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Autore: Bichi    07/05/2008    4 recensioni
una piccola piccola storia ambientata subito dopo i diplomi dei malandrine e Lily e James alle prese con...una vigilia di Natale
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buongiorno a tutti!!
Prima di cominciare volevo ringraziare Lyan,Ale 90,Riddikulus,Rara93...mi ha reso davvero felice leggere le vostre recensioni, grazieeeee milleeee!!!!




"Ramoso sono due ore che mi stai facendo impazzire con questi anelli...una stupida pietra vale l'altra e che cavolo!!!"
James guardò imbronciato l'amico prima di rispondere:"felpato devo ricordarti che è il simbolo del mio amore per Lily?che le devo chiedere di sposarmi con quella pietra che tu chiami stupida?eh?voglio che tutto sia perfetto..."
I due malandrini avevano girato in lungo e in largo le poche gioiellerie di Diagon Alley ma tra tutte le cianfrusaglie magiche di un anello che soddisfacesse i gusti del ragazzo neanche l'ombra.
James stava quasi per perdere la pazienza ed escogitare un piano per rubare l'anello della sua bisnonna quando notò un negozietto minuscolo,l'entrata ricoperta di neve e l'insegna sbiadita.....in un baleno aveva trascinato Sirius dentro il locale,sentendosi attratto e incuriosito.
Il proprietario,un uomo ossuto dall'aria stranamente inquitante, senza dire una parola tirò fuori dal nulla degli anelli e gingilli vari sotto lo sguardo sbalordito dei due amici.
"solamente le persone che vogliono fare un regalo col cuore e donare se stesse possono rintracciare il negozio che,ovviamente,esiste fino alla mezzanotte di stasera..."pronunciò queste parole senza sollevare gli occhi dal bancone dove erano sparse cose mai viste prima.
Sirius e James non ebbero nemmeno il tempo di rispondere che quell'uomo stravagante aveva messo in mano una scatoletta al moro che,quando l'aprì,vi trovò un anello perfetto per Lily:semplice ma prezioso come la donna di cui era innamorato.
Alzando lo sguardo dalla scatoletta chiese riconoscente al proprietario "quanto le devo?"
Ma nemmeno il tempo di pronunciare la frase che il negozietto era sparito ,i due malandrini lasciati fuori sotto la neve leggera ,l'insegna sostituita con quella dell'emporio di profumi e, di quel vecchio signore, solo il ricordo.
"wow amico ,questa sì che è fortuna;hai trovato l'anello senza sborsare un galeone!!e dè pure bello..comunque quel tipo mi ha messo i brividi per un attimo"
Ancora scioccato da quanto accaduto James dovette essere preso per la collottola da Sirius preoccupato di una futura ipotermia e portato sotto dei portici.
Dopo due sonore pacche sulla schiena,uno scapellotto e un abbraccio piuttosto rude Sirius diede la benedizione "al suo piccolo Jamsie -poo che sarebbe diventato un uomo"con le seguenti parole:"legati la rossa al dito,ramoso"
James aveva sorriso,ricambiato l'abbraccio e dopo un ultimo sguardo complice al suo migliore amico si era smaterializzato nella casa della sua Lily(incriciando le dita Potter)



Soltanto 3 camomille e un monologo misto ad un predicozzo materno avevano portato Lily ad uno stato emotivo quasi normale.
I sentimenti che provava da mille si erano ridotti a due:felicità e paura,anche se come potessero coesistere così fortemente insieme restava un mistero. Da una parte si sentiva emozionata e felice per il bimbo frutto dell amore tra lei e James e dall'altra spaventata per la reazione di James.
Sua madre avendo esaurito le parole era dovuta tornare a casa a preparare la cena al marito ancora ignaro di stare per diventare nonno per la seconda volta.
Lily ,invece, avrebbe aspettato ancora un pò prima di raccattare le sue cose e tutto il suo coraggio e affrontare il destino imminente che in quel caso prendeva il nome di James.
Guardando fuori dalle finestre del locale sorrise spontaneamente nel vedere passare una famiglia felice e le vennero le lacrime agli occhi ,così senza un motivo preciso,prima di pensare quasi involontariamente:"potremmo essere noi tra qualche anno..."
James.
Probabilmente la stava cercando sicuramente preoccupato della sua sparizione.
Lily si alzò di scatto ma si sentì venire meno e improvvisamente era diventato tutto nero....



James aveva cercato Lily dappertutto :l'aveva aspettata nel suo appartamento per un pò prima di controllare nei loro posti preferiti come il parco o la panchina sul Tamigi che tanto amavano ma senza risultato.
Quando ormai sentiva l'ansia invaderlo e dilagarsi per tutto il suo corpo gli era venuto in mente di un bar dove la sua ragazza amava rifugiarsi e si diresse correndo a perdi fiato verso quel posto.
Aveva osservato con il cuore a mille le vetrine del bar sperando di intravedere una chioma rossa e un senso di sollievo con un misto di emozione lo aveva invaso vedendo Lily scrutare fuori dalle vetrate.
Aveva cercato di farsi notare con dei cenni ma Lily sembrava assorta in ben altri pensieri.
Poi ,improvvisamente,aveva visto la ragazza alzarsi di colpo per poi crollare fra le braccia di un giovane cameriere.
James era subito scattato ,terrorizzato verso l'entrata del locale e aveva strappato la sua fidanzata dalle braccia dell'estraneo,terribilmente preoccupato per la salute di Lily che,aveva già preso in braccio tenendola stretta a sè.
"James sto bene,portami a casa,è solo un pò di anemia....è normale per una come me...." Il ragazzo non avendo capito il riferimento si affrettò a pagare il conto e si smaterializzò in una strada deserta.




Grazie mille per avere letto fin qui,mi raccomando recensite....il prox capitolo sarà l' ultimo..Ale ti voglio troppo bene grazie di esistere....
Recensite mi raccomando!!!Grazie^_^
  
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