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Autore: InLoveOned    30/11/2013    4 recensioni
E' una storia diversa dalle altre. Già dal primo capitolo lo si può intuire.
La protagonista è sposata, ma ha un passato difficile. Forse il marito non l'ha amata come voleva lei. Forse lui non è quello giusto.
Solo leggendo capirete.
Genere: Comico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PASSATE DAL MIO PICCOLO SPAZIO IN BASSO, ALLA FINE DELLA STORIA, PERCHE' VI DICO UNA COSA IMPORTANTE (CHE E' OVVIA, MA PREFERISCO METTERE LE COSE IN CHIARO)
P.S.: SCUSATE L'IMMENSO RITARDO!





Dopo cinque minuti abbondanti di macchina arrivammo a casa. Ero agitata, molto. Cosa avrei dovuto dire a Zayn? Ero in un immenso ritardo. Non potevo certo dirgli che ero con Niall, mi avrebbe fatto troppe domande.

Ero oramai davanti alla porta ed ero come paralizzata. Aprire o non aprire? Mi sentii tirare il vestito dalla manina di Sophie che mi chiese "Mamma, perchè non entri?". Io la guardai, le sorrisi e risposi prontamente "Stavo pensando". Lei annuì poco convinta.

Allungai la mano verso la maniglia e feci per aprire, ma venni preceduta da Zayn.

"Ti sembra questa l'ora di tornare?!" mi urlò contro. Rimasi basita a tali parole. Sophie ci guardò preoccupata.

"Zayn, ne dobbiamo parlare ora?" chiesi facendo cenno alla piccola. Non volevo che ci sentisse discutere, avremmo dato il cattivo esempio. Lui spostò lo sguardo da me a lei e poi tornò su di me. Si spostò infine lasciandoci passare. Stavo guadagnando tempo, sì, ma sapevo che non sarei riuscita a evitare una discussione con Zayn. Era inevitabile.

Mi diressi in cucina e ultimai il pranzo incominciato qualche ora prima. Una volta che Sophie ebbe finito la mandai di sopra per farle fare i compiti. Era inutile rimandare ancora lo "scontro".

"Perchè sei arrivata così tardi?" rompì il ghiaccio il moro.

"Mi sono persa a parlare con la mamma di Kevin." Kevin era un amico di Sophie e con sua mamma andavo molto d'accordo. Ovviamente stavo mentendo, non potevo fare altro.

"E non ti è passato per la mente che potessi essere proccupato per voi?" mi chiese quasi triste. Mi lasciò spiazzata. Cos'aveva? Era diverso da quando ero uscita di casa prima. Prima aveva il suo carattere stronzo, ma ora era dolce, preoccupato che ci fosse successo qualcosa, triste..

"Zayn, sei strano.." riuscii solo a dire.

"I-in che senso?" balbettò.

"Niente.." mi allontanai da lui e salii le scale per andare in camera. Dovevo riflettere.

"Hannah, dove vai?" alzò il tono di voce per farsi sentire, ma ero già sul letto con le mani tra i capelli.

Si era preoccupato per noi, cosa che non faceva da tempo, almeno nei miei riguardi. Sembrava che quello che provava per me stesse diminuendo col passare del tempo. Infatti negli ultimi tempi continuavamo a litigare anche per futili motivi. Ma oggi era diverso. Con quelle semplici parole mi aveva fatto capire che il suo amore per me non era cambiato, lui non era cambiato.

"Posso?" Chiese chiudendo la porta dietro le sue spalle facendomi intravedere la figura possente di Zayn. Lo guardai senza saper cosa dire. Fece pochi passi in avanti finché non arrivò alla soglia del letto e lì si distese.

"Qualcosa non va?" chiese quasi timoroso.

"Zayn, non so se è meglio dirtelo o no.. Ma prima sono arrivata tardi perchè.. Io.." non riuscivo a terminare la frase, le parole non mi uscivano. Lui aveva capito che non mi ero incontrata con la madre di Kevin. Era stata una scusa inventata sul momento. Fece un lungo sospiro e prese la parola.

"Tranquilla, prenditi il tempo che ti serve, non voglio metterti ansia." mi sentivo male, era troppo per me. Dovevo vedere qualcuno, una persona che riuscisse ad aiutarmi, a capire cosa mi stesse succendo.

"Scusa, ora esco. Devo prendere una boccata d'aria. Tornerò prima di cena" e in fretta uscii dalla stanza e dalla casa. Cominciai a camminare tutt'altro che lentamente e presi il cellulare in mano. Non ci misi molto per comporre il numero della persona desisderata e, dopo pochi secondi, la ragazza rispose.

"Pronto?"

"El, sono io. Ho bisogno di parlarti, è urgente." lei rimase un po' interdetta e non subito capì.

"C-certo.. Facciamo al parco?"

"Perfetto, tra dieci minuti lì." e chiusi la chiamata. Mi affrettai, dato che ero a piedi e non in macchina e la strada era abbastanza lunga, ma con qualche scorciatoia sarei arrivata in tempo.

***

Stavo quasi correndo, ma almeno ero puntuale. Seduta alla panchina, distante pochi metri da me, c'era Eleanor. Mi avvicinai e mi sedetti di fianco a lei. Mi guardò, cercando di capire solo con lo sguardo quello che mi passava per la mente. Tra me e lei c'era stato un rapporto d'amicizia molto forte e spesso ci capivamo solo guardandoci. Anche se è passato molto tempo, le cose non sono cambiate, perchè so che lei ha già capito.

"Cos'ha fatto Zayn questa volta?" o forse no..

"La domanda non è 'Cos'ha fatto Zayn', ma 'Cos'ho fatto io'." mi guardò perplessa, storcendo leggermente la testa.

"Praticamente, Zayn negli ultimi mesi era diverso, sembrava più distaccato e ogni momento era buono per litigare. Era come se non ci amassimo più. Ma oggi ho capito di essermi sbagliata." e così le raccontai il vero motivo del mio ritardo e di Zayn arrabbiato e preoccupato allo stesso tempo.

"Non ho capito dove sta il problema.. Si vede che in quest'ultimo periodo eravate due cani pronti ad urlarsi costro ogni due secondi e ora siete di nuovo la coppietta felice di quattro anni fa. E' normale fare così fra fidanzati, poi se si tratta di moglie e marito gli socntri sono più intensi." mi fa l'occhiolino, anche se riesco a vedere un po' di tristezza nei suoi occhi. E' per Louis, di sicuro. Di questo parleremo dopo.

"Il problema è Niall." spalancò gli occhi. Sapevo che la stavo confondendo sempre di più.

"Spiegati meglio.. Dimmi che non è quello che penso" annuii.

"E' proprio quello che pensi." le dissi seria.

***

Ero appena tornata a casa e solo allora mi ricordai di Sophie. Mi diressi in fretta in camera sue e vidi che era ancora addormentata. Mi avvicinai al suo lettino e le lasciai un dolce bacio sulla guancia. Cercai in giro per la casa Zayn, ma non lo trovai. Dov'era finito? Come cazzo si era permesso di uscire lasciando la piccola da sola?! Ora mi sentirà.

Non ci penso due volte e compongo il numero sul cellulare. Attendo silenziosamente una sua risposta.

"Pronto?" mi risponde un ubriaco

"Non so chi tu sia, passami Zayn." dico secca. Sento questo chiamare mio marito, che prende poco dopo il cellulare.

"Dimmi" risponde semplicemente

"Oh, senti, primo non parlarmi così perchè qui quella incazzata sono io. Secondo, da quando ti vai ad unriacare?! E terzo, come cazzo hai fatto a lasciare Sophie in casa da sola mentre io non c'ero?! Sei completamente impazzito! Inolt.." sono fuori di me.

"Hannah, hai finito?" mi interrompe annoiato. Spalanco la bocca. Come cavolo si permette di parlarmi così?

"Zayn, ascolta, ti stai comportando da stronzo."

"Tu pure" mi zittisce. Brividi percorrono braccia e schiena, e la testa fa piccoli scatti. Non so cosa dire. Che cosa gli prendeva? Come faceva a cambiare così in fretta umore? Soffriva di bipolarismo? Non penso proprio. Questo era ubriaco fradicio.

"Va bene, fai quello che vuoi. Ma non tornare a casa stasera, domani dobbiamo parlare" mi decisi a continuare il discorso. E, senza aspettare risposta che non sarebbe arrivata, attaccai. Non so che reazione abbia avuto, ma sinceramente mi importa ben poco. E se soffrisse davvero di bipolarismo? Beh, anche io ho i miei sbalzi d'umore, forse anche più problematici. Perdo la pazienza facilmente, questo è il mio punto debole.
Mi dirigo finalmente in camera da letto e mi preparo per dormire. So che è presto, ma ho bisogno di riposare. Non ho nemmeno fame. Spero solo che Sophie non si svegli stanotte. E' da prima che tornassi a casa che dorme, quindi le probabilità che si alzi tra qualche ora sono alte. Povera me. Mi metto sotto le coperte e ripenso all'intensa giornata, soffermandomi sull'incontro con El.

 

"Il problema è Niall." spalancò gli occhi. Sapevo che la stavo confondendo sempre di più.
"Spiegati meglio.. Dimmi che non è quello che penso" annuii.
"E' proprio quello che pensi." le dissi seria.
"No Hannah, ti prego. Non fare casini." mi disse preoccupata.
"No El, tranquilla. Cercherò di parlarci in questi giorni. Ma ora basta parlare di me. Ho bisogno di sapere come stai." troverò il modo di vederlo. Probabilmente non andrà sempre lui a prendere Theo, quindi dovrò inventarmi qualcosa.
"Mmh, bene. Perchè?" mi dice facendo la finta tonta. Ma non lo sa che con me non funziona questo giochetto?
"Sei seria? El, prima hai fatto un riferimento a Lou. Sei sicura che vada tutto bene?" forse così la farò scoppiare in lacrime, ma deve sfogarsi, non lo fa da troppo tempo.
"No Hannah, secondo te va tutto bene? E' ovvio che mi sento male. Da quando non c'è più io.. Non sono nulla senza di lui. Cazzo.." è diventata una fontana. Io mi avvicino ancora di più, pur essendo su una panchina e quindi praticamente attaccate, e la stringo forte a me.
"Non volevo farti pensare a lui, ma devi capire che devi metterci una pietra sopra. Devi andare avanti. Lui scommetto che vuole lo stesso. Lui ti guarda da lassù" e le indico il cielo sorridendole, anche se ammetto che qualche lacrima sta scappando anche a me.
"Lo so, ma è difficile. Se tu litighi con Zayn non succede nulla, al massimo divorziate. Non fraintendermi, è l'ultima cosa che voglio per te. Ma non avere più la persona che ti stava accanto dalla mattina alla sera, che amavi più di stessa, è un'altra cosa. Non so se mi sono spiegata.."
"Lo sai che ci sono, ok?" cerco di sviare il discorso per evitare di peggiorare la situazione. Il mio obiettivo era quello di vedere a che punto era la ferita, e, sfortunatamente, è ancora aperta.





Scusatemi, davvero. Il mio ritardo è imperdonabile.
Spero che avendo scritto un capitolo un po' lunghino mi possiate perdonare.
Se volete prendervela con qualcuno, prendetevela con la scuola :(
Devo studiare tantooo :( ufff.
Ho finito il capitolo ora, quindi se ci sono degli errori, scusatemi, ma non ho tempo di correggerli perchè devo aggiornare.
Se avrò tempo, correggerò domani.
Passando al capitolo, Hannah e Zayn hanno continui scontri, una volta è lei quella arrabbiata, un'altra volta è lui.
Secondo me soffrono di qualche disturbo .-. li farò curare e poi li riporto sani nella storia lol (scusate, dico minchiate già alle dieci e mezza di sera, fantastico lol)
Saltando alcune parti perchè non ho tempo, si viene a sapere cos'è successo a Louis (causa per cui si sono lasciati i One Direction. Lo dico qui perchè non sono sicura che lo dirò più avanti. Comunque non è difficile da capire, ci sareste arrivate anche voi :3)
Bene, io vado perchè ho sonno e così spengo il computer e vado nel lettuccio caldo :3
Notte, a presto, spero.
P.S.: vi piace il colore? Sincere, se non vi piace cambio :)

   
 
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