sa-Sa! Questa volta l'abbiamo in pugno! Ora tocca a noi contrattaccare!" esclamò Heart. Prima che Kira potesse tornare a vedere normalmente, Heart scattò nuovamente verso di lei, e si caricò quanto più possibile di energia, circondando di nuovo il suo pugno destro di energia distruttiva di colore rosa. Fece ruotare il braccio un paio di volte, poi saltò e si gettò in picchiata contro la sua avversaria, colpendola in pieno con il pugno caricato di energia! "Credo che sia il momento di darti una lezione, Kira-chan! Aino Tekken Punch!"

L'impatto fu tremendo, e l'enorme blob nel quale Kira combatteva venne sollevato da terra come un fuscello e scagliato contro uno dei muri dell'osservatorio, mentre la piccola Maiden dell'Acqua mormorava un'imprecazione strozzata. Con un rumore agghiacciante, i vetri dell'osservatorio andarono in pezzi, provocando una pioggia di schegge affilatissime, da cui Kira riuscì a malapena a proteggersi sollevando il braccio del suo blob a mò di ombrello. Heart e Saki-T si rimisero in guardia, mentre Kira scuoteva la testa per schiarirsela e fissava con rabbia le due Maiden che la stavano mettendo all'angolo. Sfortunatamente per lei, la vista ci stava mettendo un po' tornarle - il lampo di luce creato da Saki-T era davvero molto intenso, e i suoi occhi ne avevano risentito più di quanto a lei avrebbe fatto piacere ammettere.

"Ugh... voi due, dannate microcefale..." ringhiò. "Mi avete colpita... avete osato alzare le vostre mani da barbare regredite contro la stupenda Kira Daidouji-sama, la più grande scienziata di tutti i tempi e futura regina del mondo? La vostra punizione sarà tremenda! Vi legherò come salami e vi farò fare bungee jumping in mutande! Vi dipingerò un centro sul sedere e lo userò per fare pratica di tiro con l'arco!"

"Siamo terrorizzate." disse Saki-T, con lo stesso entusiasmo che ci avrebbe messo se avesse detto che tempo faceva. Una grossa gocciolona di sudore scese dalla fronte di Heart, mentre Kira, imbarazzata al punto che non riusciva più a ragionare lucidamente, borbottò tra sè qualcosa di incoerente e cercò di pensare a delle punizioni ancora peggiori per aver sfidato la sua autorità!

"Ugh... allora... allora vi rinchiuderò in una stanza buia e vi farò leggere 'My Immortal', la peggiore fanfiction del mondo, per un mese di fila!" esclamò, sempre più arrabbiata! "Ma prima vi farò bere tanta di quell'acqua che vi scambieranno per due dirigibili! Niptra, non dormire! La grande Kira-sama esige il tuo aiuto! Vieni in mio soccorso e sommergi quelle due ribelli sotto un muro d'acqua! Water Tower!"

Kira alzò i pugni in aria e li calò giù di colpo... e il suo blob azzurro fece la stessa cosa, colpendo il pavimento e provocando un terremoto in miniatura! Due colonne d'acqua scaturirono dal punto in cui la creatura gelatinosa aveva colpito, e si diressero ruggendo verso Heart e Saki-T, le quali restarono al loro posto senza farsi prendere dal panico, e attesero che quegli enormi proiettili d'acqua straripante fossero alla giusta distanza! La Maiden del Fulmine si preparò e piegò leggermente le ginocchia, sicura che il prossimo attacco sarebbe stato quello decisivo. Si trattava ora di coordinare il loro attacco... e per la loro avversaria non ci sarebbe stato scampo!

"Heart-chan, tu sai come fare davanti ad un attacco del genere, vero?" chiese Saki-T alla sua migliore amica, la quale sogghignò con aria sicura e alzò i pugni davanti al viso, mentre le torri d'acqua si avvicinavano sempre di più, al punto che ormai era impossibile conversare senza urlare.

"Ovvio, Sa-Sa! Non possiamo perdere! L'amore è con noi... e questa tecnica d'attacco non vale nulla, tanto per dire!" esclamò Heart. Non appena l'attacco di Kira fu giunto a pochi metri da loro, le due Maiden scattarono di lato all'improvviso, e fecero in modo che le colonne d'acqua sfrecciassero loro accanto, inzuppandole con gli spruzzi ma lasciandole illese. Saki-T caricò una raffica di energia elettrica sulla punta delle dita e toccò la scia d'acqua che le colonne si erano lasciate dietro... ma non rimase troppo sorpresa quando la scarica si esaurì dopo pochi centimetri. Malgrado la rabbia, Kira aveva mantenuto abbastanza presenza di spirito da ricordarsi di demineralizzare l'acqua per non cadere vittima dello stesso trucco che Saki-T aveva cercato di usare prima. Tuttavia, questa volta la cosa non lasciò esterrefatta la Maiden del Fulmine, che si era aspettata una mossa simile e attaccò di nuovo prima che Kira potesse rimettersi in guardia!

"Ora to sei scoperta su entrambi i lati, Kira-chan!" esclamò la Maiden dai capelli blu, alzandosi e scattando verso l'avversaria su un lato, mentre Heart la prendeva dall'altro. Rapidamente, Kira alzò i pugni del suo blob e cercò di bloccare entrambi gli attacchi, ma non riuscì a prestare abbastanza attenzione a tutte e due al tempo stesso, e nonostante i suoi tentativi, non riuscì ad impedire a Saki-T di avvicinarsi con un'abile scivolata, e poi colpire con un devastante calcio laterale, la gamba circondata da un'aura elettrica scintillante! Il blob acquatico vacillò sotto i colpi della Maiden del Fulmine, e Kira fu costretta ad indietreggiare, perdendo di vista anche Heart, che ne approfittò immediatamente!

"Grazie, Sa-Sa! Sei stata grande! Ed ora, chiudiamo questa storia assieme!" esclamò Heart, pronta a sferrare un nuovo attacco. Saki-T annuì e creò un'aura di crepitante energia elettrica attorno al proprio corpo, per poi scattare in avanti e intrufolarsi abilmente nella difesa della scienzata-bambina. Heart saltò in alto , e il nastrino rosa legato attorno alla sua mano e al suo braccio si drizzò come se fosse stato magnetizzato, caricandosi di energia rosa. Heart prese la mira per un attimo, per poi sparare una raffica di raggi di energia, rigorosamente rosa, alla sua avversaria! "Ribbon Beam!"

"Liath Flail!" esclamò Saki-T, scandendo delle strane parole in lingua celtica. I raggi di energia scagliati da Heart andarono a segno, facendo barcollare il blob azzurro di Kira... e prima che quest'ultima potesse rimettersi in guardia, Saki-T la raggiunse e si produsse in una spettacolare serie di calci rovesciati, eseguendo delle capriole in aria e colpendo la sua avversaria con i piedi mentre saliva! Un colpo tremendo, eseguito alla fine della spettacolare acrobazia, spedì Kira e il suo blob contro il muro, provocando un'ammaccatura! La gigantesca creatura gelatinosa scivolò a terra inerte, assieme ad una Kira Daidouji stordita e dolorante, che scosse la testa per schiarirsela e cercò di rimettersi in guardia, ancora decisa a non arrendersi. Heart e Saki-T erano già davanti a lei, di nuovo in posizione di guardia, e sembravano invitarla ad arrendersi semplicemente guardandola con decisione.

"AAAAARGH! Non è possibile, non è giusto! Io sono la grande Kira Daidouji-sama, non mi potete trattare così!" esclamò Kira, in preda all'indignazione. Mentre la giovanissima Maiden dell'Acqua si rialzava e sembrava in procinto di riprendere a combattere, uno degli ascensori raggiunse l'osservatorio e si fermò con un acuto segnale acustico. Le porte si spalancarono, e il gruppo delle Pretty Cure, seguito da Kamui, Konoha, Lilica, Ioriko e Michelangelo, entrò nella grande sala, tutti in guardia e pronti a combattere... anche se restarono un po' sbalordite quando videro che ormai la situazione sembrava essere sotto controllo, e Heart e Saki-T sembravano aver quasi sconfitto Kira!

"Ragazze! Va tutto bene, qui?" esclamò Cure Bloom, uscendo per prima dall'ascensore, affiancata subito da Cure Egret.

Maori e Mei-Fang interruppero per un attimo il loro combattimento, e la giovane Maiden della Terra sorrise allegramente quando vide arrivare le sue compagne d'avventura. "Lilica-chan, Ioriko-chan! Meno male che state tutte bene, ragazze!" esclamò, ricevendo in cambio un pollice in alto da Cure Black.

"C'era da dubitarne, secondo te?" esclamò la Pretty Cure nera. "Un branco di soldatini giocattolo troppo cresciuti non può certo competere con noi! Hey, Kira, ti consiglierei di costruirle meglio, le tue guerriere robot! Adesso vanno bene solo come pezzi da ferramenta!"

"CHE COSAAAAA?" ringhiò Kira, con del vapore che usciva fischiando dalla testa. "AAAAAARGH, voi... voi, come osate prendevi gioco della grande Kira Daidouji-sama! Io dovevo diventare la dominatrice del mondo! Non è giusto che finisca così!"

"Eppure, temo che sia proprio così che finisce." disse con tutta calma Cure White. "Spiacente, Kira, ma non potevamo certo fartela passare liscia dopo che hai creato così tanti problemi! Spero che imparerai a non fare la prepotente, da questo momento in poi."

"Giusto! Non è corretto prendersi la Tokyo Tower come palazzo imperiale." affermò Lilica con un sogghigno astuto. "Lo sanno tutti che è il mio posto preferito, per allenarmi con i roller-blades!"

"Non era esattamente questo che voleva dire, Lilica-chan..." rispose Ioriko con un risolino esasperato.

"Ma il senso è chiaro, marmocchia! I tuoi capricci finiscono qui!" esclamò Michelangelo, sghignazzando quasi ferocemente davanti all'espressione indignata di Kira. "Ora, ti consegni a noi della TSAB, e ti diamo la punizione che meriti!"

"Hah! E... pensate davvero che i vostri cervellini da sottosviluppati possano decidere il destino della grande Kira Daidouji-sama? Avanti, Mei-Fang, fagli vedere chi siamo! Attacca questi idioti!" esclamò la Maiden dell'Acqua, rivolta al suo braccio destro... che aveva interrotto il combattimento con Maori e stava in piedi accanto alla sua avversaria, che aveva anche lei deposto le armi all'arrivo della cavalleria.

"Temo di non poter eseguire questo ordine, dottoressa Kira." rispose la ragazza robot con tutta calma. "Secondo i miei calcoli, le possibilità che voi vinciate un combattimento contro tutti questi avversari messi assieme sono prossime allo zero per cento. E anche nell'improbabile ipotesi che doveste vincere, dovremo vedercela con il resto della TSAB, che interverrebbe sicuramente per ostacolarla. E senza il nostro esercito di guerriere robot, non possiamo sperare di affrontare le forze della TSAB. Quindi, l'opzione migliore, in questo caso, è la resa."

"Ma neanche per idea! IO, la grande Kira Daidouji-sama, dovrei arrendermi a questi sottosviluppati?" esclamò Kira, pestando un piede e facendo fare la stessa cosa al suo blob. "Grrr... ringrazia che tu sei la migliore amica! Altrimenti non ci penserei su due volte a licenziarti, pusillanime che non sei altro!"

"Ho l'impressione che la situazione non le sia molto chiara, dottoressa Kira Daidouji." affermò Kamui, avanzando verso la piccola scienziata, una mano sull'elsa della spada. "In tal caso, cercherò di spiegarmi meglio. Il suo piano è fallito. Tutto quello che le resta è consegnarsi alla TSAB e attendere giudizio."

"Sarà meglio per te che tu ti arrenda, scienziata pazza! Woof!" esclamò Konoha. "Kamui-sama sa quello che dice! Non provare nemmeno a ribellarti!"

Kira rimase per un attimo in silenzio, ribollendo di rabbia impotente... poi, però, un ghigno si dipinse sul suo volto, e la Maiden dell'Acqua esplose in un'altra delle sue risatacce. "Hahahahahaaaa! Ma certo! Certamente! E' tutto chiaro!" esclamò. "Voi volete tenermi al guinzaglio perchè vi siete resi conto della mia superiore intelligenza e delle mie infinite capacità, e volete tenermi al guinzaglio, costringendomi a sedere su un banchetto assieme ai mocciosi delle elementari! Così io non potrei più usare la mia superiore intelligenza per mettervi in ombra! Heheheheee... e va bene, immagino che per adesso dovrò adattarmi a fare quello che volete voi... ma badate a voi, perchè non sarà certo questo a mettere a terra la grande Kira Daidouji-sama! Per stavolta avete vinto voi... ma io tornerò, la prossima volta, il mio piano sarà ancora più perfetto, e voi non potrete fare nulla per fermarmi! IO diventerò la padrona del mondo, che voi lo vogliate o no! Hahahahahaaaaa!"

"Ugh... ho come l'impressione che questa marmocchia non abbia ancora capito con chi ha a che fare..." mormorò una stizzita Lilica.

"Forse qualche cazzotto avremmo dovuto darglielo noi..." fu il commento di Cure Black.

"Per quanto non mi piaccia l'idea di prendere a schiaffi una bambina di sesta elementare, temo che in questo caso devo darti ragione, Cure Black..." disse Cure White con un sospiro.

Heart scosse la testa, si avvicinò all'insospettita Kira... e dopo essersi chinata verso di lei, sfoderò un sorrisone radioso e le fece un buffetto sulla fronte! "Sciocchina che non sei altro, Kira-chan... Dominare il mondo? E l'amore in tutto questo dove lo mettiamo? Sciocchina, non vale la pena di dominare il mondo se l'amore non c'è!"

"Au! Razza di..." mormorò Kira, massaggiandosi la fronte. "Non l'hai mai sentito? Non si può dare una frittata senza rompere qualche dozzina di uova e schiacciare qualche migliaio di cretinetti come voi!"

Uno strano suono, come quello di un razzo, sovrastò per un attimo tutti gli altri... e una voce femminile distintamente vivace e trionfante intervenne nella conversazione, cogliendo tutti di sorpresa! "Ahi, ahi... sembra che qualcuno qui stia facendo i capricci." disse la nuova arrivata, apparendo con grande stupore di tutti da una delle finestre sfondate dell'osservatorio! Una giovane donna dai capelli bluetti a caschetto, con addosso un camice da laboratorio bianco sopra una maglietta rossa, una gonna nera lunga fin sotto le ginocchia, e un paio di scarpe nere con il tacco un po' alto, entrò dalla finestra apparentemente fluttuando in aria, e muovendo la mano verso il gruppo della TSAB come se niente fosse! Dapprima incredule, le ragazze si resero conto che la donna portava sulle spalle uno strano aggeggio simile ad uno zaino, che però era stato modificato in modo da includere una specie di razzo e un piccolo motore cilindrico che produceva un cupo rumore ronzante. Ad una vista un po' più attenta, si poteva dire che quella donna era una versione umana di Mei-Fang, solo che aveva un'espressione molto più vivace, e non era altrettanto formosa... anzi, Saki-T notò che era anche piuttosto piatta per la sua età!

"Huh? E questa qui chi è?" si chiese Cure Bloom, vedendo la donna che atterrava pian piano e disattivava il dispositivo che le permetteva di fluttuare nell'aria. Mei-Fang cominciò ad avvicinarsi alla nuova arrivata, e una volta giunta vicino a lei, sorrise e le fece un inchino, chiaramente contenta di rivederla!

"Dottoressa Mei-Ling." disse. "Sono molto felice che lei sia tornata in Giappone. Confido che il viaggio sia andato bene."

"E' andato tutto benissimo, mia cara Mei-Fang!" rispose allegramente la donna, accarezzando sulla testa l'androide come se fosse stata una bambina! "Piuttosto, vedo che Kira-chan ha fatto un po' la matta, mentre ero via... anche se tu hai fatto bene il tuo lavoro e non hai nulla da rimproverarti."

"Troppo buona, dottoressa." affermò la Maiden del Fuoco. Poi, si voltò verso il gruppo delle Maiden e delle Pretty Cure, e presentò loro Mei-Ling. "Signore... ho l'onore di presentarvi la dottoressa Mei-Ling Hua, luminare della cibernetica e dell'informatica, nonchè mia creatrice."

"E' un piacere immenso conoscervi!" esclamò la giovane donna, sfoderando un sorrisone smagliante mentre salutava le Maiden e le Pretty Cure... molte delle quali, non conoscendo la persona con cui avevano a che fare, rimasero alquanto interdette dal suo comportamento! Per essere una scienziata così abile, aveva un comportamento molto spensierato... e soprattutto, era completamente diversa dalla sua creazione!

"Cavolo... e quindi, quella sarebbe..." esclamò Cure Bloom stupefatta.

Kamui annuì, senza mostrare segni di stupore. "Esattamente. Noi della TSAB abbiamo il massimo rispetto della dottoressa Mei-Ling Hua." spiegò. "E' stato anche grazie alle sue invenzioni rivoluzionarie se siamo riusciti a proteggere la Terra e il Giardino degli Elementi."

Kira sembrava essersi fatta più audace alla vista di Mei-Ling, e dopo essersi messa le mani sui fianchi, fece una risatina e avanzò tranquillamente verso le Maiden, come se volesse sfidarle a fermarla! "Heheheee... già, avete di fronte la seconda mente più brillante di tutti i tempi... io sono la prima, ovviamente!" esclamò. "E visto che io sono una stretta collaboratrice della dottoressa Mei-Ling, a lei basterà mettere una parola sul mio conto per impedirvi di trascinarmi su un banco di scuola a far ammuffire il mio fertile cervello!"

Mei-Ling si voltò verso Kira, senza perdere il suo sorrisone radioso! "Temo che le cose non funzionino così, Kira-chan!" disse. L'espressione rimaneva tranquilla e gioviale, ma questa volta c'era qualcosa nella sua voce che fece quasi venire i brividi a Cure Black e Cure Bloom! "Vedi... la legge giapponese impone che non si possano saltare anni scolastici, e tu, come scienziata al servizio della TSAB, non sei esentata dal rispettare le leggi di questo paese! Quindi, mia cara Kira-chan... ora tu ed io andiamo a presentare la tua domanda di iscrizione alla sesta elementare!"

Mentre Kira restava come pietrificata, con tanto di righine blu della desolazione sopra la testa, Lilica scoppiò a ridere al punto che si piegò in due per gli spasmi! "HAHAHAHAHAHAAAA! Ma dai! Ma fai davvero? Ah, questa no che non me la scordo!" esclamò la biondina mezza-demone, ogni frase inframezzata da risate roboanti. "Cioè, fammi capire bene, mocciosa... tu hai fatto tutto questo casino perchè non volevi andare a scuola, e adesso scopri che ci devi andare lo stesso? Hahahahahaaaa, che niubba che sei! Questa è quella che io chiamo la classica figura di emme!"

"Ho come l'impressione che tutta questa faccenda abbia preso una piega un po' ridicola..." mormorò Cure Bloom sfregandosi la fronte e guardando le reazioni delle sue compagne. Ioriko si stava sfregando una guancia con l'indice con aria melensa, Michelangelo scuoteva la testa, Lilica si stava rotolando per terra dalle risate, Saki-T stava guardando da un'altra parte, come per dire che non voleva avere niente a che fare con quella storia, Mei-Fang non faceva commenti... e le altre, in pratica, restavano là come ipnotizzate a guardare quella scena surreale!

"In pratica... tutto questo è successo perchè questa montata non voleva andare a scuola?" mormorò stizzitta Cure Black. "Ci siamo spezzate le mani a fare a botte con un branco di cyborg zoticoni... perchè quella lì voleva bigiare?"

"Così sembra..." sospirò una rassegnata Shiny Luminous.

"A... A... Aspettate un momento!" esclamò Kira. "Do... Dottoressa Mei-Ling Hua, lei non può farmi questo! Io merito di sedere al parlamento, anzi sul trono del Giappone! Non dietro un banco di scuola! Ci ripensi! Mi aiuti a sfuggire a questa persecuzione... e io le prometto che quando avrò conquistato il mondo, la farò diventare la mia seconda in comando! Con Mei-Fang a fianco!"

"Kira-chan..." rispose Mei-Ling... brandendo un grosso ventaglio di carta che era apparso praticamente dal nulla! "Non sono una a cui piace ripetersi. Quindi... vogliamo andare a scuola con le buone, o con le cattive?"

"Temo di dover dare ragione alla dottoressa Mei-Ling." affermò Mei-Fang con tutta serietà. "Non sarebbe saggio provocarla."

Dopo aver sbattuto gli occhi per un paio di volte, Kira abbassò la testa, mentre dei fiumi stilizzati di lacrime le scendevano lungo le guance! "Ugh... non posso crederci... le grande Kira Daidouji-sama, futura padrona del mondo, che siede ad un banco di scuola come una stupida scolaretta qualsiasi! Quale umiliazione..." mormorò.

Saki-T scosse la testa, con un sospiro irritato. "In pratica, tutto questo è successo perchè una mocciosa si è fatta venire qualche grillo di troppo in testa..." borbottò. "Siamo noi quelle che dovrebbero lamentarsi..."

"Qualcuno mi spiega cosa diamine è successo?" sospirò desolata Heart.

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Da un'altra parte, ben nascoste tra le fronde di un albero, le mascotte delle due squadre di Pretty Cure guardavano con una certa impazienza la Tokyo Tower, dalla quale non provenivano più segni di lotta.

"Hey, ragazze... non per essere pedante, mepo..." borbottò Mepple.

Flappy sospirò e scose la testa. "...ma potreste per favore ricordarvi di venirci a prendere, lapi?"

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CONTINUA...

  
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