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Autore: Pumpkin girls    30/11/2013    5 recensioni
Qual è la cosa migliore da fare il 31 luglio, giorno del compleanno di Joanne Rowling e di Harry Potter? Secondo Chris e Darren, ex fidanzati, ora semplicemente amici, è fare una maratona di tutti i film della saga del maghetto, quasi 20 ore da passare insieme e in compagnia della magia.
E chi lo sa, la magia potrebbe far riaccendere la scintilla fra i due.......
Dalla storia:
"Ah, il mio Harry freakin' Potter" dice Chris, mettendo una mano a scuotere i capelli di Darren, che ai tempi di A very Potter musical erano molto più lunghi.
"E noi saremmo Criss freakin' Colfer?" ribatte Darren, cercando lo sguardo Chris con aria complice.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Sei pronto per l'altra parte? Se vuoi possiamo anche non guardarlo…" dice Darren a Chris, vedendo che è ancora giù di morale e assorto nei suoi pensieri.

"Tranquillo, voglio vederlo" gli risponde il più piccolo, alzandosi dal divano per andarsi a prendere un po' d'acqua.

Quando torna, Darren ha già messo il DVD  e si è steso sul divano. Appena lo vede, va per mettersi seduto, ma Chris lo ferma.

"Stai così" gli dice, scavalcando il suo corpo, stendendosi accanto a lui con la schiena poggiata allo schienale. 

"Stai messo male così" nota Darren, provando a spostarsi per farlo stare più comodo e arrivando al limite del divano.

Chris scivola un po' giù, poggiando la testa sul petto di Darren e un braccio sulla sua pancia, intrecciando anche una gamba alla sua.

“Puoi mettere play” mormora allora Chris e Darren fa partire il film. 

La prima scena riprende la fine della parte precedente, con Voldemort che prende la bacchetta di Silente dalla sua tomba e la punta al cielo. Il logo di Harry Potter compare, accompagnato dalla melodia di 'Lily's theme' e la scena che segue è quella di Piton che osserva tutti gli studenti di Hogwarts entrare nella scuola.
Le note continuano a diffondersi anche durante la scena in cui Harry sta di fronte alla tomba del piccolo Dobby. La musica si interrompe quando il ragazzo rientra a Villa Conchiglia e chiede di parlare con Unci Unci e con Olivander. Con Hermione e Ron che lo seguono va prima nella stanza in cui è ospite il folletto e gli chiede informazioni sulla camera blindata di Bellatrix, mentre Unci Unci fa domande sulla spada di Grifondoro. 

Dopo aver stipulato un accordo, Unci Unci dice ad Harry che lo farà entrare nella camera di Madame Lestrange in cambio della spada.
Il prossimo con cui devono parlare è il fabbricatore di bacchette. Entrano nella stanza di Olivander, chiedendo informazioni su delle bacchette che hanno preso a Villa Malfoy. Olivander identifica quella di Bellatrix e quella di Draco. Quest'ultima ormai è 'devota' a Harry.

"La bacchetta di Draco è sempre stata devota ad Harry" commenta Darren e Chris gli pizzica un fianco giocosamente.

‘E' la bacchetta a scegliere il mago, signor Potter’ recita Chris con Olivander.

“E se non l’ha capito dopo sette anni è un caso perso!” commenta Darren, rimproverando il protagonista. 

Harry, intanto, chiede informazioni sui ‘Doni della Morte'. Olivander spiega quali siano questi tre doni, dicendo che non si sa se le voci della loro esistenza siano vere. Harry, allora, chiede ad Olivander se lui ci crede e il fabbricatore mente. Il giovane mago lo informa quindi che Voldemort ne ha trovato uno, ovvero la bacchetta di Silente. 

Dopo aver lasciato la stanza di Olivander, Hermione prende la pozione polisucco, trasformandosi in Bellatrix, Ron assume l'aspetto di uno sconosciuto, mentre Harry e Unci Unci si nascondono sotto il mantello dell'invisibilità. In queste sembianze devono andare a Diagon Alley e quindi alla Gringott per poter entrare nella camera blindata dei Lestrange.

 Una volta entrati alla banca della Gringott, Hermione chiede di dover prelevare qualcosa dalla camera di Bellatrix, la sua camera, visto il suo aspetto. I folletti sanno che è un'impostora, così Harry lancia l'incantesimo 'Imperio' a un folletto, che gli chiede di seguirli e che è costretto a comportarsi come se non sappia ci sia l’imbroglio.

Per raggiungere le camere blindate c’è una serie di binari e di carrelli che si muovono ad alta velocità.

"Deve essere bellissima questa cosa" commenta Darren, riferendosi al viaggio verso la camera blindata che sembra un giro sulle montagne russe.

Però all’improvviso i ragazzi si scontrano con una cascata, detta ‘Cascata del Ladro’, che annulla tutti gli incantesimi e che dà l’allarme. Ron rifà l’incantesimo Imperio sul folletto che doveva guidarli e superano il drago che sta di guardia, entrando poi nella camera blindata. 

Lì Harry 'sente' l'horcrux, cioé la Coppa di Tosca Tassorosso e, nell’intento di raggiungerla, il trio viene sommerso da tutti gli oggetti lì dentro, in quanto è stato applicato l'incantesimo 'Geminio', che duplica un oggetto, appena lo si sfiora. 
Harry riesce a prendere la Coppa utilizzando la spada di Grifondoro e poi fa un incantesimo per allontanare da sé gli oggetti e uscire con i propri amici. Unci Unci approfitta di quel caos per prendere la spada. Il folletto dice al trio che aveva promesso di farli entrare, ma non di farli uscire.

"Che stronzo" dice Darren, facendo ridacchiare Chris.

"Insulti sempre tutti?" gli chiede quest’ultimo.

"No, solo quelli che se lo meritano".

Il trio riesce a uscire, ma non sa come scappare da lì, dove sono arrivati anche dei Mangiamorte.

"Ovviamente è sempre Hermione quella geniale!" commenta Chris, quando la ragazza trova una via d'uscita. 

Hermione, infatti, salta in groppa al drago, liberandolo poi dalle catene con un incantesimo. Harry e Ron la raggiungono ed escono dalla Gringott. Il drago, però, è cieco e si scontra con tutto ciò che incontra al suo passaggio e poi continua a volare allontanandosi il più possibile. 
Si avvicina a un lago e, quando sembra abbastanza vicino alla superficie, il trio si tuffa in acqua. Mentre sono sott'acqua, Harry ha una visione di Voldemort che sa che stanno cercando e distruggendo gli horcrux e vede anche che c'è un altro horcrux, legato ad Hogwarts.

"Chris?" lo chiama Darren.

"Mh?"

"Scusa per prima. N… non volevo farti pressioni" dice, quasi in un sussurro Darren. 

"Non ti scusare, è tutto ok" lo rassicura Chris.

"So che non è così".

"Stai tranquillo, Darren" ribatte il più piccolo.

E mentre Voldemort parla in serpentese con Nagini, dicendole che Harry ha scoperto il suo segreto, sotto lo sguardo spaventato di Narcissa, Lucius e Draco e circondato da una moltitudine di cadaveri, tra cui c’è Unci unci, i due ragazzi stanno in silenzio.

Anche se ha detto che va tutto bene, Darren si accorge che il corpo dell’altro è più rigido di come era poco prima.

"Chris…" tenta di nuovo.

"Sto bene, davvero… stai tranquillo" gli dice, stringendosi a lui e sospirando. 

Chiude per un attimo gli occhi e quando li riapre vede che il trio è arrivato ad Hogsmeade e, appena mettono i piedi per terra, scatta un allarme. Qualcuno li chiama e li fa nascondere. Un uomo che somiglia a Silente. Solo dopo scoprono che quello è Abeforth, il fratello di Albus.

Chris e Darren seguono il film in silenzio, restando abbracciati e scambiandosi distrattamente qualche carezza, mentre Abefort manda Ariana, la sorella, a prendere Neville che dopo conduce attraverso un passaggio segreto, il trio alla stanza delle necessità, dove si trova l'Esercito di Silente.
 Tutti iniziano ad abbracciare i ragazzi appena arrivati e Chris e Darren quasi si commuovono. Harry parla ai suoi amici e dice che c'è una cosa da trovare nel Castello. Neville, allora, gli chiede che cosa è.

'Non lo sappiamo' risponde Chris, in sincrono con Harry.

'Dove si trova?' chiede Dean.

"Non sappiamo neanche questo. Non è molto su cui basarsi" continua a recitare Chris.

‘E' niente su cui basarsi’ ribatte Darren insieme a Seamus e i due ragazzi scoppiano a ridere.

Harry spiega che pensa che questo oggetto sia legato a Priscilla Corvonero, così Luna nomina il diadema perduto. Discutono un po’ su questo, quando arriva Ginny.

'Harry' dice incredula.

'Ciao Ginny' la saluta lui. 

I due continuano a guardarsi, ignari degli sguardi di tutti gli altri.

'Sei mesi che non mi vede ed è come se fossi il pivello del primo anno. Sono suo fratello!’ si lamenta Ron.

'Di fratelli ne ha tanti. C'è un solo Harry' si intromette Seamus.

"E per fortuna che ce n'è solo uno. Ti immagini tanti Harry idioti?" commenta Darren, facendo ruotare gli occhi a Chris.

"E' il protagonista, smettila di insultarlo!" 

“Non è colpa mia se il protagonista è idiota” ribatte Darren, ridendo e Chris scuote la testa, arresosi. 

Ginny, intanto, informa l'Esercito di Silente che Piton sa che hanno avvistato Harry ad Hogsmeade. Per questo motivo, gli studenti vengono chiamati e riuniti nella Sala Grande.
Quando sono tutti lì, Piton fa loro un interrogatorio. Comunica loro che chiunque stia aiutando Harry a nascondersi nel Castello, studente o docente che sia, verrà punito. Chiede a chi sa qualcosa di fare un passo avanti, scrutando attentamente i membri dell'Esercito di Silente. Con grande sorpresa di tutti, è proprio Harry a farsi avanti e poco dopo il resto dell'Ordine della Fenice lo raggiunge, facendo il suo ingresso nella Sala Grande.

Harry si rivolge a Piton con tono arrabbiato e Chris e Darren recitano le parole che dice il mago.

'Come osa stare dove stava lui? Racconti come è andata quella notte, racconti come lo ha guardato negli occhi… un uomo che si fidava di lei e lei lo ha ucciso. Racconti!'

Piton tira fuori la bacchetta, pronto a scontrarsi con Harry, ma la McGranitt si intromette, difendendo l'ex Grifondoro.

"Vai Minerva!" esclama Chris con enfasi, facendo sorridere Darren.

I due cominciano a duellare, fin quando Piton non si smaterializza e la McGranitt gli urla dietro: ‘Vigliacco’.

"In questo film l'ho amata molto più del solito, se possibile" commenta Chris, guardando con orgoglio il suo personaggio preferito.
Mentre Minerva assume il controllo di Hogwarts, si sentono due studentesse gridare.

"Questa parte mi fa venire sempre i brividi" ammette Darren e nota con piacere che Chris lo stringe a sé ancora di più.

Poco dopo la voce di Voldemort rimbomba nelle mura del Castello.

'So che molti di voi vorranno combattere, alcuni di voi penseranno perfino che combattere sia saggio, ma è una follia. Consegnatemi Harry Potter, fatelo e a nessuno verrà fatto del male. Consegnatemi Harry Potter e io lascerò la scuola intatta. Consegnatemi Harry Potter e sarete ricompensati. Avete un'ora'. 
Chris e Darren recitano quella parte con le stesse pause e cadenze di tono di Voldemort.

"Quando Harry si consegnerà a Voldemort, canticchierà: Here I'm, baby… Signed, sealed, delivered, I'm yours" intona Darren, facendo sbuffare divertito Chris.

Nella sala si diffonde un po’ di confusione e all’improvviso Pansy esclama di prendere Harry, ma questo viene subito circondato e difeso, non solo dai suoi amici, ma quasi da tutto il resto della scuola.

'Studenti fuori dal letto! Studenti fuori dal letto! Studenti nel corridoio!' esclama Darren contemporaneamente a Gazza, il custode, che appare quasi all’improvviso.

'Loro devono stare fuori dal letto, emerito idiota!' ribatte Chris, imitando la sua amata Minerva. 

Poco dopo scoppia a ridere insieme a Darren. 

Dopo aver detto a Gazza di portare via gli studenti Serpeverde e metterli nelle segrete, tutti gli altri studenti scoppiano in un brusio di assenso. 
La McGranitt chiede ad Harry di cosa ha bisogno e lui le risponde che ha bisogno di tempo, il più possibile.

'Potter, è un piacere rivederti' dice la professoressa, poco prima che il ragazzo si allontani.

'Anche per me, professoressa' risponde Harry con un sorriso.

"E ci credo! Chi non sarebbe contento di rivedere la McGranitt?" esclama Chris, per poi sistemarsi meglio, in quanto comincia a sentire alcuni muscoli addormentati. 
Nel modo di fare ciò il suo corpo struscia leggermente su quello di Darren e quest'ultimo deve mordersi il labbro per non lasciarsi sfuggire un singulto di sorpresa.
Chris fa finta di nulla e si ritrova steso su Darren con un solo lato di corpo. 

Nel film scorrono le immagini della scena in cui tutti gli studenti si affollano da una direzione e dall'altra, e Ron ed Hermione avvisano Harry che andranno nella Camera dei segreti per recuperare qualche zanna di basilisco per distruggere l'horcrux.

"La mia parte preferita!" si esalta Chris, riferendosi alla scena che sta per seguire.

'Mi faccia capire, professoressa… ci da addirittura il permesso di farlo esplodere?' chiede Neville incredulo.

‘Sì, esatto, Neville Paciock’ risponde Chris in sincrono con Minerva.

'Di farlo esplodere? Boom?' chiede ancora Neville.

‘BOOM!’ esclama Chris, imitato anche da Darren stavolta.

Ridacchiano leggermente, per poi continuare a ripetere le battute.

Vitious informa Minerva che non potranno tenere lontano a lungo 'Tu-sai-chi'.

'Il suo nome è Voldemort, Filius. Tanto vale che lo usi, lui tenterà di ucciderti in un caso o nell'altro' risponde la McGranitt, sotto lo sguardo scioccato di Molly Weasley.

Minerva continua lanciando l'incantesimo Piertotum Locomotor, per animare le sculture di Hogwarts. 

'Hogwarts è in pericolo. Presidiate i confini, proteggeteci, fate il vostro dovere per la nostra scuola' ordina la McGranitt e Darren e Chris lo dicono con la sua stessa intonazione.

'Ho sempre voluto usare quest'incantesimo' commenta allegramente Minerva, guadagnandosi un'occhiata perplessa da parte di Molly. 

Questa scena è seguita dai professori lanciano gli incantesimi di protezione, creando una barriera intorno ad Hogwarts. 

Nel frattempo, Luna insegue Harry cercando di comunicargli qualcosa. Dopo aver cercato di liquidarla, Luna esplode, gridando ad Harry e facendolo bloccare. Ne approfitta così per dirgli che deve parlare col fantasma di Corvonero se vuole ottenere qualche informazione.
E proprio mentre Harry parla con Helena Corvonero, Voldemort ordina ai suoi seguaci di abbattere la barriera e di attaccare la scuola. 
Harry cerca di convincere il fantasma a dirgli dov'è il diadema, dicendole che vuole distruggerlo, ma lei ricorda che anche un'altra persona glielo avevo chiesto per lo stesso motivo che poi non si era rivelato tale. 

'Tom Riddle' mormora Harry. 

Helena in un attimo lo raggiunge e gli urla contro.

'Io lo so cosa ha fatto! Io so lui chi è. LO HA PROFANATO, CON LA MAGIA OSCURA!’ grida Darren, scuotendo un braccio di Chris.

"Ti sarei grato se lasciassi il mio braccio. Ci tengo ancora ad averlo" esclama Chris, ma sta ridendo.

"Scusa" ridacchia Darren, per poi accarezzargli il braccio che stava scuotendo. 

Chris è invaso da un brivido, ma decide di ignorarlo.

Harry intanto è riuscito a convincere Helena ad aiutarlo e lei gli da un indizio.

'Se devi chiedere non lo saprai mai. Se lo sai, devi solo chiedere' 

"Mi sembra strano che Harry sia arrivato a capire" commenta Darren, facendo ridere Chris.

"Dai, era piuttosto semplice… No, aiuto, no" dice Chris appena torna a prestare attenzione al film e vede i gemelli.

'Stai bene, Freddie?' chiede George.

'Sì' risponde Fred.

'Anch'io' ribatte George, sorridendogli e dandogli una gomitata giocosa sul braccio.

Chris chiude gli occhi, strizzandoli.

“Dai, questa volta forse… non succederà” sussurra. 

Darren sa a cosa si riferisce e inizia a rattristarsi anche lui, ma poi stringe Chris, mentre la scena di Ron ed Hermione davanti all'ingresso della Camera dei segreti segue sullo schermo.

Poi si vedono immagini di Hogwarts sotto l’attacco di Voldemort.

"Il campo di Quidditch" commenta tristemente Darren, guardando il campo e gli spalti bruciare.

Neville, invece, è di guardia ad uno dei ponti e quando vede che dei seguaci di Voldemort corrono nella sua direzione indietreggia, ma poi due persone restano fulminate nella barriera di protezione. Tutti gli altri si fermano e Neville esulta.

'Sì, tu e quale esercito?' 

Darren e Chris ridono, mentre l’attenzione torna su Ron ed Hermione che sono entrati nella Camera dei segreti e stanno prelevando dei denti di Basilisco per distruggere gli horcrux. Ron affida ad Hermione il compito di distruggere la Coppa di Tassorosso e lei lo fa. Ma dopo aver infilzato l’horcrux con il dente di basilisco, si alza l'acqua presente lì intorno e li travolge, bagnandoli tutti. 
Quando l’acqua si abbassa, i due si guardano, prima di buttarsi l'uno nella braccia dell'altra e baciarsi. 

Chris solleva lo sguardo e nota che Darren sta sorridendo davanti a quella scena. Porta una mano sulla guancia di Darren e si sporge per baciarlo. I due sorridono in quel bacio, mentre si stringono. 

Chris non ascolta quella minima parte di lui che gli dice di fermarsi. Forse nemmeno c’è. Vuole quel bacio, vuole rendere felice Darren, come è sicuro di star facendo, baciandolo nel momento in cui la sua adorata coppia lo fa. 

I due ragazzi balzano in aria quando nel film sentono Voldemort gridare e lanciare un incantesimo contro la barriera. Si staccano e scoppiano a ridere tornando a prestare attenzione al film.

Voldemort è riuscito a far sgretolare la barriera di protezione e Harry sta correndo in direzione della Stanza delle Necessità. 

L'esercito di ghermidori corre verso il castello, ormai privo di incantesimi protettivi. Neville attiva gli esplosivi che aveva sistemato insieme a Seamus per far saltare il ponte, solo che resta coinvolto anche lui. Al contrario dei ghermidori, lui riesce a salvarsi, aggrappandosi a una parte ancora stabile.

I mangiamorte, giganti e altre creature riescono ad insediarsi all'interno di Hogwarts e da qui comincia la vera battaglia.

"Ora iniziano le lacrime" borbotta Chris, stringendosi a Darren. 
Il sorriso apparso poco prima sul volto di entrambi scompare, mentre Harry, ancora in corsa, incontra Ginny e Neville nel suo percorso. Neville chiede se hanno visto Luna e quando loro chiedono perché, Neville risponde che deve confessarle di essere pazzo di lei.

"Shippi anche loro, vero?" chiede Chris e Darren annuisce, sorridendogli. 
"Mentre uffa, Harry e Ginny che si baciano in mezzo al caos" commenta Darren con disappunto.

"Bè, non sapevano se si sarebbero rivisti dopo la dura guerra. Anche io avrei fatto la stessa cosa con te se fossimo stati coinvolti nella battaglia di Hogwarts" ribatte Chris, rendendosi conto dopo un secondo di ciò che ha detto.

"Aiuto! C'è una guerra, Voldemort ci sta venendo a prendere. E' la fineeee" grida Darren, fingendosi spaventato, mentre si volta per baciare Chris. 

Quest'ultimo ride appena, prima di pressare lievemente le labbra su quelle di Darren.

"Sul serio? Voldemort è dietro la porta e tu mi sfiori soltanto le labbra?" chiede Darren con tono divertito.

Chris gli da uno schiaffo scherzoso sulla spalla.

"Silenzio, c'è la scena Drarry!" lo ammonisce Darren quando vede che sta per rispondere.

Chris si volta verso la tv e nota che Harry e Draco sono nella stanza delle necessità e Draco dice di rivolere indietro la sua bacchetta. 

Darren sta per fare un commento su questo, ma Chris poggia le labbra sulle sue, facendolo sorridere.

"Oddio, è possibile che l'unico modo per farti stare zitto sia davvero baciarti?" chiede Chris, sorridendogli.

"Può essere" ghigna Darren, sfregando il naso contro quello dell'altro. Dopodiché si solleva leggermente, poggiando la schiena sul cuscino fra lo schienale e il bracciolo del divano. Chris segue i suoi movimenti per restare attaccato a lui, strusciandosi involontariamente sul suo corpo. Darren sospira lievemente, mentre lo stringe a sé. 

'Quella è la mia ragazza, imbecilli!' grida Ron nel film, andando dietro a Goyle e Zabini che avevano attaccato Hermione.

Darren e Chris si voltano verso la televisione, mentre la ragazza sorride e poi aiuta Harry a riprendere l'horcrux che gli era volato dalle mani. Poco dopo sentono Ron gridare e correre nella loro direzione.

'Scappateee. Goyle ha appiccato il fuoco' 

Il trio comincia a correre, mentre Goyle cerca di dominare l'Ardemonio, senza riuscirci. Così lui, Blaise e Draco cominciano ad arrampicarsi su degli oggetti per scappare al fuoco. Goyle precipita giù e Darren batte le mani, dicendo un “Evvai!”

"Lo meritava!" si difende quando vede che Chris lo guarda male.

Il trio trova delle scope e monta su. Ron si sta dirigendo verso l'uscita, ma Harry costringe i suoi amici a tornare indietro.

"Oooh, va a salvare il suo amore" commenta con tono sognante Darren.

'Se moriamo per loro, Harry, io ti uccido!' dice Ron.

"Questa ancora la devo capire. Come fa ad ucciderlo se muoiono?" chiede Darren, voltandosi verso Chris.

"Tesoro mio, a volte sei più idiota di Harry, lo sai?" 

"Ti perdono solo perché mi hai chiamato 'tesoro mio'. Anche se la mia era una domanda ironica"ribatte Darren, con un sorrisetto. 

Darren è colpito da come Chris si stia comportando. Ha paura che tutto svanisca in un attimo, ma decide di godersi tutto quello che l’altro gli sta dando.

"Ero sarcastico, Darren" si difende Chris e l'altro lo guarda in modo scettico. 

Chris lo ignora e torna a guardare il film, dove Harry ha appena colpito il diadema con la zanna di basilisco e Ron l'ha tirato nella stanza delle necessità fra le fiamme. Improvvisamente, Harry e Voldemort si indeboliscono e quest'ultimo uccide uno dei suoi seguaci quando quello gli dice 'Mio signore' con tono preoccupato. 

"Bel ringraziamento davvero… quello si informa su come sta e viene ucciso" esclama Chris, sbuffando.

Voldemort poi dice a Nagini che deve stare al sicuro ed Harry capisce che il serpente è l'altro horcrux. Ron incita il suo amico a guardare 'dentro' Voldemort e a scoprire dove si trova Nagini. Nella visione vede anche che Lucius tenta di convincere Voldemort a fermare l'attacco e cercare direttamente Harry. Per tutta risposta riceve uno schiaffo. Dopodiché l'Oscuro Signore gli ordina di andare a cercare Severus.

Dopo che Harry comunica ai suoi amici che sa dove si trova Voldemort, il trio si dirige verso la rimessa delle barche.

Si ritrovano a lanciare schiantesimi e a evitare maledizioni, giganti e ragni. Nel loro percorso vedono che Greyback ha ucciso Lavanda e si sta nutrendo del suo sangue. Hermione urla, lanciandogli un incantesimo per farlo allontanare.

"Non dire nulla" sussurra Chris.

"Non stavo dicendo nulla. Non lo farei mai, non in questo caso" ribatte Darren.

Il trio finalmente arriva alla rimessa delle barche e ascolta la conversazione fra Piton e Voldemort. Quest'ultimo sta facendo un discorso sulla bacchetta di Sambuco che non gli è totalmente devota e pensa che sia di Severus perché ha ucciso Silente. Quello di cui Voldemort non è a conoscenza è che non serve uccidere il proprietario della bacchetta per averla, basta solo disarmarlo e non sa che non è stato Piton a farlo con il vecchio preside. Per questo motivo crede che uccidendo Piton, la bacchetta risponderà soltanto a lui.

Gli lancia un incantesimo che gli procura una ferita profonda e dopo ordina a Nagini di ucciderlo. Severus viene ripetutamente colpito dal serpente. Dopo ciò Voldemort e Nagini si smaterializzano e il trio entra dove si trova Piton. Harry si inginocchia accanto a lui e tenta di fermare la fuoriuscita di sangue. Nota che una lacrima sta scivolando sullo zigomo di Piton.

'Prendila… prendila, ti prego' esala con un filo di voce ed Harry si fa passare da Hermione una boccetta dove mettere la lacrima.

'Prendila e portala al pensatoio' dice Piton, con difficoltà. 

La parte successiva fa inumidire gli occhi di Chris e Darren.

'Guardami' ordina Piton ad Harry con voce sempre più flebile. 'Hai gli occhi di tua madre'. Queste sono le ultime parole che Severus Piton pronuncia prima di morire. 

Dopo qualche secondo i tre ragazzi sentono la voce di Voldemort rimbombare nella rimessa. Quest'ultimo annuncia ai suoi seguaci di ritirarsi, per poi rivolgersi ad Harry ordinandogli di raggiungerlo nella Foresta Proibita. Mentre si sentono le parole del Signore Oscuro si vedono immagini degli ultimi combattimenti di Hogwarts. Ormai entrambi hanno iniziato a piangere con la morte di Severus e cominciano anche a tremare leggermente, perché sanno cosa sta per succedere. 

Harry, Hermione e Ron tornano al castello e appena entrano nella Sala Grande vedono tutti i feriti e i morti, in fila, mentre i superstiti si prendono cura di loro. Harry resta indietro e appena arriva in fondo alla sala, vede Ron che abbraccia George e poi li vede chinarsi per terra. Steso lì, c'è il corpo inerme di Fred.

Chris prende la mano di Darren e la stringe, mentre le lacrime scorrono copiose sul suo viso e mentre Harry poi si volta, notando anche i corpi di Lupin e Tonks con le mani che si sfiorano.

“Questa parte nel libro è come una pugnalata nel cuore” mormora. "Fred Weasley non poteva essere morto" cita.

“Non perdonerò mai la Rowling per questo” dice Darren.

Poi entrambi stanno in silenzio, mentre Harry va subito al pensatoio, versando dentro la lacrima per accedere ai ricordi di Piton.

I ricordi iniziano con Lily e Petunia Evans da piccole, e quest'ultima insulta sua sorella per essere una strega. Lily viene raggiunta da Severus e da qui in poi le immagini che seguono riguardano alcuni momenti fra Lily e il piccolo Severus nel corso degli anni. 

Quando i due arrivano a Hogwarts si aggiunge anche James Potter e, quando sono tutti cresciuti, la profezia che riguarda Voldemort e che Piton ascolta e riporta al mago. 
Quando capisce, però, che ciò potrebbe portare alla morte di Lily, Severus implora Albus di proteggere la famiglia Potter dall'Oscuro Signore. Severus, infatti, è da sempre innamorato di Lily e, anche se lei ha scelto un altro, non vuole che le capiti niente di male. Ma non riuscirà a proteggerla. Il ricordo, infatti, continua con Lily che parla ad Harry, poco prima di venire uccisa. 
Questa scena viene seguita da quella in cui Piton parla con Silente, e quest'ultimo lo informa che Voldemort tornerà per dare la caccia ad Harry e che ha bisogno di protezione. Silente intuisce il sentimento di Piton, che prega  il preside di non rivelarlo a nessuno.

Le immagini continuano a susseguirsi velocemente, ricordi in cui Harry è già ad Hogwarts e poi ritornano a Godric's Hollow, quando Piton trova il corpo di James sulle scale; Piton che informa Silente della maledizione dell'anello di Tom Riddle che sta infettando la sua mano e che si spargerà. Silente gli chiede quanto tempo di vita ancora gli resti e Severus gli risponde 'circa un anno'. Continuano poi la conversazione e Albus gli comunica che sa già del compito che l'Oscuro Signore ha affidato a Draco e dopodiché lo implora affinché sia Severus in persona ad ucciderlo. 

C’è poi Piton che cammina per il corridoio di casa Potter. All’immagine si sovrappone la voce di Silente che comunica a Piton che la notte in cui Voldemort voleva uccidere Harry e Lily si interpose, la maledizione gli rimbalzò addosso e in quell'istante una parte dell'anima di Voldemort si aggrappò all'unica cosa vivente rimasta in quella casa, Harry stesso. Per questo motivo Harry riesce a parlare con i serpenti, per questo motivo la sua mente e quella di Voldemort sono collegate. Silente rivela che una parte di Voldemort vive dentro Harry e Piton intuisce che quando arriverà il momento giusto, Harry dovrà morire e Silente conferma, dicendogli che è importante che sia proprio Voldemort ad ucciderlo. Si vede, intanto, Piton che trova il corpo di Lily vicino alla culla, dove il piccolo Harry sta piangendo.

'Lo ha tenuto in vita finché muoia al momento opportuno? Lo ha allevato come una bestia da macello?' chiede Piton con tono incredulo.

'Non dirmi che ti sei affezionato al ragazzo' 

Piton, per tutta risposta, evoca un Patronus, che assume la forma di una cerva.

'Lily…' sussurra Silente.

L'immagine che segue è quella di Piton che stringe il corpo inerme di Lily. 

'Dopo tutto questo tempo?' domanda Silente. 

Nel frattempo, Chris si gira verso Darren e gli poggia una mano sulla guancia.

‘Sempre’ mormora Chris insieme a Piton.

Dentro di lui qualcosa si è scossa. Chris si avvicina a Darren, per unire le loro labbra e baciarlo. 

Quell'"Always" era da sempre stata un po' la loro parola e in questo momento non gli interessa altro se non loro, che sono lì, insieme.
Darren è titubante solo un momento, colto di sorpresa. Poi posa una mano sulla testa di Chris, spingendola verso la propria per poter rispondere al bacio con ardore.


Chris gli sfiora le labbra con la lingua e Darren non esita neanche un attimo a schiudere le labbra e a far intrecciare le loro lingue. 
E' un bacio lento e in questo momento tutti i mesi in cui non sono stati insieme in questo modo sembrano non essere mai passati. Perché le loro labbra si incastrano ancora alla perfezione, i loro cuori stanno scalpitando allo stesso ritmo e le farfalle nello stomaco sono ancora lì, come la prima volta. Perché nonostante siano stati separati, adesso sono uniti ed è come se il resto non importasse. 

Darren gli cinge i fianchi, trascinandolo sopra il suo corpo e comincia a far scivolare le sue mani sulla schiena di Chris, azzardandosi a insinuarle sotto il cotone della maglietta. Chris sospira nel bacio, sentendo le dita di Darren accarezzare la sua pelle. Per tutta risposta, anche lui porta le mani sul bordo della maglietta di Darren, sollevandogliela e accarezzandogli l'addome. 
Darren si toglie del tutto la maglietta e fa la stessa cosa con quella di Chris. Fa passare lentamente i suoi occhi sul suo torso nudo, prima di sporgersi verso di lui e baciarlo. 
Chris si china del tutto su di lui, facendo scontrare i loro petti nudi e in questo modo percepiscono l'uno il battito dell'altro. I loro cuori stanno battendo all'impazzata e all'unisono. 

Le loro dita scivolano con movimenti lenti e decisi sulla pelle scoperta l'uno dell'altro, riscoprendo quello che gli era mancato per mesi. 
Chris intreccia le dita fra i ricci di Darren e si baciano finché il loro bisogno d'aria non diventa urgente. E Darren vorrebbe davvero fare a meno dell'ossigeno, perché tutto quello che vuole respirare è Chris e il profumo della sua pelle.
Quest'ultimo va per pressare le labbra sul collo di Darren, ma lui si tira leggermente indietro.

“Chris, Chris, aspetta” ansima ad un tratto, fermandolo.
Ha il fiato corto, dopo il lungo bacio, e sente ancora la pelle bruciare sotto il tocco di Chris. 

“Non sai quanto aspettavo questo, ma… forse non è giusto quello che stiamo facendo” mormora, tentando di mettersi seduto.

Chris lo guarda in modo perplesso, sollevandosi leggermente e restando seduto sulle sue cosce.

"Io non voglio averti..." inizia Darren e Chris è sempre più sorpreso. "Non voglio averti così" specifica il più grande. 

"Così come?" domanda Chris, senza spostarsi.

Darren sospira prima di rispondere. "Così... mentre sei ancora legato a lui. Ascolta, io non voglio che presi dall'euforia del momento ci scordiamo del fatto che tu sei impegnato. Io non voglio che tu tradisca Will, perché so quanto ci staresti male dopo. Quindi evitiamo prima che si creino conflitti. Non voglio crearti problemi e non voglio essere l'amante... voglio essere l'unico".

 Chris distoglie lo sguardo e deglutisce, mentre il suo corpo vorrebbe semplicemente tornare su quello di Darren. Leggermente titubante si sposta dalle gambe di Darren e si siede accanto a lui, con la voce dell’altro che gli risuona in testa. 
‘Voglio essere l’unico’. 
Chris è ancora incerto su cosa vuole. Ma è sicuro su una cosa. Sull’emozione che lo ha travolto poco prima, mentre baciava Darren e che non c’era mai quando era con Will.

E' innegabile il legame fra lui e Darren e sarebbe solo un ipocrita a negare il contrario. 

Da un lato sta maledicendo Darren per essersi fermato, perché l'unica cosa che vorrebbe fare è lasciarsi trasportare dalle emozioni e non pensare, ma d'altra parte è sollevato che si siano interrotti prima di combinare qualcosa.

"Darren, mi prometti una cosa?" chiede poco dopo Chris, tenendo lo sguardo sullo schermo, senza prestare attenzione alle scene che seguono. 

"Cosa?"

"Promettimi che staremo l'uno al fianco all'altro, non importa cosa accada. Resterai al mio fianco?" domanda il più piccolo, con voce leggermente incrinata.

"Sempre, fino alla fine" risponde dolcemente Darren, facendo riferimento a due delle battute del film.

"Darren, io... " prova a dire Chris, ma l’altro lo zittisce.

"Sssh... sai che ti voglio più di ogni altra cosa, vero? Sei tutto ciò che voglio, davvero, ma non voglio che tu dopo te ne penta. Quando sarai libero, se mai lo sarai, allora le cose saranno diverse. Ti conosco e so che ti sentiresti in colpa per aver fatto qualcosa contro Will e di sicuro glielo diresti. E io non voglio che tu torni con me per via di un tradimento. Voglio che tu sia sicuro di quello che vuoi. Non sentirti sotto pressione o in dovere per qualcosa...” mormora Darren, tenendo lo sguardo fisso sul viso di Chris e vedendo nei suoi occhi il riflesso dello schermo e le scene del film passare, senza che nessuno dei due vi faccia attenzione. 
“Io sarò sempre qui, in un modo o nell'altro" aggiunge poco dopo.

"Grazie" risponde Chris, rivolgendogli un sorriso amaro.

Darren si china a riprendere la propria maglietta, ma afferra prima quella di Chris e gliela porge. Entrambi si rivestono e si voltano, in silenzio, verso il televisore, dove la battaglia di Hogwarts sta per volgere al termine. 

Chris quasi non si accorge di aver saltato una delle sue parti preferite, il monologo di Neville davanti a Voldemort e ai Mangiamorte, pronunciando “Il cuore di Harry batteva per tutti noi”. 

Nessuno dei due dice altro, mentre Voldemort e Harry si affrontano per la morte e non commentano nemmeno quando Voldemort diventa brandelli che si spostano nel cielo come coriandoli, scena che sia Darren e Chris trovano senza senso.

Harry, che è riuscito a vincere, ha liberato il mondo magico dalla minaccia di Voldemort, che, però, ha lasciato dentro di sé morte e distruzione. Ora, però, c’è anche la speranza e la felicità per la morte del mago più temuto di tutti i tempi. 

Dopo che Harry saluta i suoi amici ed esce poi sul ponte di Hogwarts, seguito da Ron e Hermione, da cui butta la bacchetta di Sambuco lo schermo diventa nero, ma né Darren, né Chris si muovono, perché sanno che non è finito. 

Infatti si sentono partire le note di Leaving Hogwarts e c’è l’epilogo ambientato diciannove anni dopo la battaglia contro Voldemort. Harry accompagna i suoi figli a King’s cross e incita Albus Severus, il suo secondogenito, a non avere paura della casa in cui sarà smistato. Darren e Chris, che sembrano voler fare finta di nulla, continuano a guardare il film e ripetono tutte le battute, in sincrono con i personaggi. 

E mentre il treno si allontana e viene fatta una ripresa sul trio, invecchiato, che guarda andare via i propri figli sul treno, con Leaving Hogwarts in sottofondo, entrambi i ragazzi si emozionano. 

Quando partono i titoli di coda, Chris e Darren guardano ancora fisso davanti a loro. Ripensando ai libri, al film e a quello che era 
successo poco prima a loro.

“Sarà meglio che vada” mormora Chris all’improvviso, alzandosi. 

Poi si sforza a fare un sorriso che vuole sembrare naturale, ma che cela ancora pensieri che confondono il ragazzo. 

"Ah, il mio Harry Freakin' Potter" dice Chris, mettendo una mano a scuotere i capelli di Darren, che ai tempi di A very Potter musical erano molto più lunghi. 

"E noi saremmo Criss freakin' Colfer?" ribatte Darren, cercando lo sguardo Chris con aria complice.

"Noi saremo sempre Criss Freakin' Colfer".

C’è dolcezza nelle loro parole. Nessuna tristezza, nessun rimpianto. 

E mentre Chris prende le proprie cose ed esce dalla porta, Darren lo guarda andare via senza fermarlo, perché sa che, per ora, è meglio così.


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Darren prosegue tenendosi una mano sul ginocchio, avendolo urtato alla gamba del tavolo, per correre ad aprire la porta. 

Hanno bussato in maniera insistente più volte, così arriva quasi sbuffando a chiedere chi è. 

“Sono io, Chris, apri per favore”. 

Darren subito spalanca la porta. Dopo quello che è successo due giorni fa durante la maratona, non aveva più sentito Chris. 

Chris è impeccabile come al solito, ma sul viso ha una strana espressione, come se fosse intimidito. 

“Ciao” salutò Darren, facendosi da parte per permettere all’altro di entrare.

 “Cosa succed…?” tenta di chiedere, ma non riesce a terminare la frase che Chris lo assale, facendo unire le loro labbra e dandogli un bacio. 

Quando Chris si stacca sta sorridendo. Ci sono un sacco di cose che potrebbe dirgli, partendo dai suoi pensieri che lo hanno tenuto sveglio la notte in cui è tornato a casa, alla conversazione avuta con Will l'indomani, alle lacrime e i baci d'addio scambiati, a come si era sentito dopo tutto questo. Potrebbe  buttare fuori tutto a raffica, ma alla fine decide di dire solo tre parole..e sa che Darren capirà. 

Sorride in maniera raggiante e i suoi occhi brillano quando pronuncia:

"I came home"  (*)














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(*) Frase di AVPM, citata anche nel primo capitolo. 

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Eeeee... fine! 
Anche questa storia è arrivata al suo termine e noi vorremmo ringraziare tutti voi che l'avete seguita, chi recensendo e chi l'ha fatto "in silenzio". Grazie mille!
Io, Federica, vorrei ringraziare anche Marianna, perché è soprattutto per lei se questa storia è stata finita, ha fatto un lavoro meraviglioso e vorrei ringraziarla per questo e per avermi proposto di scrivere questa storia insieme, cosa che adoro fare. 
E io, Marianna, vorrei ringraziare Federica per avermi aiutata..senza di lei non sarei riuscita a scrivere questa ff! Grazie <3

E grazie ancora a tutti voi! 
  
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