Diario di una secchiona asociale
30|11|13
Caro diario,
Anzi, caro proprio per niente, perché da quando mia cugina mi ha regalato te me ne stanno succedendo di tutti i colori, sembro finita in un romanzo idiota in cui alla protagonista succede di tutto, con un’unica differenza, non c’è il lieto fine, alla fine, nella mia storia, la protagonista non troverà il principe azzurro, e non cavalcherà al galoppo verso il tramonto.
E poi a me non serve un principe azzurro, ce la faccio benissimo anche da sola, e credo che mi ritirerò dal concorso di invenzioni, dato che non voglio vedere Alex mai più!
E pensare che stamattina mi sono svegliata allegra e contenta, influenzata dalla bella giornata di ieri e dalla possibilità di chiarirmi con Alex.
La neve non si è ancora sciolta, quindi non siamo andati a scuola neanche oggi, ma c’era da aspettarselo.
Mamma, vedendomi così di buon umore, mi ha chiesto se me la sentivo di fare un salto al negozio vicino casa per comprare il latte e le uova, che erano finiti.
Io ho accettato con entusiasmo l’incarico, dato che il negozio è poco oltre la casa di Alex.
Pensavo che magari l’avrei incontrato, e ci saremmo potuti chiarire.
Ho fatto un’allegra passeggiata, sono arrivata fino al parco, ho osservato incantata il laghetto ghiacciato e i ragazzi che ci pattinavano sopra.
Poi ho preso il sentiero per il negozio.
Ho comprato ciò che mi era stato richiesto e mi sono avviata verso casa.
Senonché, secondo la mia personalissima legge (che mamma non può assolutamente capire, in quanto non è molto brava in scienze) per la quale la positività attira fatti negativi e viceversa, appena sono arrivata vicino a casa di Alex, ho visto il suddetto ragazzo baciarsi appassionatamente con nientepopodimeno che Natasha.
Il mio cuore ha avuto un balzo, e non ho capito il perché.
Sono passata avanti e mi sono diretta verso casa a gran velocità, il respiro strozzato e la felicità crollata, mi sono sentita come se l’intera giornata fosse stata una musica e me l’avessero bloccata all’improvviso.
Nonostante il freddo mi sentivo il viso bollente, e quando sono tornata a casa mi sono barricata in camera, nonostante mia madre abbia fatto di tutto per farmi uscire e sapere cosa fosse successo.
Mi sentivo tradita, umiliata, sentivo il cuore spezzato, eppure non capisco perché.
Io e quel “coso” del cavolo non ci parliamo da giorni e prima non eravamo neanche così amici, eppure sono umiliata nel profondo.
Da oggi in poi non voglio più un amico.
Ti fa soffrire inutilmente.
Credo che nono mi fiderò più neanche di James, chissà, potrebbe rivelarsi un altro bluff.
E Lily?
No, la mia piccola Lily è sincera, ieri mi ha fatto vivere un giorno magico, non riesco ad essere furente anche con lei. Probabilmente è la mia unica amica rimasta.
Credo che andrò a cenare, anche se l’insistenza di mia madre mi farà perdere l’appetito.
Ormai sono l’unica cosa che le è rimasta.
Spesso mi chiedo come farei io se tutti i miei sogni venissero cancellati, sarebbe tragico, triste, deprimente, ma lei tira comunque avanti. Ammiro molto la sua forza.
Ho troppa fame per restare qui, devo proprio andare, a domani (sei il mio unico amico ad eccezione di Lily O_O)!
(A.A.)
Nonostante questo capitolo sia brutto non sarà mai come quello di domani, quindi preparatevi al peggio, perché se ne vedranno delle belle (anzi, brutte)!
Vi aspettavate una cosa del genere da Alex?
Sarà stato un malinteso o no?
Si scoprirà in seguito (forse).
A domani!