Brook era seduto nel letto con le coperte sopra fino ai fianchi: stava leggendo un libro alla luce di una lampada con i suoi caratteristici occhiali sul naso.
Yorki invece era seduto sull'altro lato del letto sopra le coperte, con i piedi appoggiati per terra: bevve un sorso di saké dal bicchiere pieno che aveva in mano, la sua fronte corrugata e la bocca piegata in giù.
«Capitano… lei di solito beve in compagnia. Cosa c'è?»
Yorki appoggiò il bicchiere sul suo comodino e poi si voltò verso il suo vice con un sorriso a trentadue denti.
«È solo un bicchiere! Non mi fara più male degli altri.»
Brook aveva un sopracciglio alzato e la bocca nella posizione di una I orizzontale.
«Va bene. Però solo gli alcolizzati tristi bevono da soli, capitano.»
Yorki saltò sul letto facendo perdere l'equilibrio a Brook, si sdraiò e mise le mani dietro la testa.
Fece un sorriso.
«Forse ho un problema. Però…»
Yorki si morse il labbro inferiore.
Brook girò la testa verso il suo capitano e gli mise la mano destra sul cuore.
«Mi guardi.»
Yorki girò la testa a sinistra e incontrò il sorriso di Brook.
Il vice si era tolto gli occhiali e Yorki si ritrovò a fissarlo negli occhi verde smeraldo.
«Si ricorda quando ha scoperto che mi sento attratto sia dagli uomini che dalle donne? In quel momento… pensai di aver perso tutto il rispetto che lei nutriva nei miei confronti.»
Yorki appoggiò la sua mano destra sopra quella di Brook.
«Nahahaha! Si, me lo ricordo. Sembrava quasi un'esecuzione da quant'eri spaventato.»
Il sorriso di Brook svanì.
«Ecco… Lei si può fidare di me.»
Yorki fissò gli occhi verdi di Brook e il suo sorriso si affievolì, senza però scomparire.
«Ho sentito il tuo violino parlare oggi.»
Brook rimase in silenzio per un momento poi scoppiò a ridere, togliendo la mano dal cuore di Yorki e mettendosela sul proprio petto.
«"LEI SI PUÒ FIDARE DI ME", EH!»
Brook smise di ridere e rispose ancora in preda all'ilarità: «Mi scusi. È solo che è difficile da credere.»
Yorki si strofinò le guance arrossate con le mani.
«Lo so… Però non capita tanto spesso. E poi stai zitto, tu, signor Pirata-Che-Non-Può-Nuotare.»
Brook mise un braccio attorno alle spalle di Yorki e lo strinse forte a sè con entrambe le braccia.
Yorki strinse Brook a sua volta e nascose il proprio viso nel suo petto.