Pov Elena

Mi svegliai di soprassalto nel bel mezzo della notte.Vicino a me Damon dormiva profondamente.Ieri eravamo distrutti,così avevamo deciso di andarcene subito a letto.Lui in realtà era venuto per darmi la buonanotte, ma io gli avevo chiesto di restare.Non volevo stare da sola,ultimamente non riuscivo a dormire molto bene e Damon in qualche modo mi calmava.

Mi alzai dal letto per andare in cucina a bere qualcosa.

Dalla finestra filtravano le prime luci dell'alba.Il cielo si preannunciava nuvolo.Oggi avrebbe sicuramente piovuto.

"hey" la voce di Damon mi risvegliò dai miei pensieri.

"hey.Non volevo svegliarti quindi.."

"oh non ti preoccupare,mi sarei alzato in ogni caso" mi interruppe lui,offrendomi una tazza di the.

"grazie"

"allora oggi è il grande giorno.Sei pronta?" si sppoggiò alla cucina,sorseggiando il the.

"Si...credo" dissi avvicinandomi a lui.

"Andrà tutto bene,ne sono convinto" mi scrutò attentamente.

Io annuii,anche se in realtà avevo un brutto presentimento riguardo a questa storia del tribunale.

"che ne dici se facciamo una passeggiata?" propose Damon facendo un cenno con il capo verso la porta.

"Si volentieri.Vado a prendere il capotto e le scarpe"

"Okay,ti aspetto"
Corsi al piano di sopra a coprirmi bene.Faceva freddo.Quando scesi Damon si stava mettendo gli scarponcini,che aveva lasciato accanto alla porta.La prima notte dentro questa casa,mi aveva detto che vicino alla porta ci sarebbero state sempre un suo paio di scarpe.Diceva che così almeno,quando doveva uscire non perdeva tempo a cercarle.

"pronti?"

"pronti" affermai sorridendo.

****

"Allora Gilbert,gira voce che lei tra qualche mese si diploma"

Camminavamo molto vicini,di tanto in tanto le nostre mani si sfioravano.Avevamo parlato della sua famiglia -più che altro di suo padre- di mio fratello che stava a Denver e di Bonnie e Car.

"Si bhè,la scuola è appena iniziata Damon"

"Infatti ho detto tra qualche mese..." sorrise dandomi un colpetto con la spalla.

"Dovremmo tornare..."

"Ma non avevi detto che oggi non saresti andata a scuola?!"

"Infatti è così,ma mi sto congelando"

"vieni qui" disse allargando le braccia.

Io mi accoccolai sul suo petto,stringendolo forte.

Ci avviammo comunque piano piano verso casa.Era complicato camminare abracciati,soprattutto perchè io ero completamente appiccicata a lui e di certo non mi sarei staccata.

Pov Damon

Tenerla per le braccia mi rendeva felice.NON avevo mai smesso di sorridere,ci avevo provato,ma proprio non ci riuscivo.

Siamo arrivati a casa,io mi sono fatto una cioccolata calda e lei una bella doccia.Ci siamo vestiti e siamo andati al tribunale.Lì ci stavano aspettando Caroline e Stefan.Si tenevano per mano.Io ed Elena ci guardammo per un breve secondo,poi andammo a salutare.

"Come ti senti Car?" chiese Elena preoccupata per la sua amica.

"Non lo so.Con tutti voi quì vicino a me sto alla grande,ma là dentro...."

"Scusate per il ritardo" arrivò con tutta fretta una Bonnie sorridente e decisamente felice.

"Dopo mi racconti" sentii dire ad Elena vicino all'orecchio dell'ultima arrivata.

"direi che possiamo andare" annunciò Stefan.

Noi lo seguimmo e finalmente entrammo nel tribunale.

Il processo durò 1 ora,tra qualche minuto la giuria ci avrebbe dato il giudizio finale.

Tyler non mi era sembrato molto convincente,inoltre Stefan era stato molto più bravo rispetto all'altro avvocato.

Elena mi stava stritolando la mano e Bonnie si stava mangiando le unghie.Io ero calmo,confidavo molto in mio fratello e dovevo amettere che aveva fatto veramente un bel lavoro.

Era arrivato il momento.Un giudice si alzo in piedi:

"per 11 voti contro 3,la giuria è a favore di.....Craoline Forbes."

Elena mi abbracciò con trasporto per la gioia,io sorridevo a mio fratello che aveva vinto e Caroline e Bonnie piangevano.

Wow avevo degli amici matti.

"che ne dite di andare a festeggiare a casa nostra?" proposi sorridente.

"ci sarà della pizza?" chiese Bonnie.

"Ovviamente"

"Andata!"

Bonnie mi battè il cinque e mi prese a braccetto.Io allargai le mani in segno di resa ad Elena che mi guardava sorridente.

Ci dividemmo appena arrivati alle macchine:io con Elena e Bonnie e Stefan con Caroline.

A quanto pare prima Bonnie aveva strappato un passaggio dal suo nuovo fidanzato KOL,o almeno così avevo capito.

A casa ordinammo le pizze e ci mettemmo a guardare un film.Stefan,Car e Bonnie sul divano e io e Elena per terra.Non avevamo voglia di prendere le sedie.

Durante Hunger Games -film che ci aveva costretto a vedere Caroline- qualcuno suonò alla porta.Io andai a prendere il mio portafoglio pensando che fosse quello della pizza...

"Ciao Damon,hai per caso visto il mio fidanzato?"

Katherine.

"no,non l'ho visto.Mi dispiace" gli stavo praticamente chiundendo la porta in faccia,ma lei la bloccò in tempo.

Entrò senza degnarmi di uno sguardo,cosa che io invece feci.La stavo odiando.

"oh ma guarda che bella famigliola che c'è qui"

"cosa vuoi Katherine?" interuppe Elena lanciandogli uno sguardo infuriato.

"ma come siamo maleducati! Dovresti trattare con più rispetto gli ospiti,soprattutto se sono fidanzati con il fratello del tuo coinquilino"

"Aspetta,cosa?!" stavolta era Caroline a parlare.

"Oh non te l'hanno detto?! Il bel giovane seduto accanto a te è già occupato"

"Katherine vattene!" dissi spingendola a forza.

"Non toccarmi Damon.Oh a proposito, come va con la tua fidanzatina? Te la sei già portata a letto?"

"tu fatti i cavoli tuoi!" si intromise Elena.

"Non credo proprio.Forse tu non lo sai,ma se tu vai a letto con Damon è anche affar mio"

Elena mi guardava confusa,non capiva...

"Tu sei solamente un gioco Elena,una scommessa,niente di più niente di meno"continuò imperterrita " lui voleva solo ricevere il premio della vincita,cioè io"

Caroline aveva le lacrime agli occhi mentre Elena stava immobile a fissare il pavimento.Volevo consolarla,ma non potevo.

Cacciai Katherine da casa esasperato.In due secondi era riuscita a distruggere due relazioni.

"Elena mi dis-"

"non ci provare Damon.Non voglio sentirti" mi interruppe Elena.

Bonnie segui Caroline che era andata al piano di sopra e Elena uscì di casa.

"bel casino fratello" ammisi io sedendomi vicino a Stefan.

"la odio!" esclamò furente.

"già...non dirlo a me".

Mi alzai e andai a cercare Elena per strada.Era inverno e lei stava senza giubotto chissà dove.

Camminavo da 20 minuti e di Elena nessuna traccia.Stavo iniziando a preoccuparmi.Quando ormai avevo perso tutte le speranze,la vidi seduta su una panchina vicino al parco.

"ciao.." dissi porgendogli il capotto.

Lei non mi rispose ma almeno prese il giubotto.

"Era vero.Tutto ciò che ha detto era vero,ma appunto era" continuai "Elena non puoi prendertela per una cosa che avevo fatto prima di conoscerti"

Lei si girò verso di me.Piangeva.

"Io credo sia meglio che vada da Caroline per un pò.Mi dispiace..."

Mi diede un bacio veloce sulla guancia e se ne andò.

Io la conoscevo piuttosto bene.Quello era un addio.L'avevo persa...

"ciao perdente"

Ecco,ci mancava pure lei.

ANGOLO PRESUNTA SCRTTRICE:

Ciao a tutte? Come va?

Ho aggiornato leggermente in anticipo,per farmi perdonare per la volta precedente.

Allooooora,in questo capitolo succendono un bel pò di cose:Elena scopre della scomessa di Damon e Caroline del tradimento di Stefan.

L'unedì prossimo vedremo come le due reagiranno e non solo...anche Katherine avrà qualcosa da dire.

Vi avverto che il prossimo capitolo sarà l'ultimo,(anche piuttosto lungo) dopo ci sarà un breve epilogo con un salto temporale.

ps il finale si intitolerà "Never let me go".