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Autore: Fonziess    03/12/2013    4 recensioni
Questa è una storia un po diversa da quelle che leggete solitamente.
Una ragazza vittima di prostituzione...vi dice qualcosa? Spero leggerete il
primo capitolo cosi da incuriosirvi ancora di più!
****
DAL 4 CAPITOLO.
-E' Perfetto...Scommetto che ti starebbe D'incanto.- una voce roca fece eco nel mio orecchio. Mi girai di scatto con ancora L'indumento tra le mani.
Un paio di occhi verdi...quei occhi cosi...cosi belli. non era la prima volta che li vedevo. Il ragazzo mi sorrise mostrando due fossette ai lati delle guance. Quel sorriso mi fece perdere un battito, ma non so come, riuscì a parlare.
-Ci conosciamo?- chiesi guardando i suoi denti incredibilmente bianchi. Ero sicura che lo avevo già visto, ma non ricordo dove. Si avvicinò a me facendo toccare i nostri bacini. Una sensazione fantastica.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                                               Sorry, niente Banner..

Scusate il ritardo.. :/


Capitolo 12.

Peace.



-Vi lascio soli..- disse Helena schiacciando l'occhio ad Harry che sorrise. Si erano messi d'accordo?
Mi lasciò un bacio in fronte ed uscì chiudendo la porta.
-Finalmente..sei uscita dalla tana.- sorrise in imbarazzo. abbassai lo sguardo.
-A quanto pare..- mandai i capelli all'indietro e incrociai le braccia al petto guardandomi in torno.
-Aspetti mio padre?.- chiese appogiandosi alla scrivania dietro di lui e imitò il mio gesto con le braccia.
-Si, dovrei togliere i punti.- indicai il ventre.
-Capisco.- quanta freddezza...e imbarazzo. Stava pensando a cosa dire quando lui mi fece distrarre continuando a parlare.
-Mi sei mancata Sophie.- si allontanò dalla scrivania e fece qualche passo avanti verso di me. Ma la portà si aprì e venne varcata da "Sono il dottore più sexy" come diceva Helena.
-Ciao Sophie.- dise sorridendomi per poi scrivere in un foglio. 
-Salve..- sorrisi e sospirai.
-Ciao Harry.- il dottore salutò suo figlio che lui ricambiò con un semplice sorriso.
-..Papà..- Si sedette dietro la sua scrivania e mi fece accomodare davanti a lui. Harry rimase all'impidi accanto a me, anche se c'erano due sedie.
-Ti vedo dimagrita..- disse il dottore togliendosi gli occhiali da vista, mentre io tolsi quelli per il sole.
-Ehm si... volevo perdere qualche chilo.- sorrisi sforzata mentre Harry mi guardava. Lui sapeva che non era vero, e sapeva anche il motivo della mia perdita di peso.
-In questi giorni i punti ti hanno dato fastidio?.- mi chiese
-All'inizio no. Dopo un po si..- girai la testa per guardare Harry. Mi stava fissando in modo strano.
-D'accordo! Diamo una controllata e dopo di che togliamo tutto.- disse mentre si alzava dalla sedia. Mi fece segno di seguirlo sul lettino che c'era all'interno della stanza. Mi distesi su esso e il dottore rivolse uno sguardo a suo figlio.
-Figliolo, potresti uscire?.- gli chiese. lui guardò prima me per avere conferma.
-Può rimanere.- dissi alzandomi la maglia alla fine del seno. Si mise i guanti e mi sfilò la benda. Prese delle forbici e altri ferri tra le mani, La cosa era al quanto inquetante, sembrava un film horror quando tagliuzzavano la persone a pezzetti. oddio.
Iniziò a sollevare il filo nero che attraversava la mia pelle tagliandolo con le forbici, piano piano fino a toglierlo del tutto. Mi passò una spece di crema nella ferita e poi avvolse una fasciature nuova al mio ventre. Sorrisi mentre il dottore si toglieva i guanti e li buttava dentro il cestino.
-Bene è tutto risolto. Passa tra qualche giorno, tanto per controllare un'altra volta che sia sia chiusa per bene.- scrisse qualcosa su un foglio e me lo diede.
-C'è il rischio che la ferita si riapra?.- chiesi con un pò di paura. Avevo affrontato un operazione pericolosa, a quanto avevo capito. Non volevo che succedesse un'altra volta oppure qualcosa del genere.
-Le probabilità sono poche, ma è meglio non rischiare. Stia calma.- sorrise e poi guardò il figlio che teneva le mani in tasca.
-Grazie mille dottore.- gli strinsi la mano e uscì  dallo studio seguita da Harry. Misi di nuovo gli occhiali da sole ed Harry mi fermò per un braccio.
-Ti và di uscire?.- e ora cosa gli dicevo? 
-Non credo sia il momento adatto.- presi il telfono e visi un messaggio da Helena, si trovava al bar difronte l'ospedale e mi aveva scritto di raggiungerla appena avrei finito.
-Perchè ti comporti cosi? Voglio che tu stia bene.- 
-Io non lo sono, Harry. Okay? Adesso mi sento di merda, perchè per colpa mia quella testa di cazzo si farà tre anni dentro, e penso, anzi sono sicura che non avrei mai voluto che questo succedesse.- sbottai tutto fuori senza neanche accorgemene.
-Sophie, ma che dici..?.- era al quanto confuso.
-Io..- lui si irrigidì di scatto.
-Tu sei ancora innamorata di lui.- mi precedette. Sospirai abbassando il volto.
-Non lo so. Oh almeno, non ne sono sicura. Ho passato quasi tutta la mia vita con lui. Per me è stato come un padre, un fratello, addirittura un amico. Si è preso cura di me...a modo suo, ma l'ha fatto. Adesso la situazione è strana, devo ancora realizzare la cosa, capisci?..- chiesi. Mi stavo sfogando con lui. con Harry. Forse non avrei dovuto.
-Sophie..tu non sai ...-
-No, fammi finire. Per me è stato anche una sottospecie di fidanzato, un po stranzo. Anche se mi ha fatto vivere i momenti più brutti, contemporaneamente anche quelli belli, ed è questa la cosa che mi trafigge di più. Tutto è iniziato..con la morte dei miei genitori, sono stati assassinati. Non si sa chi sia stato, ma li hanno trovati senza vita tutti e due. Mike mi ha salvato...da quela vita, se si poteva considerare cosi.- lui mi guardava come se stesse cercando di capirmi, e ci stava riuscendo perfettamente, perchè mi sentivo a mio agio quando parlavo con lui.
-Oddio, scusami. Non avrei dovuto raccontarti tutto questo.- sorrisi tanto per non far scendere le lacrime. Sorrise e prese il mio viso tra le mani accarezzandomi le guancie con i pollici.
-Hai fatto bene. Ti prego, non pentirti di avermi raccontato tutto..- fissai le sue iridi finchè il mio telefono sqillò. Mi allontanaì da lui.
-Scusa deve essere Helena...- dissi per poi allontanarmi di qualche passo.

 
Pov's Harry.
Rispose ale telefono e si allontanò da me. Come avrei potute dirle una cosa del genere? Era appena uscita da una fase di depressione, se le avrei detto che era stato Mike ad uccidere i suoi genitori, sicuramente avrebbe ceduto a tutto. Meglio se non le dicevo nulla. Mi misi le mani fra i capelli disperato. Vidi Sophie avvicinarsi a me mentre rimetteva il cellulare in borsa.
-Cosa dovevi dirmi?.- chiese con un tono freddo. E' cambiata.
-Niente. Ci sentiamo Sophie.- mi avvicinai a lei baciandole la testa e allontanarmi. Iniziai a camminare anadando verso casa. Attraversai alcuni vicoli per poi essere difronte la villa. Entrai dentro e mi sedetti sul divano sbuffando. Buttai il cellulare sccanto a me sul soffice cuscino. Sophie mi piaceva da impazzire, lo ammettevo. Quando stavo con lei ero diverso.  Più dolce, romantico. Andava tutto bene finchè lei non si chiuse in se stessa. E' stato un periodo bruttissimo, giuro. Cercavo di farla stare bene ma non ci riuscivo, e questo mi spezzava il cuore. 

FlashBack.

3 anni fa..
-Amico, basta bere.- tolsi il bicchiere dalle mani di Mike.
-Eehi!.- esclamò guardandomi male. Eravamo in un pub. Eravamo usciti di sabato sera, gli altri non erano potuti venire quella sera , cosi mi ritrovai da solo con lui. Si riprese il bicchiere e fece un segno con la testa al barista.
-Mike..ne hai già bevuto sette!.- 
-Styles, perchè non vai a divertirti con qualche donzella?.- fece un lungo sorso e mi guardò sorridente. Sbruffone pensai. Lasciai una banconota da venti a barista
-Ti accompagno a casa. Forza.- Lasciai una banconota da venti a barista e lo presi per il braccio trascinandolo verso l'uscita. Lui mi strattonò il braccio. Iniziò a ridere sedendosi a terra. Sbuffai. La prossima volta devono esserci anche gli altri, da soli mai più.
-E' successa una cosa alquanto strana..- continuò a ridere. appoggiò la testa al muro scombinandosi i capelli. Mi sedetti accanto a lui, molto curioso. Si dice che chi è ubriaco dica i suoi più grandi segreti.
-Sono un assassino Harry.- disse diventando serio anche se gli si leggeva in faccia il divertimento. Quelle parole mi sconvolsero. Come poteva essere?
-Non riesco a capire..- dissi confuso.
-La vita è cosi Harry. Ti innamori e per lei faresti la qualunque, per averla tutta tua. Ma..-
-Aspetta...ti sei innamorato?.- lui scoppio a ridere annuendo. 
-Ho ucciso i suoi genitori.- si passò una mano in faccia.  Il mio migliore amico era un assassino? Non riuscivo a crederci. Buttai la testa all'indietro.
-Mike perchè?.- chiesi
-Volevo averla tutta per me.- rispose
-E credi di aver risolto la cosa cosi?.-
-Si..- disse guardandomi serio ma non riusci a trattenere il mio sguardo e scoppiò a ridermi in faccia
-D'accordo. Adesso alzati e ti porto a casa. Ne parliamo meglio domani, quando sarai coscente.- lo sollevai per il braccio e lo portai in macchina. Il tempo di girare ed entrare in auto, e si addormantò.

Fine flashback.


Il suono del mio cellulare mi distrassè dai miei pensieri. Lo afferrai rispondendo alla chiamata.
-Ehi niall..-  risposi immaginandomi il viso calmo e dolce del biondo.
-Hazza! Visto che Natale si avvicina..-
-Non sai cosa regalare ad Allie, giusto?.- Allie era la fidanzata di Niall da due anni circa. Si vogliono molto bene e sono dolcissimi insieme.
-Esattamente. Ma come..- 
-Biondo, è da quando state insieme che non sai mai cosa regalarle alle feste.-
-Oh, hai ragione amico!.- scommetto che in quel momento stava ridacchiando.
-Allora?.- domandò ancora.
-Visto che a le piace molto la musica, ti consiglierei una chitarra.- per quello che mi raccontava anche lei, come lui, era appassionata di musica.
-Classica?.- chiese interessato
-Dipende amico.- mi toccai i ricci e guardai l'ora nell'orologio che si trovava intorno al mio polso.
-D'accordo. E' perfetta! Grazie Haz.!- sorrisi e chiusi la chiamata. Mi alzai, andai in camera mia e preparai il solito borsone. 


 

-Helena, io non esco stasera!.- urlai dalla mia stanza. dopo poco la vidi entrare con l'arriccia capelli in mano.
-Cosa? No! Abbiamo prenotato.- disse
-Portatevi Liam...che ne so!.-
-Senti bella, tu stasera esci con me e Louis, senza fare discussioni.-
-Ma perchè?.- chiusi violentemente il pc 
-Esci con noi punto e basta.- si posizionò davanti il mio specchio, quello grande.
-Non voglio fare il palo.- sbuffai 
-Non farai il palo. Ci sarà anche Harry!.- ora capivo..
-Un motivo in più per non uscire.- mi alzai e mi andai a chiudere in bagno. Era passata una settimana, senza notizie di Harry. Mi sedetti a terra portando le ginocchia al petto. Rimasi in quella posizione per circa mezz'ora finchè non sentì qualcuno bussare alla porta. Mi alzai, feci un respiro profondo ed aprì la porta.
-Helena, ti ho detto che non...- alzai lo  sguardo incontrando quello suo. Quegli occhi che non vedevo da una settimana, ma per me era un secolo. 
-Harry.- rimasi immobile davanti la sua figura. 
-Perchè non vuoi venire?.- il suo tono era duro. Come se volesse comandare chiunque, anche me.
-Cosa?.- lui era venuto qui solo per chiederemi questo? alzai un sopraciglio
-Cosa ti prende Sophie? Perchè fai cosi..- chiese gesticolando.
-Fammi capire..tu sei venuto qui solo per chiederemi questo?.- lui deglutì e cambiò espressione.
-E da una settimana che non ti fai vivo e adesso vieni qui per farmi uscire?.- ero un po arrabbiata.
-Credevo non volessi parlare con me.- portò una mano ai capelli.
-Perchè credevi questo? Cosa pensi che provi io per te?.- non riuscivo a credere a quello che avevo appena detto. Lui mi guardò confuso. Ero davvero una stupida. Solo dopo mi resi conto di essermi messa in punta di piedi per unire le mie labbra alle sue.  Assaporai per bene quelle labbra che non toccavo da molto tempo, troppo. Proprio lui approfondì il bacio, portai una mano dietro al suo collo per spingerlo a me. Mi allontanai lentamente vedendo il suo sorrisino stampato in faccia.
-Lo dico io, che sei trasgressiva.- esclamò ridendo. Scoppiai a ridere anche io allontanandomi da lui.
-Vado a prepararmi.- sorrisi e gli diedi un leggero pugno sulla spalla.


-Hai visto Helena?.- chiesi ad Harry.
-Sta ballando con Louis.- la indicò con un dito, tra le tante persone che c'erano lei si distingueva per quanto era ubriaca. Sorrisi divertita. Harry prese la mia mano e si alzò.
-Balliamo?.- chiese baciando la mia mano. Ehm..nou.
-Io non...- Sapevo ballare, e anche bene direi. Ma mi sarebbero tornati in mente i momenti quando mi esibivo nei pub. Sospirai vedendo il suo faccino.
Mi alzai e mi trascinò in pista, ormai affollata. Poggiai le braccia dietro il collo di Harry e le sue mani finirono sui miei fianchi stringendoli. Iniziai a muovere delicatamente il bacino in modo sensuale. La sua mano andò sulla mia schiena spingendomi a lui mentre l'altra scivolo sul mio sedere. Sorrisi lasciandolo fare. Le mie labbra si poggiarono sul suo collo e aspirai il suo magnifico odore. Spinsi i fianchi su di lui mentre ci muovevamo tutti e due al ritmo della musica, alzai il viso e incontrai le sue iridi, che in quel momento erano di un verde intenso. Qualcosa di duro sbattè sulla mia gamba, non ci voleva un genio per capire che si trattava della sua erezione. Abassai il viso, sorridendo imbarazzata. Lui mi capì al volo e rise divertito. Appena i nostri occhi si unirono per una seconda volta, le nostre labbra si toccarono. Una scossapercosse il mio corpo e mi costrinse ad allontanarmi da lui, che mi guardava confuso.
-Hai sentito anche tu..la scossa?.- chiesi massaggiandomi la mano, mi leccai le labbra.
-Quale scossa Sophie?.- sorrise divertito. Sarà stata una mia impressione mi ero fatta davvero male.  Scossi la testa portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-Nulla..- sorrisi e lo abbracciai portando le braccia al suo collo.

Passarono alcune settimane e Natale si avvicinava. Mancavano solo quattro giorni alla festa e io ed Helena eravamo super eccitate all'idea di passare quei giorni festivi in pace, dopo tanto tempo. Mi trovavo insieme ad Helena Al centro commerciale, dovevamo iniziare a fare i regali. Quello era un posto importante, solo io ed Harry avremmo capito.
 Avevo la mente completamente vuota di idee. Nada de nada.
-Cosa hai preso a Louis?.- chiesi 
-Un bracciale d'argento.- annuì e poi mi venne un idea a lampo. Corsi verso il negozio che si trovava a pochi metri da noi. Entrai e presi tra le mani uno dei tanti articoli che erano esposti. Pagai ed usci soddisfatta.
-Cosa hai comprato?.- Helena mi raggiunse 
-Un orologio da 300 sterline, per Harry.- volevo stupirlo. E poi, lui ha molti orologi da polso, quindi li usava.
-Caspita!.- risi alla sua esclamazione. Camminammo per un po, ci capitò davanti un negozio di strumenti musicali,cd e biglietteria. andai al reparto cd, Ad Helena piaceva moltissimo Katy perri, quindi iniziai a cercare dalla lettera K.
TROVATO! Lo afferrai ed andai subito alla cassa senza farmi vedere da Helena. Subito dopo vidi un poster di Justin Bieber appeso alla parete e collegai tutto a Niall. Lui amava Justin Bieber, e a Gennaio ci sarebbe stato il suo concerto. Quindi ne approfittai . Mi diressi verso la biglietteria e ritirai due biglietti, uno per lui e uno per Allie, la sua ragazza. Harry mi aveva detto che lei era una sua grande fan. Insieme ad Helena andammo in un altro negozio e comprai un cappellino di lana a Liam. Zayn desiderava tanto uno spazzolino elettreco, e allora gli presi quello. Mancava solo Louis..
-Visto che a lui piacciono le carote, potremmo andare al supermercato e comprarne un pacco.- dissi disperata. Non conoscevo per niente i suoi gusti. Lei scoppiò a ridere.
-A parte gli scherzi. So cosa potresti regalargli..-mi prese per un braccio e mi portò davanti la vetrina di un negozio color arancione..Mha. Era esposto un bel cappotto nero, semplice ma bello.
-Un cappotto..?.-
-Sophie non puoi regalare lingotti d'oro a tutti!.- In tutto avevo speso più di cinquecento euro.
-D'accordo...- entrammo dentro e poco dopo uscimmo con una busta in piu per le mani.
-Direi che adesso possiamo tornare a casa.- disse sedendosi su una panchina all'interno del centro commerciale.
-Direi proprio di si.-





I'M HERE! 


Lo so..è corto, è bruttissimo...non uccidetemi, peffavore!
Scusatemi se fa schifo, ma non ho una minima ispirazione..per adesso, tranquille ;)
Si avvicina Natale.. LA LA LA.. Avevo pensato di aggiornare il capitolo "christmas"
proprio il giorno di Natale! Lo so, ci so fare...
Harry aveva trascurato un pò Sophie *poi capirete il motivo* e per questo lei si incazza un pò, maaa....Fanno pace! Infatti il capitolo si chiama " Peace." 
Colpo di scena... Colpo di testa *Balotelli* AHAHAH!
MIKE HA UCCISO I GENITORI DI SOPHIE!
Ve lo aspettavate, la verità!
 Sta per entrare in scena un altro personaggio, oltre ad Allie, ragazza del biondo. Basta! Non voglio rovinarvi la sorpresina.
Anche se non ho ispirazione, ho un  sacco di idee in mente, ma che non so come raggrupparle nel modo giusto!.. Ci riuscirò!
Corro Baaabe!
Un bacito, Luana!





APRITE QUI!

http://sketchtoy.com/55951201




P.S. SCUSATE SE NON HO MESSO IL BANNER...


RINGRAZIAMENTI!

theybecomewehappy


                             


                                           Che capelli! ^*^
                             






 
  
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