Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Jack000    04/12/2013    4 recensioni
Una storia d'amore, guerra, sotterfugi, rimpianti e rinunce.
Un ragazzo con un destino da compiere, un uomo il cui animo è celato alla vista di tutti.
Ma non a lui, non ora. Mai più.
Dal quarto capitolo:
- E' stato solo un effetto collaterale della pozione, non c'è nulla di cui preoccuparsi! Non provavo davvero quelle sensazioni, non pensavo quelle cose, è stato solo per un errore nella preparazione -
Ma come spiegava il fatto che, ormai solo nella sua aula situata nei freddi sotterranei, era sudato e accaldato, quasi con il fiatone, ansioso e preoccupato come lo era stato poche volte nella sua vita al solo pensiero di dover rivedere il Grifondoro?
Genere: Erotico, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Famiglia Weasley, Harry Potter, Il trio protagonista, Severus Piton | Coppie: Harry/Severus
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                                          "You're Mine."


"Potter, indicami uno dei componenti principali della pozione Veritaserum." Una voce profonda e fredda si levò a distanza di chilometri, almeno per Harry che, perso nei suoi pensieri fissava un punto imprecisato della stanza senza realmente vederlo.

"Bene, Potter. 10 punti in meno a Grifondoro.  Granger tiri giù la mano, non siamo ad un asta." Harry ritornò con la mente alla stanza nei sotterranei. 

"Professore, uno degli ingredienti principali è la piuma di Jobberknoll. 
L'animale in questione ha un piumaggio azzurrino, si nutre di insetti e una della sue caratteristiche è che in punto di morte riproduce ogni verso che ha sentito in tutta la sua vita in ordine decrescente." 
Harry non sapeva cosa dire, aveva sentito parlare di quell'animale da Hermione e non sapeva neanche se fosse inerente alla lezione, buttò li la prima cosa che gli venne in mente e subito dopo aver finito di parlare arrossì allo sguardo penetrante del professore che non aveva più nulla dello sguardo riservatogli la sera prima.

"Sai dirmi altro sul Veritaserum?"
Se il ragazzo pensava che il comportamento del professore potesse cambiare dopo gli eventi successi la sera prima si sbagliava di grosso. Sembrava ancora più freddo e distaccato del solito.

"Il Veritaserum è una pozione incolore e inodore che inibisce le persone e fa sì che rivelino ogni segreto, anche il più oscuro e nascosto."
Non conosceva tanto altro su quella pozione, i compiti della settimana li aveva copiati da Hermione e non aveva fatto caso a ciò che scriveva, poi se ci si metteva anche il fatto che nelle ultime dodici ore erano successe delle cose a dir poco sconvolgenti era difficile lasciare spazio per una pozione.

Dopo l'iniziale approccio la prima ora di Pozioni passò senza troppi problemi. 

Sembrava che il professore non si accorgesse che Harry non era presente, che vagasse con la mente a rivivere gli avvenimenti del giorno prima.. O almeno non voleva notarlo.


"Hey amico, che ti prende? E' un'ora che sei imbambolato a guardare quel Pipistrello, stai male?"
Questa volta fu Ron a interrompere le sue fantasticherie.

"Tranquillo, va tutto bene. Sono solo un pò stanco, la punizione ieri è durata più del solito.." Harry finse un piccolo sbadiglio e si stropicciò gli occhi.

"Secondo me dovresti dirlo alla McGranitt, magari riesce a tirarti fuori in tempo per la partita, e poi quell'uccellaccio ti sta torturando, non è una punizione!"
Ron era sinceramente preoccupato.

-Certo, vado a dire alla McGranitt che ieri ho baciato il professor Piton, ho giusto una bella frase per intrattenere la conversazione con la professoressa: "Oh, salve Professoressa, volevo dirle che per una settimana il professor Piton mi ha torturato con orrendi vermi, ma non si preoccupi, ora passiamo il tempo baciandoci!"-

"Lascia perdere Ron. Tanto non mi crederebbe e poi un modo lo troverò, almeno per  venire a vedere la partita." Appoggiò la testa sul braccio e sbuffò, gli seccava non poter partecipare alla partita d'apertura di Quidditch ma soprattutto non voleva vedere i Grifonodoro umiliati da Serpeverde per il pessimo Cercatore che Ginny si era scelta.

"Shh.. Sto provando a convincere Ginny a farti almeno part..." Un colpo risuonò nella stanza e Ron fu colpito da un libro sulla nuca.

"Weasley, presti attenzione." Severus Piton stava passando tra i banchi mentre spiegava la composizione completa della pozione che stavano studiando, seguito dal ticchettio frenetico di un gessetto che grattava alla lavagna tentando di stare al passo delle parole del professore.

"Andiamo, Untoman non può torturarti liberamente senza che nessuno muova passo!"
Dall'inizio del pranzo Ron non aveva fatto altro che inveire contro Piton e alternare Maledizioni a pronostici sul tempo e sulle condizioni di vincita/perdita della partita imminente contro Serpeverde.

"Ronald Bilius Weasley vuoi smetterla per una buona volta?! A quanto pare il Professor Piton si è calmato con la mania delle torture e ora sta dando delle lezioni in più ad Harry, non ti sembra stia facendo qualcosa di buono una volta tanto?" Hermione frenò la parlantina del rosso e gli lanciò un'occhiataccia, dopodichè si girò verso Harry e gli fece l'occhiolino, il quale la guardò e arrossì. 

Non sapeva fino a che punto Hermione avesse capito ma era certo di non voler indagare.

Sorrise alla ragazza e iniziarono a parlare degli esami e di un programma di studio che sicuramente nelle due settimane successive sarebbe stato dimenticato.


Finalmente la giornata si concluse e Harry potè sgusciare nei sotterranei senza troppi problemi.

Quella era una delle poche volte in cui non aveva fatto ritardo e in cui non avrebbe voluto fare ritardo alla punizione per nulla al mondo.

Arrivato davanti alla porta dell'ufficio fece un respiro profondo e poi bussò.

Dopo qualche secondo di attesa comparve davanti a lui il professore, vestiva come sempre di nero, lo sguardo indecifrabile di sempre e il portamento rigido che lo faceva sembrare una statua alquanto bruttina.

"Buonasera, Potter. Il Signor Malfoy stava giusto per andarsene, vero?" Si spostò di lato per lasciar passare il ragazzo che notò come prima cosa Draco Malfoy in piedi in mezzo alla stanza, con una mano alla bacchetta infilata nei pantaloni e l'altra serrata a pugno.

Harry fece un cenno del capo al biondo che non lo degnò neanche di uno sguardo ma si rivolse al professore con un piglio sprezzante e si avviò verso l'uscita.

Quando furono rimasti soli il professore si andò a sedere dietro la scrivania e fece cenno al giovane di sedersi di fronte a lui.

"Ti conviene studiare, Potter, o finirai bocciato in Pozioni.. E non ti è utile passare le mie ore di lezione ad oziare con i tuoi amichetti e perderti nei tuoi interminabili pensieri, pensi che non ti abbia notato oggi?" Severus mostrava uno sguardo severo ma non riuscì a tenere la facciata con cui si presentava in pubblico tutti i giorni, non con lui e non in quel momento.

Harry dal canto suo non sapeva come difendersi da quell'accusa, infondo non sarebbe stato in quello stato se non fosse stato proprio per il professore davanti a lui.

"Stavo pensando a quello.. Ecco.. A ciò che è successo ieri sera.." 

Un silenzio imbarazzato cadde nella stanza, Severus fissò gli occhi in quelli del ragazzo che non riuscì a sostenere quello sguardo per più di dieci secondi e quindi lo abbassò studiando con molta attenzione le linee formate nella scrivania di legno dal tempo e arrossendo violentemente. 

"E..?" Severus continuò a fissare il ragazzo che però non rispose.

"Cosa hai concluso? Dopo tutto il tempo passato a pensarci sarai arrivato ad una conclusione, immagino." C'era dell'amarezza in quelle parole.. In quel momento Severus si morse la lingua, non voleva attaccarlo. Non voleva commettere un'altro errore come quello commesso con Lily, non voleva aggredirlo, questa volta avrebbe aspettato l'altro e avrebbe accettato ogni sua decisione.

"Io.. Io.. Io non lo so. Insomma, lei è il mio professore e sinceramente fino a qualche giorno fa lei era la persona che odiavo di più in tutta la scuola, non so cosa pensare." Si maledisse per quello che aveva appena detto. Uno sguardo bastò per fargli capire lo stato emotivo del professore: Lo odiava. 

Si aspettò una Maledizione Senza Perdono che però non venne, in compenso il professore riprese il suo tono freddo e distaccato e si alzò in piedi.

"Bene, Potter. Per oggi puoi andare, ne ho avuto abbastanza." Ecco, l'aveva fatto di nuovo! Ma non poteva fare altro.. La scelta del ragazzo era ovvia, non ci si poteva aspettare nulla di diverso. 

Si alzò anche Harry, voleva solo uscire da quella stanza e correre senza fermarsi, finchè il fiato non lo avesse abbandonato.

Se i suoi pensieri erano quelli di fuggire il suo corpo era totalmente contrario, infatti rimase piantato dov'era. I muscoli non rispondevano e le gambe non volevano saperne di muoversi.

"Aspetti! Non ho idea di cosa abbia capito ma sicuramente ha sbagliato. 
Ieri ho provato sensazioni che non avevo mai provato con nessun'altro, lei mi ha fatto capire cose che nessun'altro mi avrebbe potuto far capire mai! Ho solo bisogno di un pò di tempo per abituarmi.. A tutto questo, ecco.." 
Da dove derivasse tutto quel coraggio e -pensò Harry- anche un poco di quella spavalderia non lo sapeva, anche la forza di dire quelle parole non gli sembrò propria. 
- Bene, sono un perfetto idiota- Arrossì di nuovo ma non abbassò lo guardo, questa volta puntò gli occhi su quelli del più grande.

"Sempre se lei vuo.." Stava per dire, ma il professore lo zittì avvicinandosi.

Quando fu a poca distanza dal ragazzo si fermò e con l'indice tracciò il segno dei lineamenti del ragazzo in un lieve tocco, quel gesto bastò per una conferma.

In quel momento non c'era bisogno di pensare, ogni filo logico era inutile, inesistente quando Severus gli era così vicino.

Il moro tirò a se il professore che gli appoggiò le mani sui fianchi e si lasciò andare ad un bacio, come quello della volta prima. 

In un'attimo si ritrovarono avvinghiati l'uno all'altro, la mano di Severus che stringeva quella di Harry spasmodicamente mentre le mani libere di entrambi andavano a scoprire lembi di pelle ancora coperti da quelle vesti così ingombranti.
Il Grifondoro non sapeva cosa lo spingesse a muoversi in quel modo e sicuramente non era l'esperienza visto che non ne aveva mai avuta una prima d'ora, comunque riuscì a spingere il professore ormai stravolto fino alla cattedra e sbottonargli un minimo la veste nera che indossava.

Le mani del ragazzo erano sicure anche se malferme e di incertezza c'è n'era molta ma a Severus non importava, voleva solo amare quel ragazzo come non aveva mai avuto possibilità di fare, voleva solo lasciarsi andare per una volta e mostrare la parte di lui che aveva accuratamente nascosto per così tanto tempo.

L'eccitazione era palpabile nell'aria ma soprattutto in quei corpi limitati dalle vesti che chiedevano solo di esserne liberati e di sfogarsi.

Qualche momento dopo Harry riuscì a svestire il professore che rimase solo con un paio di boxer neri indosso e null'altro, per il ragazzo non ci volle molto a svestirsi: scalciò con forza le scarpe da un lato che andarono a spaccare un paio dei barattoli che ingombravano le pareti della stanza mentre il più grande gli sfilava la felpa e la maglietta insieme e si gettava sulla patta dei Jeans dove notò con piacere che l'eccitazione del Grifondoro era evidente e pulsante.

Dopo quella corsa sfrenata si fermarono nello stesso istante, si concessero un respiro profondo e si guardarono negli occhi, lo specchio dell'anima.
Erano entrambi molto eccitati, un pò per cosa stava succedendo e un pò per l'emozione di sapere di essere ricambiati, poi come se si fossero letti nel pensiero ripresero a baciarsi con più foga.

Le mani di Severus andarono a toccare quei capelli soffici e disordinati che così tanto aveva desiderato anche solo sfiorare negli ultimi tempi e Harry prese a scendere lentamente, con soffici baci sul collo, le mani che tremavano strette sui fianchi del professore che gettò la testa indietro e socchiuse gli occhi sospirando sommessamente.

Ai sospiri del professore Harry non potè che sentire qualcosa dentro di lui esplodere, era una sensazione mai provata prima, gli sembrava di bruciare, ogni cellula del suo corpo urlava, il cuore martellava e non riuscì a reprimere i gemiti che riempirono la stanza.

In un'attimo mise da parte tutte le paure per via dell'esperienza e si fece più sicuro nei movimenti, scese fino all'elastico dei boxer del professore e accarezzò l'erezione, poi indugiando solo per qualche attimo per dare il tempo a quello di rendersi conto di cosa stava accadendo sfilò l'ultimo impedimento e davanti a lui si presentò il membro del più grande.

- Merlino.. - Non sapeva cosa aspettarsi, di certo non le doti che Severus gli stava mostrando, non aveva mai pensato prima a come potesse essere il pene del suo insegnante e ora si stupiva di quanto imponente fosse a pochi centimetri dalle sue labbra.

Lo prese in mano e subito una sensazione di calore misto a vergogna lo invase, aveva una paura tremenda di sbagliare, di non esserne capace.

Iniziò a fare qualche piccolo movimento con la mano per vedere le reazioni dell'altro e quando i primi gemiti soffocati arrivarono a riempirgli le orecchie finì per muoversi su e giù sempre più veloce, fino a chè Severus non emise un gemito poco più forte e lì Harry si arrestò, riprendendo molto più lentamente, iniziava a prendere il ritmo giusto e imparò a misurarsi seguendo il respiro del professore.

Poco alla volta sparì ogni paura, ogni pensiero, c'erano solo loro, i loro gemiti e la loro passione.

"Ha-H..Harry.." I sospiri sempre più pesanti, i movimenti sempre più veloci, severus inarcò la schiena come per chiedere più contatto e strinse la presa sui capelli del moro, poi, come se quest'ultimo sapesse cosa fare fin dall'inizio avvicinò le labbra al membro dell'altro e molto lentamente lo fece scivolare in bocca.

Continuava ad aiutarsi con la mano mentre con la bocca faceva solo piccoli movimenti sulla punta del membro e con la lingua lo stuzzicava.

A quel contatto il Professore si inarcò più che potè e sospirò il nome dell'altro accompagnandolo ad un semplice "Vengo" e poco dopo un senso di liberazione lo pervase, si accasciò vicino al ragazzo e lo strinse a sè, erano tutti e due sfiniti per la miriade di sensazioni provate in neppure un'ora ma allo stesso tempo di una vitalità che non credevano di possedere, si abbracciarono e rimasero così, spalle alla cattedra, accasciati sul pavimento e avvinghiati in un abbraccio che sapevano sarebbe stato senza tempo.



Angolino scuse e ringraziamenti - 3° piano del Ministero della Magia - Impiegato: Jack Riddle.
Massalve :) Finalmente siamo arrivati ad un punto dove i nostri personaggi si vengono incontro, in tutti i sensi v.v
Il mio ritardo nel pubblicare è dovuto al fatto che l'ultima parte mi ha bloccata non poco, l'ho riscritta mille volte e mai mi è sembrata decente, dopo milioni di cancellature e imprecazioni da parte del mio beta dirette a me alla fine ce l'ho fatta (:
Piccolo annuncio: inizierò a pubblicare una volta a settimana per mancanza di tempo e perchè come potete notare la storia non è finita qua, da adesso i nostri amati Severus e Harry dovranno affrontare sfide ardue e fare i conti con una guerra che incombe sempre di più su Hogwarts e grava su entrambi.
I capitoli mano a mano tenteranno di essere più seri, cercherò di far vedere Harry molto più "maturo" di come è stato visto all'inizio.
Ancora una cosa: temo di dover fare delle modifiche ai capitoli precedenti, non avevo considerato l'età di Harry all'inizio quindi per far andare avanti la Fanfiction ho bisogno di cambiare dei piccoli particolari, non assicuro di essere puntuale proprio per quel motivo!
Passiamo ai ringraziamenti e poi vi lascio in pace, finalmente (:
Ringrazio le 15 persone che seguono, l'unica persona che ricorda e l'unica anima pia che ha la mia storia tra le preferite: Cercatrice1996 (:
Ringrazio anche chi legge senza seguire o ricordare e a mia volta ricordo che una recensione mi farebbe moooolto mooolto piacere ^^
Alla Prossima,
Jack
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Jack000