C'era una strana elettricità nell'aria il giorno prima che si parlassero di nuovo, dopo così tanti anni, ed il dito di David scivolava sui tasti del telefono mentre chiamava Shawn per dirgli che sarebbe voluto rientrare nella band - rivedere Dave, ma questo non glielo avrebbe detto, se lo sarebbe tenuto per sé ed avrebbe sperato.
C'era una strana atmosfera anche il giorno stesso, sguardi che si credevano dimenticati a riaccendere il viso di entrambi, ad incrociarsi di nuovo in un modo che sembrava quasi irreale. Dopo tutto quel tempo, dopo tutto quel dolore sembrava impossibile sedersi lì a suonare come se niente fosse e che tutto venisse fuori perfetto, come se l'ultima volta che avessero provato fosse stata ieri.
Cadde il silenzio - l'ultima nota suonata pervadeva ancora l'aria - e nessuno dei due potè più distrarsi con la musica; Dave abbassò lo sguardo cercando di non incontrare tutti i ricordi che gli tornavano alla mente e tutte le cose da dire, da fare, la voglia di avvicinarsi all'altro e baciarlo sulle labbra per tutto il tempo che si erano mancati, un groppo in gola chiuso da tre parole che premevano per uscire ed anche il bassista fece lo stesso, prima di rialzarlo e ritrovarli tutti in un abbraccio improvviso, muto, di come non ne riceveva da anni. Anche nella sua mente, improvvise come le braccia attorno alla sua schiena e fastidiose e delicate nello stesso tempo come i capelli del rosso a solleticargli la guancia, facevano capolino quelle tre parole e mozzarono il fiato ad entrambi:
'ti amo ancora'.
C'era una strana atmosfera anche il giorno stesso, sguardi che si credevano dimenticati a riaccendere il viso di entrambi, ad incrociarsi di nuovo in un modo che sembrava quasi irreale. Dopo tutto quel tempo, dopo tutto quel dolore sembrava impossibile sedersi lì a suonare come se niente fosse e che tutto venisse fuori perfetto, come se l'ultima volta che avessero provato fosse stata ieri.
Cadde il silenzio - l'ultima nota suonata pervadeva ancora l'aria - e nessuno dei due potè più distrarsi con la musica; Dave abbassò lo sguardo cercando di non incontrare tutti i ricordi che gli tornavano alla mente e tutte le cose da dire, da fare, la voglia di avvicinarsi all'altro e baciarlo sulle labbra per tutto il tempo che si erano mancati, un groppo in gola chiuso da tre parole che premevano per uscire ed anche il bassista fece lo stesso, prima di rialzarlo e ritrovarli tutti in un abbraccio improvviso, muto, di come non ne riceveva da anni. Anche nella sua mente, improvvise come le braccia attorno alla sua schiena e fastidiose e delicate nello stesso tempo come i capelli del rosso a solleticargli la guancia, facevano capolino quelle tre parole e mozzarono il fiato ad entrambi:
'ti amo ancora'.