Vento d'Inverno che il freddo ci porti
dalle alte montagne, dai nordici porti,
quale dio t'insegnò a mutarci le sorti
nella poesia di un plumbeo cielo?
Sarà adesso che dirmi saprai
quel che l'Estate non mi ha detto mai?

Vento d'Inverno, quale impavida paura
mi trasmette il riposo della dolce Natura
che nel sonno sublime m'è tutt'altro che oscura...
In questa stagione fatta di sogno
il vento racconta perdute leggende
che l'animo ascolta ma non comprende.

Vento d'Inverno, soffia più forte:
quando mi inebri io non temo la morte
e a tutti i dolori chiudi le porte.
In un clima serafico come un abete
nel focolare screpitano scintille di calore;
e medita la mente, e sospira il cuore.

Vento d'Inverno, Vento d'Inverno,
per te poserò la mano sullo sterno
perchè sei fatto per fuggire l'inferno.