The
most beautiful flower
[The
end]
Mi aspetta fuori
dalla classe, appoggiato con la schiena alla parete bianca, le mani in
tasca, il capo basso.
Dio…è proprio bello. Solo ora lo noto veramente. Bello, particolarmente dotato di
una rara bellezza. Che ci fa in questo mondo?- mi sorprendo a chiedermi
silenziosamente. Troppo sublime per stare qua, in balia della dannazione e del
dolore che entrambi abbiamo provato sulla nostra pelle, sul nostro completo
essere. Certo che il dolore non ha scalfito il suo corpo; qualcuno un giorno mi
ha detto che lo stare male imbruttisce. Non è così. Ino ne è l’esempio più
evidente, poi c’è lui. E io? Gli vado vicina, piazzandomi davanti alla sua
figura scura e finalmente leva gli occhi per fissarli nei
miei.
Possibile che riesca a calmarmi-
rappacificarmi così tanto?
- Avevi ragione. Non è stato
l’addio- mi sento dire e per risposta ricevo un battito di ciglia. Ha
ascoltato.
- Hai avuto qualche
dubbio?
- No nessuno- affermo. E mi balza
alla mente l’idea di chiedergli il perché del suo ritorno. E mi faccio rossa in
viso, credo, ma lui non pare accorgersene- per quale motivo
sei qua?
Si rizza in piedi, allontanandosi
di qualche centimetro dalla parete e venendomi in questo modo
vicinissimo.
Mi sovrasta in tutta la sua
bellezza, non perdendo mai il contatto visivo che pure io non ci tengo affatto a
far morire. Mi appaga.
- Itachi ha deciso di trasferirsi
con Anko per lavoro. Li ho seguiti.
***
Cosa?
- Itachi ha deciso di trasferirsi
con Anko per lavoro. Li ho ovviamente seguiti.
Stringo la bocca in una smorfia e
ora sì che abbasso lo sguardo, divenendo improvvisamente delusa. Cosa credevo?
Non so come ma la delusione di quelle parole insignificanti pare avere un
effetto devastante su di me.
Da quando ho ricominciato a farmi
illusioni?
Ah, Sakura, che sciocca sei…
Cosa voglio
rappresentargli?
Siamo stati pochi giorni assieme,
vuoi che abbia maturato una specie di affetto per lui? E lui per me? Che
sciocca…mi sono nuovamente lasciata andare alle fantasie. Due mesi di speranza e
di immaginazione; a partire da quel casto, puro bacio. Credevo che fosse segno
di… Mi sono fidata delle tue premonizioni, Ino; non
potevo fare altro. E’ quasi come se avessi organizzato tutto tu: farmelo
incontrare, farmi appassionare.
E ora?
Mi sono lasciata cullare dalle tue
passate parole: importante per me, dato che…non potrò sentirle più. Fatto male,
Ino?
Fottuta anche
stavolta?
Pensavo, egoisticamente, di
essergli rimasta in mente; di aver trovato una persona che poteva diventarmi
importante.
Come succede che ci si affeziona
tanto ad un essere umano?
Sono io che son fragile. I miei
sentimenti nascono facilmente e difficilmente se ne vanno e se vengono violati l’unica soluzione è provare dolore.
Quel giorno che ci siamo
allontanati, io e lui, pareva passato un anno da quando
c’eravamo incontrati; sentivo di averlo conquistato.
Presunzione?
E’ il dolore ad averci dato
sintonia.
Sapere che lui non può più avere
accanto coloro che amava di più al mondo mi ha…
rincuorata.
Non sono
l’unica
E, accidenti, mi rincuora
ancora.
Sono solo io che la penso
così?
Magari non gliene frega
nulla…
- Ah
- Questa è la motivazione generale.
Mi prende per le
spalle.
Improvvisamente ho le sue mani su
di me.
Abbassa il capo per avvicinarsi al
mio orecchio.
Sbaglio o è proprio quel
profumo?
Questo inebriamento…No non sbaglio.
So benissimo di avere il suo
sguardo fisso e intensamente addosso, pare trafiggermi.
Fa quasi male guardarlo… Lui vuole
che ricambi?
No…lui non
vuole…
Egoista.
-
- Poi bè stato insolito sapere che
sarei venuto a stare qua da te.
Insolito. E
basta?
Insolito.
Non capisco…Perché non la finisce
di avermi sotto controllo?
E’ calmo, sicuro. Non come me… sto
tremando
Fragile, io.
Un fiore che sta perdendo petali,
sboccia calmo… negli ultimi tempi mi pareva di aver messo su petali, di aver
ripreso un po’ di vita.
Sotto l’albero di ciliegio di quel parco ci
saremmo state un sacco di volte, soprattutto in primavera. Era magico stare in
mezzo al vorticare dei petali rosa, ridendo, parlando, piangendo, gridando,
sussurrando, giocando: a seconda delle occasioni.
Un nostro ritrovo.
Quel pomeriggio, Ino, ritornò sulla
discussione iniziata pochi giorni prima…
- Li vedi?
- Certo, mica sono
cieca?
- No, io dico: vedi come cadono piano e quasi
felicemente?
Lo guardai stizzita, a braccia conserte. Non
avevo voglia di discorsi impliciti, ma questo non le importava, infatti continuò per la sua strada. Ricordo che era pallida
in viso. Faceva finta di star bene, ma io… non ci credevo. Saltava spesso le
lezioni. Non capivo. E la punzecchiavo con domande assillanti “Tutto bene”
Ovviamente ricevevo rispose positive.
Adorava
- L’albero di ciliegio non ha paura di far
cadere i suoi fiori.
- …
- Li abbandona al vento, dolcemente, con
nostalgia. Ma felice, e lo sai perché?
Socchiuse gli occhi e schioccò le labbra: mi
aveva in pugno.
Era bella, Dio se lo
era; poteva avere addosso una qualsiasi cosa, che stava bene. Fisico da
modella sotto quei jeans e quella felpa leggera viola. Il viola: suo colore
preferito.
- …no.
- Perché sa benissimo che torneranno a
crescere fiori nuovi. L’albero non resta spoglio per sempre…non trovi sia
fantastico? I fiori ricrescono e la sua vita migliora. Torna sempre a galla-
disse con fare poetico e un po’ sognante, cogliendo dei petali da
terra.
- Certo che sei incredibile; Ino. Hai dei
pensieri…-mormorai, andandole vicina.
Mi spiazzava.
Nessuno al mondo mi spiazzava come lei,
tirando fuori discorsi così improbabili e profondi.
Improvvisamente l’atmosfera si era fatta
piuttosto melanconica, se pur meravigliosa, e i sentii
leggermente triste.
- Però a volte succede che l’albero muore
prima che i petali ritornino; magari per opera di qualcuno di esterno. Chi lo
sa…
Decisamente pessimista, mi trovai, riuscii a
zittirla per un attimo, durante il quale la brezza si fermò e i petali parvero
rimanere come sospesi per aria, magicamente, immobili attorno a noi. Mi sentii
strana, subito, era un sogno?
- Avviene a causa dell’uomo, e poi succede
raramente…
- Però avviene; sarebbe bello se non fosse
così.
- Che ti prende? Sei
avvilita?
S’era accorta che mi ero fatta cupa; non mi
sapevo spiegare il perchè…. Poi mi balzò alla mente un ricordo d’infanzia, di
quel giorno nel quale mia mamma aveva detto che ero
come un fiore di ciliegio, e domandai:
- Dici che sono come uno di questi
fiori?
- Volevo arrivare proprio
qua.
- …
- Tua mamma ha affermato giusto, sono
d’accordo, però devi ancora finire di sbocciare, cara mia. Sei quasi a posto, ma
ne hai di petali da mettere su! Eh, eh… - sorrise, eccome se lo fece, così
affettuosamente da adorarla sempre più. Unica.
- Può darsi che, come un fiore, possa prima o poi perdere i petali…
Avevo ormai preso parte al discorso
metaforico, e me l’ero addirittura presa a cuore. Al
solito.
Mi venne paura di rimanere, un giorno,
spoglia. Rabbrividii e quasi la sgridai per aver messo in ballo tale
conversazione. Sembravamo due filosofi in erba.
- E qua ci siamo.
- Mh?
- Siamo giunte al punto cruciale,
Saku.
- …
- Ascoltami e…appoggiami, ti prego- disse
seria, prendendomi per mano e stringendola piano- metti che tu, fiore, ti
ritrovi in una situazione tale da cominciare a perdere i petali, anche se non è
autunno, che fai?
- Cosa posso fare? Lasciarli
cadere…
- No, no. Non solo, non
tutti. Guai. Devi fermare la caduta infernale verso l’abisso, verso un
punto senza ritorno, altrimenti… La tua linfa vitale scemerà. Devi recuperare le
forze e tornare a ricoprirti di teneri petali, capito?
- S- sì…
- Mi Hai sentito?
Si era accanita. Quelle parole gli stavano
a cuore. Mi segnò con il suo sguardo duro,
fisso.
- Devo tornare a rifiorire qualunque cosa
succeda, è questo che mi stai dicendo. Deve essere
faticoso, però…
- Estremamente stancante, ma d’importanza
vitale. E non prenderla alla leggera…è…così.
- Grazie, amica mia- le dissi, staccandomi
dalla stretta di mano.
- Mi prometti, bel fiore, che non resterai
spoglia? Che farai di tutto per possedere i tuoi petali?
- Promesso.
- Oh, meno male…-sussurrò, sospirando
profondamente,
- Ma è un’ipotesi lontanissima, vero?- dissi,
volendo esorcizzare il tutto.
- Sai, io sono già sbocciata da tempo. Sono
un fiore vecchio…
- Ma che dici?!-
sbottai, tornando a rilassami e non soffermandomi così sulle sue ultime parole.
Diedi un’occhiata al cielo: azzurrissimo.
- Grazie, Saku, della promessa… Buona
fortuna.
- Ino
Sentii un tonfo vicino a me, la mia
attenzione cadde a terra, sul suo corpo steso malamente, come addormentato.
Era svenuta.
- Ino!
Da lì venni a conoscenza della
verità.
Cominciò il calvario.
Capii all’istante il significato di ciò che
mi aveva rivelato e fatto promettere.
Quella sera piansi molto, anche i giorni
seguenti, di nascosto.
Poi non lo feci più.
Il resto è risaputo.
Ino…
Dovrò
riperdere petali?
-
Insolito?
Non
voglio…
-
Guardami
Cosa?
Mi
costringe a levare il capo, prendendomi il mento fra l’indice e il pollice. Che
intenzioni ha?
I
petali sono in bilico…un solo soffio di vento potrebbe portarmeli via.
Non
voglio, Ino…
-Pensi
che non mi sia reso conto dell’assurda coincidenza che ci fa,in qualche modo, incontrare?
-
Assurda = fastidiosa = impossibile?
Non
posso far altro che fissare due occhi neri, che perdermi nel
buio pece, però… non ho paura, anzi, quella oscurità mi rende
calma.
Mi
ha in pugno e fa sì che i miei petali rimangano su.
Non
vedo fastidio nella sua espressione distaccata. Anche se…pare meno distaccato
da quando l’ho conosciuto. A questa sua particolare
nota…mi piace.
Mi
sorprende.
Ha
creduto nella coincidenza.
“Buona
fortuna”
Grazie.
Ci
tengo, davvero, ad essere un fiore completo.
Sono
sbocciata? Nel dolore.
Risulto
antipatica, parlandogli così.
Capisce
il mio stato d’animo?
Dio,
com’è tranquillo…
Se
dovessi perderlo…sarebbe un ulteriore dolore, ricordarlo, perché… Lo ricorderei
ostinatamente.
E
io non posso farmi questo.
Stingo
i pugni.
Chiudo
gli occhi.
Come
faccio a non volere tale creatura?
Lasciamelo,
Ino; puoi?
Ti
prego…
Non
ne so bene il motivo, ma penso che rappresenti la
soluzione.
Rende
più leggero il mio cuore.
-
Che ti prende?
-
… dimmelo chiaramente…se non ti frega nulla di me. Ti
scongiuro…
-
Imparerai a conoscermi. Perché vedi, io mi circondo solo di chi mi interessa
veramente.
Ha
avvicinato di più il viso al mio: sento il suo respiro sulle
labbra…
Dio.
Meraviglioso.
-
Rischio di perire piano…Ino mi ha paragonato ad un fiore: non devo perdere i
miei petali. Ho rischiato di perderli tutti…mi stavo riprendendo…ma se tu sei
qua senza voglia, io… Io le ho promesso di farcela. Non
voglio consapevolizzarmi d’essermi nuovamente illusa.
Sai,
ti aveva predetto.
Non
sfumare. In poco, magicamente, sei diventato una costante della mia vita; ci
credi? – dico come un fiume in piena. Non posso trattenere le parole: la vita è
sì o no breve?
C’è
imbarazzo, ma servirà a qualcosa sfogarmi?
Ho
bisogno di altro amore.
Nient’altro.
-
E’ vero, ho visto petali cadere.
Voglio
amare.
Come
fanno tutti.
Per
me.
Per
loro.
Per
te, amica mia.
Per
lui.
Non
sarebbe fantastico?
Dammi
la forza, divina Ino.
D’altronde
sei tu che mi ci hai fatto appassionare.
-
Sono facile alle illusioni.
Infine
una certezza, improvvisa:
Voglio
condividere il suo passato.
Voglio
essere il suo presente ed il suo futuro.
E
vorrei che lui riempisse le mie giornate, portasse avanti la mia
vita.
Nient’altro.
Chiedo
troppo?
Vorrei…vorrei…vorrei…
“M’ama,
non m’ama, m’ama, non m’ama”
“Basta
con quelle margherite, sono giorni che ci riprovi!”
“E
allora? Sono certa che prima o poi arriverà la volta buona. Provaci anche
tu”
“Io?
Ma io non uno svogliato da amare!”
“Prova
per il futuro, eddai, cosa ti costa?!”
“Vabbè,
Ino, se proprio insisti…”
Presi
tra le mani quel bellissimo fiore bianco, e cominciai il mio
rito.
“M’ama,
non m’ama, m’ama, non m’ama, m’ama, non m’ama…”
“Oh!”
“M’ama”
“Il
moro che incontrerai ti amerà!”
“Ma
non dire scemenze!”
“Non
sono io che lo dico. E’ il rito.”
Il
mio rito si era definitivamente compiuto: tra le mani rimaneva soltanto un
petalo, un petalo positivo.
***
Solo
il suo respiro.
Il
suo calore.
Mi
cinge a sé, possessivo.
Non
posso che seguirlo.
L’aderenza
dei nostri corpi: perfetta.
Le
sue labbra…
“Quando
si bacia si sfiora il paradiso”
“Davvero?”
“Certo,
saku.
E’
un paradiso soggettivo”
Ho
trovato il mio paradiso in terra, finalmente.
-
You’re the most beautiful flower,
Sakura.
Ho
trovato il mio paradiso in terra, finalmente, e con esso la voglia di vivere.
S’allontana,
l’Uchiha.
Non
ci sarà nessun giro della scuola, ma è più che soddisfatto.
Ha
le gote rosse ma forse non dirà mai perché.
Non
è pentito, anzi. Sa ciò che fa.
E’
pronto.
L’ha
voluta.
S’allontana,
l’Uchiha, mani in tasca.
Il
sapor di lei sulle labbra.
S’allontana,
l’Uchiha, accompagnato da un pianto di gratitudine.
“Good luck,
Saku”
“Good luck,
Sasu”
***
“You’re
the most beautiful flower”
Sorride,
una figura femminile, da qualche parte non più nel nostro
mondo.
I
suoi occhioni azzurri brillano di gioia, e il suo non più essere si
commuove.
“D’ora
in poi andrà tutto bene” sussurra.
“Lo
sappiamo”
Due
figure a lei affianco si uniscono alla commozione. Si tratta di un uomo ed una
donna bellissimi.
“Quei
due sono nuovamente in gioco”
“Vinceranno”
“Ne
sono certa, signor Uchiha”
“Grazie”
“Si
figuri, delicata mamma Uchiha, ha
proprio un bel figlio, sa?”
Anche
i non più esseri, possono piangere.
E
le loro lacrime dissetano il creato.
“E’
ora di andare, Ino”
“Posso
prendervi per mano?”
***
Ci
proviamo a vivere Sas’ke?
THE
END…
…prima
o poi la fine doveva arrivare…ed eccola qua, definitiva, anche se…leggermente
sospesa.
Ultimo
capitolo postato.
Ultimo
capitolo che è una specie di intricato flusso di coscienza della protagonista,
uno dei tanti di questa fan fic a genere prevalentemente
Psicologico.
Ultimo
capitolo…per voi, adorati lettori e recensori, che mi avete seguita fino ad adesso, in questo percorso di fan
fic.
Sapete,
mi ci sono affezionata tanto, alla storia, aggiornare era diventato un appuntamento, lieto, magico; e i vostri
pareri mi hanno accompagnato piacevolmente, donandomi la spinta per
proseguire….
Grazie.
Spero
di non aver deluso le vostre aspettative.
Ho
scritto e concluso con tutto il mio impegno.
Spero
di avervi regalato emozioni, di non essere stata scontata.
Spero
di avervi tenuto compagnia, di avervi anche rincuorato in certi
momenti.
Spero
che gli aggiornamenti abbiano rappresentato buoni momenti, per voi, momenti
attesi.
Spero,
in ultimo, di ritrovavi tutti sui miei futuri scritti,
su “Wolves tears”, se
volete, se ne avete la voglia, sono pronta ad accogliervi con le mie parole e a
dedicarvi il mio meglio. *_*
Ringraziamenti
definitivi:
Sae:
tesoro,
tesoro scusa se non ti ho mandato una mail di risposta relativa al cap! Sono io l’imperdonabile Ç_ç
Sapessi che incasinata sono… Eh…farò di tutto per scriverti al più presto, ci
conto tanto. Comunque davvero grazie molte per aver seguito approfonditamente
questa mia umile storia, per aver letto in anteprima certi
continui, aishiteru. Poi volevo farti i complimenti per la tua ultima
shot sulla raccolta: triste, folle, bellissima. Ti adoro *_* A presto. Un
bacio
Sakusan:
ben
detto! E…dispiace anche a me…credimi… Però non si poteva tirarla avanti per le
lunghe, sarebbe venuta forzata. Ho cercato di concludere al meglio. Sei
gentilissima, con le tue parole sul mio stile ^//^, grazie davvero! E fammi
sapere, io aspetto…
Killer
Queen 7: proprio
così. Ultimo capitolo. Era totalmente assurdo e forzato continuarla ancora per
un po’ di capitoli, sai, ho sentito
dentro che la storia doveva finire e l’ho fatta finire, mi è venuta una specie
di illuminazione… Ti capisco quando dici che
“ti
lascia un senso di vuoto dentro” che la fan fic sia
alla fine, e questo vuoto aumenta se poi ti sei sentita molto nello stato dei
personaggi; succede anche a me con quelle poche storie che seguo e che meritano
di essere seguite, e davvero, mi sta succedendo anche con la sottoscritta ff…incredibile, mi sento stranissima a pensare che non
l’aggiornerò più….
Mi piacciono molto
le tue recensioni, e non lo dico tanto per dire, non so…scrivi in modo diretto,
accattivante, sincero. Un bacio,
prima o poi devo scappare anche io… ^^ ciao
Amy
Evert: e
Ino ha concluso la storia, Ino è apparsa, decisiva come sempre. Sei la prima fan
di Ino che incontro, piacere. ^^
Grazie infinte di aver lasciato una recensione, sono proprio importanti per me,
i commenti. Spero di averti lasciato qualcosa fino alla fine… affettuosi
saluti.
Kreta:
avevo
capito, anche io sbaglio spesso e volentieri! ^^’ Comunque sia ti ringrazio col
cuore per avermi seguita dall’inizio alla fine. Le tue recensioni sono diventate
“Abituali”,e
sono davvero piacevoli da leggersi!
Grandioso:vorresti leggere qualcosaltro di mio! Se ti
va ho appena cominciato una nuova ff…dedicata a tutti
voi, la citavo prima… U_ù Mi farebbe piacere
ritrovarti lì, non sai quanto! ^_^ Alla prossima,
ciao…
Angel
23: ciao,
oddeo, mi auguro che il capitolo sia stato
stupendo…come mi hai detto…ho così paura di deludere le vostre aspettative!E’
una cosa che mi lascerebbe amareggiata…in quanto scrittrice di fan fic… che mi
dici? Me curiosa… infine grazie per
l’appoggio!^^
Sasuke_girl:
piacere
mio, Sara, e benvenuta!
*_* Che faticaccia, tre ore! Miracolo che non ti sia addormentata ^^ A parte gli
scherzi, sono felicissima che tu abbia scoperto questa fan fic! Meno male! XD
Non sei la prima che preferisce questo Uchiha piuttosto freddo, acido,
d’altronde simile a quello del manga, anche a me piace così, altrimenti se fosse
sdolcinato sarebbe un’altra persona! Quello può essere semmai Naruto! Ultima
cosa: Sasu/Saku forever!!
Power! Ciaooo
AllegraRagazzaMorta:
sì,
il fatto che Lui si trasferisca principalmente per Lei non è poi tanto
improbabile, e il ragazzo della tua amica ne è l’esempio: mamma mia, che
fortunata è stata lei!
*_* Sarebbe bello che il mio ipotetico lui futuro arrivasse a tanto per me…*_*
Ma meglio che non divaghi….eh, ehm, ç_ç ultimo capitolo ç_ç che
tristezza…eh…spero di ritrovarti in altri scritti, uhm? Bacioni, AllegraRagazzaMorta!
(E ancora tanti compliments
per il nick! ^^).
1992:
quando
mamma chiama, Chiama. Ti capisco. ^^ Fiuu (sospiro di
sollievo) ho aggiunto i miei obiettivi, l’ho capito dalle tue parole: grazie *_*
Già, Itachi è molto Oooc, ma l’ho descritto così
aperto perché è come lo vorrei vedere, sai, sono una fan dell’Uchiha maggiore!
Non potevo non “Cambiarlo” a mio piacimento ^^ La tentazione era troppa! Non sai
che bello vedere che anche una persona che ha la ff
tra i preferiti recensisce! Comunque, sono pigra pure io e soprattutto
stanchissima…non lascio molte recensioni in giro…a dir la verità seguo pure
poche storie… -_- Ancora grazie, e un bacio pure a te!
Piacere!
Saku_piccina93:
^//^
Oh, ma quanti complimenti! ^//^ che posso dirti?? Adoro
ricevere apprezzamenti! Ah, la tua recensione mi ha migliorato l’umore
tantissimo!! Ma grazie, grazie! Aishiteru! Vedrai, ti
ringrazierò come si deve andando a recensire qualche tua storia, prima o poi, è
d’obbligo! Baci
Ferula_91:
allora
ti ho colto di sorpresa!*_* Mitico! Ma che recensione briosa! Come le altre tue,
d’altronde! Ti ringrazio tantissimo e non mi stancherò mai di ripeterlo, anche
se continuo a ripetermi. Sono monotona e noiosa, proprio come
Sakura secondo Sasuke…-_- (Esatto. Nd Sasuke)
(…no comment…Nd
terrastoria). Spero che la fine ti sia piaciuta….salutoni!
Infine
grazie a tutti coloro che hanno messo questa fan fic fra i preferiti e a chi
l’aggiungerà: mi fa piacere sapere che la storia vi sia piaciuta (spero fino
all’ultimo), mi dà la “Carica” ^^ Se volete al solito lasciare un
commentino…anche perché poi riguardo a questa ff non
ci sarà più occasione…che dite? Vi
aspetto ^^
Affettuosi
saluti, carissimi
Alla
prossima storia
Terra_chan