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Autore: principessa1793    01/12/2013    4 recensioni
Sono passati 10 anni dal matrimonio di Betty e Armando e il loro amore è forte e solido. In azienda,ci sono problemi e rientri inaspettati che creano tensioni e nuovi legami...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Un imprevedibile futuro'
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[Mario]
Mi fa entrare in casa sua e mi colpisce subito l’odore di cioccolato. Mi siedo sul divano,mentre lei continua a preparare la sua cioccolata.
“Vedo che hai fame” le dico.
“Non sono io,è mio figlio!” mi dice.
“Nostro figlio! Deve essere già un piccolo Calderon!” le dico.
“Cos’è ti si è risvegliato l’istinto paterno con un giorno di ritardo?” mi dice.
“No,ma ho la prova che se mi sono comportato come mi sono comportato c’era un motivo. Questi sono i risultati delle vecchie e delle nuove analisi. Non sono sterile e non voglio giustificare il mio comportamento,ma sappi che dopo un minuto dalla mia scenata già scoppiavo di gioia perché sarò padre e perché ti amo.” Le dico.
“Mario,io non so che dire.” Mi dice.
“Dimmi che mi perdoni” le dico.
“Mario io ho bisogno di un po’ di tempo. Non posso tornare con te come nulla fosse dopo che mi hai accusato di tradirti,vivrei nel terrore che alla prossima difficoltà mi abbandonerai con il nostro bambino. Devo ritornare a fidarmi di te.” Mi dice.
“Vuoi lasciarmi?” le chiedo,incredulo.
“Non lo so. Mario io ho trascorso una notte d’inferno per quello che mi hai detto.” Mi dice.
“Anch’io. Non ho dormito perché pensavo alle stupidaggini che ho detto ieri e sono pentito. Torniamo al punto in cui eravamo ieri mattina.” Le dico.
“Al punto del matrimonio che non si celebra mai? È questo il punto a cui vuoi tornare? Mario abbiamo rimandato il nostro matrimonio tre volte e sono sicura che anche questa volta l’avresti fatto perché tu non riesci a cambiare.” Mi dice.
“Questo non puoi dirlo:sono 7 anni che non guardo e non sfioro altri che te e questo per me è un miracolo. Io sono deciso a sposarti e farò tutto quello che vuoi per dimostrartelo.” Le dico.
“ Mario tu credi davvero che il nostro rapporto sia stabile? Io non voglio che nostro figlio veda i nostri continui tira e molla,non posso andare e venire da casa tua con un bambino piccolo. Per mio figlio voglio il meglio,tu credi di esserlo?” mi chiede. Le consegno la busta che avevo nascosto dietro la schiena.
“Cos’è?” mi chiede.
“ Aprila. Anche se dalla busta si deduce che non è per te!” dico. Mi sorride. E tira fuori le scarpine che ho preso per nostro figlio.
“ Quando sono uscito dalla clinica per ritirare le analisi,ho iniziato a camminare e a guardare le vetrine perché non avevo il coraggio di aprire le analisi. Sono passato per quel negozio che ci fermiamo a guardare sempre,immaginando un bambino nostro,lo ricordi? Le ho viste in vetrina ed ho pensato che sia giusto che il primo regalo per nostro figlio sia quello di suo padre!” le dico. Si asciuga le lacrime e va in camera sua. Spero non si sia arrabbiata. Eccola che ricompare. Ha in mano una tutina! La stessa che ho visto nel negozio delle scarpine.
“Sei il secondo,ma spero non ti dispiaccia lasciare il primato alla mamma. Abbiamo avuto la stessa idea! Adesso il bimbo ha il suo primo completino!” mi dice. La abbraccio forte.
“ Beh io adesso vado …” le dico,prima di scoppiare a piangere. Sarebbe la prima donna a vedermi piangere.
“Voglio darti un’ultima opportunità perché voglio crederti.” Mi dice,prima che apra la porta per andar via. Torno indietro e la sollevo in alto perché sono felice della sua decisione.
“Mario se continui così finirò per vomitarti addosso!” mi dice. La faccio scendere per evitare che faccia davvero ciò che ha detto.
“Stasera te la senti di venire con me al lancio o vuoi che restiamo a casa a vedere un bel film?” le chiedo.
“Io non sono stanca e quindi andiamo al lancio. Scusa non ti ho offerto neanche un po’ di cioccolata” mi dice.
“No,grazie,l’hai fatta per il piccolo Calderon e deve mangiarla tutta!” le dico.
“ Mi sa che diventerai peggio del signor Armando quando nacque Camilla” mi dice,mentre appoggio la mia testa sul suo ventre.
 
[Betty]
Guido verso l’aeroporto per passare a prendere Camilla che sta per arrivare. Spero che questa storia dell’azienda segreta non ci crei disastri con i Valencia e soprattutto con mio padre che detesta questo genere di affari! In questo aeroporto non c’è neanche un posto per parcheggiare e ora come faccio? Dove lascio la mia auto? Finalmente ho trovato un posto adatto alla mia auto. Scendo dall’auto e arrivo giusto in tempo per l’arrivo di Camilla.  Arriva leggiadra,come se il tempo per lei non passasse mai.
“Betty,come stai?” mi dice abbracciandomi.
“Bene e tu? I bambini come stanno?” le chiedo.
“Beh i bambini stanno bene anche se volevano venire a conoscere Robertino,anche se a sentire Armando dice che è più agitato degli altri bambini che avete.” Mi dice.
“Si,se i gemelli fossero stati come Roberto,io e tuo fratello saremmo già da tempo ricoverati al manicomio. E Guido?” le chiedo.
“ In questi giorni farà il mammo!” mi dice.
“Speriamo di non trovare traffico perché Armando passerà a prenderci alle 8 e mezza e sono già le 7 e un quarto.” Le dico.
“ Io spero che mia madre non abbia da ridire anche questa volta. Non so come fai a sopportarla,ma io quando viene in Svizzera mi sento male al solo pensiero.” Mi dice.
“ Deve solo metabolizzare l’idea che sei felice con Guido.” Le dico.
“Betty,io e Guido ci siamo risposati qualche mese dopo te e Armando, nonostante avessimo già Roberta e lo sai che ha tentato di separarci.” Mi dice.
 
[Marcella]
Spero tanto che questa serata non mi crei imbarazzi,visto che ci saranno anche loro sempre appiccicati! Non posso neanche inventare che non ho il vestito adatto come scusa per non andarci,altrimenti Ugo mi ammazza! Squilla il mio cellulare.
“Pronto” dico.
“Sorellina,sono Daniele. Volevo sapere se vuoi che io e Patrizia ti passiamo a prendere per andare al lancio o se ci vediamo direttamente lì.” Mi dice dall’altra parte del telefono.
“E Maria Beatrice?” chiedo.
“Beh non lo so,non riesco a rintracciarla. Tu cosa vuoi fare?” mi chiede.
“Facciamo che ci vediamo direttamente lì,anche perché devo ancora finire di prepararmi e poi vorrei capire che fine ha fatto quella pazza di nostra sorella. “ gli dico.
“Ok,allora ti riserviamo il posto accanto a noi,non vorrei capitassi vicino a quel demente di Armando e sua moglie.” Mi dice.
“Ok,allora conserva anche il posto a Maria Beatrice” gli dico.
Stacco con Daniele e provo a chiamare Maria Beatrice,ma a quanto pare non sente il telefono.
“Marce,dimmi” mi risponde finalmente.
“Volevo sapere se verrai al lancio” le dico.
“Ovvio. Ughetto mi aspetta e poi metti che gli si ammala una modella,può sempre usare me” mi dice. A volte mi chiedo se i miei l’hanno adottata.
“Ci vediamo direttamente là o vuoi passarmi a prendere?” le chiedo.
“No Marce,ci vediamo lì e prendimi un posto a sedere.” Mi dice.
 
[Asia]
È il terzo vestito che mi provo e finalmente sono soddisfatta di ciò che vedo allo specchio. Guardo l’orologio,che porta già le 8.Devo sbrigarmi o Nicola mi troverà ancora con le ciabatte e i bigodini. Mi trucco,mi pettino e mi metto le scarpe. Scelgo la borsa da portare e i gioielli da indossare. Squilla il telefono di casa.
“Pronto” dico.
“ Asia,sono Berta. Volevo chiederti se ti serve un passaggio perché se vuoi dico al mio Ciccino di passare da te” mi dice.
“Ti ringrazio Berta,ma ho già un passaggio. Grazie per il pensiero. Ci vediamo là.” Le dico.
 
[Nicola]
Arrivo fuori il suo appartamento e le faccio uno squillo per farla scendere. È la nostra prima uscita ufficiale e sono un po’ teso. Non sarò accompagnato da una modella o una delle mie amichette,ma da una ragazza dolce e sensibile che mi sta facendo battere il cuore. La vedo uscire dal portone con i capelli sciolti e in un vestito del colore dei suoi occhi. Resto quasi a bocca aperta quando sale in auto.
“Sei bellissima” le dico.
“Grazie. È un complimento fuori luogo per una che fa parte della banda delle racchie.” Mi dice.
“Smettila,sai bene di essere bella,ma non lo vuoi accettare! E Sandra resta a casa da sola?” le chiedo.
“ È tornata con Mario e credo che questa volta i fiori d’arancio ci saranno. Stasera verranno al lancio e li vedrai. Ti dico solo che quando sono tornata a casa per cambiarmi ho visto Sandra seduta sul divano e Mario addormentato con la testa sul suo ventre. Mi sono quasi commossa” mi dice.
“Sarà fiero del piccolo Calderon che aspetta Sandra.” Le dico.
“Fiero è dir poco! Ha perso la testa! Parla solo del bambino e di quanto gli somiglierà,delle cose che faranno insieme e che sta per nascere il piccolo Calderon!” mi dice.
“Almeno una cosa si è sistemata” le dico
Parcheggio l’auto ed entriamo. Mostriamo gli inviti all’ingresso e accediamo alla sala. Ci sono già Gutierrez ,Anna Maria e Freddy, Mariana e Wilson, Sofia ed Alfred. Spero arrivi presto Betty.
 
[Armando]
Parcheggio la mia auto e apro gli sportelli di Betty e Camilla per farle scendere. Betty è stupenda nel suo abito di seta nero. Se ci fosse Ugo direbbe “ modestamente è un Lombardi”,ma la realtà è solo che è Betty a rendere bello quel vestito. Anche Camilla sta bene nel suo vestito da sera turchese,ma è sicuramente più appariscente di Betty con tutti i suoi gioielli. All’ingresso incontriamo i miei genitori. Salutano affettuosamente tutti e tre,ma la mamma verso Camilla ha sempre un’aria di rimprovero.
“Betty,figliola,sei bellissima!” dice mia madre.
“Grazie Margherita,anche tu sei stupenda!” le risponde Betty.
“Camilla,tesoro,fatti abbracciare!” dice papà. Si abbracciano ed in concomitanza iniziano gli interrogatori di mia madre verso la mia povera sorella.
“E dove alloggi,figliola?” le chiede mamma.
“Da Armando,ne approfitto per stare con i miei nipotini e con Betty e Armando.” Risponde Camilla.
“Potevi venire da noi invece di dare fastidio a loro che hanno dei bambini piccoli” rimprovera la mamma.
“Sarà solo fino al consiglio,poi me ne vado e comunque mi hanno invitato loro” ribatte Camilla.
“Ma cosa c’entra! Robertino è piccolo e di notte piange,mentre a casa nostra saresti servita e riverita! Quel buono a nulla di tuo marito che fine ha fatto?” chiede mia madre.
“È a Zurigo. Deve occuparsi dei bambini perché non potevo lasciarli da soli!” risponde Camilla.
“Mai come in questo caso è giusto il proverbio “meglio soli che male accompagnati”. Quei poveri bambini starebbero meglio da soli che con quell’impiastro!” ribatte mia madre.
“ Guido è un buon padre e un buon marito e non capisco perché lo svaluti tanto!” risponde Camilla.
“Adesso basta! È meglio chiudere questa conversazione e goderci la serata!” dice mio padre.
A quanto pare il 1° round è terminato. Io e Betty ci guardiamo,sapendo che questa serata non sarà facile.
 
[Marcella]
È la prima sfilata a cui vado da sola e mi fa uno strano effetto. Dentro ci sono già Roberto e Margherita,c’è anche Camilla con loro. Ci sono Nicola Mora ed alcune della banda,ma non vedo mio fratello.
“MARCE” sento dire. Mi volto e vedo Daniele e Patrizia. Patrizia indossa uno dei suoi soliti abitini succinti che hanno fatto perdere la testa a mio fratello e Daniele ha sempre la sua solita aria da funerale.
“Patrizia,vuoi venire con me a salutare Ugo?” le chiedo.
“Oddio Marce,dimmi che non è vero!” mi dice.
“Cosa?” le chiedo.
“Guarda Betty cosa indossa!” mi dice.
Vedo Betty mano nella mano con suo marito e noto ciò che voleva farmi vedere Patrizia:ha il mio stesso vestito! Spero che questa non sia opera di Ugo altrimenti mi sente.
“Buonasera” dicono Betty e Armando.
“Buonasera” rispondiamo tutti e tre.
“A quanto pare i modelli di Ugo Lombardi piacciono a tutte e due” dice Betty.
“Già” mi limito a dire.
“Speriamo solo che Armando non si confonda visto che con questo vestito vi somigliate” dice Patrizia.
“Perché non ti limiti a respirare,bionda finta?Comunque riconoscerei mia moglie fra mille e non la cambierei con nessuna al mondo. E credo che anche Danielino non ti potrebbe mai scambiare con nessuna:perché non esiste una bionda finta dentona ed oca come te,o sbaglio?” dice Armando.
“Mendoza evita di offendere la mia signora,altrimenti mi toccherà offendere la tua e credo che da quando è nata abbia già ricevuto abbastanza offese,non pensi?” dice Daniele.
“Chiunque veda Betty si complimenta per la sua bellezza,ma soprattutto per la sua intelligenza! Scommetto che nessuno si è mai complimentato con tua moglie per la sua intelligenza!” ribatte Armando.
“Forse mia moglie non ha un’intelligenza pari a quella della tua,ma nessuno l’ha mai paragonata ad una scimmia o ad un pagliaccio e soprattutto non ha avuto bisogno della fata turchina o di chissà quale chirurgo plastico per essere bella e desiderabile!” ribatte Daniele.
“Daniele Valencia, nessun chirurgo può cambiare una testa piena di segatura come quella di tua moglie ed è meglio andare in giro con una donna non bellissima che con una che mostra a tutti la propria ignoranza e superficialità! Comunque la mia Betty almeno non è dentona come tua moglie e azzardati di nuovo a dire anche solo una parola su Betty e giuro che ti ammazzo!” dice Armando.
Betty e Armando si allontanano ed io e Patty andiamo nei camerini delle modelle da Ugo. Ugo è sempre super agitato in queste circostanze,infatti le sue urla isteriche si sentono a notevole distanza.
“UGO” gli dice Patrizia,facendogli quasi prendere un colpo visto che è di spalle.
“Non ci posso credere: Patrizia Valencia è venuta a salutarmi! Marce sei una bomba,sarai sulla bocca di tutti! ” dice.
“Beh questo è sicuro visto che indosso lo stesso vestito della dottoressa Betty. Se è opera tua giuro che ti ammazzo!” gli dico.
“Non ci credo! Oddio un mio vestito addosso a quella donna è uno spreco! Comunque di sicuro tra le due tu sarai la più bella” mi dice.
“A detta di Armando non direi” incalza Patrizia.
“E da quando quella bestia capisce qualcosa di donne? Altrimenti avrebbe sposato la bellissima Marcella Valencia e non Betty la racchia!” dice Ugo.
“Non farti sentire Ugo,perché Armando sarebbe capace di evirarti! Appena si dice qualcosa di negativo su sua moglie lui scatta come una molla!” incalza Patrizia.
“Ognuno ha ciò che si merita e Armando merita quella lì.” dice. Io e Patrizia usciamo dai camerini e mi scontro con qualcuno che mi sorregge per non farmi cadere.
“Scusi” dico,accorgendomi poi che si tratta di Michel.
“Se non sbaglio ci davamo del tu!” mi dice.
“Si,non ti avevo visto. Se cerchi Ugo,è dentro!” gli dico.
“Beh veramente cercavo il bagno. Comunque sei bellissima e i capelli sciolti ti rendono ancora più bella” mi dice. Arrossisco,forse perché non sono abituata ai complimenti.
“Grazie,anche tu stai molto bene. Comunque non sono l’unica con questo vestito,c’è anche Betty.” Gli dico. Patrizia mi fa un cenno per ricordarmi che non l’ho presentata.
“Lei è mia cognata” dico,ma mi interrompe.
“Sono Patrizia Fernadez in Valencia. Noi ci siamo già conosciuti quando sei venuto a cercare lo sgor … ehm Betty all’Ecomoda.” Dice Patrizia. Non capisco perché civetta con tutti!
“Si,felice di rivederla. Beh io ora vado Marcella,a dopo.” Mi dice. Michel si allontana da noi ed io e Patrizia andiamo a prendere posto.
“Marce,sapessi che sguardi di fuoco ti lanciava! Altro che Betty,quello era ipnotizzato dalla tua scollatura! Io al tuo posto ci farei un pensierino!” mi dice Patrizia.
“Ma non sei al mio posto e poi è solo un collega,molto carino,ma nulla di più!” le dico.
 
[Anna Maria]
“Oddio ragazze! Avete visto che Betty e la signora Marcella hanno lo stesso vestito?” dice Mariana.
“Mi ricorda quando facevo i dispetti alla bionda finta copiandole i vestiti!” dice Berta.
“Si,ma il vestito che Betty indossa gliel’ha regalato il marito il giorno dopo il lancio di quella collezione,quindi è Betty ad avere il primato ed è la signora Marcella che l’ha copiata!” dico.
“ Come se bastasse comprare lo stesso vestito di Betty,per riprendersi il signor Armando!” dice Mariana.
“ Perché voi pensate voglia riprenderselo?” chiede Sofia.
“ Beh di sicuro è ancora arrabbiata nera con loro due e si vede subito!” dico.
“Secondo me sta già puntando un’altra preda!” dice Berta.
“Ahhhh e chi sarebbe?” chiede Sandra.
“ Un biondino,bello,alto e con un accento francese!” dice Berta.
“ Certo è che lui se la mangia con gli occhi,ma secondo me lei è ancora presa dal dottor Armando!” dico.
“Invece secondo me quei due a furia di stare a stretto contatto finiranno per collaudare la scrivania per le loro prodezze in campo sessuale!” dice Berta.
“Dai Berta!” dice Mariana.
“Ragazze:la signora Marcella è in astinenza sessuale e lo si nota anche dal suo carattere e anche il dottor Michel è in astinenza quindi immaginate cosa potrebbe succedere fra i due,sempre che non sia già successo!” dice Berta.
“Che vuoi dire?” chiede Asia.
“Che scommetto che presto non useranno al scrivania solo per lavorare!” dice Berta.
 
[Marcella]
Prendo posto accanto a Daniele per attendere l’inizio della sfilata.
“Marce voglio ritirare la mia parte dall’Ecomoda e voglio convincere Maria Beatrice a fare lo stesso!” mi dice.
“Si,ma non possiamo! L’Ecomoda è in crisi e ritirando il capitale la porteremmo alla tomba!” gli dico.
“ Beh hai centrato in pieno quello che voglio! Voglio fondare un’azienda solo per me,te e Maria Beatrice,anche se sai bene che per lei poco conta da dove arrivino i soldi che percepisce ogni mese!” mi dice.
“Daniele io non so nulla di finanza e poi loro hanno Ugo,hanno quel computer umano di Betty e la loro azienda è rinomata!” gli dico.
“ Presto non lo sarà più! Voglio che Ugo lavori per noi,anche se ciò vorrà dire sopportare le sue isterie e i suoi momenti da donna in menopausa! Lombardi deve essere nostro e a questo devi pensare tu!” mi dice.
 
[Nicola]
Ci sono proprio tutti e devo ammettere che sono contento di essere qui con Asia. Ormai tutti hanno capito che ci stiamo frequentando e sono contento di questo perché con lei sto proprio bene. Ci sediamo accanto a Betty e Armando che mi presentano Camilla Mendoza,la sorella di Armando.  Betty e Armando si alzando per fare il discorso iniziale della sfilata,che come sempre finirà per fare per tre quarti Armando,visto che Betty si imbarazza a parlare in pubblico.
“ Benvenuti a questa sfilata che presenterà la nuova collezione dell’Ecomoda. Come sempre i capi che vedrete portano il nome di Ugo Lombardi,il nostro famosissimo stilista,ma vorremmo ringraziare anche coloro che lavorano nell’anonimato e che hanno uguale importanza e uguale merito per la realizzazione di questo evento” dice Betty.
“Infatti vogliamo ringraziare gli operai,gli impiegati e tutti coloro che rendono “L’Ecomoda” una delle aziende leader nel settore. Vogliamo inoltre ricordare che presto saremo anche in Italia e che i modelli del signor Lombardi sono già disponibili anche in Svizzera. Speriamo vi piacciano i nostri modelli e ora vi lasciamo al bagliore della nostra collezione.” Dice Armando.  Tutti applaudiscono e Armando e Betty tornano a sedersi accanto a noi. Ugo esce per fare il suo solito discorso.
“Tutti conoscete la bellezza dei miei modelli perché sono anni che lavoro per l’Ecomoda e perché la magia,il colore,la creatività sono impersonati da me,da Ugo Lombardi. Questa collezione sarà la prima ad avere una linea per bambini che potrà essere ammirata sul nostro sito internet e per questo porta il nome di “Future”. Volevo solo presentarvi la mia musa,la mia fonte d’ispirazione: Marcella Valencia che finalmente è tornata per far tornare ad essere l’Ecomoda un’azienda di classe.” dice Ugo. Tutti ci guardiamo basiti e mi chiedo perché abbia fatto tutta questa propaganda a Marcella. Ugo la invita a salire sul palco e lei senza tanti complimenti lo fa,come fosse una diva o una modella. Ugo la fa sfilare,come a voler sfidare Betty,che indossa il suo stesso vestito,come a voler dimostrare che quella è una donna migliore di lei. 
  
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